necessità di auto-rèclame L'auto-réclame non è vana, Inutile o esagerata espressione di megalomania, ma bensì indispensabile NECESSITA' per far conoscere rapidamente al pubblico le proprie idee e creazioni. In qualunque campo della produzione al di fuori di quello dell'arte è permessa e ammessa la più strepitosa rèclame; ogni industriale può e fa la più ardita pubblicità ai suoi prodotti; soltanto per noi produttori di genialità, di bellezza, di arte, la pubblicità è considerata cosa anormale, mania arrivista e sfacciata immodestia. E' ora di finirla con il riconoscimento dell'artista dopo la morte o in avanzata vecchiaia. L'artista ha bisogno di essere riconosciuto, valutato e glorificato in vita, e perciò ha diritto di usare tutti i mezzi più efficaci ed impensati per la reclame al proprio genio e alle proprie opere. Il primo e più competente critico dell'opera d'arte è l'artista che l'ha creata: a lui tutti i mezzi per illustrarla e per lanciarla. Se l'artista attende la celebrità e la riconoscenza dell'opera propria per mezzo altrui ha tempo di morire 5000 volte di fame.