LA SIMULTANEITA’ NELLA VITA E NELLA LETTERATURA La simultaneità in letteratura e nella plastica è la conseguenza logica delle grandi velocità che vanno diventando sempre più umane abituali quasi insensibili. I futuristi italiani, primi fra tutti, posero il problema 20 anni fa colle tavole sinottiche di parole in libertà, le sintesi teatrali a sorpresa, lo stile parolibero veloce, lo stato d’animo pittorico, il manifesto della morale-religione della velocità e la teoria dell'immediatezza svolta da Benedetta nelle sue «Forze umane ». Vennero discusse le prime mirabili compenetrazioni plastiche di tempo e spazio lontanovicino sognatovissuto astratto concreto. Ettore Romagnoli scrive in proposito : «Con un brusco urto il Futurismo ha spezzato tutto un mondo artistico che andava dignitosamente imputridendo e lo ha ridotto in frantumi, in polvere cosmica. Adesso rotea come una nebulosa incandescente e aspetta il creatore che la plasmi in nuove forme definite. Dico aspetta. Ma uno di questi creatori (c’è materia per tanti) è già apparso. E’ Luigi Pirandello. Ad analizzare i suoi lavori, ci si trova appunto la « messa in opera » di taluni principi futuristi. Per esempio la simultaneità : trovata veramente geniale di Marinetti, che ha il torto di non sfruttare, di non condurre sino alle ultime conseguenze le sue invenzioni ». Romagnoli allude qui al mio dramma simultaneo di oggetti « Vengono » che suggerì a Pirandello l'entrata o apparizione della modista Signora Pace nel secondo atto di «Sei Personaggi», entrata imposta dalla presenza stessa degli attaccapanni carichi di cappelli. Così l’intuizione popolare dice che i fatti si chiamano e s’inseguono nello sforzo di unificazione simultanea fuori tempo o spazio che fa l’universo. Noi vogliamo oggi perfezionare questa poesia della simultaneità mentre l'idrovolante vincitore della Coppa Schneider lanciato a 600 chilometri all’ora, semina dietro di sè il suono vinto del proprio motore. La velocità a disposizione dell’uomo è infinita a condizione di avere una forza penetrante adeguata alla velocità stessa. Così il cuore dell’uomo deve allenarsi ad una sempre più perfetta simultaneità. La letteratura e le arti plastiche saranno gli allenatori. Il pittore parolibero e aviatore futurista AZARI precisava così l’ideale nostro di una vita simultanea. « Quando la chirurgia meccanica e la chimica biologica avranno prodotto un tipo standardizzato di uomo-macchina resistente, illogorabile e quasi eterno, i problemi della velocità saranno meno assillanti d'oggi. «La durata attuale della nostra esistenza è spaventosamente breve in confronto alle possibilità intellettuali che si sviluppano proporzionalmente alla esperienza vissuta e sono subito troncate dalla vecchiaia e dalla morte. « Uno dei mezzi coi quali l’uomo tenta di prolungare la propria esistenza è la velocità. «La relativa rapidità raggiunta dalle comunicazioni e dai trasporti moderni ha già raddoppiato o triplicato la nostra razione di vita. «Le conquiste delle velocità troveranno, un limite nella resistenza del nostro organismo e nelle possibilità dei materiali di costruzione. « In una mia conferenza futurista nel 1919 al Cova di Milano affermavo : «... moltiplicheremo la velocità dei velivoli fino ad incendiarli come zolfanelli per la violenza dell’attrito sull’aria.....» Questa possibilità è scientificamente prevista, ma anche qualora si volasse a due o tre mila Km. all’ora, cioè qualora s’impiegasse un paio d’ore fra Parigi e New York, saremmo ancora arcilentissimi in confronto alla massima velocità fisicamente concepibile : la velocità-luce, che compie otto volte il giro della terra in un minuto secondo, vale a dire oltre un miliardo di Km. all’ora, cioè Parigi New-York in un cinquantesimo di secondo. « L’esasperante lentezza cui siamo tuttora condannati malgrado l'apparente conquista della velocità (così grottescamente deprecata dai passatisti) ed il desiderio di prolungare la nostra esistenza vivendo sempre più intensamente, ci portano a dare il massimo sviluppo alla SIMULTANEITA’. « Questa facoltà raggiunge infatti praticamente gli stessi risultati della velocità. « NAPOLEONE dettava più lettere a diversi segretari alternando rapidamente le frasi. « MARINETTI conversa coi futuristi simultaneamente con risposte intrecciate ed è sua abitudine il raccomandare agli interlocutori che parlino contemporaneamente. « Il Prof. ARNO’, geniale scienziato-artista-filosofo ed amico dei futuristi, utilizzava i gesti coi quali quotidianamente si vestiva e spogliava per eseguire la propria ginnastica da camera, compiendo una serie di movimenti ritmici secondo un metodo suo particolare. « Il più grande fabbricante inglese di sa poni, teneva nella propria camera da lette un ingegnoso cavallo meccanico che egli inforcava ogni mattina per compiere tutti gli esercizi d’equitazione dettando lettere di affari. «Lo scorso anno su una frequentatissima spiaggia della Florida si poteva osservare una dattilografa che prendeva il bagno immersa fino alla cintola battendo la corrispondenza su una macchina da scrivere con tavolino galleggiante. « I treni muniti di telefono, cinematografo e radio, le belle poltrone meccaniche con servizio simultaneo di barbiere, manicure, pedicure, massaggio, radioaudizione e telefono, i pranzi danzanti in caffè concerto che ralle, grano i più importanti centri cosmopoliti e mondani, costituiscono esempi caratteristica mente moderni dì vita simultanea. « Una parentesi : Gli spettatori che leggono il giornale durante le rappresentazioni passatiste ricuperano in tal modo il proprio tempo tenendosi al corrente della cronaca, ma generalmente non sono dei simultaneisti. Infatti essi alzano gli occhi dal foglio ad ogni mutar di scena od entrata di personaggi per riassorbirsi quindi nella lettura e non usano dedicarsi a tale pratica durante lo svolgersi delle sintesi futuriste le quali sono ininterrottamente teatrali, dinamiche ed a sorpresa. Chiusa la parentesi. « Se analizziamo l’impiego quotidiano del nostro tempo, rileviamo che quello veramente vissuto cioè dedicato ai piaceri dello spirito o dei sensi, al lavoro di creazione, all’arte, alla donna, allo sport, ecc. è relativamente minimo in confronto di quello sprecato nel sonno o nelle cure di igiene e nutrizione, nella locomozione o nelle pratiche del più banale ed arido quotidianismo. « Quanto al sonno, sono persuaso che presto si potrà dormire più razionalmente ed il nostro corpo sarà affidato a tutte le cure di igiene, toeletta, mutamento d'indumenti, ecc. durante un periodo di riposo più breve ma più profondo di quanto attualmente si usa. «I dormenti saranno anche trasportati a domicilio durante il sonno e rispediti dopo la toeletta mattutina al posto ove intendono essere svegliati ad un’ ora prestabilita per riprendere le proprie occupazioni. « Dobbiamo superare ogni convenzionalismo sociale e rendere lecita ogni simultaneità (ad esempio nelle aule scolasti, che durante le lezioni sia consentito agli studenti di radersi ed accudire alla propria toeletta, alla ginnastica silenziosa, ecc.). « Occorre ricuperare interamente il tempo impiegato nel viaggiare : STARE IN FERROVIA, BATTELLO OD AEROPLANO aspettando DI ESSERE TRASPORTATI DA UN PUNTO ALL’ALTRO DELLA SUPERFICIE TERRESTRE È PARADOSSALE, RIDICOLO ED UMILIANTE. « Vi sono attualmente treni e transatlantici che consentono di ricuperare in parte il tempo del viaggio, ma si deve fare di più. « Le nostre compagnie di navigazione che già tengono un primato di grandiosità, velocità e lussuosità, dovrebbero a bordo dei transatlantici disporre di negozi e uffici da affittare con banche, borsa dei valori e possibilità di gestire aziende, aprire ritrovi, organizzare avvenimenti sportivi, ecc... in modo che bastino pochi giorni di una traversata per farsi o disfarsi una fortuna, gareggiando così col travolgente affarismo americano. « I MEZZI DI LOCOMOZIONE DEVONO COSTITUIRE UN COLLEGAMENTO ED UNA CONTINUAZIONE DELLA VITA NORMALE CON TUTTE LE SUE MOLTEPLICI MANIFESTAZIONI. «NOI FUTURISTI VOGLIAMO SVILUPPARE LA SIMULTANEITÀ, QUESTA MERAVIGLIOSA FACOLTÀ EMBRIONALE CHE APPENA SI VA DELINEANDO NELL’EPOCA ATTUALE. Occorre velocizzare e moltiplicare le POSSIBILITÀ DELLA VITA DELLA QUALE SIAMO SEMPRE PIÙ CHE MAI OTTIMISTICAMENTE FAMELICI». Le grandi velocità vanno distruggendo le distanze e quindi i distacchi laceranti delle anime e dei corpi. La nostalgia sparirà dalla vita e dall’arte. La terra è rimpicciolita e le distanze oceaniche non piangono più. Il piacere schizza fuori dalla gabbia del tempo-spazio ; onnipresente e simultaneo esige forme letterarie e plastiche simultanee. L’obiezione che dichiarò ogni simultaneità illusoria, poiché si riduce sempre ad una più o meno rapida successione di fatti, non regge. Coloro che vivono lontano dalle città tessute di velocità incrociate, possono godere la simultaneità dei camerieri equilibristi onnipresenti nelle osterie affollate ; la simultaneità dell’uomo-orchestra nelle sagre, e la simultaneità assoluta della, contadina che segue i buoi col marmocchio ciucciante appeso alla mammella mentre semina colla mano sinistra, impugna colla destra l’aratro e coi piedi perfeziona gli orli del solco aperto. Nel mio volume di parole in libertà Zang-Tumb-Tumb (1912) io offrivo già questa perfetta simultaneità lirica : I giornali di Belgrado gridano: Guerra! Guerra! con eserciti di caratteri tipografici in marcia sulle colline di Adrianopoli. F. T. MARINETTI. F. T. Marinetti, Spagna veloce e toro futurista, Morreale, Milano 1931