Il romanzo sintetico Manifesto futurista Il Futurismo che festeggia il suo trentennale d’« ORGOGLIO ITALIANO SVECCHI ATORE NOVATORE VELOCIZZATORE » in questa eccitante atmosfera di guerra dopo aver dato all’Italia imperiale mussoliniana e al mondo le parole in libertà, degli aeropoeti i polimaterici degli aeropittori le nude architetture ascensionali di Sant’Elia il teatro sintetico a sorpresa distruttore dei tre atti le sintesi musicali rinnova oggi il romanzo Sappiamo che il grosso pubblico non sottilizza fra i libri da leggere rimangia, freddi versi arrotolati in pillole e nauseanti minestroni di prosa il cui riso diluito nei capelli bianchi della tradizione e della critica provoca il vomito Noi aeropoeti futuristi fieri del nostro dinamismo costruttivo pilotiamo invece gli apparecchi della nostra fantasia esploratrice in cerca del massimo ardore della massima rapidità e della più. splendida sintesi Per svagarci atterriamo se volete in quella radura di bosco alpestre che il sole meridiano scalda delicatamente e che ci piace laggiù, sotto la carlinga Vi langue in un giaciglio di sempre verde lauro la seminuda Poesia snella fasciata di versicolori parole in libertà con pupille di nero brillante soave furore amoroso e la vita stretta da preciso desiderio vorrebbe amare aspetta s’annoia sospira A pochi centimetri sulla sua ottomana di foglie morte si muove con affanno il panciuto Romanzone tatuato di minuzie vissute sotto labbroni che bavano il pettegolezzo Egli nel profumarsi con toccati fiori e accenti parigini ha dimenticato i saporiti bocciuoli carnosi della bella vicina Il bosco tutto brividi verdi fiata una tiepida voluttà di resina rose gaggie subito strilla poiché deve cedere ai laceranti passi del ridente giovanissimo elastico pronto all’attacco ROMANZO SINTETICO Sedurre e costringere al bacio è il suo ritmo e Poesia l’accetta golosamente da giuggiola a giuggiola fino allo svenimento d’una inebriante fusione totale Ora il nostro sguardo magnetizzato ancora dai riflessi rosso-viola delle ambe imperializzate dalla civiltà meccanica italiana in soli sette mesi inseguendo le carlinghe degli S-79 colme di Granatieri di Sardegna che scavalcano in venti minuti l’Adriatico commisera i pubblici che contano nel vecchio Romanzone tutte le pulci di un gatto tutti i rancori di una zitella e tutti i sudori di un facchino il cui lezzo per fortuna non raggiunge la nostra quota Nel secolo dei 700 all’ora e delle acrobazie aeree noi disprezziamo l’avvilente monotonia delle mille pagine di Thomas Mann e di Jules Romains che bene si accompagnavano con il dondolio delle diligenze Noi sogniamo l’avvento di un ROMANZO SINTETICO che allieti l’aeroviaggio dei passeggeri a 2000 metri abbellendo i paesaggi visti dall’alto compenetrati con le sintetiche vicende lette a ritmo di motore e le flessuose nuvole possedute e i riposi dei combattenti tra una battaglia e l’altra Vogliamo superare o perfezionare 1°) Il romanzo a sfondo materno per signorine e il romanzo d’ambiente provinciale ( « Mastro Don Gesualdo» di Verga) 2°) Il romanzo poetico o poema narrativo («Mafarka il Futurista » di Marinetti «Il trionfo della Morte» di G. d' Annunzio ) 3°) Il romanzo a sfondo poetico-fìlosofico-sociale (« I Miserabili» di V. Hugo) 4°) Il romanzo caricatura politico-giuridìco-sociale («L’isola dei baci» di Marinetti e Corra « Patriottismo Insetticida » di Marinetti « Ottimismo ad ogni costo » di. B. Sanzin) 5°) Il saggio di economia romanzata o avventura di cifre (« Il podestà dagli occhi aperti » di U. Notari) 6°) Il romanzo di guerra vissuta ( «L’alcova d’acciaio» di F. T. Marinetti) 7°) Il romanzo a sfondo storico («I promessi sposi » di A. Manzoni) 8°) Il romanzo storico (Walter Scott Guerrazzi Dumas) 9°) La storia romanzata («Roma e Cleopatra» di Maffio Maffi « L’Aretino » di Antonino Foschini) 10°) Il romanzo analitico socialpessimista comunisteggiante (Thomas Mann Jules Romains) degenerazione del « monologo interiore » di Dujardin che Proust e Joyce corrompendo le nostre parole in libertà sintetiche dinamiche simultanee trasformarono in una sciolta di parole 11°) Il romanzo di vita trasognata ( « Astra e il Sottomarino » di Benedetta) Il ROMANZO SINTETICO dev’essere invece 1°) BREVISSIMO COMPLETO tale da poter sviluppare, l’intuizione del lettore fino a supporre lo sviluppo logico dell’azione 2°) INVENTATO cioè originalissimo nel soggetto nella realizzazione e nella forma tipografica quindi senza alcun legame con il già narrato e con il già visto. 3°) ATTUALlSTICO cioè a contatto con tutti gli apporti della civiltà in continuo sviluppo 4°) AVVENIRISTICO cioè anticipatore di eventi politici militari morali sociali scientifici artistici ma non catastrofici. 5°) OTTIMISTA cioè capace di eccitare nel lettore la volontà, di vivere e vincere la vita. 6°) EROICO cioè esaltatore di tutti gli eroismi guerreschi letterari artistici scientifici accesi dalla generosità a beffa disprezzo del gangsterismo acceso dal denaro 7°) LIRICO cioè ricco d’immagini capaci di trasportare il lettore verso quelle zone poetiche determinanti rapporti d'amore e di simpatia tra la poesie e le masse 8°) DINAMICO SIMULTANEO cioè cinematografico adatto ad essere filmato 9°) AEROPOETICO e AEROPITTORICO cioè espressione di stati d’animo aerei azioni celesti macchine aeree e future: compenetrazioni con la stratosfera 10°) OLFATTIVO cioè sensibile quindi marcato dai profumi e dagli odori dei corpi umani delle macchine degli ambienti 11°) TATTILE RUMORISTA cioè sensibile quindi, marcato dai contatti dai suoni dai rumori piacevoli o spiacevoli dei corpi umani delle macchine degli ambienti. L’avvento del ROMANZO SINTETICO darà all'Italia Imperiale Mussoliniana un nuovo primato nella letteratura a scorno del passatismo a gloria del F U T U R I S M O Roma, 25 Dicembre 1939 XVIII F. T. Marinetti Accademico d’Italia Luigi Scrivo Piero Bellanova Il Giornale d'Italia, 24 dicembre 1939