LA POESIA AEROICA FEMMINILE È ozioso domandarsi ancora se può esistere una poesia femminile degna di cantare in cieli immortali Basta ricordare il nome di Saffo la Bella di Gaspara Stampa e di Ada Negri per limitarci solo al mondo classico italiano consacrato È vero peraltro che intorno a questi nomi gravitano infiniti altri a giustificare quella fama di mediocrità acquistata dalla poesia femminile per cui si parla di essa come di un grazioso laghetto chiuso adatto tutt’al più per dilettantesche passeggiate domenicali Riconosciamo lealmente che le poetesse troppo spesso sono cadute nelle seguenti deficienze 1°) Autobiografismo introspettivo che non diventa voce di tutti 2°) Monotonia di ispirazione perché il sentimento ispiratore non raggiunge l’unità interiore 3°) Forma accurata che sa di tavolino che uccide spesso la magica trasfigurazione dell’arte Deficienze concomitanti : leziosità pessimismo nostalgie lentezze Deficienze che scaturiscono direttamente dai difetti-debolezze del temperamento Enunciamo con coraggio i nostri difetti-debolezze — Potere dell’analisi tanto nello scorgere con uno sguardo l’imperfezione di una cucitura in un vestito quanto nel cogliere le incrinature più nascoste dello spirito — L’emotività profonda per cui comunichiamo immediatamente con tutto ciò che riesca a penetrare la nostra sensibilità sempre sveglia e accesa — La pazienza l’utilissima sorella della nostra vita di perpetue educatrici quella stessa che conforta il lentissimo lavoro d’ago come la sfibrante ricerca di laboratorio Moltissime (e forse moltissimi) diranno subito che questo che ho indicato non é difetto ma anzi virtù No Sono DIFETTI e diventano DEBOLEZZE del temperamento VIZI del carattere INSUFFICIENZE dell’arte quando ce ne lasciamo DOMINARE divenendo spiriti passivi e ricettivi Lo dimostro : L'analisi dà nella vita la donna pettegola e fredda le pesante intellettualista cerebrale nell’arte il frammento autobiografico il calligrafismo L’emotività crea la donna debole che non sa dominare i propri nervi la romantica lacrimogena la donna eternamente agganciata ad un lontano sospiro nell’arte abbiamo la poesia nostalgica e pessimista piena di lacrime e di sospiri ma dove invano cerchiamo il nudo dolore La pazienza ci offre la donna nitida meticolosa e lenta che attende continuamente dagli altri tutto ciò che non vuole e non sa procurarsi da se nell’arte le ricalcature comode la rifinitura esasperante dei particolari la prolissità la lentezza MA Chi dice della donna spirito ricettivo e passivo non conosce della donna se non il lato negativo LA DONNA È INTUIZIONE e intuizione significa potere di sintesi : vittoria contro l’analisi LA DONNA È FORZA MORALE o possibilità di chiudere il cuore straziato nel duro cerchio d’una volontà eroica: vittoria contro l’emotività LA DONNA È FANTASIA o potere di accendere nella sorprendente velocità dell’immaginazione l’opaco mondo della grigia realtà con i colori ardentissimi guerrieri di una passione vitale : vittoria contro la pazienza-lentezza La donna ha compreso che nel nostro tempo veloce guerriero delle grandi sintesi meccaniche soltanto con la massima esaltazione di tali doti positive e col portare quelle negative magari con la violenza e la crudeltà ad un potenziamento che le annulli si può arrivare ai cieli immortali dell’arte In questo proposito Valentine de Saint Point ci dà la sua poesia lussureggiante in cui canalizzare lo spirito é fine dell’arte ed ogni vibrazione dell’anima diviene spasimo brivido o meglio ancora suono corposità tattile ma troppo legata ancora al dualismo tipico dello spirito francese la dialettica tra carne e spirito non é sempre superata nella sintesi poetica Al punto diametralmente opposto trovasi Benedetta che ci dà la sua poesia scabra e essenziale il cui fine è viceversa spiritualizzare la materia ed ogni opacità corposa diviene traslucida in atmosfere rarefatte e vibranti e in tal modo la sofferenza dei contrasti é quasi sempre superata nella negazione spesso esasperata ed eroica della materia Partendo dalle stesse premesse la mia sensibilità lirica mi guida su piani molto diversi al concetto di poesia AEROICA (aeropoesia eroica) in cui la massa corporea e le vibrazioni del senso conservino nella sorprendente nuova prospettiva aerea tutta la loro tattile sensuale enigmatica corposità ma proiettati attraverso l’immagine lirica diventino voce eroica Infatti mentre nelle due grandi poetesse futuriste l’emozione nasce nell’una dalla incarnazione sensibile dello spirito nell’altra dalla magica trasfigurazione della materia io voglio comunicare l’emozione del mistero metafisico del tutto in cui carne e spirito sono indissolubilmente divisi in una realtà unica — realtà mistica — come l’unica realtà del giorno è la luce e l’ombra In tal modo la mia ricerca artistica personale nell’ambito del grande movimento di aeropoesia femminile di Benedetta Dina Cucini Immacolata Corona — suscitata dal Futurismo italiano creato a Milano nel 1909 dal poeta Marinetti vuole 1°) Combattere lo spirito di analisi che dà freddezze pedanterie amore delle minuzie e dei particolari e cogliere con la forza dell’intuizione la vita essenziale: arte intuitiva 2°) Combattere il frammentarismo e l’autobiografismo e inserire in una vasta sintesi di valore universale possibilmente cosmico il frammento della individualità: arte sintetica 3°) Combattere il pessimismo creando con la poesia l’atto di fede nella vita anche quando la vita appare od è buia di sofferenza; arte ottimista 4°) Combattere le nostalgie ed i rimpianti attraverso una poesia che ignori le vie percorse: arte originale 5°) Combattere la leziosità e il grazioso il dilettantismo da salotto il passatempo: arte seria come la vita più della vita 6°) Combattere gli astrattismi concreti di uno spirito che non ignora la carne e i suoi fremiti e i suoi brividi trasportandoli nel dinamismo del congegno meccanico superando nell’ardore delle immagini simultanee la fantasia del giuoco più prodigioso: arte ardente 7°) Combattere la lentezza lo stanco il morbido con un’arte che abbia la grazia elastica di una corsa agli ostacoli l’improvvisazione di una carezza il sorprendente attacco di una squadriglia di bombardieri e dia attraverso l’immagine nuova di una prospettiva aerea plasmata dalla sensibilità schiettamente femminile innamorata materna valore significato alla vita come eroismo Bologna MARIA GORETTI dal Gruppo futurista bolognese Marconi Autori e Scrittori - Mensile del Sindacato Nazionale, a. VI, n. 9, Roma, settembre 1941