[71] FUTURISMO E MARINETTISMO I. Nel Futurismo c'è stata sempre confusione di principi e di uomini. Negli ultimi tempi in seguito ad alcune separazioni e ai nuovi arruolamenti, la confusione è cresciuta. Essendo il Futurismo l'unico movimento artistico italiano vivo è importante ci sembra necessario, per salvarlo, mettere le cose in chiaro. C'è una grande eredità messa insieme da sforzi comuni di molti: si tratta di spartirla per evitare equivoci e contestazioni. Ci sembra che per mettere un po' d'ordine in questa mobile mistura basti ricorrere a una semplice classificazione binaria. Già nell'ultimo numero di Lacerba del 1914 ― dove spiegammo le ragioni del nostro appartarci dal Futurismo ufficiale ― accennammo all'esistenza di due correnti ben distinte per carattere, arte e pensiero che finora son rimaste unite per necessità di lotta, per casi di amicizia e per alcuni scopi comuni. Riteniamo che i due nomi di Futurismo e Marinettismo vadan bene per indicare queste due correnti ch'eran destinate necessariamente a separarsi. A ognuno il suo e i suoi. 2. Per Futurismo intendiamo un movimento di pensiero il cui fine preciso è di creare e diffondere valori sostanzialmente ed effettivamente nuovi o per meglio dire valori la cui verificazione dovrà trovarsi nell'avvenire. Le sue basi teoriche vanno stabilite in un approfondimento dei più azzardosi problemi filosofici, estetici, psicologici, morali, operato mediante una sensibilità non solo attuale ma precorritrice, non solo strana ma acuta fino allo spasimo. Le sue forme di estrinsecazione possono, anzi devono essere, immensamente libere, originali, sincere, sciolte da ogni costrizione logica discorsiva; puramente espressive e propulsive. In questo senso il Futurismo, risultato estremo di precedenti culture ed esperienze creative, dovrà iniziare un periodo culturale e creativo assolutamente distinto dai precedenti sebbene ad essi intimamente collegato, come vuole la necessità storica di ogni sviluppo spirituale. Perciò esso tende a una liberazione totale e definitiva dell'uomo e non può, neppure nelle sue manifestazioni di azione immediata, piegarsi a qualunque forma di ingreggiamento solidarista. Sulla stessa parola Italia esso mette la parola Libertà e su tutte le parole quelle di Genio e di Originalità. 3. Altra è l'essenza, altri i caratteri di ciò che noi definiamo Marinettismo. Il marinettismo ha mostrato di tendere bensì a una creazione e propagazione di forme nuove, se non che mancando assolutamente di quelle vere basi teoriche, incapace di quelli approfondimenti, le sue realizzazioni si sono rivelate anzitutto esteriori, non solo, ma soltanto in apparenza originali e attuali. Al Marinettismo, che si serve di una tecnica nuova manca una sensibilità rinnovata, purificata. Rifiutando ciecamente il passato esso tende ciecamente all'avvenire, ma poiché non si dà arte o pensiero che non sia una propaggine sublimata di un'arte o di un pensiero anteriori, il Marinettismo si trova come un fenomeno isolato senza reale attinenza col futuro, appunto perché non l'ha col passato. Invece di superare e oltrepassare la cultura coll'assorbirla e l'approfondirla, esso l'odia di quell'odio che il contadino ha per la macchina che non ha mai visto o la nega. Mancando gli quella finezza che sola s'acquista coll'intelligente esplorazione delle teorie e dell'arti precedenti, esso cade assai spesso in trovate programmatiche superficiali che non ripagano l'effettiva vuotezza con l'apparente novità esterna. In quei programmi, che sembrano colpi di rinnovazione e scoperte magnifiche, sono annidati concetti e pregiudizi tali che, portati alle loro conseguenze rigorose, annullano e distruggono il significato stesso del movimento. Ma per essere più chiari presentiamo qui, in tanti quadri sintetici i principi e i nomi che si contrappongono. 4. Tendenze e Teorie FUTURISMO MARINETTISMO Supercultura Ignoranza Assorbimento e superamento della cultura Culto dell'Ignoranza Disprezzo del culto del passato Disprezzo del passato Immagini in libertà Parole i in libertà Lirismo essenziale Naturalismo descrittivo Sensibilità nuova Tecnicismo nuovo Acutezza Semplicismo Originalità Stranezza formale Ironia Profetismo, serietà Clownismo, funambolismo Goliardismo propagandista Allegria artificiale Ottimismo messianico Raffinatezza, rarità Pubblicolatria neofitismo Aristocrazia Imperialismo umanitario Passione della Libertà Solidarietà disciplina Combattività Militarismo Patriottismo Sciovinismo Antireligiosismo integrale Religiosità laica Amoralismo Moralismo Libertà sessuale Disprezzo della donna Latinità Americanismo, Germanismo 5. Precursori FUTURISMO MARINETTISMO Voltaire Rousseau Baudelaire Victor Hugo Leopardi Zola Mallarmè Verharen Rimbaud René Ghil Laforgue Gustave Kahn Stendhal Paul Adam Tristan Corbière Nicolas Beaudouin Nietzsche D'Annunzio James Mario Morasso ― Courbet Delacroix Cézanne Rodin Rosso Segantini Renoir Signac Matisse De Groux 6. Aderenti FUTURISMO MARINETTISMO Carlo Carrà Poesia: Corrado Govoni Aldo Palazzeschi F. T. Marinetti Giovanni Papini Armando Mazza Balilla Pratella Luciano Folgore Gino Severini Francesco Cangiullo Ardengo Soffici Auro d'Alba Italo Tavolato Guglielmo Iannelli Paolo Buzzi Enrico Cavacchioli Mario Betula Radiante Todino Guizzidoro Gesualdo Manzella Frontini Massimo Campigli Giuseppe Carrieri Dinamo Correnti Gustave Fivè Pittura Umberto Boccioni Giacomo Balla Mac Delmarle Ugo Giannattasio Armando Cavalli Giovanni Malmerendi Arte dei rumori Luigi Russolo Ugo piatti Architettura Antonio Sant'Elia Misurazione e Teatro Bruno Corradini Emilio Settimelli Dobbiamo avvertire per debito di storici, che questo elenco di marinettiani non è completo. Sappiamo che in questi tempi Marinetti sta reclutando nuovi seguaci a Marradi, Empoli, Messina, Prato, Bagnacavallo, Recanati ed altre località dell'Italia centrale e meridionale. 7. Noi cercammo, nei due anni passati, di dare un contenuto di idee e di novità sostanziali al Futurismo indifferenziato ch'esisteva allora, ma vedendo che il Marinettismo tentava invece di foggiare a sua immagine e somiglianza tutta quanta l'attività del gruppo, abbiamo sentito la necessità di queste nette distinzioni. Dopo aver noi tentato di fare per la morale ciò che altri avevano fatto per l'estetica, dopo aver chiarito lucidamente le direzioni più anticipatrici dell'arte moderna, i Marinettisti ci hanno accusato di portare come solo contributo il «becerismo» e la pornografia, la quale, infatti, mancava interamente a quelle tipiche opere marinettiste che sono il Roi Bombance e il Mafarka. Resta dunque inteso che gli otto artisti e pensatori sunnominati ― fra i quali siamo noi tre ― sono e rimangono Futuristi e che tutti gli altri e quelli che verranno seguono le istruzioni e gli esempi di F.T. Marinetti e perciò devono essere chiamati più esattamente Marinettisti. Lacerba, dunque, è fatta da futuristi e rimane nella linea futurista [Se, il Futurismo essendo una parola, questa parola dev'essere ripiena di quei significati da noi posti in principio] e si riserva perciò ogni libertà di giudizio verso i marinettisti e il Marinettismo. Palazzeschi Papini Soffici