ALFABETO A SORPRESA Francesco Cangiullo, correndo nelle immense libertà e possibilità parolibere, ha creato l'Alfabeto a sorpresa, fusione della massima culminante divinazione verbale-letteraria e della massima culminante divinazione pittorica. L'Alfabeto a sorpresa è una creazione assolutamente originale e spontanea. Non è applicazione d’una teoria; ma ne traggo una importantissima che aprirà nuovi varchi all’ingegno e una nuova linea di navigazione nel nostro oceano parolibero. 1°) L’Alfabeto contiene oggi tutte le significazioni, tutti i simboli, tutti rapporti spirituali, tutte le sensibilità artistiche e tutte le ideologie che molti secoli di pensiero umano vi hanno condensato. Noi proviamo guardando un A, un B, una M, confuse sensazioni plastiche musicali erotiche sentimentali prodotte da tutto ciò che il pensiero umano espresso ha deposto su quelle lettere. 2°) L’Alfabeto contiene oggi per ognuno suggestioni e simboli specialissimi prodotti dalla nostra personale sensibilità artistica e dalla nostra personale ideologia che si sono fuse con ogni lettera influenzandola o deformandola. La lettera B può essere sensuale molle carnale per me, forte scoppiante aggressiva per un altro. La lettera M può essere architettonica conservatrice tradizionale per me, rivoluzionaria per un altro. 3°) L’Alfabeto contiene oggi per ognuno mille altre impronte e deformazioni prodotte dalla nostra vita vissuta, poiché ogni lettera ricorda specialmente un nome di persona città mare lago fiume, un fatto unico ecc. 4°) L’Alfabeto contiene oggi per ognuno un valore calligrafico personale, espressione grafica dei nervi, impronta dei muscoli della mano. Le lettere dell’alfabeto cariche o deformate così : a) da significazioni e stratificazioni artistiche ideologiche universali b) da significazioni artistiche ideologiche personali c) dalla propria vita vissuta d) dalla propria mano fanno poi uno sforzo di nuova deformazione per diventare materiali d’architettura o personaggi di dramma futurista. Si preparano a sopportare il peso di nuovi simboli per raggiungere nella creazione finale il massimo prestigio il massimo splendore e la massima potenza di suggestione. Le distanze che separano la primitiva nudità vergine della lettera dal suo primo stato universale, dal suo secondo stato personale, dal suo terzo stato ancor più personale, dal suo quarto stato più personale e più tipico ancora, costituiscono l'anima dinamica evolutiva della lettera e la sua vita drammatica. Esempio: nella tavola Golfo di Napoli di Francesco Cangiullo e Pasqualino, la lettera f, che mi ricorda i fiori le foglie una femmina una folla e una follia, diventa una vela che si gonfia a poco a poco di vento lento sul golfo serico estatico. Poi mi soffia nel viso, ffffff, s’allunga come un flauto triste in una serratura d’inverno, arruffa i fiori i tuoi capelli, e trema come un fiato di donna in amore... Così, senza volerlo, colla forza del genio, Francesco Cangiullo e Pasqualino hanno creato un nuovo Golfo di Napoli per divertirvi, cari futuristi che sparate contro il lurido passatista! Dal fronte 22 ottobre 1918. F. T. Marinetti. Grande Esposizione Nazionale Futurista, catalogo della mostra, giugno 1919