Lista dei contesti relativa alla forma scelta


soglie delle case i cani da guardia che si arrotondavano sotto i nostri pneumatici scottanti come solini

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
FONDAZIONE E MANIFESTO DEL FUTURISMO

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zampa con grazia e a quando a quando si stendeva a terra con un rumore di mascelle

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
FONDAZIONE E MANIFESTO DEL FUTURISMO

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- noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova la bellezza della

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
FONDAZIONE E MANIFESTO DEL FUTURISMO

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6
- bisogna che il poeta si prodighi con ardore sfarzo e munificenza per aumentare

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
FONDAZIONE E MANIFESTO DEL FUTURISMO

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distruttore dei libertarî le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna
10

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
FONDAZIONE E MANIFESTO DEL FUTURISMO

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la sinistra promiscuità di tanti corpi che non si
conoscono
musei dormitorî pubblici in cui

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
FONDAZIONE E MANIFESTO DEL FUTURISMO

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conoscono
musei dormitorî pubblici in cui si riposa per sempre accanto ad esseri odiati o

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
FONDAZIONE E MANIFESTO DEL FUTURISMO

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linee lungo le pareti contese
che ci si vada in pellegrinaggio una volta all' anno come

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
FONDAZIONE E MANIFESTO DEL FUTURISMO

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vada in pellegrinaggio una volta all' anno come si va al camposanto nel giorno dei morti


Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
FONDAZIONE E MANIFESTO DEL FUTURISMO

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ve lo concedo
ma non ammetto che si conducano quotidianamente a passeggio per i musei le

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
FONDAZIONE E MANIFESTO DEL FUTURISMO

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perché volere imputridire
e che mai si può vedere in un vecchio quadro se non

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
FONDAZIONE E MANIFESTO DEL FUTURISMO

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se non la faticosa contorsione dell' artista che si sforzò di infrangere le insuperabili barriere opposte al

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
FONDAZIONE E MANIFESTO DEL FUTURISMO

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e tutti esasperati dal nostro superbo instancabile ardire si avventeranno per ucciderci spinti da un odio tanto

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
FONDAZIONE E MANIFESTO DEL FUTURISMO

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come ponti fradici
la guerra
ebbene essa è la nostra unica speranza la nostra

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
PROCLAMA FUTURISTA

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ragione di vivere la nostra sola volontà
la guerra
contro di voi che morite

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
PROCLAMA FUTURISTA

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i morti che ingombrano le nostre strade
i nostri nervi esigono la guerra e disprezzano

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
PROCLAMA FUTURISTA

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brulotto contro il nemico l’ eterno nemico che si dovrebbe inventare se non esistesse
guardate laggiù

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
PROCLAMA FUTURISTA

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baionette aguzze glorificano la forza del pane che si trasforma in sangue per sprizzar dritto fino allo

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
PROCLAMA FUTURISTA

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davanti a me ancora distante alcuni chilometri si delineò ad un tratto il manicomio alto sulla

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
PROCLAMA FUTURISTA

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sulla rosa porporina della mia volontà
poi si riaddormentò nell’ ombra visionaria del palazzo ricolmo di

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
PROCLAMA FUTURISTA

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buzzi bruscamente sollevato da quella marea di delirio si contorse come nell’ angoscia di un incubo


Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
PROCLAMA FUTURISTA

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agonizza nell’ orrore della luce
troppi soli si chinarono al suo livido capezzale
bisogna lasciarla

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
PROCLAMA FUTURISTA

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come bastoni d’ avorio i campanili lucenti altri si misero a giuocare al cerchio con delle cupole

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
PROCLAMA FUTURISTA

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una chiusa immane
l’ esercito della follia si avventò di pianura in pianura colò per le

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
PROCLAMA FUTURISTA

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a terra
ad un tratto le belve si arrestarono i pazzi tacquero davanti alle mura che

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
PROCLAMA FUTURISTA

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i pazzi tacquero davanti alle mura che non si muovevano più
i vecchi son morti


Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
PROCLAMA FUTURISTA

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un grido altissimo lacerò l’ aria un rumore si propagò tutti accorsero
era un pazzo giovanissimo

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
PROCLAMA FUTURISTA

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rapidamente con la facilità di un’ aurora che si propaga sul mare una verdura singhiozzante sorse per

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
PROCLAMA FUTURISTA

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soavissimo vinceva lentamente l’ esercito dei pazzi che si misero a urlare dal terrore
irruenti le

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
PROCLAMA FUTURISTA

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a urlare dal terrore
irruenti le belve si precipitarono a soccorrerli
per tre volte stretti

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
PROCLAMA FUTURISTA

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calde abbandonarsi languidamente sulle nostre schiene affrante
si udì gridare nella solitudine aerea degli altipiani


Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
PROCLAMA FUTURISTA

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catena delle montagne più alte e sul quale si slanciarono tosto le nostre veementi locomotive impennacchiate di

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
PROCLAMA FUTURISTA

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suo profilo mostruoso come una immensa balena che si spingesse innanzi su un milione di pinne


Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
PROCLAMA FUTURISTA

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scaricare premendo un bottone d’ acciaio
e si parte nell’ ebbrezza di un’ agile evoluzione con

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
PROCLAMA FUTURISTA

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rosee sparsi sui declivi delle verdi colline che si offrono al tramonto
tu le amavi anima

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
PROCLAMA FUTURISTA

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irritata dalla foia del coraggio vulva informe che si squarcia per offrirsi meglio al terrifico spasimo della

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
PROCLAMA FUTURISTA

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attenti
fuoco
il nostro sangue

tutto il nostro sangue a fiotti per

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
PROCLAMA FUTURISTA

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per ricolorare le aurore ammalate della terra
noi sapremo riscaldarti fra le nostre braccia fumanti

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)
PROCLAMA FUTURISTA

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s' avventano nel buio precedendo la locomotiva che si sforza di seguirci
non è lontano il

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
RAPPORTO SULLA VITTORIA DEL FUTURISMO A TRIESTE

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è lontano il giorno in cui per forza si dovranno constatare sui nostri cadaveri ammonticchiati la straziante

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
RAPPORTO SULLA VITTORIA DEL FUTURISMO A TRIESTE

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battaglia di domani
ognuno di noi già si sceglie muto il suo posto di combattimento


Filippo Tommaso Marinetti (1910)
RAPPORTO SULLA VITTORIA DEL FUTURISMO A TRIESTE

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son venuti ad aspettarci
cento mani appassionate si tendono verso di noi
cento sguardi ebbri

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
RAPPORTO SULLA VITTORIA DEL FUTURISMO A TRIESTE

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che ispirano loro gli uomini veramente vivi
si uccide un poeta giovane e forte scaraventandogli addosso

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
RAPPORTO SULLA VITTORIA DEL FUTURISMO A TRIESTE

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di essere corrose e consunte dal tempo
si esumano musica e fredde e soporifere statue insignificanti

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
RAPPORTO SULLA VITTORIA DEL FUTURISMO A TRIESTE

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divampare vittorioso delle loro creazioni
quando non si può uccidere un giovane con un cadavere esumato

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
RAPPORTO SULLA VITTORIA DEL FUTURISMO A TRIESTE

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uccidere un giovane con un cadavere esumato gli si scagliano attraverso le gambe dei vecchi rimbambiti dei

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
RAPPORTO SULLA VITTORIA DEL FUTURISMO A TRIESTE

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bagno di eroismo senza il quale le razze si addormentano nell' egoismo accidioso nell' arrivismo economico nella

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
RAPPORTO SULLA VITTORIA DEL FUTURISMO A TRIESTE

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formidabile di applausi
le carene del passato si sfasciano nella risacca sbatacchiante delle mani entusiasmate


Filippo Tommaso Marinetti (1910)
RAPPORTO SULLA VITTORIA DEL FUTURISMO A TRIESTE

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la loro poltrona come le testuggini il guscio si sentono schiacciati dal passo di quel gigante che

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
RAPPORTO SULLA VITTORIA DEL FUTURISMO A TRIESTE

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baccano e s' accende un parapiglia infernale
si urla allo scandalo mani di spettatori naufraganti si

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
RAPPORTO SULLA VITTORIA DEL FUTURISMO A TRIESTE

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si urla allo scandalo mani di spettatori naufraganti si aggrappano alle poltrone altre stringono disperatamente rotonde calvizie

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
RAPPORTO SULLA VITTORIA DEL FUTURISMO A TRIESTE

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entriamo nel caffè milano fornace da cui si sprigionano e scattano investendoci i tizzoni in fiamme

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
RAPPORTO SULLA VITTORIA DEL FUTURISMO A TRIESTE

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poeta triestino mario cavedali
intorno a lui si affollano moltissime altre figure bellicose di pubblicisti di

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
RAPPORTO SULLA VITTORIA DEL FUTURISMO A TRIESTE

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gualtiero finzi ed altri ed altri ancora
si odono a quando a quando le schioccanti risate

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
RAPPORTO SULLA VITTORIA DEL FUTURISMO A TRIESTE

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quando le schioccanti risate dello spiritosissimo nordio
si alza l' avvocato tedaldi che declama un' ode

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
RAPPORTO SULLA VITTORIA DEL FUTURISMO A TRIESTE

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trieste e
allegri martiri del patriottismo
si torcono sulla sonora graticola del cembalum sotto le

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
RAPPORTO SULLA VITTORIA DEL FUTURISMO A TRIESTE

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tempistiche
guai a chi ogni notte non si sente signore assoluto della città e gonfio di

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
RAPPORTO SULLA VITTORIA DEL FUTURISMO A TRIESTE

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le nostre grida di ansiosa chiamata
ci si avvia verso servola i cui fumi biancastri laggiù

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
RAPPORTO SULLA VITTORIA DEL FUTURISMO A TRIESTE

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petti
finalmente le più folli immagini futuriste si realizzano ecco edifici di fuoco che camminano si

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
RAPPORTO SULLA VITTORIA DEL FUTURISMO A TRIESTE

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si realizzano ecco edifici di fuoco che camminano si sventrano e rovesciano la terra viscere di topazi

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
RAPPORTO SULLA VITTORIA DEL FUTURISMO A TRIESTE

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camini giganti burberi impennacchiati di fumo che nemmeno si sentono passar tra i piedi le stridule fughe

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
RAPPORTO SULLA VITTORIA DEL FUTURISMO A TRIESTE

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di romanticismo
ma ora la voce nostra si amplifica e soggiungiamo ad alte note liberiamo il

Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi (1910)
CONTRO VENEZIA PASSATISTA

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offendervi poiché la vostra umiltà è smisurata
si sa d' altronde che voi avete la saggia

Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi (1910)
CONTRO VENEZIA PASSATISTA

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mi preme dimostrare qui che la critica si è assolutamente ingannata nel considerarci come dei nuovi

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
CONTRO I PROFESSORI

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dal nostro grido inaspettato
guai a chi si lascia afferrare dal dèmone dell' ammirazione
guai

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
CONTRO I PROFESSORI

vedi testo esteso

l' imitazione la prudenza e il denaro che si riducono a uno solo la viltà
viltà

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
CONTRO I PROFESSORI

vedi testo esteso

indisciplina sanguinaria dello studente palermitano lidonni il quale si vendicò a dispetto delle leggi di un professore

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
CONTRO I PROFESSORI

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l' indomabile energia della gioventù italiana
quando quando si finirà di castrare gli spiriti che devono cercare

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
CONTRO I PROFESSORI

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spiriti che devono cercare l' avvenire
quando si finirà di insegnare l' abbrutente adorazione di un

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
CONTRO I PROFESSORI

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adorazione di un passato insuperabile ai ragazzi che si vogliono ridurre ad altrettanti piccoli cortigiani sgobboni


Filippo Tommaso Marinetti (1910)
CONTRO I PROFESSORI

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magistrati
i poliziotti ci sorvegliano i preti si ritraggono al nostro passare e i socialisti ci

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
CONTRO I PROFESSORI

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amante che accarezzi la sua donna adorata
si è potuto constatare nel grande sciopero dei ferrovieri

Marinetti, Filippo Tommaso (1910)
L'UOMO MOLTIPLICATO E IL REGNO DELLA MACCHINA

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esteriorizzare la sua volontà in modo che essa si prolunghi fuori di lui come un immenso braccio

Marinetti, Filippo Tommaso (1910)
L'UOMO MOLTIPLICATO E IL REGNO DELLA MACCHINA

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un sempre migliore aviatore
uno sviluppo analogo si nota appunto fra gli uccelli nei migliori volatori

Marinetti, Filippo Tommaso (1910)
L'UOMO MOLTIPLICATO E IL REGNO DELLA MACCHINA

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paradossali studiando i fenomeni di volontà esteriorizzata che si manifestano continuamente nelle sedute spiritiche
e certo

Marinetti, Filippo Tommaso (1910)
L'UOMO MOLTIPLICATO E IL REGNO DELLA MACCHINA

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certo inoltre e voi potete facilmente constatarlo che si trovano oggi con crescente facilità dei popolani assolutamente

Marinetti, Filippo Tommaso (1910)
L'UOMO MOLTIPLICATO E IL REGNO DELLA MACCHINA

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modo una specie di stomaco del cervello che si empirà metodicamente perché lo spirito possa entrare in

Marinetti, Filippo Tommaso (1910)
L'UOMO MOLTIPLICATO E IL REGNO DELLA MACCHINA

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una bella atmosfera color d' acciaio
facciamo che il numero di questi uomini esemplari vada

Marinetti, Filippo Tommaso (1910)
L'UOMO MOLTIPLICATO E IL REGNO DELLA MACCHINA

vedi testo esteso

rapidi e disinvolti
il nostro franco ottimismo si oppone così nettamente al pessimismo di schopenhauer di

Marinetti, Filippo Tommaso (1910)
L'UOMO MOLTIPLICATO E IL REGNO DELLA MACCHINA

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morboso che avete per l' aristocrazia
nessuno si dichiara borghese in inghilterra ogni inglese disprezza il

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
DISCORSO FUTURISTA AGLI INGLESI

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e leggieri nella conversazione
quando le signore si allontanano si parla un po' di politica ma

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
DISCORSO FUTURISTA AGLI INGLESI

vedi testo esteso

nella conversazione
quando le signore si allontanano si parla un po' di politica ma non troppo

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
DISCORSO FUTURISTA AGLI INGLESI

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voi non potete concepire un romanzo che non si svolga nell' alta società
per quanto siate

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
DISCORSO FUTURISTA AGLI INGLESI

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fondata su una adorazione assurda della ricchezza
si suol dire da voi che un ricco non

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
DISCORSO FUTURISTA AGLI INGLESI

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qualche tempo omosessuali
questo loro gusto rispettabilissimo si sviluppa per una specie d' intensificazione della camaraderie

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
DISCORSO FUTURISTA AGLI INGLESI

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il falso uomo la mezza donna che non si corregge
non equivale ancora ad essere eccessivamente

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
DISCORSO FUTURISTA AGLI INGLESI

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strangolato dall' amore o dell' arrivismo
così si svolge il vostro desiderio ossessionante di salvare le

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
DISCORSO FUTURISTA AGLI INGLESI

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dar tanta importanza al dolore fisico
vi si crede molto religiosi ma non è che apparenza

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
DISCORSO FUTURISTA AGLI INGLESI

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mie scortesie col dirmi tutto il bene che si pensa degli italiani e dell' italia
ebbene

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
DISCORSO FUTURISTA AGLI INGLESI

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l' assurdo campanile di san marco come se si trattasse di offrire a una bimba che avesse

Filippo Tommaso Marinetti (1910)
DISCORSO FUTURISTA AGLI INGLESI

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segantini domandate loro perché le commissioni ufficiali non si accorgano dell' esistenza di gaetano previati domandate loro

Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1910)
MANIFESTO DEI PITTORI FUTURISTI

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la scultura di medardo rosso
e chi si cura di pensare agli artisti che non hanno

Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1910)
MANIFESTO DEI PITTORI FUTURISTI

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orgoglio dalla facile taccia di pazzia con cui si sferzano e s' imbavagliano gl innovatori
5

Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1910)
MANIFESTO DEI PITTORI FUTURISTI

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buon gusto espressioni troppo elastiche con le quali si potrebbe facilmente demolire l' opera di rembrandt quella

Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1910)
MANIFESTO DEI PITTORI FUTURISTI

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decisamente la sensazione dinamica eternata come tale
tutto si muove tutto corre tutto volge rapido
una

Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910)
LA PITTURA FUTURISTA

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dell' immagine nella retina le cose in movimento si moltiplicano si deformano susseguendosi come vibrazioni nello spazio

Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910)
LA PITTURA FUTURISTA

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nella retina le cose in movimento si moltiplicano si deformano susseguendosi come vibrazioni nello spazio che percorrono

Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910)
LA PITTURA FUTURISTA

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intuire le oscure manifestazioni dei fenomeni medianici
perché si deve continuare a creare senza tener conto della

Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910)
LA PITTURA FUTURISTA

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sono una dieci quattro tre stanno ferme e si muovono vanno e vengono rimbalzano sulla strada divorate

Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910)
LA PITTURA FUTURISTA

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entra nelle case le quali alla loro volta si scaraventano sul tram e con esso si amalgamano

Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910)
LA PITTURA FUTURISTA

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volta si scaraventano sul tram e con esso si amalgamano
la costruzione dei quadri è stupidamente

Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910)
LA PITTURA FUTURISTA

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che l' anima ridiventi pura che l' occhio si liberi dal velo di cui l' hanno coperto

Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910)
LA PITTURA FUTURISTA

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natura non già il museo
allora tutti si accorgeranno che sotto la nostra epidermide non serpeggia

Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910)
LA PITTURA FUTURISTA

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violetto vi danzano voluttuosi e carezzevoli
come si può ancora veder roseo un volto umano mentre

Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910)
LA PITTURA FUTURISTA

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roseo un volto umano mentre la nostra vita si è innegabilmente sdoppiata nel nottambulismo
il volto

Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910)
LA PITTURA FUTURISTA

vedi testo esteso

trionfali
i vostri occhi abituati alla penombra si apriranno alle più radiose visioni di luce


Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910)
LA PITTURA FUTURISTA

vedi testo esteso

è nel nostro concetto un mezzo tecnico che si possa metodicamente imparare ed applicare
il divisionismo

Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910)
LA PITTURA FUTURISTA

vedi testo esteso

facile accusa di barocchismo con la quale ci si vorrà colpire
le idee che abbiamo esposte

Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910)
LA PITTURA FUTURISTA

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mercantilismo e la banalità dell' anima sua nondimeno si sforza di combattere e di superare il passato

Balilla Pratella, Francesco (1910)
MANIFESTO DEI MUSICISTI FUTURISTI

vedi testo esteso

pure attraverso l' elemento musicale e poetico nazionale si alimentano tendenze novatrici e le opere di sibelius

Balilla Pratella, Francesco (1910)
MANIFESTO DEI MUSICISTI FUTURISTI

vedi testo esteso

limitazione dello studio ad un vano acrobatismo che si dibatte nella perpetua agonia d' una coltura arretrata

Balilla Pratella, Francesco (1910)
MANIFESTO DEI MUSICISTI FUTURISTI

vedi testo esteso

e sinfoniche ma nella loro impotenza
essi si valgono nella loro ascensione di quella solenne turlupinatura

Balilla Pratella, Francesco (1910)
MANIFESTO DEI MUSICISTI FUTURISTI

vedi testo esteso

nella loro ascensione di quella solenne turlupinatura che si chiama musica fatta bene falsificazione dell' altra vera

Balilla Pratella, Francesco (1910)
MANIFESTO DEI MUSICISTI FUTURISTI

vedi testo esteso

copia senza valore venduta ad un pubblico che si lascia ingannare per volontà propria
ma i

Balilla Pratella, Francesco (1910)
MANIFESTO DEI MUSICISTI FUTURISTI

vedi testo esteso

secondo le ricette di quel grottesco pasticciere che si chiama luigi illica - quella fetida torta a

Balilla Pratella, Francesco (1910)
MANIFESTO DEI MUSICISTI FUTURISTI

vedi testo esteso

luigi illica - quella fetida torta a cui si dà il nome di libretto d' opera


Balilla Pratella, Francesco (1910)
MANIFESTO DEI MUSICISTI FUTURISTI

vedi testo esteso

a lauti guadagni per i quali l' arte si dovesse vendere
5° liberare la propria sensibilità musicale

Balilla Pratella, Francesco (1910)
MANIFESTO DEI MUSICISTI FUTURISTI

vedi testo esteso

scenico tradizionale e dichiarare stupido il disprezzo che si ha pel costume contemporaneo
10° combattere le

Balilla Pratella, Francesco (1910)
MANIFESTO DEI MUSICISTI FUTURISTI

vedi testo esteso


ed ora la reazione dei passatisti mi si riversi pure addosso con tutte le sue furie

Balilla Pratella, Francesco (1910)
MANIFESTO DEI MUSICISTI FUTURISTI

vedi testo esteso

e così beethoven avrebbe giudicato wagner
rossini si vantava di aver finalmente capito la musica di

Balilla Pretella (1910)
LA MUSICA FUTURISTA

vedi testo esteso

scala a cui apparteneva
in tal maniera si arrivò a comprendere che la melodia è la

Balilla Pretella (1910)
LA MUSICA FUTURISTA

vedi testo esteso

sintesi espressiva di una successione armonica
oggi si grida e si lamenta che i giovani musicisti

Balilla Pretella (1910)
LA MUSICA FUTURISTA

vedi testo esteso

una successione armonica
oggi si grida e si lamenta che i giovani musicisti non sanno più

Balilla Pretella (1910)
LA MUSICA FUTURISTA

vedi testo esteso

di bellini di verdi o di ponchielli
si concepisca invece la melodia armonicamente si senta l'

Balilla Pretella (1910)
LA MUSICA FUTURISTA

vedi testo esteso

ponchielli
si concepisca invece la melodia armonicamente si senta l' armonia attraverso diverse e più complesse

Balilla Pretella (1910)
LA MUSICA FUTURISTA

vedi testo esteso

complesse combinazioni e successioni di suoni ed allora si troveranno nuove fonti di melodia
si finirà

Balilla Pretella (1910)
LA MUSICA FUTURISTA

vedi testo esteso

allora si troveranno nuove fonti di melodia
si finirà così una volta per sempre di essere

Balilla Pretella (1910)
LA MUSICA FUTURISTA

vedi testo esteso

limitandosi a rimanerne un particolare caratteristico
perciò si dovranno considerare relativi fra di loro i tempi

Balilla Pretella (1910)
LA MUSICA FUTURISTA

vedi testo esteso

tempi pari dispari e misti come già similmente si considerano i ritmi binari ternari ternari-binari e binari-ternari

Balilla Pretella (1910)
LA MUSICA FUTURISTA

vedi testo esteso

in tempo pari o misto e viceversa non si dovranno più condannare con le leggi ridicole e

Balilla Pretella (1910)
LA MUSICA FUTURISTA

vedi testo esteso

estetico dell' artista creatore
la conoscenza dell' istrumentazione si dovrà conquistare sperimentalmente
la composizione istrumentale si

Balilla Pretella (1910)
LA MUSICA FUTURISTA

vedi testo esteso

si dovrà conquistare sperimentalmente
la composizione istrumentale si concepisca istrumentalmente immaginando e sentendo un' orchestra particolare

Balilla Pretella (1910)
LA MUSICA FUTURISTA

vedi testo esteso

licei e le accademie e determinatane la chiusura si vorrà finalmente provvedere alle necessità dell' esperienza col

Balilla Pretella (1910)
LA MUSICA FUTURISTA

vedi testo esteso

città brulicanti attraverso a l' anima del musicista si trasformano in voci meravigliose e possenti che cantano

Balilla Pretella (1910)
LA MUSICA FUTURISTA

vedi testo esteso

ispiratori
il poema drammatico o tragico non si potrà concepire per la musica se non sarà

Balilla Pretella (1910)
LA MUSICA FUTURISTA

vedi testo esteso

femminili - vanità del posto pagato caro che si trasforma in orgoglio intellettuale - palchi e platea

Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
MANIFESTO DEI DRAMMATURGHI FUTURISTI

vedi testo esteso

cesare napoleone o francesca da rimini sia che si basino sulla stupida suggestione esercitata dai costumi e

Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
MANIFESTO DEI DRAMMATURGHI FUTURISTI

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regolari devono essere escluse
lo scrittore futurista si servirà dunque pel teatro del verso libero mobile orchestrazione

Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
MANIFESTO DEI DRAMMATURGHI FUTURISTI

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suoni che passando dal tono più semplice quando si tratti per esempio dell' ingresso di un domestico

Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
MANIFESTO DEI DRAMMATURGHI FUTURISTI

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cadenzate o caòtiche a volta a volta quando si tratti per esempio di annunciare la vittoria d'

Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
MANIFESTO DEI DRAMMATURGHI FUTURISTI

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a quando a quando le loro voci commiste si prolungano in un fracasso di ruina
sono

Filippo Tommaso Marinetti (1911)
CONTRO LA SPAGNA PASSATISTA

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sono più di diecimila palpitanti affannate che si scagliano all' assalto sotto la pioggia scavalcando i

Filippo Tommaso Marinetti (1911)
CONTRO LA SPAGNA PASSATISTA

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un torrente
alzatevi
i più anziani si affrettino a sollevare sulle loro spalle la miglior

Filippo Tommaso Marinetti (1911)
CONTRO LA SPAGNA PASSATISTA

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ma affrettatevi dunque prima che le folgori trionfanti si avventino su di voi per punirvi della vostra

Filippo Tommaso Marinetti (1911)
CONTRO LA SPAGNA PASSATISTA

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le tracce dei grandi uomini d' azione e si divertono talvolta a coprire i loro fragili cranii

Filippo Tommaso Marinetti (1911)
CONTRO LA SPAGNA PASSATISTA

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cimiteri
so bene che c' è chi si sforza di allucinarvi coi guadagni enormi che potrebbe

Filippo Tommaso Marinetti (1911)
CONTRO LA SPAGNA PASSATISTA

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come ponti fradici
la guerra
ebbene essa è la nostra unica speranza la nostra

Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA!

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ragione di vivere la nostra sola volontà
la guerra
contro di voi che morite

Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA!

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i morti che ingombrano le nostre strade
i nostri nervi esigono la guerra e disprezzano

Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA!

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brulotto contro il nemico l' eterno nemico che si dovrebbe inventare se non esistesse
guardate laggiù

Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA!

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baionette aguzze glorificano la forza del pane che si trasforma in sangue per sprizzar dritto fino allo

Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA!

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davanti a me ancora distante alcuni chilometri si delineò ad un tratto il manicomio alto sulla

Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA!

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sulla rosa porporina della mia volontà
poi si riaddormentò nell' ombra visionaria del palazzo ricolmo di

Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA!

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buzzi bruscamente sollevato da quella marea di delirio si contorse come nell' angoscia di un incubo


Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA!

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agonizza nell' orrore della luce
troppi soli si chinarono al suo livido capezzale
bisogna lasciarla

Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA!

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come bastoni d' avorio i campanili lucenti altri si misero a giuocare al cerchio con delle cupole

Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA!

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una chiusa immane
l' esercito della follia si avventò di pianura in pianura colò per le

Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA!

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a terra
ad un tratto le belve si arrestarono i pazzi tacquero davanti alle mura che

Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA!

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i pazzi tacquero davanti alle mura che non si muovevano più
- i vecchi son morti

Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA!

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un grido altissimo lacerò l' aria un rumore si propagò tutti accorsero
era un pazzo giovanissimo

Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA!

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rapidamente con la facilità di un' aurora che si propaga sul mare una verdura singhiozzante sorse per

Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA!

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soavissimo vinceva lentamente l' esercito dei pazzi che si misero a urlare dal terrore
irruenti le

Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA!

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a urlare dal terrore
irruenti le belve si precipitarono a soccorrerli
per tre volte stretti

Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA!

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calde abbandonarsi languidamente sulle nostre schiene affrante
si udì gridare nella solitudine aerea degli altipiani


Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA!

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catena delle montagne più alte e sul quale si slanciarono tosto le nostre veementi locomotive impennacchiate di

Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA!

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suo profilo mostruoso come un' immensa balena che si spingesse innanzi su un milione di pinne


Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA!

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scaricare premendo un bottone d' acciaio
e si parte nell' ebbrezza di un' agile evoluzione con

Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA!

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rosee sparsi sui declivi delle verdi colline che si offrono al tramonto
tu le amavi anima

Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA!

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irritata dalla foia del coraggio vulva informe che si squarcia per offrirsi meglio al terrifico spasimo della

Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA!

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attenti
fuoco
il nostro sangue
si
tutto il nostro sangue a fiotti per

Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA!

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per ricolorare le aurore ammalate della terra
noi sapremo riscaldarti fra le nostre braccia fumanti

Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA!

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di letargo i soli giovani italiani che veramente si preoccupino di rinnovare la pittura e la scultura

Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912)
PREFAZIONE AL CATALOGO DELLE ESPOSIZIONI DI PARIGI, LONDRA, BERLINO, BRUXELLES, MONACO, AMBURGO, VIENNA, ECC.

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articoli del mercure de france che certamente non si vide mai un movimento novatore altrettanto importante dopo

Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912)
PREFAZIONE AL CATALOGO DELLE ESPOSIZIONI DI PARIGI, LONDRA, BERLINO, BRUXELLES, MONACO, AMBURGO, VIENNA, ECC.

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dichiariamo assolutamente opposti alla loro arte
essi si accaniscono a dipingere l' immobile l' agghiacciato e

Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912)
PREFAZIONE AL CATALOGO DELLE ESPOSIZIONI DI PARIGI, LONDRA, BERLINO, BRUXELLES, MONACO, AMBURGO, VIENNA, ECC.

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liberare la pittura dall' ondeggiante incertezza nella quale si trascina
la nostra volontà di dare quanto

Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912)
PREFAZIONE AL CATALOGO DELLE ESPOSIZIONI DI PARIGI, LONDRA, BERLINO, BRUXELLES, MONACO, AMBURGO, VIENNA, ECC.

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cioè il lirismo e il movimento
non si può reagire contro la fugacità dell' impressionismo se

Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912)
PREFAZIONE AL CATALOGO DELLE ESPOSIZIONI DI PARIGI, LONDRA, BERLINO, BRUXELLES, MONACO, AMBURGO, VIENNA, ECC.

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ricerca dello stile può avere con ciò che si chiama arte classica non ci riguardano affatto


Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912)
PREFAZIONE AL CATALOGO DELLE ESPOSIZIONI DI PARIGI, LONDRA, BERLINO, BRUXELLES, MONACO, AMBURGO, VIENNA, ECC.

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alcuna differenza fra uno di quei nudi che si chiamano comunemente artistici e una tavola di anatomia

Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912)
PREFAZIONE AL CATALOGO DELLE ESPOSIZIONI DI PARIGI, LONDRA, BERLINO, BRUXELLES, MONACO, AMBURGO, VIENNA, ECC.

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soleggiato della strada doppia fila delle case che si prolungano a destra e a sinistra balconi fioriti

Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912)
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il quadro sia la sintesi di quello che si ricorda e di quello che si vede


Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912)
PREFAZIONE AL CATALOGO DELLE ESPOSIZIONI DI PARIGI, LONDRA, BERLINO, BRUXELLES, MONACO, AMBURGO, VIENNA, ECC.

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quello che si ricorda e di quello che si vede
bisogna rendere l' invisibile che si

Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912)
PREFAZIONE AL CATALOGO DELLE ESPOSIZIONI DI PARIGI, LONDRA, BERLINO, BRUXELLES, MONACO, AMBURGO, VIENNA, ECC.

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si vede
bisogna rendere l' invisibile che si agita e che vive al di là degli

Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912)
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per dir meglio la sua forza interna
si ha l' abitudine di considerare l' essere umano

Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912)
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allegra o di gravità malinconica
ma nessuno si accorge che tutti gli oggetti cosidetti inanimati rivelano

Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912)
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rivela per mezzo delle sue linee come
si scomporrebbe secondo le tendenze delle sue forze


Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912)
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sono una dieci quattro tre stanno ferme e si muovono vanno e vengono rimbalzano sulla strada divorate

Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912)
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entra nelle case le quali alla lor volta si scaraventano sul tram e con esso si amalgamano

Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912)
PREFAZIONE AL CATALOGO DELLE ESPOSIZIONI DI PARIGI, LONDRA, BERLINO, BRUXELLES, MONACO, AMBURGO, VIENNA, ECC.

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volta si scaraventano sul tram e con esso si amalgamano
il desiderio d' intensificare l' emozione

Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912)
PREFAZIONE AL CATALOGO DELLE ESPOSIZIONI DI PARIGI, LONDRA, BERLINO, BRUXELLES, MONACO, AMBURGO, VIENNA, ECC.

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di pugni e i rumorosi assalti della cavalleria si traducono sulla tela in fasci di linee che

Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912)
PREFAZIONE AL CATALOGO DELLE ESPOSIZIONI DI PARIGI, LONDRA, BERLINO, BRUXELLES, MONACO, AMBURGO, VIENNA, ECC.

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linee confuse sussultanti rette o curve che si fondono con gesti abbozzati di richiamo e di

Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912)
PREFAZIONE AL CATALOGO DELLE ESPOSIZIONI DI PARIGI, LONDRA, BERLINO, BRUXELLES, MONACO, AMBURGO, VIENNA, ECC.

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che non ha quattro zampe ma venti
si possono inoltre notare nei nostri quadri delle macchie

Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912)
PREFAZIONE AL CATALOGO DELLE ESPOSIZIONI DI PARIGI, LONDRA, BERLINO, BRUXELLES, MONACO, AMBURGO, VIENNA, ECC.

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le chiavi misteriose dei nostri quadri
ci si rimprovererà certamente di voler troppo definire ed esprimere

Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912)
PREFAZIONE AL CATALOGO DELLE ESPOSIZIONI DI PARIGI, LONDRA, BERLINO, BRUXELLES, MONACO, AMBURGO, VIENNA, ECC.

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linee-forze che li caratterizzano e mediante le quali si ottiene un dinamismo plastico assolutamente nuovo
3

Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912)
PREFAZIONE AL CATALOGO DELLE ESPOSIZIONI DI PARIGI, LONDRA, BERLINO, BRUXELLES, MONACO, AMBURGO, VIENNA, ECC.

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dei libertari le belle idee per cui si
si muore e il disprezzo della donna

Valentine de Saint-Point (1912)
MANIFESTO DELLA DONNA FUTURISTA

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libertari le belle idee per cui si
si muore e il disprezzo della donna
primo

Valentine de Saint-Point (1912)
MANIFESTO DELLA DONNA FUTURISTA

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è salutare
ed è il bruto che si deve proporre a modello
non più donne

Valentine de Saint-Point (1912)
MANIFESTO DELLA DONNA FUTURISTA

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rimane lo stampo per farne degli altri
il mondo è fradicio di saggezza ma per

Valentine de Saint-Point (1912)
MANIFESTO DELLA DONNA FUTURISTA

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idee ambienti raggruppate intorno all' avvenimento del giorno si stende sulle rotaie per impedire ai soldati di

Valentine de Saint-Point (1912)
MANIFESTO DELLA DONNA FUTURISTA

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ai soldati di partire per la guerra o si getta al collo del campione sportivo vittorioso


Valentine de Saint-Point (1912)
MANIFESTO DELLA DONNA FUTURISTA

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lei
è la conquista più feconda che si possa fare è la più entusiasta che alla

Valentine de Saint-Point (1912)
MANIFESTO DELLA DONNA FUTURISTA

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alla sua volta moltiplicherà le reclute
ma si lasci da canto il femminismo
il femminismo

Valentine de Saint-Point (1912)
MANIFESTO DELLA DONNA FUTURISTA

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conducono ai peggiori errori
già da secoli si cozza contro l' istinto della donna null altro

Valentine de Saint-Point (1912)
MANIFESTO DELLA DONNA FUTURISTA

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cozza contro l' istinto della donna null altro si pregia di lei che la grazia e la

Valentine de Saint-Point (1912)
MANIFESTO DELLA DONNA FUTURISTA

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più che di essere un' infermiera
essa si è lasciata domare
ma gridatele una parola

Valentine de Saint-Point (1912)
MANIFESTO DELLA DONNA FUTURISTA

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suoi piccoli avendo su loro
ciò che si chiama i diritti e i doveri finché essi

Valentine de Saint-Point (1912)
MANIFESTO DELLA DONNA FUTURISTA

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sia padre
l' uomo che semina non si ferma sul primo solco che feconda
nei

Valentine de Saint-Point (1912)
MANIFESTO DELLA DONNA FUTURISTA

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uguali di fronte alla vita queste due donne si completano
la madre che riceve il figlio

Valentine de Saint-Point (1912)
MANIFESTO DELLA DONNA FUTURISTA

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quelle che hanno maggior soffio di audacia innovatrice si perpetua lo stesso equivoco l' artista copia il

Boccioni, Umberto (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA SCULTURA FUTURISTA

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di bellezza di cui tutti parlano genuflessi non si stacca mai dal periodo fidiaco e dalla sua

Boccioni, Umberto (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA SCULTURA FUTURISTA

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di generazione in generazione a costruire fantocci non si siano ancora chiesti perché le sale di scultura

Boccioni, Umberto (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA SCULTURA FUTURISTA

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non siano assolutamente deserte e perché i monumenti si inaugurino sulle piazze di tutto il mondo tra

Boccioni, Umberto (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA SCULTURA FUTURISTA

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scultori della nostra epoca
bisogna che gli scultori si convincano di questa verità assoluta costruire ancora e

Boccioni, Umberto (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA SCULTURA FUTURISTA

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dobbiamo partire dal nucleo centrale dell' oggetto che si vuol creare per scoprire le nuove leggi cioè

Boccioni, Umberto (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA SCULTURA FUTURISTA

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profonda e necessariamente ristretta
in essa non si agitano eroi né simboli ma il piano d'

Boccioni, Umberto (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA SCULTURA FUTURISTA

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opposto
in scultura come in pittura non si può rinnovare se non cercando lo stile del

Boccioni, Umberto (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA SCULTURA FUTURISTA

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lo stomaco del lettore
tradizionalmente la statua si intaglia e si delinea sullo sfondo atmosferico dell'

Boccioni, Umberto (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA SCULTURA FUTURISTA

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lettore
tradizionalmente la statua si intaglia e si delinea sullo sfondo atmosferico dell' ambiente in cui

Boccioni, Umberto (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA SCULTURA FUTURISTA

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la nostra linea retta sarà viva e palpitante si presterà a tutte le necessità delle infinite espressioni

Boccioni, Umberto (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA SCULTURA FUTURISTA

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fermato dell' insieme scultorio necessità dell' opera d arte si potrà applicarvi un qualsiasi congegno che possa dare

Boccioni, Umberto (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA SCULTURA FUTURISTA

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1
- proclamare che la scultura si prefigge la ricostruzione astratta dei piani e dei

Boccioni, Umberto (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA SCULTURA FUTURISTA

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scultura d' ambiente perché con essa la plastica si svilupperà prolungandosi nello spazio per modellarlo
quindi

Boccioni, Umberto (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA SCULTURA FUTURISTA

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9
- la cosa che si crea non è che il ponte tra l'

Boccioni, Umberto (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA SCULTURA FUTURISTA

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interiore quindi gli oggetti non finiscono mai e si intersecano con infinite combinazioni di simpatia e urti

Boccioni, Umberto (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA SCULTURA FUTURISTA

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a caso come nascono
2
si deve usare il verbo all' infinito perché si

Filippo Tommaso Marinetti (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA

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si deve usare il verbo all' infinito perché si adatti elasticamente al sostantivo e non lo sottoponga

Filippo Tommaso Marinetti (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA

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intuizione che la percepisce
3
si deve abolire l' aggettivo perché il sostantivo nudo

Filippo Tommaso Marinetti (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA

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una sosta una meditazione
4
si deve abolire l' avverbio vecchia fibbia che tiene

Filippo Tommaso Marinetti (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA

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nella continuità varia di uno stile vivo che si crea da sé senza le soste assurde delle

Filippo Tommaso Marinetti (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA

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segni musicali
7
gli scrittori si sono abbandonati finora all' analogia immediata
hanno

Filippo Tommaso Marinetti (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA

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mascherate e appesantite dalla sintassi tradizionale
eh
voi siete piccola mitragliatrice una donna affascinante

Filippo Tommaso Marinetti (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA

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maestri affacciati al parapetto delle terrazze da cui si vedono fuggire i bastimenti
ed ecco ancora

Filippo Tommaso Marinetti (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA

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olivi folti tre cammelli comodamente accovacciati nella sabbia si gargarizzavano dalla contentezza come vecchie grondaie di pietra

Filippo Tommaso Marinetti (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA

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letteratura e sostituirlo finalmente colla materia di cui si deve afferrare l' essenza a colpi d' intuizione

Filippo Tommaso Marinetti (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA

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o i suoi turbini di elettroni
non si tratta di rendere i drammi della materia umanizzata

Filippo Tommaso Marinetti (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA

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delle sue molecole o dei suoi elettroni che si oppongono per esempio alla penetrazione di un obice

Filippo Tommaso Marinetti (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA

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ci offre la danza di un oggetto che si divide e si ricompone senza intervento umano


Filippo Tommaso Marinetti (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA

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danza di un oggetto che si divide e si ricompone senza intervento umano
ci offre anche

Filippo Tommaso Marinetti (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA

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odore facoltà di sparpagliamento degli oggetti cosa che si trascurò di fare finora in letteratura
sforzarsi

Filippo Tommaso Marinetti (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA

vedi testo esteso

pretensioso col quale l' intelligenza tracotante e miope si sforzava di domare la vita multiforme e misteriosa

Filippo Tommaso Marinetti (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA

vedi testo esteso

generali di una psicologia intuitiva della materia
essa si rivelò al mio spirito dall' alto di un

Filippo Tommaso Marinetti (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA

vedi testo esteso

corpo con esso
indiscutibilmente la mia opera si distingue nettamente da tutte le altre per la

Filippo Tommaso Marinetti (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA

vedi testo esteso

questo prolungamento della foresta delle nostre vene che si effonde fuori dal corpo nell' infinito dello spazio

Filippo Tommaso Marinetti (1912)
MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA

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ritmo ternario
gli accenti alla lor volta si suddividono binariamente e ternariamente in sottoaccenti di posa

Balilla Pratella, Francesco (1912)
LA DISTRUZIONE DELLA QUADRATURA

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4 e 9 8 si trovano classificati fra i tempi dispari
anche

Balilla Pratella, Francesco (1912)
LA DISTRUZIONE DELLA QUADRATURA

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il concetto del tempo
perciò i tempi si dovranno distinguere nel modo seguente
tempi di

Balilla Pratella, Francesco (1912)
LA DISTRUZIONE DELLA QUADRATURA

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- legge naturale del ritmo della musica - si completa così
accento e sottoaccento di ritmo

Balilla Pratella, Francesco (1912)
LA DISTRUZIONE DELLA QUADRATURA

vedi testo esteso

durata di tempo uguale
per questa ragione si dicono relativi fra di loro due tempi le

Balilla Pratella, Francesco (1912)
LA DISTRUZIONE DELLA QUADRATURA

vedi testo esteso


il fenomeno della binarietà e della ternarietà si effettua conseguentemente per via degli accenti e dei

Balilla Pratella, Francesco (1912)
LA DISTRUZIONE DELLA QUADRATURA

vedi testo esteso

3
- la massima efficacia ritmica si manifesta mediante l' espressione melodica la complicazione polifonica

Balilla Pratella, Francesco (1912)
LA DISTRUZIONE DELLA QUADRATURA

vedi testo esteso

ritmo nel ritmo contrapponendo ritmi a ritmi che si sono neutralizzati a vicenda ed hanno generato l'

Balilla Pratella, Francesco (1912)
LA DISTRUZIONE DELLA QUADRATURA

vedi testo esteso

di due ritmi
differenti riesce efficace finché si può regolare coi
movimenti oltre a questo

Balilla Pratella, Francesco (1912)
LA DISTRUZIONE DELLA QUADRATURA

vedi testo esteso

3 alla terza
come ben si vede il numero grande indica la quantità dei

Balilla Pratella, Francesco (1912)
LA DISTRUZIONE DELLA QUADRATURA

vedi testo esteso

ternario
ful-gi-do e-te-ro-ge-né-o a-gita-no ecc
an-tar-ti-co be-ven-do-si er-ba-ce-o ecc
gio-vin ver-gin car-din ecc


Balilla Pratella, Francesco (1912)
LA DISTRUZIONE DELLA QUADRATURA

vedi testo esteso

ternario
ful-gi-do e-te-ro-ge-né-o a-gita-no ecc
an-tar-ti-co be-ven-do-si er-ba-ce-o ecc
gio-vin ver-gin car-din ecc


Balilla Pratella, Francesco (1912)
LA DISTRUZIONE DELLA QUADRATURA

vedi testo esteso

er-ba-ce-o ecc
gio-vin ver-gin car-din ecc
si
va
no ecc
ritmo misto

Balilla Pratella, Francesco (1912)
LA DISTRUZIONE DELLA QUADRATURA

vedi testo esteso

che sotto l' impulso di uno stato d animo si combinano in sinfonie di suoni e di ritmi

Balilla Pratella, Francesco (1912)
LA DISTRUZIONE DELLA QUADRATURA

vedi testo esteso


ri-pe-tia-mo
fra noi le scos-se de-gli u-ni-ver-si fuo-ri dell' or-bite
pro-pa-ghia-mo
fra noi

Balilla Pratella, Francesco (1912)
LA DISTRUZIONE DELLA QUADRATURA

vedi testo esteso


ri-pe-tia-mo
fra noi le scos-se de-gli u-ni-ver-si fuo-ri dell' or-bite
pro-pa-ghia-mo
fra noi

Balilla Pratella, Francesco (1912)
LA DISTRUZIONE DELLA QUADRATURA

vedi testo esteso

assumere la libertà ritmica particolare di ciascuna misura si può arricchire di nuove movenze ritmiche col concepire

Balilla Pratella, Francesco (1912)
LA DISTRUZIONE DELLA QUADRATURA

vedi testo esteso

una o più frasi nella sua concezione formale si deve attenere allo stesso principio di libertà e

Balilla Pratella, Francesco (1912)
LA DISTRUZIONE DELLA QUADRATURA

vedi testo esteso

un termine rispondente allo stato d animo in cui si trova l' artista creatore in quel dato momento


Balilla Pratella, Francesco (1912)
LA DISTRUZIONE DELLA QUADRATURA

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durante il lavoro di creazione che i fenomeni intuitivi si fondevano coi fenomeni dell' intelligenza logica
è

Filippo Tommaso Marinetti (1912)
SUPPLEMENTO AL MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA

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ore di lavoro accanito e penoso lo spirito creatore si libera ad un tratto dal peso di tutti

Filippo Tommaso Marinetti (1912)
SUPPLEMENTO AL MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA

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mano che scrive sembra staccarsi dal corpo e si prolunga in libertà assai lungi dal cervello che

Filippo Tommaso Marinetti (1912)
SUPPLEMENTO AL MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA

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uso sapiente dell' aggettivo e dell' avverbio che si ottiene il dondolio melodioso e monotono della frase

Filippo Tommaso Marinetti (1912)
SUPPLEMENTO AL MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA

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o leggera lenta o rapida del sostantivo che si muove nella frase
sono a volta a

Filippo Tommaso Marinetti (1912)
SUPPLEMENTO AL MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA

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rapidamente sul lastricato di marmo lo spirito tradizionale si affretta a spiegare che quella donna è giovane

Filippo Tommaso Marinetti (1912)
SUPPLEMENTO AL MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA

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innegabile che abolendo l' aggettivo e l' avverbio si ridarà al sostantivo il suo valore essenziale totale

Filippo Tommaso Marinetti (1912)
SUPPLEMENTO AL MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA

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sentimento di orrore che provo pel sostantivo che si avanza seguito dal suo aggettivo come da uno

Filippo Tommaso Marinetti (1912)
SUPPLEMENTO AL MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA

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è una virtù incitatrice un focolare al quale si alimentano le energie
la lussuria è l'

de Saint-Point, Valentine (1913)
MANIFESTO FUTURISTA DELLA LUSSURIA

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di uno sbocciare è l' unione carnale quali si siano i segreti che uniscono gli esseri la

de Saint-Point, Valentine (1913)
MANIFESTO FUTURISTA DELLA LUSSURIA

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battaglie i soldati amano le voluttà in cui si snodano per rinnovarsi le loro energie incessantemente assaltanti

de Saint-Point, Valentine (1913)
MANIFESTO FUTURISTA DELLA LUSSURIA

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quasi esclusivamente procreazione
ma la lussuria quali si siano gli aspetti sotto i quali si manifesta

de Saint-Point, Valentine (1913)
MANIFESTO FUTURISTA DELLA LUSSURIA

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quali si siano gli aspetti sotto i quali si manifesta detti normali od anormali è sempre la

de Saint-Point, Valentine (1913)
MANIFESTO FUTURISTA DELLA LUSSURIA

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piacere
senza nuocersi a vicenda questi sforzi si completano e realizzano pienamente l' essere totale


de Saint-Point, Valentine (1913)
MANIFESTO FUTURISTA DELLA LUSSURIA

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sia il loro sesso di due carni che si vogliono tendendo verso l' unità
cessiamo di

de Saint-Point, Valentine (1913)
MANIFESTO FUTURISTA DELLA LUSSURIA

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la stessa coscienza e la stessa volontà direttrice si devono condurre al parossismo le gioie di questo

de Saint-Point, Valentine (1913)
MANIFESTO FUTURISTA DELLA LUSSURIA

vedi testo esteso

i fiori dai germi delle carni unite
si deve fare della lussuria un' opera d arte fatta

de Saint-Point, Valentine (1913)
MANIFESTO FUTURISTA DELLA LUSSURIA

vedi testo esteso

sentimentalismo statico è soddisfacente
nel sentimentalismo ci si riposa dunque ci si diminuisce
in un

de Saint-Point, Valentine (1913)
MANIFESTO FUTURISTA DELLA LUSSURIA

vedi testo esteso


nel sentimentalismo ci si riposa dunque ci si diminuisce
in un essere sano e giovane

de Saint-Point, Valentine (1913)
MANIFESTO FUTURISTA DELLA LUSSURIA

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solo i deboli e gli ammalati vi si impantanano o vi si diminuiscono
e la

de Saint-Point, Valentine (1913)
MANIFESTO FUTURISTA DELLA LUSSURIA

vedi testo esteso

e gli ammalati vi si impantanano o vi si diminuiscono
e la lussuria è una forza

de Saint-Point, Valentine (1913)
MANIFESTO FUTURISTA DELLA LUSSURIA

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degli uomini
per molti secoli la vita si svolse in silenzio o per lo più in

Luigi Russolo (1913)
L'ARTE DEI RUMORI

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sovrapposto al reale mondo inviolabile e sacro
si comprende facilmente come una simile concezione della musica

Luigi Russolo (1913)
L'ARTE DEI RUMORI

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diversi suoni cioè per l' accordo suono complesso si manifestarono gradatamente passando dall' accordo perfetto assonante e

Luigi Russolo (1913)
L'ARTE DEI RUMORI

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qualitativa dei timbri
le più complicate orchestre si riducono a quattro o cinque classi di strumenti

Luigi Russolo (1913)
L'ARTE DEI RUMORI

vedi testo esteso

in legno a percussione
cosicché la musica moderna si dibatte in questo piccolo cerchio sforzandosi vanamente di

Luigi Russolo (1913)
L'ARTE DEI RUMORI

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sensazione straordinaria che non viene mai
intanto si opera una miscela ripugnante formata dalla monotonia delle

Luigi Russolo (1913)
L'ARTE DEI RUMORI

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contrabbassi ed organi gemebondi
usciamo
non si potrà obiettare che il rumore sia soltanto forte

Luigi Russolo (1913)
L'ARTE DEI RUMORI

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predominante di queste vibrazioni
il rumore infatti si differenzia dal suono solo in quanto le vibrazioni

Luigi Russolo (1913)
L'ARTE DEI RUMORI

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un' intera scala cromatica ascendente o discendente se si aumenta o diminuisce la velocità del movimento


Luigi Russolo (1913)
L'ARTE DEI RUMORI

vedi testo esteso

e irregolare dalla confusione irregolare della vita non si rivela mai interamente a noi e ci serba

Luigi Russolo (1913)
L'ARTE DEI RUMORI

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nelle sue vibrazioni irregolari un tono generale predominante si otterrà facilmente nella costruzione degli strumenti che lo

Luigi Russolo (1913)
L'ARTE DEI RUMORI

vedi testo esteso

trovato il principio meccanico che dà un rumore si potrà mutarne il tono regolandosi sulle stesse leggi

Luigi Russolo (1913)
L'ARTE DEI RUMORI

vedi testo esteso

regolandosi sulle stesse leggi generali dell' acustica
si procederà per esempio con la diminuzione o l'

Luigi Russolo (1913)
L'ARTE DEI RUMORI

vedi testo esteso

timbri vari dei rumori ai timbri dei suoni si convinceranno di quanto i primi siano più numerosi

Luigi Russolo (1913)
L'ARTE DEI RUMORI

vedi testo esteso

potervi esporre la mia concezione
il futurismo si fonda sul completo rinnovamento della sensibilità umana avvenuto per

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)
L'IMMAGINAZIONE SENZA FILI E LE PAROLE IN LIBERTA'

vedi testo esteso

dove il sole la polvere e il vento si divertono in silenzio ad una grande capitale irta

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)
L'IMMAGINAZIONE SENZA FILI E LE PAROLE IN LIBERTA'

vedi testo esteso

un amico vostro dotato di questa facoltà lirica si trovi in una zona di vita intensa rivoluzione

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)
L'IMMAGINAZIONE SENZA FILI E LE PAROLE IN LIBERTA'

vedi testo esteso

e senza fili conduttori sintattici
gli scrittori si sono abbandonati finora all' analogia immediata
hanno

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)
L'IMMAGINAZIONE SENZA FILI E LE PAROLE IN LIBERTA'

vedi testo esteso

sostantivo
tutto ciò non è categorico
si tratta di una tendenza
ciò che è

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)
L'IMMAGINAZIONE SENZA FILI E LE PAROLE IN LIBERTA'

vedi testo esteso

e gli arresti della corsa delle analogie
si potrà così accumulare anche 20 di questi

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)
L'IMMAGINAZIONE SENZA FILI E LE PAROLE IN LIBERTA'

vedi testo esteso

solenne piena di compunzione e d' incensi che si usa chiamare l' arte coll' a maiuscolo


Marinetti, Filippo Tommaso (1913)
L'IMMAGINAZIONE SENZA FILI E LE PAROLE IN LIBERTA'

vedi testo esteso

se la parola deformata diventa equivoca
essa si sposerà cogli accordi onomatopeici o riassunti di rumori

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)
L'IMMAGINAZIONE SENZA FILI E LE PAROLE IN LIBERTA'

vedi testo esteso

emozione o di un pensiero puro
mi si obbietta che le mie parole in libertà la mia immaginazione senza fili

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)
L'IMMAGINAZIONE SENZA FILI E LE PAROLE IN LIBERTA'

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sua costruzione dinamica insieme architetturale polifonico
quando si parla di architettura si pensa a qualche cosa

Carrà, Carlo Dalmazio (1913)
LA PITTURA DEI SUONI, RUMORI, ODORI

vedi testo esteso

architetturale polifonico
quando si parla di architettura si pensa a qualche cosa di statico
ciò

Carrà, Carlo Dalmazio (1913)
LA PITTURA DEI SUONI, RUMORI, ODORI

vedi testo esteso

che i suoni i rumori e gli odori si incorporano nell' espressione delle linee dei volumi e

Carrà, Carlo Dalmazio (1913)
LA PITTURA DEI SUONI, RUMORI, ODORI

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i loro corrispondenti nella realtà musicale
infatti si chiama enarmonia la differenza tra un mi diesis

Luigi Russolo (1913)
CONQUISTA TOTALE DELL'ENARMONISMO MEDIANTE GL'INTONARUMORI FUTURISTI

vedi testo esteso

mi diesis e un fa e tra un si diesis e un do quando il sistema temperato

Luigi Russolo (1913)
CONQUISTA TOTALE DELL'ENARMONISMO MEDIANTE GL'INTONARUMORI FUTURISTI

vedi testo esteso

adoperabili e reso stranamente artificiali quelli stessi che si adoperano
si sa quanto sia diversa la

Luigi Russolo (1913)
CONQUISTA TOTALE DELL'ENARMONISMO MEDIANTE GL'INTONARUMORI FUTURISTI

vedi testo esteso

stranamente artificiali quelli stessi che si adoperano
si sa quanto sia diversa la scala del sistema

Luigi Russolo (1913)
CONQUISTA TOTALE DELL'ENARMONISMO MEDIANTE GL'INTONARUMORI FUTURISTI

vedi testo esteso

corretti nella loro intonazione per dare quelli che si chiamano suoni chiusi
sono così scomparse nel

Luigi Russolo (1913)
CONQUISTA TOTALE DELL'ENARMONISMO MEDIANTE GL'INTONARUMORI FUTURISTI

vedi testo esteso

essa è sempre identica a se stessa
si è così spostata l’ intonazione naturale per arrivare

Luigi Russolo (1913)
CONQUISTA TOTALE DELL'ENARMONISMO MEDIANTE GL'INTONARUMORI FUTURISTI

vedi testo esteso

per l’ orecchio e ciò che è peggio si è portata così un’ enorme limitazione nel numero

Luigi Russolo (1913)
CONQUISTA TOTALE DELL'ENARMONISMO MEDIANTE GL'INTONARUMORI FUTURISTI

vedi testo esteso

diminuita
eppure l’ attuale sistema musicale temperato si trova appunto nelle condizioni in cui si troverebbe

Luigi Russolo (1913)
CONQUISTA TOTALE DELL'ENARMONISMO MEDIANTE GL'INTONARUMORI FUTURISTI

vedi testo esteso

temperato si trova appunto nelle condizioni in cui si troverebbe la pittura a cui ho accennato


Luigi Russolo (1913)
CONQUISTA TOTALE DELL'ENARMONISMO MEDIANTE GL'INTONARUMORI FUTURISTI

vedi testo esteso

di tono più piccole dell’ attuale semitono
si crede che i greci conoscessero e adottassero l’

Luigi Russolo (1913)
CONQUISTA TOTALE DELL'ENARMONISMO MEDIANTE GL'INTONARUMORI FUTURISTI

vedi testo esteso

è tempo veramente che il dominio del suono si arricchisca di tutte le infinite possibilità di sfumature

Luigi Russolo (1913)
CONQUISTA TOTALE DELL'ENARMONISMO MEDIANTE GL'INTONARUMORI FUTURISTI

vedi testo esteso

questo fatto tutti i suoni e rumori che si producono nella natura se sono suscettibili di variazioni

Luigi Russolo (1913)
CONQUISTA TOTALE DELL'ENARMONISMO MEDIANTE GL'INTONARUMORI FUTURISTI

vedi testo esteso

orecchio umano le differenze minori del semitono lo si può benissimo provare col sonometro o anche nell’

Luigi Russolo (1913)
CONQUISTA TOTALE DELL'ENARMONISMO MEDIANTE GL'INTONARUMORI FUTURISTI

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arte musicale
certo è strano che non si sia sentito prima d’ ora il bisogno di

Luigi Russolo (1913)
CONQUISTA TOTALE DELL'ENARMONISMO MEDIANTE GL'INTONARUMORI FUTURISTI

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che è stato edificato sopra basi così limitate si trova ormai ad essere esaurito e sfruttato completamente

Luigi Russolo (1913)
CONQUISTA TOTALE DELL'ENARMONISMO MEDIANTE GL'INTONARUMORI FUTURISTI

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alcune osservazioni convinceranno subito come l’ orecchio si sia abituato bensì al sistema diatonico temperato e

Luigi Russolo (1913)
CONQUISTA TOTALE DELL'ENARMONISMO MEDIANTE GL'INTONARUMORI FUTURISTI

vedi testo esteso

molto piccole se istintivamente le adopera
infine si prova generalmente maggior piacere nell’ udire uno strumento

Luigi Russolo (1913)
CONQUISTA TOTALE DELL'ENARMONISMO MEDIANTE GL'INTONARUMORI FUTURISTI

vedi testo esteso

fatto che tutti percepiscono e di cui pochi si rendono conto è dovuto a ciò che il

Luigi Russolo (1913)
CONQUISTA TOTALE DELL'ENARMONISMO MEDIANTE GL'INTONARUMORI FUTURISTI

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portate
il male è che generalmente lo si suona assai male poiché tutti si sforzano come

Luigi Russolo (1913)
CONQUISTA TOTALE DELL'ENARMONISMO MEDIANTE GL'INTONARUMORI FUTURISTI

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generalmente lo si suona assai male poiché tutti si sforzano come ho già notato di vincere la

Luigi Russolo (1913)
CONQUISTA TOTALE DELL'ENARMONISMO MEDIANTE GL'INTONARUMORI FUTURISTI

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enarmonico il suono-rumore può prendere l’ intonazione che si vuole si può anche volendo adoperare la scala

Luigi Russolo (1913)
CONQUISTA TOTALE DELL'ENARMONISMO MEDIANTE GL'INTONARUMORI FUTURISTI

vedi testo esteso

suono-rumore può prendere l’ intonazione che si vuole si può anche volendo adoperare la scala diatonica e

Luigi Russolo (1913)
CONQUISTA TOTALE DELL'ENARMONISMO MEDIANTE GL'INTONARUMORI FUTURISTI

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al piano ci apparirà enorme al confronto
si tratta dunque di una differenza d’ una piccola

Luigi Russolo (1913)
CONQUISTA TOTALE DELL'ENARMONISMO MEDIANTE GL'INTONARUMORI FUTURISTI

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talora però sopratutto provando con un orologio non si riesce ad avvertire tra il 1° e il

Luigi Russolo (1913)
CONQUISTA TOTALE DELL'ENARMONISMO MEDIANTE GL'INTONARUMORI FUTURISTI

vedi testo esteso

i due colpi non sono uguali
non si tratta di differenza di ritmo l’ esperienza va

Luigi Russolo (1913)
CONQUISTA TOTALE DELL'ENARMONISMO MEDIANTE GL'INTONARUMORI FUTURISTI

vedi testo esteso

orologi che abbiano la battuta regolarissima
non si riesce a sentire una differenza nel tono ma

Luigi Russolo (1913)
CONQUISTA TOTALE DELL'ENARMONISMO MEDIANTE GL'INTONARUMORI FUTURISTI

vedi testo esteso

piccolo come può apparire a prima vista poiché si ritrova talora in una quantità di altri rumori

Luigi Russolo (1913)
CONQUISTA TOTALE DELL'ENARMONISMO MEDIANTE GL'INTONARUMORI FUTURISTI

vedi testo esteso

prova quanta varietà di delicate sfumature di timbro si possa avere anche su uno stesso tono e

Luigi Russolo (1913)
CONQUISTA TOTALE DELL'ENARMONISMO MEDIANTE GL'INTONARUMORI FUTURISTI

vedi testo esteso

stesso tono e con lo stesso rumore
si pensi ora con rumori diversi come le possibilità

Luigi Russolo (1913)
CONQUISTA TOTALE DELL'ENARMONISMO MEDIANTE GL'INTONARUMORI FUTURISTI

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che deve agitare oggi tutti i poeti creatori si riassume nella morte fatale del verso libero e nella

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)
DOPO IL VERSO LIBERO LE PAROLE IN LIBERTA'

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chiuse grammaticali
la libera ispirazione intuitiva che si rivolge direttamente all' intuizione del lettore ideale si

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)
DOPO IL VERSO LIBERO LE PAROLE IN LIBERTA'

vedi testo esteso

si rivolge direttamente all' intuizione del lettore ideale si trova così imprigionata e distribuita come un' acqua

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)
DOPO IL VERSO LIBERO LE PAROLE IN LIBERTA'

vedi testo esteso

sistematico
nelle parole in libertà del mio lirismo scatenato si troveranno qua e là delle tracce di sintassi

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)
DOPO IL VERSO LIBERO LE PAROLE IN LIBERTA'

vedi testo esteso

dunque preoccuparsi troppo di questi ultimi
ma si devono evitare a ogni costo la rettorica e

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)
DOPO IL VERSO LIBERO LE PAROLE IN LIBERTA'

vedi testo esteso

alle acque alle pietre e alle nuvole
si deve esprimere invece l' infinitamente piccolo che ci

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)
DOPO IL VERSO LIBERO LE PAROLE IN LIBERTA'

vedi testo esteso

sostantivo
tutto ciò non è categorico
si tratta di una tendenza
ciò che è

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)
DOPO IL VERSO LIBERO LE PAROLE IN LIBERTA'

vedi testo esteso

e gli arresti della corsa delle analogie
si potranno così accumulare anche 20 di questi

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)
DOPO IL VERSO LIBERO LE PAROLE IN LIBERTA'

vedi testo esteso

luce girante
il profilo di questo aggettivo si sfrangia dilaga intorno illuminando impregnando e avviluppando tutta

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)
DOPO IL VERSO LIBERO LE PAROLE IN LIBERTA'

vedi testo esteso

1909 noi affermiamo che la bellezza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova la bellezza della

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)
DOPO IL VERSO LIBERO LE PAROLE IN LIBERTA'

vedi testo esteso

di struzzi in una rivoluzione
questi critici si affretteranno ad attribuire parole in libertà aggettivo-faro lirismo multilineo a

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)
DOPO IL VERSO LIBERO LE PAROLE IN LIBERTA'

vedi testo esteso

i nostri piedi distratti se il nostro giornale si chiamasse lacerben halbmonatsschrift fur kultur und die kunse

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)
DOPO IL VERSO LIBERO LE PAROLE IN LIBERTA'

vedi testo esteso

efféten von mahawrynettkens - e direbbero perché non si traducono e non si fanno conoscere questi genii

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)
DOPO IL VERSO LIBERO LE PAROLE IN LIBERTA'

vedi testo esteso

e direbbero perché non si traducono e non si fanno conoscere questi genii stranieri
povero paese

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)
DOPO IL VERSO LIBERO LE PAROLE IN LIBERTA'

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fortunatamente tradizione alcuna né maestri né dogmi e si nutre di attualità veloce
2
il

Filippo Tommaso Marinetti (1913)
IL TEATRO DI VARIETÀ

vedi testo esteso


il teatro di varietà è assolutamente pratico perché si propone di distrarre e divertire il pubblico con

Filippo Tommaso Marinetti (1913)
IL TEATRO DI VARIETÀ

vedi testo esteso

cui ribollono gli elementi di una sensibilità nuova che si prepara
vi si trova la scomposizione ironica

Filippo Tommaso Marinetti (1913)
IL TEATRO DI VARIETÀ

vedi testo esteso

di una sensibilità nuova che si prepara
vi si trova la scomposizione ironica di tutti i prototipi

Filippo Tommaso Marinetti (1913)
IL TEATRO DI VARIETÀ

vedi testo esteso

di tutte le smorfie dell' umanità futura
vi si gustano l' allegria che scuoterà gli uomini fra

Filippo Tommaso Marinetti (1913)
IL TEATRO DI VARIETÀ

vedi testo esteso

collabora così colla fantasia degli attori l' azione si svolge ad un tempo sul palcoscenico nei palchi

Filippo Tommaso Marinetti (1913)
IL TEATRO DI VARIETÀ

vedi testo esteso

fra i battaglioni di ammiratori smockings caramellati che si assiepano all' uscita per disputarsi la stella doppia

Filippo Tommaso Marinetti (1913)
IL TEATRO DI VARIETÀ

vedi testo esteso


il teatro di varietà è la sola scuola che si possa consigliare agli adolescenti e ai giovani d'

Filippo Tommaso Marinetti (1913)
IL TEATRO DI VARIETÀ

vedi testo esteso

esecuzione del parsifal in 40 minuti che si prepara in un grande music-hall di londra


Filippo Tommaso Marinetti (1913)
IL TEATRO DI VARIETÀ

vedi testo esteso


impedire che una serie di tradizioni si stabilisca nel teatro di varietà
combattere perciò ed abolire

Filippo Tommaso Marinetti (1913)
IL TEATRO DI VARIETÀ

vedi testo esteso

via di seguito
se la critica professionale si limitasse a queste banalità sarebbe ancor niente


Carrà, Carlo (1913)
CONTRO LA CRITICA

vedi testo esteso

pastetta artistica che all’ ombra della critica ufficiale si fabbrica a tutto vantaggio degli artisti più idioti

Carrà, Carlo (1913)
CONTRO LA CRITICA

vedi testo esteso

più scimmiesca di questo mondo
con questo si spiega la stupida proposta fatta ai giovani architetti

Carrà, Carlo (1913)
CONTRO LA CRITICA

vedi testo esteso

e di pupazzi
tutti sanno che quando si acquistano dipinti e sculture italiane o straniere le

Carrà, Carlo (1913)
CONTRO LA CRITICA

vedi testo esteso

tanto per non smentire le loro sacre tradizioni si lasciano sempre truffare nel modo più ignomignoso


Carrà, Carlo (1913)
CONTRO LA CRITICA

vedi testo esteso

nella loro immensa asineria inghiottono ogni cosa e si fanno volentieri gl incensatori del mal fatto


Carrà, Carlo (1913)
CONTRO LA CRITICA

vedi testo esteso

imbecillità italiana
diciamolo francamente in italia non si conoscono ancora gl impressionisti francesi
non è

Carrà, Carlo (1913)
CONTRO LA CRITICA

vedi testo esteso

di italiani che è certamente il più evoluto si limita ad ammirare il superficiale cremona o tutt’

Carrà, Carlo (1913)
CONTRO LA CRITICA

vedi testo esteso

portato in italia coi macchiaioli
da noi si ignora ancora la grande opera di cézanne di

Carrà, Carlo (1913)
CONTRO LA CRITICA

vedi testo esteso

ne scrive lo fa di sfuggita e non si vergogna a chiamarli bluffisti ciarlatani pazzi ecc


Carrà, Carlo (1913)
CONTRO LA CRITICA

vedi testo esteso

platea e palchi
con questi metodi giornalistici si spiega e si giustifica il discredito dell’ arte italiana

Carrà, Carlo (1913)
CONTRO LA CRITICA

vedi testo esteso


con questi metodi giornalistici si spiega e si giustifica il discredito dell’ arte italiana fuori d’ italia

Carrà, Carlo (1913)
CONTRO LA CRITICA

vedi testo esteso

arte vi è di più avanzato se non si vuole essere tagliati dalle correnti contemporanee
in

Carrà, Carlo (1913)
CONTRO LA CRITICA

vedi testo esteso

filosofante e storicheggiante nella critica d’ arte se si vuole realizzare in italia una grande epoca artistica

Carrà, Carlo (1913)
CONTRO LA CRITICA

vedi testo esteso

nella pittura e nella scultura degli indigeni brasiliani si spiega ad evidenza col fatto che le loro

Carrà, Carlo (1913)
CONTRO LA CRITICA

vedi testo esteso

indignato
ogni popolo ha il governo che si merita
ogni popolo ha la critica che

Carrà, Carlo (1913)
CONTRO LA CRITICA

vedi testo esteso

merita
ogni popolo ha la critica che si merita
però oggi il popolo italiano ha un’

Carrà, Carlo (1913)
CONTRO LA CRITICA

vedi testo esteso

moto della forma
solo con questa concezione della forma si può dare l' attimo di vita plastica nel suo

Umberto Boccioni (1913)
DINAMISMO PLASTICO

vedi testo esteso

della forma viva
con questo un' insieme scultoreo si svolge nello spazio dato dalla profondità del volume

Umberto Boccioni (1913)
DINAMISMO PLASTICO

vedi testo esteso

una risultante plastica di oggetto più ambiente
si avrà così il prolungamento di un corpo nel

Umberto Boccioni (1913)
DINAMISMO PLASTICO

vedi testo esteso

allegria
secondo me nella sua bocca divina si accentra l' universo in una eterna motrice risata

Palazzeschi, Aldo (1913)
IL CONTRODOLORE

vedi testo esteso

in un occhio piuttosto che affrontarne uno non si sa dove
questi gridano disperatamente e i

Palazzeschi, Aldo (1913)
IL CONTRODOLORE

vedi testo esteso

dello spettacolo divino del suo dio
egli si farà simile a lui attraversando questo purgatorio di

Palazzeschi, Aldo (1913)
IL CONTRODOLORE

vedi testo esteso

a ridere di tutto quello di cui abitualmente si piange sviluppando la nostra profondità
l' uomo

Palazzeschi, Aldo (1913)
IL CONTRODOLORE

vedi testo esteso

grigiastre
scortecciate e troverete la felicità
si è fino alla nausea fatto del vieto romanticismo

Palazzeschi, Aldo (1913)
IL CONTRODOLORE

vedi testo esteso

il più superficiale di questa terra
egli si sarebbe fermato a piagnucolare alla superficie della sua

Palazzeschi, Aldo (1913)
IL CONTRODOLORE

vedi testo esteso

dolore più sarà un uomo profondo
non si può intimamente ridere se non dopo avere fatto

Palazzeschi, Aldo (1913)
IL CONTRODOLORE

vedi testo esteso

più svariati di tutti i possibili lamenti
si faranno nel cortile della scuola falsi funerali le

Palazzeschi, Aldo (1913)
IL CONTRODOLORE

vedi testo esteso

contenderanno allegramente le membra
o il cadavere si alzerà in aria terribile o all' alzarsi del

Palazzeschi, Aldo (1913)
IL CONTRODOLORE

vedi testo esteso

o all' alzarsi del coperchio il suo naso si eleverà oltre due metri sulla sua faccia per

Palazzeschi, Aldo (1913)
IL CONTRODOLORE

vedi testo esteso

a vedersi intorno facce tetre di morte quando si vedranno intorno negli appositi palchetti di osservazione dame

Palazzeschi, Aldo (1913)
IL CONTRODOLORE

vedi testo esteso

coi loro occhialini elegantissimi giovani con un baffo e uno no con due nasi guardarli ridendo

Palazzeschi, Aldo (1913)
IL CONTRODOLORE

vedi testo esteso

due nasi guardarli ridendo a crepapelle come non si sentiranno essi padroni della gioia che è in

Palazzeschi, Aldo (1913)
IL CONTRODOLORE

vedi testo esteso

una delle più gravi difficoltà della vita non si è sentito la voglia di fare uno sgambetto

Palazzeschi, Aldo (1913)
IL CONTRODOLORE

vedi testo esteso

vostra casa sedie letti tavolini che cadono che si rovesciano che s' infrangono
quando le vostre

Palazzeschi, Aldo (1913)
IL CONTRODOLORE

vedi testo esteso

istituto di laidezza e di schifo nel quale si orneranno di enormi nasi foruncoluti di finte bende

Palazzeschi, Aldo (1913)
IL CONTRODOLORE

vedi testo esteso


1913
ma certamente numerose obiezioni si sono già accumulate nei vostri cervelli contro il

Filippo Tommaso Marinetti (1913)
NASCITA DI UN'ESTETICA FUTURISTA

vedi testo esteso

più violento dei simboli futuristi
nel giappone si fa un commercio stranissimo il commercio del carbone

Filippo Tommaso Marinetti (1913)
NASCITA DI UN'ESTETICA FUTURISTA

vedi testo esteso

esplosiva più micidiale di tutte quelle che finora si conoscono
questa nuova terribile miscela ha per

Filippo Tommaso Marinetti (1913)
NASCITA DI UN'ESTETICA FUTURISTA

vedi testo esteso

di battaglia della manciuria imbottiti di cadaveri
si fanno febbrilmente enormi scavi e mucchi altissimi di

Filippo Tommaso Marinetti (1913)
NASCITA DI UN'ESTETICA FUTURISTA

vedi testo esteso

febbrilmente enormi scavi e mucchi altissimi di scheletri si moltiplicano in ogni punto di quegli ampi orizzonti

Filippo Tommaso Marinetti (1913)
NASCITA DI UN'ESTETICA FUTURISTA

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sepolcrali
presto
per liberar le strade si caccino in fretta nelle gole dei cannoni tutti

Filippo Tommaso Marinetti (1913)
NASCITA DI UN'ESTETICA FUTURISTA

vedi testo esteso

la loro bocca piena di baci mortali
si avrà un numero sempre maggiore di cadaveri


Filippo Tommaso Marinetti (1913)
NASCITA DI UN'ESTETICA FUTURISTA

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carichi di lucida ed inutile zavorra stilistica e si limita per la sostanza a riprodurre sole apparenze

Folgore, Luciano (1914)
LIRISMO SINTETICO E SENSAZIONE FISICA

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nostre emozioni ed impressioni le sensazioni liriche
si moltiplicano così il numero e la velocità delle

Folgore, Luciano (1914)
LIRISMO SINTETICO E SENSAZIONE FISICA

vedi testo esteso

tempo alla intelligenza di definirle spiegarle commentarle e si genera nello stesso tempo l’ opera una e

Folgore, Luciano (1914)
LIRISMO SINTETICO E SENSAZIONE FISICA

vedi testo esteso

immaginazione senza fili espressi in una forma rapida e telegrafica si può uscire da tutti gli stili evitare assolutamente

Folgore, Luciano (1914)
LIRISMO SINTETICO E SENSAZIONE FISICA

vedi testo esteso

la necessità di nuovi valori di interpretazione
si è troppo abusato in poesia di elementi puramente

Folgore, Luciano (1914)
LIRISMO SINTETICO E SENSAZIONE FISICA

vedi testo esteso

ed emozioni suscitate in noi dal soggetto
si giunge con ciò alla sensazione fisica che vive

Folgore, Luciano (1914)
LIRISMO SINTETICO E SENSAZIONE FISICA

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alcune amiche cosmopolite che danno dei thè-tango e si parsifalizzano
un anno fa io rispondevo ad

Filippo Tommaso Marinetti (1914)
ABBASSO IL TANGO E PARSIFAL!

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veleni rammollenti del tango
questo dondolio epidemico si diffonde a poco a poco nel mondo intero

Filippo Tommaso Marinetti (1914)
ABBASSO IL TANGO E PARSIFAL!

vedi testo esteso

ce ne vogliono due
barbaro
ebbene siamo barbari
abbasso il tango e i

Filippo Tommaso Marinetti (1914)
ABBASSO IL TANGO E PARSIFAL!

vedi testo esteso

funerali del sesso morto
oh
non si tratta certo di religione di morale né di

Filippo Tommaso Marinetti (1914)
ABBASSO IL TANGO E PARSIFAL!

vedi testo esteso

per voi amare oggi wagner e parsifal che si rappresenta dappertutto e specialmente in provincia
dare

Filippo Tommaso Marinetti (1914)
ABBASSO IL TANGO E PARSIFAL!

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impostagli dalla sua costruzione
suoi ragionamenti se si preme un tasto bisogna scrivere il segno inferiore

Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914)
PESI, MISURE E PREZZI DEL GENIO ARTISTICO

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un tasto bisogna scrivere il segno inferiore se si preme il maiuscolo e un altro tasto è

Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914)
PESI, MISURE E PREZZI DEL GENIO ARTISTICO

vedi testo esteso

maiuscolo e un altro tasto è evidente che si deve scrivere il segno superiore quando vien premuto

Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914)
PESI, MISURE E PREZZI DEL GENIO ARTISTICO

vedi testo esteso

modo utile perchè coincide col modo con cui si svolgono i fenomeni nella nostra realtà
ma

Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914)
PESI, MISURE E PREZZI DEL GENIO ARTISTICO

vedi testo esteso

combinazioni
da questo scaturisce la misurazione futurista che si basa sui seguenti inoppugnabili principî
1

Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914)
PESI, MISURE E PREZZI DEL GENIO ARTISTICO

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al sentimentalismo amoroso nel campo della sessualità che si raccoglie intorno alla parola inspirazione
essendo dimostrata

Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914)
PESI, MISURE E PREZZI DEL GENIO ARTISTICO

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anche in un altro senso
infatti non si capisce perchè ogni attività debba per forza inscatolarsi

Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914)
PESI, MISURE E PREZZI DEL GENIO ARTISTICO

vedi testo esteso

o nell' altra di quelle ridicole limitazioni che si chiamano musica letteratura pittura
e non per

Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914)
PESI, MISURE E PREZZI DEL GENIO ARTISTICO

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cerebrale modernamente pazza e complicata e nella quale si trovino mescolati con nuova misura e modalità i

Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914)
PESI, MISURE E PREZZI DEL GENIO ARTISTICO

vedi testo esteso

che ad una certa quantità di energia artistica si riesca ad attribuire un valore fisso determinato da

Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914)
PESI, MISURE E PREZZI DEL GENIO ARTISTICO

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arte-tormento-purezza-voto-solitudine-disprezzo della realtà anemia malinconica di smidollati che si appartano dalla vita reale perchè non sanno affrontarla

Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914)
PESI, MISURE E PREZZI DEL GENIO ARTISTICO

vedi testo esteso

di opere mille volte migliore di quanto non si sia avuto sino ad oggi
è oltre

Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914)
PESI, MISURE E PREZZI DEL GENIO ARTISTICO

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cazzotto e la revolverata sono argomenti
ci si lasci dunque ragionare così
come si vede

Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914)
PESI, MISURE E PREZZI DEL GENIO ARTISTICO

vedi testo esteso

ci si lasci dunque ragionare così
come si vede il valutatore futurista eserciterà un' azione totalmente

Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914)
PESI, MISURE E PREZZI DEL GENIO ARTISTICO

vedi testo esteso

che anche della pazzia sconvolgimento di rapporti logici si faccia un' arte cosciente ed evoluta
un

Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914)
PESI, MISURE E PREZZI DEL GENIO ARTISTICO

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valutazione futurista è la prostituzione poichè anche qui si è spesso vittime forzate di truffe deplorevoli


Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914)
PESI, MISURE E PREZZI DEL GENIO ARTISTICO

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noi distruggiamo sistematicamente l' io letterario perché si sparpagli nella vibrazione universale e giungiamo ad esprimere l'

Filippo Tommaso Marinetti (1914)
LO SPLENDORE GEOMETRICO E MECCANICO E LA SENSIBILITÀ NUMERICA

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del verbo una ruota sgangherata di diligenza che si adatta alle scabrosità delle strade di campagna ma

Filippo Tommaso Marinetti (1914)
LO SPLENDORE GEOMETRICO E MECCANICO E LA SENSIBILITÀ NUMERICA

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all' infinito è la passione dell' io che si abbandona al divenire del tutto la continuità eroica

Filippo Tommaso Marinetti (1914)
LO SPLENDORE GEOMETRICO E MECCANICO E LA SENSIBILITÀ NUMERICA

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delle parole in libertà dietro una riga perpendicolare in chiave si possono dare le diverse atmosfere del racconto e

Filippo Tommaso Marinetti (1914)
LO SPLENDORE GEOMETRICO E MECCANICO E LA SENSIBILITÀ NUMERICA

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mettendolo in chiave in una descrizione di strage si otterrà uno stato d animo di ferocia fermo e

Filippo Tommaso Marinetti (1914)
LO SPLENDORE GEOMETRICO E MECCANICO E LA SENSIBILITÀ NUMERICA

vedi testo esteso

colle parole in libertà questa prospettiva fotografica viene distrutta e si giunge naturalmente alla multiforme prospettiva emozionale
es

Filippo Tommaso Marinetti (1914)
LO SPLENDORE GEOMETRICO E MECCANICO E LA SENSIBILITÀ NUMERICA

vedi testo esteso

esprimere colla massima forza e la massima profondità si trasformano naturalmente in auto-illustrazioni mediante l' ortografia e

Filippo Tommaso Marinetti (1914)
LO SPLENDORE GEOMETRICO E MECCANICO E LA SENSIBILITÀ NUMERICA

vedi testo esteso

accento di voce e di mimica che finora si rivelava soltanto in tenori commoventi e in conversatori

Filippo Tommaso Marinetti (1914)
LO SPLENDORE GEOMETRICO E MECCANICO E LA SENSIBILITÀ NUMERICA

vedi testo esteso

altro esempio l' onomatopea stridionla stridionla stridionlaire che si ripete nel primo canto del mio poema epico

Filippo Tommaso Marinetti (1914)
LO SPLENDORE GEOMETRICO E MECCANICO E LA SENSIBILITÀ NUMERICA

vedi testo esteso

inefficace oppure come un contadino intelligente questa campana si può udire dal villaggio tale o tal altro

Filippo Tommaso Marinetti (1914)
LO SPLENDORE GEOMETRICO E MECCANICO E LA SENSIBILITÀ NUMERICA

vedi testo esteso

dubitazione
coll' x matematico la sospensione dubitativa si spande ad un tratto sull' intera agglomerazione di

Filippo Tommaso Marinetti (1914)
LO SPLENDORE GEOMETRICO E MECCANICO E LA SENSIBILITÀ NUMERICA

vedi testo esteso

altro esempio l' onomatopea stridionla stridionla stridionlaire che si ripete nel primo canto del mio poema epico

Marinetti, Filippo Tommaso (1914)
ONOMATOPEE ASTRATTE E SENSIBILITA’ NUMERICA

vedi testo esteso

inefficace oppure come un contadino intelligente questa campana si può udire dal villaggio tale o tal altro

Marinetti, Filippo Tommaso (1914)
ONOMATOPEE ASTRATTE E SENSIBILITA’ NUMERICA

vedi testo esteso

dubitazione
coll’ x matematico la sospensione dubitativa si spande ad un tratto sull’ intera agglomerazione di

Marinetti, Filippo Tommaso (1914)
ONOMATOPEE ASTRATTE E SENSIBILITA’ NUMERICA

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fissità statica della espressione artistica grafica e plastica che si dimostra in aperto contrasto non solo con tutte

Leonardo Dudreville (1914)
(DICHIARAZIONE DI POETICA )

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potentemente tutti coloro che per ragioni fisico-psichiche non si dimostrino fatalmente esclusi dall’ arte
leonardo dudreville

Leonardo Dudreville (1914)
(DICHIARAZIONE DI POETICA )

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prese il nome di neo-classicismo
in italia si accolgono codeste ruffianerie architettoniche e si gabella la

Sant'Elia, Antonio (1914)
L'ARCHITETTURA FUTURISTA

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in italia si accolgono codeste ruffianerie architettoniche e si gabella la rapace incapacità straniera per geniale invenzione

Sant'Elia, Antonio (1914)
L'ARCHITETTURA FUTURISTA

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è la suprema imbecillità dell' architettura moderna che si ripete per la complicità mercantile delle accademie domicili

Sant'Elia, Antonio (1914)
L'ARCHITETTURA FUTURISTA

vedi testo esteso

mercantile delle accademie domicili coatti dell' intelligenza ove si costringono i giovani all' onanistica ricopiatura di modelli

Sant'Elia, Antonio (1914)
L'ARCHITETTURA FUTURISTA

vedi testo esteso

è un problema di rimaneggiamento lineare
non si tratta di trovare nuove sagome nuove marginature di

Sant'Elia, Antonio (1914)
L'ARCHITETTURA FUTURISTA

vedi testo esteso

colonne pilastri mensole con cariatidi mosconi rane non si tratta di lasciare la facciata a mattone nudo

Sant'Elia, Antonio (1914)
L'ARCHITETTURA FUTURISTA

vedi testo esteso

il processo di conseguente svolgimento stilistico nell' architettura si arresta
l' architettura si stacca dalla tradizione

Sant'Elia, Antonio (1914)
L'ARCHITETTURA FUTURISTA

vedi testo esteso

stilistico nell' architettura si arresta
l' architettura si stacca dalla tradizione
si ricomincia da capo

Sant'Elia, Antonio (1914)
L'ARCHITETTURA FUTURISTA

vedi testo esteso


l' architettura si stacca dalla tradizione
si ricomincia da capo per forza
il calcolo

Sant'Elia, Antonio (1914)
L'ARCHITETTURA FUTURISTA

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da costruzione e le nostre nozioni scientifiche non si prestano assolutamente alla disciplina degli stili storici e

Sant'Elia, Antonio (1914)
L'ARCHITETTURA FUTURISTA

vedi testo esteso

aspetto grottesco delle costruzioni alla moda nelle quali si vorrebbe ottenere dalla leggerezza dalla snellezza superba della

Sant'Elia, Antonio (1914)
L'ARCHITETTURA FUTURISTA

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gli antichi non hanno neppure sospettata la possibilità si sono determinate contingenze materiali e si sono rilevati

Sant'Elia, Antonio (1914)
L'ARCHITETTURA FUTURISTA

vedi testo esteso

la possibilità si sono determinate contingenze materiali e si sono rilevati atteggiamenti dello spirito che si ripercuotono

Sant'Elia, Antonio (1914)
L'ARCHITETTURA FUTURISTA

vedi testo esteso

e si sono rilevati atteggiamenti dello spirito che si ripercuotono in mille effetti primo fra tutti la

Sant'Elia, Antonio (1914)
L'ARCHITETTURA FUTURISTA

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un abisso tumultuante la strada la quale non si stenderà più come un soppedaneo al livello delle

Sant'Elia, Antonio (1914)
L'ARCHITETTURA FUTURISTA

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come un soppedaneo al livello delle portinerie ma si sprofonderà nella terra per parecchi piani che accoglieranno

Sant'Elia, Antonio (1914)
L'ARCHITETTURA FUTURISTA

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finita
7
- per architettura si deve intendere lo sforzo di armonizzare con libertà

Sant'Elia, Antonio (1914)
L'ARCHITETTURA FUTURISTA

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architettonico contribuirà alla vittoria del futurismo che già si afferma con le parole in libertà il dinamismo plastico la musica

Sant'Elia, Antonio (1914)
L'ARCHITETTURA FUTURISTA

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audacie inglesi l' originalità e l' invenzione e si affretta a venerare tutte le audacie e tutte

Filippo Tommaso Marinetti; Christofer R.W. Nevinson (1914)
VITAL ENGLISH ART/MANIFESTO FUTURISTA

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audacie e tutte le originalità straniere
non si deve dimenticare che l' inghilterra ebbe dei novatori

Filippo Tommaso Marinetti; Christofer R.W. Nevinson (1914)
VITAL ENGLISH ART/MANIFESTO FUTURISTA

vedi testo esteso

di riprendere la marcia i novatori che dicono vogliamo il nuovo ma non il vostro nuovo

Filippo Tommaso Marinetti; Christofer R.W. Nevinson (1914)
VITAL ENGLISH ART/MANIFESTO FUTURISTA

vedi testo esteso

mai compresa l' evoluzione dell' arte
se si è fatto in pittura e in scultura dell'

Filippo Tommaso Marinetti; Christofer R.W. Nevinson (1914)
VITAL ENGLISH ART/MANIFESTO FUTURISTA

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lirico milano febbraio 1910
l' umanità si vestì sempre di quiete di paura di cautela

Balla, Giacomo (1914)
IL VESTITO ANTINEUTRALE

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facili a mettersi e a togliersi che ben si prestino per puntare il fucile guadare i fiumi

Balla, Giacomo (1914)
IL VESTITO ANTINEUTRALE

vedi testo esteso

spessori disegni e colori diversi da disporre quando si voglia e dove si voglia su qualsiasi punto

Balla, Giacomo (1914)
IL VESTITO ANTINEUTRALE

vedi testo esteso

diversi da disporre quando si voglia e dove si voglia su qualsiasi punto del vestito mediante bottoni

Balla, Giacomo (1914)
IL VESTITO ANTINEUTRALE

vedi testo esteso

esclusa l' unione del giallo col nero
si pensa e si agisce come si veste


Balla, Giacomo (1914)
IL VESTITO ANTINEUTRALE

vedi testo esteso

del giallo col nero
si pensa e si agisce come si veste
poichè la neutralità

Balla, Giacomo (1914)
IL VESTITO ANTINEUTRALE

vedi testo esteso

nero
si pensa e si agisce come si veste
poichè la neutralità è la sintesi

Balla, Giacomo (1914)
IL VESTITO ANTINEUTRALE

vedi testo esteso

il nostro nazionalismo ultra-violento anticlericale antisocialista e antitradizionale si fonda sul vigore inesauribile del sangue italiano e

Marinetti, Filippo Tommaso (1914)
IN QUEST’ANNO FUTURISTA

vedi testo esteso

contro questo intellettualismo d' origine germanica il futurismo si scagliò esaltando l' istinto la forza il coraggio

Marinetti, Filippo Tommaso (1914)
IN QUEST’ANNO FUTURISTA

vedi testo esteso

avviluppa e soffoca la piccolissima intelligenza
non si può intuire il prossimo futuro se non collaborandovi

Marinetti, Filippo Tommaso (1914)
IN QUEST’ANNO FUTURISTA

vedi testo esteso

nei consigli comunali e nelle piazze gli uomini si dividono in passatisti e futuristi
oggi in

Marinetti, Filippo Tommaso (1914)
IN QUEST’ANNO FUTURISTA

vedi testo esteso


avanti
azione
guai a chi si ferma o indietreggia per negare discutere o sognare

Marinetti, Filippo Tommaso (1914)
IN QUEST’ANNO FUTURISTA

vedi testo esteso

studenti italiani
il futurismo dinamico e aggressivo si realizza oggi pienamente nella grande guerra mondiale che -

Marinetti, Filippo Tommaso (1914)
IN QUEST’ANNO FUTURISTA

vedi testo esteso

eredità messa insieme da sforzi comuni di molti si tratta di spartirla per evitare equivoci e contestazioni

Aldo Palazzeschi; Giovanni Papini; Ardengo Soffici (1915)
FUTURISMO E MARINETTISMO

vedi testo esteso

teoriche incapace di quelli approfondimenti le sue realizzazioni si sono rivelate anzitutto esteriori non solo ma soltanto

Aldo Palazzeschi; Giovanni Papini; Ardengo Soffici (1915)
FUTURISMO E MARINETTISMO

vedi testo esteso

apparenza originali e attuali
al marinettismo che si serve di una tecnica nuova manca una sensibilità rinnovata

Aldo Palazzeschi; Giovanni Papini; Ardengo Soffici (1915)
FUTURISMO E MARINETTISMO

vedi testo esteso

esso tende ciecamente all' avvenire ma poiché non si dà arte o pensiero che non sia una

Aldo Palazzeschi; Giovanni Papini; Ardengo Soffici (1915)
FUTURISMO E MARINETTISMO

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arte o di un pensiero anteriori il marinettismo si trova come un fenomeno isolato senza reale attinenza

Aldo Palazzeschi; Giovanni Papini; Ardengo Soffici (1915)
FUTURISMO E MARINETTISMO

vedi testo esteso

quadri sintetici i principi e i nomi che si contrappongono
4
tendenze e teorie

Aldo Palazzeschi; Giovanni Papini; Ardengo Soffici (1915)
FUTURISMO E MARINETTISMO

vedi testo esteso

quei significati da noi posti in principio e si riserva perciò ogni libertà di giudizio verso i

Aldo Palazzeschi; Giovanni Papini; Ardengo Soffici (1915)
FUTURISMO E MARINETTISMO

vedi testo esteso

slancio e avvelenare di dubbi un popolo che si batte
la guerra futurismo intensificato c' impone di

Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915)
IL TEATRO FUTURISTA SINTETICO

vedi testo esteso

di lettura
noi crediamo dunque che non si possa oggi influenzare guerrescamente l' anima italiana se

Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915)
IL TEATRO FUTURISTA SINTETICO

vedi testo esteso

siamo convinti che meccanicamente a forza di brevità si possa giungere a un teatro assolutamente nuovo in

Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915)
IL TEATRO FUTURISTA SINTETICO

vedi testo esteso

è interrotta e il pubblico respira
se si è costretti a prolungare un colloquio a due

Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915)
IL TEATRO FUTURISTA SINTETICO

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non vuole ammettere questo valore se l' autore si limita a indicarlo con pochi tratti
2

Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915)
IL TEATRO FUTURISTA SINTETICO

vedi testo esteso

più regolate e più prevedibili di quelle che si svolgono nel campo dell' arte è in massima

Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915)
IL TEATRO FUTURISTA SINTETICO

vedi testo esteso

spiegare con una logica minuziosa tutto ciò che si rappresenta quando anche nella vita non ci accade

Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915)
IL TEATRO FUTURISTA SINTETICO

vedi testo esteso

faccia sbalordita del vecchio fiorentini di napoli quando si accorse con orrore che diecimila persone
tentavano

Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915)
IL TEATRO FUTURISTA SINTETICO

vedi testo esteso

e delle stazioni
il nostro teatro futurista si infischia di shakespeare ma tien conto di un

Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915)
IL TEATRO FUTURISTA SINTETICO

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ma tien conto di un pettegolezzo di comici si addormenta a una battuta di ibsen ma si

Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915)
IL TEATRO FUTURISTA SINTETICO

vedi testo esteso

si addormenta a una battuta di ibsen ma si entusiasma pei riflessi rossi o verdi delle poltrone

Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915)
IL TEATRO FUTURISTA SINTETICO

vedi testo esteso

d' accidente a una virgola di sofocle ma si ferma con tenacia sulla specialissima attitudine rappresentativa di

Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915)
IL TEATRO FUTURISTA SINTETICO

vedi testo esteso

con violenza essa è costituita da ciò che si chiama il mondo teatrale
il teatro futurista

Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915)
IL TEATRO FUTURISTA SINTETICO

vedi testo esteso

e col volume guerrapittura di carrà il futurismo pittorico si è svolto in 6 anni quale superamento

Giacomo Balla; Fortunato Depero (1915)
RICOSTRUZIONE FUTURISTA DELL'UNIVERSO

vedi testo esteso

parole in libertà di marinetti e l' arte dei rumori di russolo si fondono col dinamismo plastico per dare l' espressione dinamica simultanea

Giacomo Balla; Fortunato Depero (1915)
RICOSTRUZIONE FUTURISTA DELL'UNIVERSO

vedi testo esteso

sfere ecc
4
complessi plastici che si scompongono parlano rumoreggiano suonano
simultaneamente
scomposizione

Giacomo Balla; Fortunato Depero (1915)
RICOSTRUZIONE FUTURISTA DELL'UNIVERSO

vedi testo esteso

rumorista cioè lo stile futurista
ogni azione che si sviluppa nello spazio ogni emozione vissuta sarà per

Giacomo Balla; Fortunato Depero (1915)
RICOSTRUZIONE FUTURISTA DELL'UNIVERSO

vedi testo esteso

montagne ignote con tale abilità che il nemico si credette accerchiato da migliaia d' uomini
constatammo

Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Russolo, Luigi; Sant'Elia, Antonio; Sironi, Mario; Piatti, Ugo (1915)
L'ORGOGLIO ITALIANO

vedi testo esteso

e fucilate nella schiena l' italiano che non si manifesta spavaldamente orgoglioso d' essere italiano e convinto

Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Russolo, Luigi; Sant'Elia, Antonio; Sironi, Mario; Piatti, Ugo (1915)
L'ORGOGLIO ITALIANO

vedi testo esteso

schiena l' artista o il pensatore italiano che si nasconde sotto il suo ingegno come fa lo

Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Russolo, Luigi; Sant'Elia, Antonio; Sironi, Mario; Piatti, Ugo (1915)
L'ORGOGLIO ITALIANO

vedi testo esteso

dimostrando la più assoluta assenza di valore umano si chiude nell' arte come in un sanatorio o

Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Russolo, Luigi; Sant'Elia, Antonio; Sironi, Mario; Piatti, Ugo (1915)
L'ORGOGLIO ITALIANO

vedi testo esteso

sempre maggiori imposti dal nostro orgoglio nazionale
si dice che noi siamo un popolo a tutti

Filippo Tommaso Marinetti (1915)
L’UNICA SOLUZIONE DEL PROBLEMA FINANZIARIO

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della nostra razza
genio inesauribile questo poiché si manifesta oggi nel nostro grande esercito improvvisato che

Filippo Tommaso Marinetti (1915)
L’UNICA SOLUZIONE DEL PROBLEMA FINANZIARIO

vedi testo esteso

rinascimento sarà superato dall' arte italiana di domani
si obietterà anche che questa vendita allontanerà dall' italia

Filippo Tommaso Marinetti (1915)
L’UNICA SOLUZIONE DEL PROBLEMA FINANZIARIO

vedi testo esteso

il quale deve fare oggi ciò che domani si farebbe con vantaggio assai minore
la vendita

Filippo Tommaso Marinetti (1915)
L’UNICA SOLUZIONE DEL PROBLEMA FINANZIARIO

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un' altra obiezione può essere questa non si devono privare gl italiani del piacere di godere

Filippo Tommaso Marinetti (1915)
L’UNICA SOLUZIONE DEL PROBLEMA FINANZIARIO

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zone saranno meno fruttifere ma anche per quelle si tratta di lavoro e io non esito ad

Filippo Tommaso Marinetti (1915)
L’UNICA SOLUZIONE DEL PROBLEMA FINANZIARIO

vedi testo esteso

pace audaci e divertenti paradossi
oggi mentre si constata che l' ultima avanzata nella champagne costò

Filippo Tommaso Marinetti (1915)
L’UNICA SOLUZIONE DEL PROBLEMA FINANZIARIO

vedi testo esteso

francesi un miliardo in munizioni mentre il popolo italiano si dispone ad accettare eroicamente i massimi sacrifici di

Filippo Tommaso Marinetti (1915)
L’UNICA SOLUZIONE DEL PROBLEMA FINANZIARIO

vedi testo esteso

lo sforzo trionfale del nostro esercito vittorioso mentre si prevedono dopo l' attuale conflagrazione molte altre guerre

Filippo Tommaso Marinetti (1915)
L’UNICA SOLUZIONE DEL PROBLEMA FINANZIARIO

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battaglia di rinnovamento
anche per i meridionali si ripetono le stesse vicende artistiche dell' italia settentrionale

Boccioni, Umberto (1916)
MANIFESTO FUTURISTA DI BOCCIONI AI PITTORI MERIDIONALI

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smarrimento completo
un barlume di genialità che si spegne a napoli con gli echi delle sfrenerie

Boccioni, Umberto (1916)
MANIFESTO FUTURISTA DI BOCCIONI AI PITTORI MERIDIONALI

vedi testo esteso

feste mascherate dell' ormai defunta famiglia artistica
si può dire che la storia dell' arte italiana che

Boccioni, Umberto (1916)
MANIFESTO FUTURISTA DI BOCCIONI AI PITTORI MERIDIONALI

vedi testo esteso

pubblico italiano in genere e napoletano in particolare si distrugga questa leggenda
essere pittori o scultori

Boccioni, Umberto (1916)
MANIFESTO FUTURISTA DI BOCCIONI AI PITTORI MERIDIONALI

vedi testo esteso

o scultori non vuol dire essere artisti
si possono vendere paesaggi fare ritratti ai re o

Boccioni, Umberto (1916)
MANIFESTO FUTURISTA DI BOCCIONI AI PITTORI MERIDIONALI

vedi testo esteso

tempo l' artista divenuto italiano per unità politica si slancia giocondamente armato del proprio caratteristico talento regionale

Boccioni, Umberto (1916)
MANIFESTO FUTURISTA DI BOCCIONI AI PITTORI MERIDIONALI

vedi testo esteso

influenze straniere
molte speranze sorridono poi tutto si affievolisce si arresta e scompare
alcune buone

Boccioni, Umberto (1916)
MANIFESTO FUTURISTA DI BOCCIONI AI PITTORI MERIDIONALI

vedi testo esteso


molte speranze sorridono poi tutto si affievolisce si arresta e scompare
alcune buone severità del

Boccioni, Umberto (1916)
MANIFESTO FUTURISTA DI BOCCIONI AI PITTORI MERIDIONALI

vedi testo esteso

scompare
alcune buone severità del quadro storico si rammolliscono nel quadrone patriottico di battaglie rettorico-biaccose o

Boccioni, Umberto (1916)
MANIFESTO FUTURISTA DI BOCCIONI AI PITTORI MERIDIONALI

vedi testo esteso

letteraria tutte le opere di quel periodo
si può dire anzi che la proccupazione sentimentale è

Boccioni, Umberto (1916)
MANIFESTO FUTURISTA DI BOCCIONI AI PITTORI MERIDIONALI

vedi testo esteso


l' ambizione di un artista giovane non si manifesta in italia con la continuità e lo

Boccioni, Umberto (1916)
MANIFESTO FUTURISTA DI BOCCIONI AI PITTORI MERIDIONALI

vedi testo esteso

non esistono nella sola corrente artistica di cui si occuperà la storia un fregio di sartorio un

Boccioni, Umberto (1916)
MANIFESTO FUTURISTA DI BOCCIONI AI PITTORI MERIDIONALI

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disastrose per l' arte napoletana
forse non si poteva ottenere di più
ma spesso nella

Boccioni, Umberto (1916)
MANIFESTO FUTURISTA DI BOCCIONI AI PITTORI MERIDIONALI

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oggi credono stupidamente d' essere nell' arte quando si esprimono attraverso besnard zorn sargent liebermann zuloaga o

Boccioni, Umberto (1916)
MANIFESTO FUTURISTA DI BOCCIONI AI PITTORI MERIDIONALI

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provinciale impulsiva sensibilità italiana il colpo decisivo
così si spiegano le richieste clamorose di produzione napoletana a

Boccioni, Umberto (1916)
MANIFESTO FUTURISTA DI BOCCIONI AI PITTORI MERIDIONALI

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vuotaggine dei suoi accademici
tutto quello che si racconta sugli artisti napoletani della seconda metà del

Boccioni, Umberto (1916)
MANIFESTO FUTURISTA DI BOCCIONI AI PITTORI MERIDIONALI

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la pila dei volumetti che ha sul tavolo si crogiola sulla sedia davanti ai suoi poeti e

Boccioni, Umberto (1916)
MANIFESTO FUTURISTA DI BOCCIONI AI PITTORI MERIDIONALI

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stipendi in piccole riviste dove aggredisce tutti non si batte posa a uomo d' ingegno invoca i

Boccioni, Umberto (1916)
MANIFESTO FUTURISTA DI BOCCIONI AI PITTORI MERIDIONALI

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intricati i sogni il lusso la miseria che si agitano pullulano s' inseguono e si accapigliano nell'

Boccioni, Umberto (1916)
MANIFESTO FUTURISTA DI BOCCIONI AI PITTORI MERIDIONALI

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miseria che si agitano pullulano s' inseguono e si accapigliano nell' eco languida delle canzoni
come

Boccioni, Umberto (1916)
MANIFESTO FUTURISTA DI BOCCIONI AI PITTORI MERIDIONALI

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pittori e scultori napoletani una visione graziosa che si sforza di piacere a tutti e crea delle

Boccioni, Umberto (1916)
MANIFESTO FUTURISTA DI BOCCIONI AI PITTORI MERIDIONALI

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sconfinate attraverso le quali il semplice colore locale si innalza a sintesi universale della vita
finché

Boccioni, Umberto (1916)
MANIFESTO FUTURISTA DI BOCCIONI AI PITTORI MERIDIONALI

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e manierato
e questa vostra miserabile visione estetica si rivela nelle vostre tele dove il golfo divino

Boccioni, Umberto (1916)
MANIFESTO FUTURISTA DI BOCCIONI AI PITTORI MERIDIONALI

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di capodanno nei calendari dei caffè
quando si pensa al delirio che in altri tempi fortuny

Boccioni, Umberto (1916)
MANIFESTO FUTURISTA DI BOCCIONI AI PITTORI MERIDIONALI

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fortuny suscitava a napoli negli artisti vostri predecessori si comprende come ora voi non vi vergonate delle

Boccioni, Umberto (1916)
MANIFESTO FUTURISTA DI BOCCIONI AI PITTORI MERIDIONALI

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che scompare
napoli è napoli vive e si trasforma con tutte le sue forze con tutte

Boccioni, Umberto (1916)
MANIFESTO FUTURISTA DI BOCCIONI AI PITTORI MERIDIONALI

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di una donnicciuola
nel vostro temperamento eccezionalissimo si fondono in una sintesi inarrivabile la robustezza armonica

Boccioni, Umberto (1916)
MANIFESTO FUTURISTA DI BOCCIONI AI PITTORI MERIDIONALI

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cento anni in europa e in francia sopratutto si combattono per l' arte battaglie meravigliose che voi

Boccioni, Umberto (1916)
MANIFESTO FUTURISTA DI BOCCIONI AI PITTORI MERIDIONALI

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nostra grande italia e della vostra cara napoli si elevi sempre più
non è vero che

Boccioni, Umberto (1916)
MANIFESTO FUTURISTA DI BOCCIONI AI PITTORI MERIDIONALI

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elevi sempre più
non è vero che si muore di fame
il pubblico disprezza sempre

Boccioni, Umberto (1916)
MANIFESTO FUTURISTA DI BOCCIONI AI PITTORI MERIDIONALI

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il pubblico disprezza sempre l' opera che non si compiace di accarezzarlo nei suoi gusti stazionari di

Boccioni, Umberto (1916)
MANIFESTO FUTURISTA DI BOCCIONI AI PITTORI MERIDIONALI

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meravigliosi organi vocali e dai temperamenti più forti si riduce sempre ad una inevitabile monotonia di alti

Filippo Tommaso Marinetti (1916)
LA DECLAMAZIONE DINAMICA E SINOTTICA

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splendore geometrico il nostro io letterario brucia e si distrugge nella grande vibrazione cosmica così che il declamatore

Filippo Tommaso Marinetti (1916)
LA DECLAMAZIONE DINAMICA E SINOTTICA

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terminate da martelli quadrati pure di legno
si suona come i piatti aprendo e chiudendo le

Filippo Tommaso Marinetti (1916)
LA DECLAMAZIONE DINAMICA E SINOTTICA

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animali più docili catturò gli animali ribelli e si cibò degli animali commestibili
l' uomo rubò

Marinetti, Filippo Tommaso (1916)
LA NUOVA RELIGIONE-MORALE DELLA VELOCITA'

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grave colpevolezza delle città passatiste dove il sole si stabilisce si adagia e non si muove più

Marinetti, Filippo Tommaso (1916)
LA NUOVA RELIGIONE-MORALE DELLA VELOCITA'

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delle città passatiste dove il sole si stabilisce si adagia e non si muove più
chi

Marinetti, Filippo Tommaso (1916)
LA NUOVA RELIGIONE-MORALE DELLA VELOCITA'

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il sole si stabilisce si adagia e non si muove più
chi può credere che il

Marinetti, Filippo Tommaso (1916)
LA NUOVA RELIGIONE-MORALE DELLA VELOCITA'

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più
chi può credere che il sole si ritirerà questa sera
eh via
impossibile

Marinetti, Filippo Tommaso (1916)
LA NUOVA RELIGIONE-MORALE DELLA VELOCITA'

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questa sera
eh via
impossibile
si è domiciliato qui
piazze laghi di fuoco

Marinetti, Filippo Tommaso (1916)
LA NUOVA RELIGIONE-MORALE DELLA VELOCITA'

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strade fiumi di fuoco pigro
non si passa per ora
non si esce


Marinetti, Filippo Tommaso (1916)
LA NUOVA RELIGIONE-MORALE DELLA VELOCITA'

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non si passa per ora
non si esce
inondazione di sole
ci vorrebbe

Marinetti, Filippo Tommaso (1916)
LA NUOVA RELIGIONE-MORALE DELLA VELOCITA'

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sera la mia lampadina elettrica poiché una velocità vi si agita furiosamente
l' eroismo è una velocità

Marinetti, Filippo Tommaso (1916)
LA NUOVA RELIGIONE-MORALE DELLA VELOCITA'

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cose lanciate in senso inverso del treno poi si decidono a seguirle ma come a malincuore e

Marinetti, Filippo Tommaso (1916)
LA NUOVA RELIGIONE-MORALE DELLA VELOCITA'

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a noi fra noi senza binari delle automobili si slanciano girano su sè stesse balzano di qui

Marinetti, Filippo Tommaso (1916)
LA NUOVA RELIGIONE-MORALE DELLA VELOCITA'

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tutto lo spazio percorso da un corpo si condensa in questo stesso corpo
velocità terrestre

Marinetti, Filippo Tommaso (1916)
LA NUOVA RELIGIONE-MORALE DELLA VELOCITA'

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loro vita ne abbiamo lo stesso disgusto
si può dire di più la scienza è il

Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916)
LA SCIENZA FUTURISTA (antitedesca-avventurosa-capricciosa-sicurezzofoba-ebbra d'ignoto)

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scienze sono popolate da schemi mentali che nessuno si permette più di esaminare né di discutere bisogna

Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916)
LA SCIENZA FUTURISTA (antitedesca-avventurosa-capricciosa-sicurezzofoba-ebbra d'ignoto)

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sta davanti
4 sino ad oggi si è avuta della funzione della scienza un concetto

Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916)
LA SCIENZA FUTURISTA (antitedesca-avventurosa-capricciosa-sicurezzofoba-ebbra d'ignoto)

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della scienza un concetto falso e passatista
si è creduto in buona fede che essa servisse

Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916)
LA SCIENZA FUTURISTA (antitedesca-avventurosa-capricciosa-sicurezzofoba-ebbra d'ignoto)

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più banale esperienza ci dimostra che quanto più si è ignoranti tanto più si vede chiara semplice

Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916)
LA SCIENZA FUTURISTA (antitedesca-avventurosa-capricciosa-sicurezzofoba-ebbra d'ignoto)

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che quanto più si è ignoranti tanto più si vede chiara semplice e sicura la realtà mentre

Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916)
LA SCIENZA FUTURISTA (antitedesca-avventurosa-capricciosa-sicurezzofoba-ebbra d'ignoto)

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semplice e sicura la realtà mentre quanto più si sa tanto più i fatti appaiono complessi enigmatici

Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916)
LA SCIENZA FUTURISTA (antitedesca-avventurosa-capricciosa-sicurezzofoba-ebbra d'ignoto)

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essenza inafferrabili e inspiegabili
il concetto che si è sempre avuto della funzione della scienza è

Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916)
LA SCIENZA FUTURISTA (antitedesca-avventurosa-capricciosa-sicurezzofoba-ebbra d'ignoto)

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tutte le scienze per una viltà forse incosciente si sono ammantate di speciali terminologie delle quali si

Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916)
LA SCIENZA FUTURISTA (antitedesca-avventurosa-capricciosa-sicurezzofoba-ebbra d'ignoto)

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si sono ammantate di speciali terminologie delle quali si servono per chiudere alla meglio con tappi-parole le

Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916)
LA SCIENZA FUTURISTA (antitedesca-avventurosa-capricciosa-sicurezzofoba-ebbra d'ignoto)

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quei frasari convenzionali e troppo comodi con cui si pretende di spiegare tutto
essi sono formati

Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916)
LA SCIENZA FUTURISTA (antitedesca-avventurosa-capricciosa-sicurezzofoba-ebbra d'ignoto)

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fatta finora in modo illogico e soggettivo
si è sempre confuso il valore della scoperta in

Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916)
LA SCIENZA FUTURISTA (antitedesca-avventurosa-capricciosa-sicurezzofoba-ebbra d'ignoto)

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conseguenze che da essa possono derivare
così si è potuto attribuire per es
alla scoperta

Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916)
LA SCIENZA FUTURISTA (antitedesca-avventurosa-capricciosa-sicurezzofoba-ebbra d'ignoto)

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della divinazione della telepatia indubbiamente da questo lato si sta per afferrare un qualchecosa che arricchirà di

Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916)
LA SCIENZA FUTURISTA (antitedesca-avventurosa-capricciosa-sicurezzofoba-ebbra d'ignoto)

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in versi
un’ opera per il teatro si
stati d’ anima musicali coreografici mimici verbali

Balilla Pratella, Francesco (1916)
DONO PRIMAVERILE

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e complementarismo nelle arti
due arti non si possono fondere assieme senza grave danno di una

Balilla Pratella, Francesco (1916)
DONO PRIMAVERILE

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creativa dell’ artista
se di pari potenza si distruggeranno a vicenda
due arti si possono

Balilla Pratella, Francesco (1916)
DONO PRIMAVERILE

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potenza si distruggeranno a vicenda
due arti si possono in cambio accoppiare purché l’ una di

Balilla Pratella, Francesco (1916)
DONO PRIMAVERILE

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complementarismo rimarranno fintantoché la loro funzione espressiva non si renderà indipendente dai valori di rappresentazione oggettivismo od

Balilla Pratella, Francesco (1916)
DONO PRIMAVERILE

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di purità etc
stato d’ animo colorico si ma non pittura arte a sè questa che

Balilla Pratella, Francesco (1916)
DONO PRIMAVERILE

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nostri organi di percezione delle sensazioni visive ed auditive si dovrà escludere qualsiasi relazione di affinità diretta tra

Balilla Pratella, Francesco (1916)
DONO PRIMAVERILE

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diventa ammissibile sol quando una di queste arti si serva di elementi di espressione visibili e l’

Balilla Pratella, Francesco (1916)
DONO PRIMAVERILE

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di elementi di espressione visibili e l’ altra si serva di elementi di espressione audibili
es

Balilla Pratella, Francesco (1916)
DONO PRIMAVERILE

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etc
2 a quelle arti che si servono in comune o di tutti elementi di

Balilla Pratella, Francesco (1916)
DONO PRIMAVERILE

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un’ opera per il teatro due arti che si servono di elementi di espressione differenti possono esprimersi

Balilla Pratella, Francesco (1916)
DONO PRIMAVERILE

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mentre avviene il contrario fra due arti che si servano entrambe dei medesimi elementi di espressione


Balilla Pratella, Francesco (1916)
DONO PRIMAVERILE

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elementi di espressione
fra due arti che si servono di elementi di espressione differenti è anche

Balilla Pratella, Francesco (1916)
DONO PRIMAVERILE

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oggettive e realistiche
fra due arti che si servono entrambe dei medesimi elementi di espressione è

Balilla Pratella, Francesco (1916)
DONO PRIMAVERILE

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e massimamente musica
come se quello che si ode non fosse realtà naturale come lo è

Balilla Pratella, Francesco (1916)
DONO PRIMAVERILE

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fosse realtà naturale come lo è quello che si vede o che si tocca
affermo che

Balilla Pratella, Francesco (1916)
DONO PRIMAVERILE

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lo è quello che si vede o che si tocca
affermo che tutte le arti indifferentemente

Balilla Pratella, Francesco (1916)
DONO PRIMAVERILE

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fenomeni di ebbrezza travolgente suscitativi dalla musica non si dovrà per questo cercarne la causa nell’ inferiorità

Balilla Pratella, Francesco (1916)
DONO PRIMAVERILE

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e degli artisti per cui pittura e scultura si sono ridotte esclusivamente a fotografare più o meno

Balilla Pratella, Francesco (1916)
DONO PRIMAVERILE

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il canto umano è ritornato musica pura e si è liberato di tutte le convenzionalità e di

Balilla Pratella, Francesco (1916)
DONO PRIMAVERILE

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varietà degli effetti che dalle sue infinite combinazioni si possono ottenere
musica con valore principale sinfonismo

Balilla Pratella, Francesco (1916)
DONO PRIMAVERILE

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l’ interprete privilegiato di fronte al drama che si svolge sulla scena
espressione musicale pura ed

Balilla Pratella, Francesco (1916)
DONO PRIMAVERILE

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ciò che l’ attore dice sulla scena si deve capire perfettamente l’ imagine poetica e l’

Balilla Pratella, Francesco (1916)
DONO PRIMAVERILE

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coloriti complementari della musica
un tale principio si trova in forma embrionale nei melologhi di alcune

Balilla Pratella, Francesco (1916)
DONO PRIMAVERILE

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domenico tumiati e dal musicista vittorio veneziani 1900-1904 si allontana però dal suddetto principio poiché in essa

Balilla Pratella, Francesco (1916)
DONO PRIMAVERILE

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suddetto principio poiché in essa poesia e musica si esprimono entrambe e parallela-mente con valore principale e

Balilla Pratella, Francesco (1916)
DONO PRIMAVERILE

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con valore principale e di conseguenza e spessissimo si annullano a vicenda
poesia verbale con valore

Balilla Pratella, Francesco (1916)
DONO PRIMAVERILE

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i suoi caratteri e la sua funzione essenziale si trovano già fissati nel capoverso che tratta della

Balilla Pratella, Francesco (1916)
DONO PRIMAVERILE

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pura poesia della danza
nello stesso modo si concepisca l’ arte del gesto
un’ armonia

Balilla Pratella, Francesco (1916)
DONO PRIMAVERILE

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creature ed ascoltare la voce
l’ uomo si è vergognato di porsi in confidenza con la

Balilla Pratella, Francesco (1916)
DONO PRIMAVERILE

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la paura di scoprirsi più piccolo
perciò si è circondato di limiti non ultimo il pensiero

Balilla Pratella, Francesco (1916)
DONO PRIMAVERILE

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fattiva i suoi sardi stupefacenti
i sardi si sono dimostrati primo materiale di guerra indispensabili per

Marica, Pasquale (1916)
MOLTIPLICHIAMO I SARDI: PRIMO MATERIALE DI GUERRA

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abitanti
ebbene in sardegna 40000 agricoltori si sono saputi federare in quattro anni raccogliendosi attorno

Marica, Pasquale (1916)
MOLTIPLICHIAMO I SARDI: PRIMO MATERIALE DI GUERRA

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l' aratro meccanico rompe la terra di chi si può permettere questo lusso la luce elettrica entra in

Marica, Pasquale (1916)
MOLTIPLICHIAMO I SARDI: PRIMO MATERIALE DI GUERRA

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artistico se studia il diritto fa testo se si dà al canto trionfa se si impiega dà

Marica, Pasquale (1916)
MOLTIPLICHIAMO I SARDI: PRIMO MATERIALE DI GUERRA

vedi testo esteso

testo se si dà al canto trionfa se si impiega dà l' impressione di un onest uomo

Marica, Pasquale (1916)
MOLTIPLICHIAMO I SARDI: PRIMO MATERIALE DI GUERRA

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dà l' impressione di un onest uomo se si ammoglia è fecondo se è colpito angariato soffre

Marica, Pasquale (1916)
MOLTIPLICHIAMO I SARDI: PRIMO MATERIALE DI GUERRA

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la siccità dà tregua l' acqua dei fiumi si rovescia sulle campagne trascinando con sé gli alberi

Marica, Pasquale (1916)
MOLTIPLICHIAMO I SARDI: PRIMO MATERIALE DI GUERRA

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marca visita
sardegna cenerentola
il governo si contenta dunque di mandare in sardegna l' esattore

Marica, Pasquale (1916)
MOLTIPLICHIAMO I SARDI: PRIMO MATERIALE DI GUERRA

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inchieste il grido di dolore dell' isola sarda si perdeva nel tumulto dei bisogni continentali
la

Marica, Pasquale (1916)
MOLTIPLICHIAMO I SARDI: PRIMO MATERIALE DI GUERRA

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di agricoltura ha sorretto l' industria del bestiame si è interessato alla selezione dei cavalli sardi ha

Marica, Pasquale (1916)
MOLTIPLICHIAMO I SARDI: PRIMO MATERIALE DI GUERRA

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lire che risolverebbe per sempre una difficoltà si cerca di spenderne 1000000 in un palliativo

Marica, Pasquale (1916)
MOLTIPLICHIAMO I SARDI: PRIMO MATERIALE DI GUERRA

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più che politica
se prima della guerra si poteva dubitare del suo alto valore oggi noi

Marica, Pasquale (1916)
MOLTIPLICHIAMO I SARDI: PRIMO MATERIALE DI GUERRA

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il loro ufficiale ferito sul corpo dell' ufficiale si distende un terzo soldato per fargli scudo col

Marica, Pasquale (1916)
MOLTIPLICHIAMO I SARDI: PRIMO MATERIALE DI GUERRA

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chiamati sono partiti volontari
dall' isola lontana si sono davvero levati i morti per cacciare lo

Marica, Pasquale (1916)
MOLTIPLICHIAMO I SARDI: PRIMO MATERIALE DI GUERRA

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c' è
le case dei poveri che si cibano di pane e formaggio hanno mandato centinaia

Marica, Pasquale (1916)
MOLTIPLICHIAMO I SARDI: PRIMO MATERIALE DI GUERRA

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ricchezza per difendere dal freddo i soldati
si sono trovati oltre trenta milioni in sardegna per

Marica, Pasquale (1916)
MOLTIPLICHIAMO I SARDI: PRIMO MATERIALE DI GUERRA

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dare alle forze dell' isola quello sviluppo che si dà all' industria di guerra
trattare l'

Marica, Pasquale (1916)
MOLTIPLICHIAMO I SARDI: PRIMO MATERIALE DI GUERRA

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siamo convinti che solo per mezzo di esso si potrà raggiungere quella poliespressività verso la quale tendono

Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Emilio Settimelli; Arnaldo Ginna (Ginanna-Corradini); Giacomo Balla; Remo Chiti (1916)
LA CINEMATOGRAFIA FUTURISTA

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vola scherzando attorno ad un enorme attaccapanni sinché si decidono ad attaccarcisi
vogliamo dare una sensazione

Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Emilio Settimelli; Arnaldo Ginna (Ginanna-Corradini); Giacomo Balla; Remo Chiti (1916)
LA CINEMATOGRAFIA FUTURISTA

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carducci
da le rocche tedesche appollaiate
come falchi a meditar la caccia
daremo

Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Emilio Settimelli; Arnaldo Ginna (Ginanna-Corradini); Giacomo Balla; Remo Chiti (1916)
LA CINEMATOGRAFIA FUTURISTA

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daremo le chiese che a poco a poco si trasformano in donne imploranti iddio che dall' alto

Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Emilio Settimelli; Arnaldo Ginna (Ginanna-Corradini); Giacomo Balla; Remo Chiti (1916)
LA CINEMATOGRAFIA FUTURISTA

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trasformano in donne imploranti iddio che dall' alto si compiace daremo i conventi i cuculi ecc


Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Emilio Settimelli; Arnaldo Ginna (Ginanna-Corradini); Giacomo Balla; Remo Chiti (1916)
LA CINEMATOGRAFIA FUTURISTA

vedi testo esteso

terzo bicchiere di vino il cuore di cui si devono vedere i palpiti gli sbotta fuori dalla

Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Emilio Settimelli; Arnaldo Ginna (Ginanna-Corradini); Giacomo Balla; Remo Chiti (1916)
LA CINEMATOGRAFIA FUTURISTA

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sete tira fuori una minuscola cannuccia la quale si allunga ombelicamente fino ad un lago e lo

Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Emilio Settimelli; Arnaldo Ginna (Ginanna-Corradini); Giacomo Balla; Remo Chiti (1916)
LA CINEMATOGRAFIA FUTURISTA

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combattere e massacrare il suo nemico naturale che si chiama balordaggine pedantedesca
3° coloro che difendono

Marinetti, Filippo Tommaso (1916)
NIENTE DI TEDESCO

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se per disgrazia dovesse morire la stampa si affretterebbe di proclamare il suo genio prodigioso come

Marinetti, Filippo Tommaso (1916)
NIENTE DI TEDESCO

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per sant’elia e boccioni
e l’ augusteo si affretterebbe di eseguire le sue opere
ho

Marinetti, Filippo Tommaso (1916)
NIENTE DI TEDESCO

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in treno la signora germania
apoplettica
si lamentava sbuffando delle gomitate dure dei forti ufficiali

Marinetti, Filippo Tommaso (1916)
NIENTE DI TEDESCO

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il primo mobilio italiano futurista
prima si è creduto che la guerra non si facesse

Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916)
PRIMO MOBILIO ITALIANO FUTURISTA

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prima si è creduto che la guerra non si facesse poi si è creduto che la guerra

Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916)
PRIMO MOBILIO ITALIANO FUTURISTA

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creduto che la guerra non si facesse poi si è creduto che la guerra ci portasse una

Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916)
PRIMO MOBILIO ITALIANO FUTURISTA

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che la guerra ci portasse una sconfitta poi si è creduto che anche con la vittoria tutto

Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916)
PRIMO MOBILIO ITALIANO FUTURISTA

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italiani formano il primo popolo del mondo questo si é completamente avverato
mai come ora ci

Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916)
PRIMO MOBILIO ITALIANO FUTURISTA

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soldati lassù
mai come ora in italia si viaggia adattandosi come non lo fu mai alle

Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916)
PRIMO MOBILIO ITALIANO FUTURISTA

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anche tutto ciò che ci era quasi ignoto si risveglia accanto a questa nostra facoltà che sempre

Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916)
PRIMO MOBILIO ITALIANO FUTURISTA

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onore con la forza di creare possentemente
si prepara una esposizione di pittura e dovrò parlarne

Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916)
PRIMO MOBILIO ITALIANO FUTURISTA

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la conclusione era che nelle insenature innumerevoli si annidava la polvere di intere generazioni e quello

Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916)
PRIMO MOBILIO ITALIANO FUTURISTA

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intere generazioni e quello che è peggio vi si annidavano via via intere generazioni di microbi


Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916)
PRIMO MOBILIO ITALIANO FUTURISTA

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microbi
perché allora poteva anche andare quando si pensava che fare il bagno era una vergogna

Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916)
PRIMO MOBILIO ITALIANO FUTURISTA

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che va d’ accordo con quello che vi si deve compiere
mi pare che cosi l’

Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916)
PRIMO MOBILIO ITALIANO FUTURISTA

vedi testo esteso

per le esagerazioni esilaranti
con l' onomalingua si può parlare ed intendersi efficacemente con gli elementi

Depero, Fortunato (1916)
L’ONOMALINGUA – VERBALIZZAZIONE ASTRATTA

vedi testo esteso

il nostro nazionalismo ultra-violento anticlericale antisocialista e antitradizionale si fonda sul vigore inesauribile del sangue italiano e

(1917)
IL FUTURISMO

vedi testo esteso

contro questo intellettualismo d' origine germanica il futurismo si scagliò esaltando la forza il coraggio lo sport

(1917)
IL FUTURISMO

vedi testo esteso

avviluppa e soffoca la piccolissima intelligenza
non si può intuire il prossimo futuro se non collaborandovi

(1917)
IL FUTURISMO

vedi testo esteso

nei consigli comunali e nelle piazze gli uomini si dividono in passatisti e futuristi
oggi in

(1917)
IL FUTURISMO

vedi testo esteso


avanti
azione
guai a chi si ferma o indietreggia per negare discutere o sognare

(1917)
IL FUTURISMO

vedi testo esteso

più futurista
il futurismo dinamico e aggressivo si realizza oggi pienamente nella grande guerra mondiale che solo

(1917)
IL FUTURISMO

vedi testo esteso

greve di destino e la cui chioma sognante si prolungano e continuano nei fogliami delle foreste bagnate

Filippo Tommaso Marinetti (1917)
CONTRO L’AMORE E IL PARLAMENTARISMO

vedi testo esteso

i poeti che all' umanità la ritoglieranno come si ritira un manoscritto dalle mani di un editore

Filippo Tommaso Marinetti (1917)
CONTRO L’AMORE E IL PARLAMENTARISMO

vedi testo esteso

un manoscritto dalle mani di un editore che si sia dimostrato incapace di stamparlo degnamente
in

Filippo Tommaso Marinetti (1917)
CONTRO L’AMORE E IL PARLAMENTARISMO

vedi testo esteso

degli avvocati
come ben sapete gli avvocati si somigliano in tutti i paesi
sono esseri

Filippo Tommaso Marinetti (1917)
CONTRO L’AMORE E IL PARLAMENTARISMO

vedi testo esteso

altri preparatori della rivoluzione francese
che le donne si affrettino a fare con fulminea rapidità questa grande

Filippo Tommaso Marinetti (1917)
CONTRO L’AMORE E IL PARLAMENTARISMO

vedi testo esteso

mine da preparare appiè delle rovine
ci si afferma che un governo composto di donne o

Filippo Tommaso Marinetti (1917)
CONTRO L’AMORE E IL PARLAMENTARISMO

vedi testo esteso

come una ragazza un po' leggera che non si ricorda degli insegnamenti paterni se non a capo

Filippo Tommaso Marinetti (1917)
CONTRO L’AMORE E IL PARLAMENTARISMO

vedi testo esteso

dir meglio divenuta il simbolo della terra che si deve abbandonare
abbiamo finanche sognato di poter

Filippo Tommaso Marinetti (1917)
CONTRO L’AMORE E IL PARLAMENTARISMO

vedi testo esteso

alla presunta scenografia oggettiva di oggi
ma si tratta di riformare solamente il concetto strutturale dell’

Prampolini, Enrico (1917)
PRINCIPI DI EMOTIVITA' SCENOGRAFICA NOVISSIMA

vedi testo esteso

scenico ma di creare un’ entità astratta che si identifichi con l’ azione scenica dell’ opera teatrale


Prampolini, Enrico (1917)
PRINCIPI DI EMOTIVITA' SCENOGRAFICA NOVISSIMA

vedi testo esteso

al disegno convenuto sopra questa immensa architettura scenico-dinamica si otterrà l’ effetto della luminosità voluta facendoli eccitare

Prampolini, Enrico (1917)
PRINCIPI DI EMOTIVITA' SCENOGRAFICA NOVISSIMA

vedi testo esteso

forme luminose prodotte da correnti elettriche gas colorati si divincoleranno contorcendosi dinamicamente veri attori-gas di un teatro

Prampolini, Enrico (1917)
PRINCIPI DI EMOTIVITA' SCENOGRAFICA NOVISSIMA

vedi testo esteso

nostre orme vengono continuamente cancellate da coloro che si seguono
solo ci esalta il pensiero di

Filippo Tommaso Marinetti (1917)
LA DIVINA COMMEDIA E’ UN VERMINAIO DI GLOSSATORI

vedi testo esteso

genio dell' uomo in molti milioni di kilowatts si diffondono dovunque senza fili conduttori con un’ abbondanza

Marinetti, Filippo Tommaso (1917)
LA GUERRA ELETTRICA (VISIONE-IPOTESI FUTURISTA)

vedi testo esteso

la loro carne le rugosità germoglianti degli alberi si sforza di somigliare all’ acciaio circostante
quegli

Marinetti, Filippo Tommaso (1917)
LA GUERRA ELETTRICA (VISIONE-IPOTESI FUTURISTA)

vedi testo esteso

di somigliare all’ acciaio circostante
quegli uomini si lanciano sui loro monoplani agili proiettili per sorvegliare

Marinetti, Filippo Tommaso (1917)
LA GUERRA ELETTRICA (VISIONE-IPOTESI FUTURISTA)

vedi testo esteso

il miracolo il gran miracolo sognato dai poeti passatisti si realizza intorno a noi
dovunque crescono in

Marinetti, Filippo Tommaso (1917)
LA GUERRA ELETTRICA (VISIONE-IPOTESI FUTURISTA)

vedi testo esteso

giuoco in tutte le anime
l' emulazione si accanisce verso l' impossibile purificandosi in una atmosfera

Marinetti, Filippo Tommaso (1917)
LA GUERRA ELETTRICA (VISIONE-IPOTESI FUTURISTA)

vedi testo esteso

bile il mare urlante che s' incava e si rizza follemente per atterrare le città marittime


Marinetti, Filippo Tommaso (1917)
LA GUERRA ELETTRICA (VISIONE-IPOTESI FUTURISTA)

vedi testo esteso

le tombe
noi lasciamo che i cadaveri si seppelliscano da soli ed entriamo nella grande città futurista

Marinetti, Filippo Tommaso (1917)
LA GUERRA ELETTRICA (VISIONE-IPOTESI FUTURISTA)

vedi testo esteso

umanità nascente davanti all' incomprensibile e minaccioso universo si ritrovano nelle prime danze che dovevano naturalmente essere

Filippo Tommaso Marinetti (1917)
LA DANZA FUTURISTA (DANZA DELLO SHRAPNEL-DANZA DELLA MITRAGLIATRICE-DANZA DELL'AVIATORE)

vedi testo esteso

simbolo astronomico
le danze cambodgiane e javanesi si distinguono per l' eleganza architettonica e la loro

Filippo Tommaso Marinetti (1917)
LA DANZA FUTURISTA (DANZA DELLO SHRAPNEL-DANZA DELLA MITRAGLIATRICE-DANZA DELL'AVIATORE)

vedi testo esteso

per forestieri
prima della guerra a parigi si raffinavano le danze sud-americane tango argentino spasmodico furente

Filippo Tommaso Marinetti (1917)
LA DANZA FUTURISTA (DANZA DELLO SHRAPNEL-DANZA DELLA MITRAGLIATRICE-DANZA DELL'AVIATORE)

vedi testo esteso

dei passi
ma essa in fondo non si propone che di intensificare arricchire modulare in mille

Filippo Tommaso Marinetti (1917)
LA DANZA FUTURISTA (DANZA DELLO SHRAPNEL-DANZA DELLA MITRAGLIATRICE-DANZA DELL'AVIATORE)

vedi testo esteso

suo atelier quando danzava in libertà spensieratamente come si parla si desidera si ama si piange su

Filippo Tommaso Marinetti (1917)
LA DANZA FUTURISTA (DANZA DELLO SHRAPNEL-DANZA DELLA MITRAGLIATRICE-DANZA DELL'AVIATORE)

vedi testo esteso

quando danzava in libertà spensieratamente come si parla si desidera si ama si piange su una arietta

Filippo Tommaso Marinetti (1917)
LA DANZA FUTURISTA (DANZA DELLO SHRAPNEL-DANZA DELLA MITRAGLIATRICE-DANZA DELL'AVIATORE)

vedi testo esteso

in libertà spensieratamente come si parla si desidera si ama si piange su una arietta qualsiasi come

Filippo Tommaso Marinetti (1917)
LA DANZA FUTURISTA (DANZA DELLO SHRAPNEL-DANZA DELLA MITRAGLIATRICE-DANZA DELL'AVIATORE)

vedi testo esteso

spensieratamente come si parla si desidera si ama si piange su una arietta qualsiasi come quella di

Filippo Tommaso Marinetti (1917)
LA DANZA FUTURISTA (DANZA DELLO SHRAPNEL-DANZA DELLA MITRAGLIATRICE-DANZA DELL'AVIATORE)

vedi testo esteso

ricerche cubiste e in particolar modo di picasso si creò una danza di volumi geometrizzati e indipendenti

Filippo Tommaso Marinetti (1917)
LA DANZA FUTURISTA (DANZA DELLO SHRAPNEL-DANZA DELLA MITRAGLIATRICE-DANZA DELL'AVIATORE)

vedi testo esteso

danza futurista italiana deve glorificare l' uomo eroico che si fonde con le macchine di velocità e di

Filippo Tommaso Marinetti (1917)
LA DANZA FUTURISTA (DANZA DELLO SHRAPNEL-DANZA DELLA MITRAGLIATRICE-DANZA DELL'AVIATORE)

vedi testo esteso

la carnalità italiana dell' urlo savoia
che si lacera e muore eroicamente a brandelli contro il

Filippo Tommaso Marinetti (1917)
LA DANZA FUTURISTA (DANZA DELLO SHRAPNEL-DANZA DELLA MITRAGLIATRICE-DANZA DELL'AVIATORE)

vedi testo esteso

manifesto annulla tutte le tendenze passatiste che non si devono rievocare né esumare né rinnovare
non

Filippo Tommaso Marinetti (1917)
LA DANZA FUTURISTA (DANZA DELLO SHRAPNEL-DANZA DELLA MITRAGLIATRICE-DANZA DELL'AVIATORE)

vedi testo esteso

del belgio avanti l’ inverno
5 si potrebbe sintetizzare la germania definendola un enorme codice

Marinetti, Filippo Tommaso (1917)
RITORNANDO AL FRONTE

vedi testo esteso

mentalità teutonica è eminentemente giuridica
i tedeschi si convinceranno della necessità di farsi perdonare presto la

Marinetti, Filippo Tommaso (1917)
RITORNANDO AL FRONTE

vedi testo esteso

trento
8 qualora l’ offensiva russa si fermasse e non attirasse più in galizia e

Marinetti, Filippo Tommaso (1917)
RITORNANDO AL FRONTE

vedi testo esteso

attesa febbrile
alle lacrime della bellezza che si china teneramente sulle tombe noi opponiamo il profilo

Filippo Tommaso Marinetti (1917)
NOI RINNEGHIAMO I NOSTRI MAESTRI SIMBOLISTI ULTIMI AMANTI DELLA LUNA

vedi testo esteso

dell’ onnipossente velocità
la nostra sensibilità futurista infatti non si commuove più davanti al cupo mistero d’ una

Filippo Tommaso Marinetti (1917)
NOI RINNEGHIAMO I NOSTRI MAESTRI SIMBOLISTI ULTIMI AMANTI DELLA LUNA

vedi testo esteso

dell’ uomo dalle radici tagliate dell’ uomo moltiplicato che si mescola col ferro si nutre di elettricità e

Filippo Tommaso Marinetti (1917)
NOI RINNEGHIAMO I NOSTRI MAESTRI SIMBOLISTI ULTIMI AMANTI DELLA LUNA

vedi testo esteso

tagliate dell’ uomo moltiplicato che si mescola col ferro si nutre di elettricità e non comprende più altro

Filippo Tommaso Marinetti (1917)
NOI RINNEGHIAMO I NOSTRI MAESTRI SIMBOLISTI ULTIMI AMANTI DELLA LUNA

vedi testo esteso


cartelloni multicolori sul verde dei prati ponti si ferro che incatetino runa all’ altra le colline

Filippo Tommaso Marinetti (1917)
NOI RINNEGHIAMO I NOSTRI MAESTRI SIMBOLISTI ULTIMI AMANTI DELLA LUNA

vedi testo esteso

sentimentalismo romantico grondante di chiaro di luna che si eleva verso la donna-bellezza ideale e fatale 3°

Filippo Tommaso Marinetti (1917)
NOI RINNEGHIAMO I NOSTRI MAESTRI SIMBOLISTI ULTIMI AMANTI DELLA LUNA

vedi testo esteso

con una velocità continua il nostro io che si crea con una incessante ispirazione
il lirismo futurista

Filippo Tommaso Marinetti (1917)
NOI RINNEGHIAMO I NOSTRI MAESTRI SIMBOLISTI ULTIMI AMANTI DELLA LUNA

vedi testo esteso

esprimere l’ effimero instabile e sinfonico universo che si fucina in noi e con noi
è

Filippo Tommaso Marinetti (1917)
NOI RINNEGHIAMO I NOSTRI MAESTRI SIMBOLISTI ULTIMI AMANTI DELLA LUNA

vedi testo esteso

fede italiani nessuno in europa e nel mondo si pensava tre anni fa che il più concreto

Orano, Paolo (1917)
LA DALMAZIA E’ ITALIANA, SARA’ ITALIANA

vedi testo esteso

più lunghe e più disastrose guerre
non si evitano la fasi d’ uno sviluppo italiano


Orano, Paolo (1917)
LA DALMAZIA E’ ITALIANA, SARA’ ITALIANA

vedi testo esteso

straniero in casa nostra
gli alleati non si fidino di quei pedanti di quei sofisti di

Orano, Paolo (1917)
LA DALMAZIA E’ ITALIANA, SARA’ ITALIANA

vedi testo esteso

sono una mala pianta spuria che questa generazione si propone d’ estirpare appena le armi della vittoria

Orano, Paolo (1917)
LA DALMAZIA E’ ITALIANA, SARA’ ITALIANA

vedi testo esteso

d’ estirpare appena le armi della vittoria esterna si possano posare per attendere a quelle interna


Orano, Paolo (1917)
LA DALMAZIA E’ ITALIANA, SARA’ ITALIANA

vedi testo esteso

necessario della glande guerra mondiale
l’ italia si prepara a riaprire il volo alle ali di

Orano, Paolo (1917)
LA DALMAZIA E’ ITALIANA, SARA’ ITALIANA

vedi testo esteso

è frase ingenua o espediente sottile
non si discute dei paesi italiani di storia e di

Orano, Paolo (1917)
LA DALMAZIA E’ ITALIANA, SARA’ ITALIANA

vedi testo esteso

la dalmazia è l’ italia e l’ italia si governa da sè
abbiate fede o fucili

Orano, Paolo (1917)
LA DALMAZIA E’ ITALIANA, SARA’ ITALIANA

vedi testo esteso

in meno di 10 anni ogni persona si è sentita imporre la nuova potenza della gioventù italiana che

Emilio Notte; Lucio Venna (Giuseppe Landsmann) (1917)
FONDAMENTO LINEARE GEOMETRICO

vedi testo esteso

creato mentre in francia dove già da tempo si era formato un movimento rivoluzionario per pura reazione

Emilio Notte; Lucio Venna (Giuseppe Landsmann) (1917)
FONDAMENTO LINEARE GEOMETRICO

vedi testo esteso

era formato un movimento rivoluzionario per pura reazione si ritornava alla rudezza del 1100 assolutamente contraria

Emilio Notte; Lucio Venna (Giuseppe Landsmann) (1917)
FONDAMENTO LINEARE GEOMETRICO

vedi testo esteso

ora bisogna racchiudere e realizzarsi portare cioè come si prefiggeva la rivoluzione futurista verso la fase definitiva e

Emilio Notte; Lucio Venna (Giuseppe Landsmann) (1917)
FONDAMENTO LINEARE GEOMETRICO

vedi testo esteso


dominando l' espressione degli oggetti e comprendendo si crea un equivalente pittorico di forma
dominando

Emilio Notte; Lucio Venna (Giuseppe Landsmann) (1917)
FONDAMENTO LINEARE GEOMETRICO

vedi testo esteso

violenta del passato è il lirismo con cui si esprime la necessità d' avvenire
poiché l’

Bruno, Antonio (1917)
VOLUTTA' D'ALTATENSIONE

vedi testo esteso

senza grazia
giurava per manzoni prima che si affermasse carducci e per carducci avanti l’ avvento

Bruno, Antonio (1917)
VOLUTTA' D'ALTATENSIONE

vedi testo esteso

sarebbe capace di essere futurista se il futurismo si concretasse in qualche cosa già fatta quindi sorpassabile

Bruno, Antonio (1917)
VOLUTTA' D'ALTATENSIONE

vedi testo esteso

quéste carognerie europee e pare anche americane dove si attirano i giovani per invecchiarli e avvilirli bloccandoli

Bruno, Antonio (1917)
VOLUTTA' D'ALTATENSIONE

vedi testo esteso

infruttuose
nel campo dell’ arte italiana attuale o si è futuristi o influenzati o simpatizzanti
gli

Emilio Settimelli (1917)
DUTTILITA' FUTURISTA

vedi testo esteso

grande tensione senza il minimo scartamento ridotto
si può infine affermare che la grande idea futurista nel

Emilio Settimelli (1917)
DUTTILITA' FUTURISTA

vedi testo esteso

programma questo per certe sue verità smaglianti che si impongono a tutti non appena le si siano

Emilio Settimelli (1917)
DUTTILITA' FUTURISTA

vedi testo esteso

che si impongono a tutti non appena le si siano enunciate
ma il futurismo ha dentro

Emilio Settimelli (1917)
DUTTILITA' FUTURISTA

vedi testo esteso

ma non è il nostro solo scopo
si può essere progressisti rinnovatori giovani audaci senza essere

Emilio Settimelli (1917)
DUTTILITA' FUTURISTA

vedi testo esteso

un tale sforzo prodigiosamente audace e antitradizionale
si tratta di debellare il concetto della serietà apparente

Emilio Settimelli (1917)
DUTTILITA' FUTURISTA

vedi testo esteso

tratta di debellare il concetto della serietà apparente si tratta di togliere l' incompatibilità fra una funzione

Emilio Settimelli (1917)
DUTTILITA' FUTURISTA

vedi testo esteso

fra una funzione spirituale e l’ altra
si tratta di modificare il concetto di dignità di

Emilio Settimelli (1917)
DUTTILITA' FUTURISTA

vedi testo esteso

dignità di spezzare i canali delle energie
si sogna di dare una nuova generazione elastica e vasta

Emilio Settimelli (1917)
DUTTILITA' FUTURISTA

vedi testo esteso

ed anche reggitore di popoli
vorremmo che si riabilitasse nei suoi germi esploratori veramente geniali la

Emilio Settimelli (1917)
DUTTILITA' FUTURISTA

vedi testo esteso

germi esploratori veramente geniali la buffoneria e che si agilizzasse la serietà
credo nel modo più

Emilio Settimelli (1917)
DUTTILITA' FUTURISTA

vedi testo esteso

partito politico futurista invocato da tutti gli italiani che si battono oggi per una più giovane italia liberata

Marinetti, Filippo Tommaso (1918)
MANIFESTO DEL PARTITO POLITICO FUTURISTA

vedi testo esteso

le accademie in scuole d’ arte industriale che si può pensare ad uno svecchiamento ad una liberazione

Enrico Prampolini (1918)
BOMBARDIAMO LE ACCADEMIE ULTIMO RESIDUO PACIFISTA

vedi testo esteso

ad una liberazione
e quella fistola che si chiama insegnamento che va sradicata totalmente
l’

Enrico Prampolini (1918)
BOMBARDIAMO LE ACCADEMIE ULTIMO RESIDUO PACIFISTA

vedi testo esteso

autonoma non ha mai avuto dei paladini e si è concessa a quei pochi privilegiati che lottando

Enrico Prampolini (1918)
BOMBARDIAMO LE ACCADEMIE ULTIMO RESIDUO PACIFISTA

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forza centrifuga e abbandonarci al vortice delle spirali che si stringono attorno alle scale a chiocciola confitte negli

Fedele Azari (1919)
IL TEATRO AEREO FUTURISTA. IL VOLO COME ESPRESSIONE ARTISTICA DI STATI D'ANIMO

vedi testo esteso

ossa i tendini i muscoli e i nervi si prolungano nei longheroni e nei fili metallici


Fedele Azari (1919)
IL TEATRO AEREO FUTURISTA. IL VOLO COME ESPRESSIONE ARTISTICA DI STATI D'ANIMO

vedi testo esteso

spettatore l' immediata e chiara comprensione di quanto si vuol rappresentare o declamare coll’ aeroplano
se

Fedele Azari (1919)
IL TEATRO AEREO FUTURISTA. IL VOLO COME ESPRESSIONE ARTISTICA DI STATI D'ANIMO

vedi testo esteso

declamazioni sono fatte con due o più apparecchi si possono svolgere interi dialoghi e azioni drammatiche


Fedele Azari (1919)
IL TEATRO AEREO FUTURISTA. IL VOLO COME ESPRESSIONE ARTISTICA DI STATI D'ANIMO

vedi testo esteso

esclusivamente visive
abbiamo contrapposto le arti plastiche che si estrinsecano elaborando la materia sensuale alle arti vive

Bragaglia, Anton Giulio (1919)
UNICITA' DELLA CREAZIONE PANPLASTICA

vedi testo esteso

emozionale sinestesica e simpsichica
l' anima umana si può valorizzare con le sole proprietà obiettivo-oggettive della

Bragaglia, Anton Giulio (1919)
UNICITA' DELLA CREAZIONE PANPLASTICA

vedi testo esteso

comprensione le manifestazioni creatrici animalesche
nella pittura si assommano per la gustazione trasformatrice della esteriorità le

Bragaglia, Anton Giulio (1919)
UNICITA' DELLA CREAZIONE PANPLASTICA

vedi testo esteso

dovuti alla crogiuolazione elaboratrice con che l' uomo si aggiunge anzi si sostituisce al vero a coloro

Bragaglia, Anton Giulio (1919)
UNICITA' DELLA CREAZIONE PANPLASTICA

vedi testo esteso

elaboratrice con che l' uomo si aggiunge anzi si sostituisce al vero a coloro che in tutto

Bragaglia, Anton Giulio (1919)
UNICITA' DELLA CREAZIONE PANPLASTICA

vedi testo esteso

d’ astrazione consiste nella concretezza del primo cui si oppone la astrattezza generalizzatrice o compositrice di nuove

Bragaglia, Anton Giulio (1919)
UNICITA' DELLA CREAZIONE PANPLASTICA

vedi testo esteso

relazione mentre i grandi concetti la emozionalità generale si affidano prepotentemente al giuoco più vasto della composizione

Bragaglia, Anton Giulio (1919)
UNICITA' DELLA CREAZIONE PANPLASTICA

vedi testo esteso

e la pittura sono arti composite al primo si aggiunge la poesia la seconda contiene le arti

Bragaglia, Anton Giulio (1919)
UNICITA' DELLA CREAZIONE PANPLASTICA

vedi testo esteso

nella scienza della pittura leonardo
nella pittura si ha occasione di e-sercitare le facoltà mimiche e

Bragaglia, Anton Giulio (1919)
UNICITA' DELLA CREAZIONE PANPLASTICA

vedi testo esteso

trattato
fuori della figurazione il bello plastico si identifica con la creazione compositiva di valori astratti

Bragaglia, Anton Giulio (1919)
UNICITA' DELLA CREAZIONE PANPLASTICA

vedi testo esteso

più legata agli organismi ed alle loro mimiche si rivela liberamente quale fattore della futilità sensoriale visiva

Bragaglia, Anton Giulio (1919)
UNICITA' DELLA CREAZIONE PANPLASTICA

vedi testo esteso

personale sensibilità artistica e dalla nostra personale ideologia che si sono fuse con ogni lettera influenzandola o deformandola

Filippo Tommaso Marinetti (1919)
ALFABETO A SORPRESA

vedi testo esteso

d’ architettura o personaggi di dramma futurista
si preparano a sopportare il peso di nuovi simboli

Filippo Tommaso Marinetti (1919)
ALFABETO A SORPRESA

vedi testo esteso

folla e una follia diventa una vela che si gonfia a poco a poco di vento lento

Filippo Tommaso Marinetti (1919)
ALFABETO A SORPRESA

vedi testo esteso

il rischio
cosi se in una industria si ricava il 7,50 e nondimeno un’ azione

Marinetti, Filippo Tommaso (1919)
L'AZIONARIATO SOCIALE

vedi testo esteso

in inghilterra ha incontrato delle ostilità feroci che si giungerà però a superare vittoriosamente
filippo carli

Marinetti, Filippo Tommaso (1919)
L'AZIONARIATO SOCIALE

vedi testo esteso

associazione fra il capitale ed il lavoro poiché si sentiva più o meno oscuramente che in questa

Marinetti, Filippo Tommaso (1919)
L'AZIONARIATO SOCIALE

vedi testo esteso

affatto inadeguato allo scopo molti tentativi fallirono altri si trascinarono più o meno stentatamente parecchi furono causa

Marinetti, Filippo Tommaso (1919)
L'AZIONARIATO SOCIALE

vedi testo esteso


tuttavia è da chiedersi se quegli esperimenti si compiessero con quella larghezza di vedute che sarebbe

Marinetti, Filippo Tommaso (1919)
L'AZIONARIATO SOCIALE

vedi testo esteso

del loro successo
fin dal 1825 si ebbero in inghilterra i primi tentativi di partecipazionismo

Marinetti, Filippo Tommaso (1919)
L'AZIONARIATO SOCIALE

vedi testo esteso

e da quell anno fino al 1910 si fecero 221 di tali esperimenti dei quali

Marinetti, Filippo Tommaso (1919)
L'AZIONARIATO SOCIALE

vedi testo esteso

dopo altri progetti il godard nel 1909 si pose da un punto di vista più ampio

Marinetti, Filippo Tommaso (1919)
L'AZIONARIATO SOCIALE

vedi testo esteso


i principi fondamentali di questa legge che si può considerare come il passo più decisivo fatto

Marinetti, Filippo Tommaso (1919)
L'AZIONARIATO SOCIALE

vedi testo esteso

1 della legge le azioni della società si compongono a di azioni o parte di azioni

Marinetti, Filippo Tommaso (1919)
L'AZIONARIATO SOCIALE

vedi testo esteso

principio essa non sancisce che una facoltà mentre si deve venire all’ obbligatorietà e probabilmente essa è

Marinetti, Filippo Tommaso (1919)
L'AZIONARIATO SOCIALE

vedi testo esteso


e probabile dunque che notevoli passi innanzi si debbano fare ma la via è questa ed

Marinetti, Filippo Tommaso (1919)
L'AZIONARIATO SOCIALE

vedi testo esteso

questa ed ogni deviazione sarebbe rovinosa giacché non si può non riconoscere la legittimità storico-sociale e demografico-economica

Marinetti, Filippo Tommaso (1919)
L'AZIONARIATO SOCIALE

vedi testo esteso

è assicurata la semplice esistenza e che pertanto si potrebbe chiamare biologica ed una quota con la

Marinetti, Filippo Tommaso (1919)
L'AZIONARIATO SOCIALE

vedi testo esteso


in realtà mi disse notari negli industriali si manifesta una irriducibile repugnanza ad avere al fianco

Marinetti, Filippo Tommaso (1919)
L'AZIONARIATO SOCIALE

vedi testo esteso


notari conveniva con me che in fondo si tratta di ostacoli di un valore molto relativo

Marinetti, Filippo Tommaso (1919)
L'AZIONARIATO SOCIALE

vedi testo esteso

è architettura poesia musica danza quando la materia si dimentichi in virtù di una lirica pura per

Virgilio Marchi (1919)
L'ARCHITETTO FUTURISTA

vedi testo esteso

gli infiniti rami dell’ attività estetica
chi si cristallizza nella sola attività muraria è incompleto non

Virgilio Marchi (1919)
L'ARCHITETTO FUTURISTA

vedi testo esteso

muraria è incompleto non basta all’ architettura
si comprende come giunga a queste conclusioni sodo quell

Virgilio Marchi (1919)
L'ARCHITETTO FUTURISTA

vedi testo esteso

nell’ arte
1 chi pensa e si esprime con originalità forza vivacità entusiasmo chiarezza semplicità

Marinetti, Filippo Tommaso; Settimelli, Emilio; Carli, Mario (1919)
CHE COS'E' IL FUTURISMO

vedi testo esteso

organo roma futurista
dopo la grande vittoria si formarono immediatamente i fasci politici futuristi
ii fascio di

Marinetti, Filippo Tommaso; Settimelli, Emilio; Carli, Mario (1919)
CHE COS'E' IL FUTURISMO

vedi testo esteso

italia scaturita dalla vittoria
chi vuole spiegazioni si rivolga ai futuristi sempre felici di discutere e

Marinetti, Filippo Tommaso; Settimelli, Emilio; Carli, Mario (1919)
CHE COS'E' IL FUTURISMO

vedi testo esteso

sgombrare l’ italia dalla mentalità cattolica
non si può toccare il principio della famiglia e la

Filippo Tommaso Marinetti (1919)
CONTRO IL PAPATO E LA MENTALITA’ CATTOLICA, SERBATOI DI OGNI PASSATISMO

vedi testo esteso

assiduità artificiale delle attrazioni erotiche il prete non si contenta di questi veleni perniciosi ma combatte anche

Filippo Tommaso Marinetti (1919)
CONTRO IL PAPATO E LA MENTALITA’ CATTOLICA, SERBATOI DI OGNI PASSATISMO

vedi testo esteso

e che sognano di lottare fra di loro si smusseranno i tagli e finiranno per ferire il

Filippo Tommaso Marinetti (1919)
CONTRO IL PAPATO E LA MENTALITA’ CATTOLICA, SERBATOI DI OGNI PASSATISMO

vedi testo esteso

dell’ amore eterno legami indissolubili fra corpi-anime che si ripugnano legge della ipocrisia e spettacolo di odio

Filippo Tommaso Marinetti (1919)
CONTRO IL PAPATO E LA MENTALITA’ CATTOLICA, SERBATOI DI OGNI PASSATISMO

vedi testo esteso

educazione al figlio
ma il prete non si contenta
dice non siete felici
lo

Filippo Tommaso Marinetti (1919)
CONTRO IL PAPATO E LA MENTALITA’ CATTOLICA, SERBATOI DI OGNI PASSATISMO

vedi testo esteso

saputo decidersi che hanno amato l’ uno e si son date all’ altro sperano nel terzo e

Filippo Tommaso Marinetti (1919)
CONTRO IL PAPATO E LA MENTALITA’ CATTOLICA, SERBATOI DI OGNI PASSATISMO

vedi testo esteso

son date all’ altro sperano nel terzo e si daranno al quarto
sempre sbagliandosi aspettando sempre

Filippo Tommaso Marinetti (1919)
CONTRO IL PAPATO E LA MENTALITA’ CATTOLICA, SERBATOI DI OGNI PASSATISMO

vedi testo esteso

passatisti
è passatista colui che teme che si acquatta che non accetta responsabilità che ricorda malinconicamente

Filippo Tommaso Marinetti (1919)
CONTRO IL PAPATO E LA MENTALITA’ CATTOLICA, SERBATOI DI OGNI PASSATISMO

vedi testo esteso

più splendidi i suoi frutti se un giorno si sentisse finalmente una voce riempire l’ azzurro il

Filippo Tommaso Marinetti (1919)
CONTRO IL PAPATO E LA MENTALITA’ CATTOLICA, SERBATOI DI OGNI PASSATISMO

vedi testo esteso

e specialmente la vittoria
sono futuristi non si curano dei rincalzi romani forniti dalla storia e

Filippo Tommaso Marinetti (1919)
CONTRO IL PAPATO E LA MENTALITA’ CATTOLICA, SERBATOI DI OGNI PASSATISMO

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nell’ arte
1 chi pensa e si esprime con originalità forza vivacità entusiasmo chiarezza semplicità

Marinetti, Filippo Tommaso; Settimelli, Emilio; Carli, Mario (1919)
CHE COS’E’ IL FUTURISMO

vedi testo esteso

italia scaturita dalla vittoria
chi vuole spiegazioni si rivolga ai futuristi sempre felici di discutere e

Marinetti, Filippo Tommaso; Settimelli, Emilio; Carli, Mario (1919)
CHE COS’E’ IL FUTURISMO

vedi testo esteso

arte
1
chi pensa e si esprime con originalità forza vivacità entusiasmo chiarezza semplicità

Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Mario Carli (1919)
CHE COS’E’ IL FUTURISMO – NOZIONI ELEMENTARI

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organo roma futurista
dopo la grande vittoria si formarono immediatamente i fasci politici futuristi
ii fascio di

Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Mario Carli (1919)
CHE COS’E’ IL FUTURISMO – NOZIONI ELEMENTARI

vedi testo esteso

italia scaturita dalla vittoria
chi vuole spiegazioni si rivolga ai futuristi sempre felici di discutere e

Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Mario Carli (1919)
CHE COS’E’ IL FUTURISMO – NOZIONI ELEMENTARI

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di dinamismo plastico
in queste ricerche alcune volte si era portati ad una troppo minuta analisi delle

Dudreville, Leonardo; Funi, Achille; Russolo, Luigi; Sironi, Mario (1920)
CONTRO TUTTI I RITORNI IN PITTURA

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comprensione delle forme nelle loro pure essenze plastiche si sente il bisogno di una più larga ampia

Dudreville, Leonardo; Funi, Achille; Russolo, Luigi; Sironi, Mario (1920)
CONTRO TUTTI I RITORNI IN PITTURA

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vediamo intorno a noi che per questo non si va verso una nuova e sintetica costruzione plastica ma

Dudreville, Leonardo; Funi, Achille; Russolo, Luigi; Sironi, Mario (1920)
CONTRO TUTTI I RITORNI IN PITTURA

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va verso una nuova e sintetica costruzione plastica ma si cerca invece appoggio sostegno e falso coraggio nel

Dudreville, Leonardo; Funi, Achille; Russolo, Luigi; Sironi, Mario (1920)
CONTRO TUTTI I RITORNI IN PITTURA

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naturalmente sono i modelli che i varii pittori si propongono
così vediamo in francia alcuni cubisti

Dudreville, Leonardo; Funi, Achille; Russolo, Luigi; Sironi, Mario (1920)
CONTRO TUTTI I RITORNI IN PITTURA

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in nessun momento della storia della pittura italiana si trova un vero e proprio ritorno all' imitazione

Dudreville, Leonardo; Funi, Achille; Russolo, Luigi; Sironi, Mario (1920)
CONTRO TUTTI I RITORNI IN PITTURA

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le perdona di essere sbilenca e trangugiandola cosi si dichiara avanguardista e intelligente quanto il pittore


Dudreville, Leonardo; Funi, Achille; Russolo, Luigi; Sironi, Mario (1920)
CONTRO TUTTI I RITORNI IN PITTURA

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generale del quadro
se in un quadro si può indifferentemente togliere variare o spostare una parte

Dudreville, Leonardo; Funi, Achille; Russolo, Luigi; Sironi, Mario (1920)
CONTRO TUTTI I RITORNI IN PITTURA

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della sensibilità moderna formidabilmente vitale vasta e profonda si pone il problema di definirne lo stile concretarne

Dudreville, Leonardo; Funi, Achille; Russolo, Luigi; Sironi, Mario (1920)
CONTRO TUTTI I RITORNI IN PITTURA

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definirlo prettamente italiano perché in questi ultimi tempi si è montato di tutte quelle influenze esotiche che

Gino Galli (1920)
LA PITTURA FUTURISTA

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e scultura futurista e con le opere del boccioni si è incominciato a delineare l' intento dei futuristi

Gino Galli (1920)
LA PITTURA FUTURISTA

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per tutto il mondo ha tanti futurismi diversi oggi si è temporaneamente calmata per dare tranquillo sfogo al

Gino Galli (1920)
LA PITTURA FUTURISTA

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dannosa quella arbitrale interpretazione delle sensazioni epidermiche che si ànno delle cose
tanto l' una quanto

Gino Galli (1920)
LA PITTURA FUTURISTA

vedi testo esteso

a volte spinto da una forza strana istintiva si avvicina con amore alla materia informe per ridurla servendosi

Gino Galli (1920)
LA PITTURA FUTURISTA

vedi testo esteso

forme mute astratte alle quali con mania ridicola si è voluto dare spesso il valore di simboli

Gino Galli (1920)
LA PITTURA FUTURISTA

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quando occorra impressionare e commuovere la folla che si lasci intenerire da un razzo p
es

Cantarelli, Gino (1920)
LA PIROTECNICA MEZZO D'ARTE

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riprodurre infinitamente nello spazio carta patinata che mai si esaurisce
su le grandi città vedremo domani

Cantarelli, Gino (1920)
LA PIROTECNICA MEZZO D'ARTE

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il 2oo guadagneranno risparmiando quelle case che si daranno senza pregiudizi alla pubblicità aero-cromatica abbandonando così

Cantarelli, Gino (1920)
LA PIROTECNICA MEZZO D'ARTE

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maschile i sintomi di una vera malattia che si può chiamare toalettite
2
questa

Filippo Tommaso Marinetti (1920)
CONTRO IL LUSSO FEMMINILE

vedi testo esteso

poiché raramente collaborano cogli odori della pelle spesso si combinano con essi spiacevolmente sempre distraggono e astraggono

Filippo Tommaso Marinetti (1920)
CONTRO IL LUSSO FEMMINILE

vedi testo esteso

donna nuda non piace più
i maschi si trasformano in gioiellieri profumieri sarti modiste stiratrici ricamatori

Filippo Tommaso Marinetti (1920)
CONTRO IL LUSSO FEMMINILE

vedi testo esteso

toilette favorisce singolarmente lo sviluppo della pederastia e si dovrà aggiungere presto a quel provvedimento igienico di

Filippo Tommaso Marinetti (1920)
CONTRO IL LUSSO FEMMINILE

vedi testo esteso

in blocco la assieme piacevole della donna che si sveste davanti a lui
egli apprezza specialmente

Filippo Tommaso Marinetti (1920)
CONTRO IL LUSSO FEMMINILE

vedi testo esteso

geografica dello sforzo di miglioramento individuale
non si può abolire l' idea di patria se non

Filippo Tommaso Marinetti (1920)
AL DI LA’ DEL COMUNISMO

vedi testo esteso

nasce dal bisogno di guerra difensiva
non si può sfuggire a questi due concetti-sentimenti patriottismo cioè

Filippo Tommaso Marinetti (1920)
AL DI LA’ DEL COMUNISMO

vedi testo esteso


la vita degli insetti dimostra che tutto si riduce ad una riproduzione ad ogni costo e

Filippo Tommaso Marinetti (1920)
AL DI LA’ DEL COMUNISMO

vedi testo esteso

controrivoluzionari che faranno la guerra e rivoluzioni che si difenderanno guerrescamente
la pace relativa non può

Filippo Tommaso Marinetti (1920)
AL DI LA’ DEL COMUNISMO

vedi testo esteso

della prossima guerra tra pederasti e lesbiche che si uniranno poi contro gli uomini normali
comincerei

Filippo Tommaso Marinetti (1920)
AL DI LA’ DEL COMUNISMO

vedi testo esteso

una difesa guerresca di quei medici sociali che si trasformano in padroni del popolo malato
in

Filippo Tommaso Marinetti (1920)
AL DI LA’ DEL COMUNISMO

vedi testo esteso

altri non vi è agiatezza per tutti
si grida ovunque tutti mangeranno pane a sufficienza tutti

Filippo Tommaso Marinetti (1920)
AL DI LA’ DEL COMUNISMO

vedi testo esteso

della terra senza stanchezza e agli operai che si dichiarano stanchissimi
bisogna distruggere il passatismo la

Filippo Tommaso Marinetti (1920)
AL DI LA’ DEL COMUNISMO

vedi testo esteso

vinto sente morire in sé il suo patriottismo si rovescia rivoluzionariamente o plagia la rivoluzione del popolo

Filippo Tommaso Marinetti (1920)
AL DI LA’ DEL COMUNISMO

vedi testo esteso

ad ogni costo è scoppiata una rissa che si prolunga disgraziatamente sul corpo affranto del lottatore stesso

Filippo Tommaso Marinetti (1920)
AL DI LA’ DEL COMUNISMO

vedi testo esteso

la ritardata tassazione energica dei sopraprofitti di guerra si sommano con la questione adriatica insoluta il brennero

Filippo Tommaso Marinetti (1920)
AL DI LA’ DEL COMUNISMO

vedi testo esteso

comunista di un popolo vinto come il russo si impadronirono elettoralmente del popolo italiano vincitore stanco e scontento

Filippo Tommaso Marinetti (1920)
AL DI LA’ DEL COMUNISMO

vedi testo esteso

del popolo italiano vincitore stanco e scontento
non si tratta di una lotta tra borghesia e proletariato

Filippo Tommaso Marinetti (1920)
AL DI LA’ DEL COMUNISMO

vedi testo esteso


trascurano la lotta contro il passato e si alleano coi preti per combattere soltanto noi rivoluzionari

Filippo Tommaso Marinetti (1920)
AL DI LA’ DEL COMUNISMO

vedi testo esteso

spirituale della razza poiché ciò che di meglio si può trovare in una folla tumultuante è la

Filippo Tommaso Marinetti (1920)
AL DI LA’ DEL COMUNISMO

vedi testo esteso

suoni e dei rumori combinati dal genio
si potessero anche sfamare tutti gli stomachi vi saranno

Filippo Tommaso Marinetti (1920)
AL DI LA’ DEL COMUNISMO

vedi testo esteso

il dinamismo artistico novatore del poeta-idiota deriso dalla folla si fonde col dinamismo insurrezionale del libertario famone per proporre

Filippo Tommaso Marinetti (1920)
AL DI LA’ DEL COMUNISMO

vedi testo esteso

l' arte e gli artisti rivoluzionari al potere

gli artisti al potere
il vasto

Filippo Tommaso Marinetti (1920)
AL DI LA’ DEL COMUNISMO

vedi testo esteso

del lavoro notturno avremo l' arte notturna
si alterneranno le squadre di musicisti per centuplicare lo

Filippo Tommaso Marinetti (1920)
AL DI LA’ DEL COMUNISMO

vedi testo esteso

al limite del piacere comincia il sogno
si tratta di regolare il sogno e di impedire

Filippo Tommaso Marinetti (1920)
AL DI LA’ DEL COMUNISMO

vedi testo esteso

questi sono ignorati e molti rimangono soffocati lo si deve alla egemonia dei conservatorii degli editori e

Bartoccini, Mario; Mantia, Aldo (1921)
L’IMPROVVISAZIONE MUSICALE

vedi testo esteso

e originalità
pensiamo però che altri varchi si potranno aprire altre cime ascendere mediante la distruzione

Bartoccini, Mario; Mantia, Aldo (1921)
L’IMPROVVISAZIONE MUSICALE

vedi testo esteso

ritenibile
la trovata nasce infatti quando non si pensa affatto all' armonia e alle leggi musicali

Bartoccini, Mario; Mantia, Aldo (1921)
L’IMPROVVISAZIONE MUSICALE

vedi testo esteso

stonature la propria originalità
la nostra improvvisazione si esplicherà
1 - con esecuzioni sul

Bartoccini, Mario; Mantia, Aldo (1921)
L’IMPROVVISAZIONE MUSICALE

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guardò sorridendo la mia prima tavola tattile
si diverte a fare delle barchette
io le

Filippo Tommaso Marinetti (1921)
IL TATTILISMO. MANIFESTO FUTURISTA

vedi testo esteso

fare delle barchette
io le risposi
costruisco un' imbarcazione che porterà lo spirito umano verso

Filippo Tommaso Marinetti (1921)
IL TATTILISMO. MANIFESTO FUTURISTA

vedi testo esteso

maggioranza più rozza e più elementare degli uomini si slancia tumultuosamente alla conquista rivoluzionaria del paradiso comunista

Filippo Tommaso Marinetti (1921)
IL TATTILISMO. MANIFESTO FUTURISTA

vedi testo esteso

vita di cui non sa più godere e si abbandona i pessimismi rari alle inversioni sessuali e

Filippo Tommaso Marinetti (1921)
IL TATTILISMO. MANIFESTO FUTURISTA

vedi testo esteso

dell' amicizia ho compreso che gli esseri umani si parlano colla bocca e cogli occhi ma non

Filippo Tommaso Marinetti (1921)
IL TATTILISMO. MANIFESTO FUTURISTA

vedi testo esteso

pensiero
mentre gli occhi e le voci si comunicano le loro essenze i tatti i due

Filippo Tommaso Marinetti (1921)
IL TATTILISMO. MANIFESTO FUTURISTA

vedi testo esteso

loro essenze i tatti i due individui non si comunicano quasi nulla nei loro urti intrecci e

Filippo Tommaso Marinetti (1921)
IL TATTILISMO. MANIFESTO FUTURISTA

vedi testo esteso

tattili sono svariatissime e il piacere che danno si arricchisce d' inatteso nell' emulazione di due sensibilità

Filippo Tommaso Marinetti (1921)
IL TATTILISMO. MANIFESTO FUTURISTA

vedi testo esteso

inatteso nell' emulazione di due sensibilità rivali che si sforzeranno di sentir meglio e di spiegar meglio

Filippo Tommaso Marinetti (1921)
IL TATTILISMO. MANIFESTO FUTURISTA

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nel fascio di raggi d' un proiettore
si benderanno gli occhi ai nuovi iniziati che non

Filippo Tommaso Marinetti (1921)
IL TATTILISMO. MANIFESTO FUTURISTA

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per molti giorni durante i quali il cervello si sforzerà di condensare in esse i desideri di

Filippo Tommaso Marinetti (1921)
IL TATTILISMO. MANIFESTO FUTURISTA

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la pretesa d' inventare la sensibilità tattile che già si manifestò in forme geniali nella jongleuse e negli

Filippo Tommaso Marinetti (1921)
IL TATTILISMO. MANIFESTO FUTURISTA

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nelle tavole tattili la varietà dei colori che si presta ad impressioni plastiche
i pittori e

Filippo Tommaso Marinetti (1921)
IL TATTILISMO. MANIFESTO FUTURISTA

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dei cinque sensi è arbitraria e un giorno si potranno certamente scoprire e catalogare numerosi altri sensi

Filippo Tommaso Marinetti (1921)
IL TATTILISMO. MANIFESTO FUTURISTA

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contenta levò di mezzo anche il marito e si entusiasma quando oreste grida a pilade consigliami


Jannelli, Guglielmo; Nicastro, Luciano; Di Giacomo, Giovanni Antonio (Vann'Antò); Carrozza, Francesco; Raciti, Aldo (1921)
MANIFESTO FUTURISTA PER LE RAPPRESENTAZIONI CLASSICHE AL TEATRO GRECO DI SIRACUSA

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scatole e senza che un qualsiasi consiglio comunale si occupi di commemorarli
noi futuristi sicuri che

Jannelli, Guglielmo; Nicastro, Luciano; Di Giacomo, Giovanni Antonio (Vann'Antò); Carrozza, Francesco; Raciti, Aldo (1921)
MANIFESTO FUTURISTA PER LE RAPPRESENTAZIONI CLASSICHE AL TEATRO GRECO DI SIRACUSA

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questa terra
convincetevi che il mondo non si regge più con la morale con le esigenze

Jannelli, Guglielmo; Nicastro, Luciano; Di Giacomo, Giovanni Antonio (Vann'Antò); Carrozza, Francesco; Raciti, Aldo (1921)
MANIFESTO FUTURISTA PER LE RAPPRESENTAZIONI CLASSICHE AL TEATRO GRECO DI SIRACUSA

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alle pecore tra i ruderi
gli intelligenti si strafottano dell’ antica grecia e pisciando in folla

Jannelli, Guglielmo; Nicastro, Luciano; Di Giacomo, Giovanni Antonio (Vann'Antò); Carrozza, Francesco; Raciti, Aldo (1921)
MANIFESTO FUTURISTA PER LE RAPPRESENTAZIONI CLASSICHE AL TEATRO GRECO DI SIRACUSA

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classici ed i professori
tre cose sole si possono contrapporre a queste per poter formare degli

Roberto Clerici; Michele Leskovich; Pietro Albrighi (1921)
SVEGLIATEVI, STUDENTI D'ITALIA!

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distruzione di ogni confine nel campo dell' arte si unisca oggi altissimo il nostro grido di studenti

Roberto Clerici; Michele Leskovich; Pietro Albrighi (1921)
SVEGLIATEVI, STUDENTI D'ITALIA!

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preparare uomini pronti alla vita e al quale si possono far seguire corsi specializzati per le varie

Roberto Clerici; Michele Leskovich; Pietro Albrighi (1921)
SVEGLIATEVI, STUDENTI D'ITALIA!

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in cui le luci la musica i colori si fondono con sentimenti ora tragici ora comici lo

Jannelli, Guglielmo; Nicastro, Luciano; Carrozza, Francesco (1921)
UTILIZZIAMO L'ANFITEATRO DI SIRACUSA

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nuova sicilia e col genio dei suoi giovani si ringiovanisca e si utilizzi l’ anfiteatro greco e

Jannelli, Guglielmo; Nicastro, Luciano; Carrozza, Francesco (1921)
UTILIZZIAMO L'ANFITEATRO DI SIRACUSA

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col genio dei suoi giovani si ringiovanisca e si utilizzi l’ anfiteatro greco e il suo scenario

Jannelli, Guglielmo; Nicastro, Luciano; Carrozza, Francesco (1921)
UTILIZZIAMO L'ANFITEATRO DI SIRACUSA

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liriche nelle quali parole scoppianti urlanti fischianti sibilanti si intersecano sprizzano lontano si espandono si tuffano si

Angelo Rognoni (1922)
I PLASTICI PAROLIBERI

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scoppianti urlanti fischianti sibilanti si intersecano sprizzano lontano si espandono si tuffano si librano sono obbligate al

Angelo Rognoni (1922)
I PLASTICI PAROLIBERI

vedi testo esteso

fischianti sibilanti si intersecano sprizzano lontano si espandono si tuffano si librano sono obbligate al uniforme costante

Angelo Rognoni (1922)
I PLASTICI PAROLIBERI

vedi testo esteso

si intersecano sprizzano lontano si espandono si tuffano si librano sono obbligate al uniforme costante e pedante

Angelo Rognoni (1922)
I PLASTICI PAROLIBERI

vedi testo esteso

fanali tutte le lettere e tutte le parole si troveranno per ragioni di spazio e di prospettiva

Angelo Rognoni (1922)
I PLASTICI PAROLIBERI

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ai ciechi e ai sordi
mare che si ama pazzamente e non si può dimenticare poiché

Marinetti, Filippo Tommaso (1922)
IL SALUTO DI MARINETTI AI COMBATTENTI DI CAPRI

vedi testo esteso


mare che si ama pazzamente e non si può dimenticare poiché è dolce carezzevole quanto la

Marinetti, Filippo Tommaso (1922)
IL SALUTO DI MARINETTI AI COMBATTENTI DI CAPRI

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madre
buttare allegramente la propria vita quando si è un italiano alla millesima potenza ciò è

Marinetti, Filippo Tommaso (1922)
IL SALUTO DI MARINETTI AI COMBATTENTI DI CAPRI

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da un gruppo di giovani e audaci che si opposero con argomenti persuasivi all' intera nazione avvilita

Filippo Tommaso Marinetti (1923)
I DIRITTI ARTISTICI PROPUGNATI DAI FUTURISTI ITALIANI

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ristagno nella vita nazionale
una volta la burocrazia si addormentava sulle pratiche emarginate
oggi tutto deve

Filippo Tommaso Marinetti (1923)
I DIRITTI ARTISTICI PROPUGNATI DAI FUTURISTI ITALIANI

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funzione di rivelare glorificandoli i nuovi musicisti italiani si danno ogni anno due opere di wagner e

Filippo Tommaso Marinetti (1923)
I DIRITTI ARTISTICI PROPUGNATI DAI FUTURISTI ITALIANI

vedi testo esteso

nessuna o quasi nessuna di giovani italiani
si preferiscono cantanti stranieri inferiori ai nostri
bisogna

Filippo Tommaso Marinetti (1923)
I DIRITTI ARTISTICI PROPUGNATI DAI FUTURISTI ITALIANI

vedi testo esteso

domandiamo che alternativamente alle rappresentazioni delle opere classiche si svolga un concorso per un dramma moderno pittoresco

Filippo Tommaso Marinetti (1923)
I DIRITTI ARTISTICI PROPUGNATI DAI FUTURISTI ITALIANI

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ad esclusivo beneficio degli artisti italiani
come si aprono delle banche di credito a favore dell'

Filippo Tommaso Marinetti (1923)
I DIRITTI ARTISTICI PROPUGNATI DAI FUTURISTI ITALIANI

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a favore dell' industria e del commercio similmente si dovranno creare appositi istituti che sovvenzionino manifestazioni artistiche o

Filippo Tommaso Marinetti (1923)
I DIRITTI ARTISTICI PROPUGNATI DAI FUTURISTI ITALIANI

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arte attraverso i tempi
l' arte non si insegna
gli attuali diplomati non sono né

Filippo Tommaso Marinetti (1923)
I DIRITTI ARTISTICI PROPUGNATI DAI FUTURISTI ITALIANI

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noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova la bellezza della

Enrico Prampolini; Ivo Pannaggi; Vinicio Paladini (1923)
L'ARTE MECCANICA.

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ai primi iniziatori boccioni balla russolo carrà severini si uniscono depero prampolini funi dudreville sant'elia soffici sironi

Enrico Prampolini; Ivo Pannaggi; Vinicio Paladini (1923)
L'ARTE MECCANICA.

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delle sue molecole e dei suoi elettroni che si oppongono per esempio alla penetrazione di un obice

Enrico Prampolini; Ivo Pannaggi; Vinicio Paladini (1923)
L'ARTE MECCANICA.

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ci offre la danza di un oggetto che si divide e si ricompone senza intervento umano


Enrico Prampolini; Ivo Pannaggi; Vinicio Paladini (1923)
L'ARTE MECCANICA.

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danza di un oggetto che si divide e si ricompone senza intervento umano
nel 1912

Enrico Prampolini; Ivo Pannaggi; Vinicio Paladini (1923)
L'ARTE MECCANICA.

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epoca in cui viviamo
tipicamente futurista
si distinguerà fra tutte nella storia per la divinità

Enrico Prampolini; Ivo Pannaggi; Vinicio Paladini (1923)
L'ARTE MECCANICA.

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principi della nostra nuova estetica
la vecchia estetica si nutriva di leggende miti e storie prodotti mediocri

Enrico Prampolini; Ivo Pannaggi; Vinicio Paladini (1923)
L'ARTE MECCANICA.

vedi testo esteso

di collettività cieche e schiave
l' estetica futurista si nutre dei più potenti e complessi prodotti del

Enrico Prampolini; Ivo Pannaggi; Vinicio Paladini (1923)
L'ARTE MECCANICA.

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forza creatrice umana
dalla macchina e nella macchina si svolge oggi tutto il dramma umano
noi

Enrico Prampolini; Ivo Pannaggi; Vinicio Paladini (1923)
L'ARTE MECCANICA.

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respira
le belle macchine ci hanno circondati si sono chinate su di noi amorevolmente e noi

Enrico Prampolini; Ivo Pannaggi; Vinicio Paladini (1923)
L'ARTE MECCANICA.

vedi testo esteso

verso l' arte meccanica
ma essi quasi sempre si fermarono all' esteriorità della macchina perciò e si

Enrico Prampolini; Ivo Pannaggi; Vinicio Paladini (1923)
L'ARTE MECCANICA.

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si fermarono all' esteriorità della macchina perciò e si realizzarono soltanto pitture puramente geometriche aride ed esteriori

Enrico Prampolini; Ivo Pannaggi; Vinicio Paladini (1923)
L'ARTE MECCANICA.

vedi testo esteso

noi futuristi vogliamo
1° che della macchina si renda lo spirito e non la forma esteriore

Enrico Prampolini; Ivo Pannaggi; Vinicio Paladini (1923)
L'ARTE MECCANICA.

vedi testo esteso

e non la forma esteriore creando composizioni che si valgano di qualsiasi mezzo espressivo ed anche i

Enrico Prampolini; Ivo Pannaggi; Vinicio Paladini (1923)
L'ARTE MECCANICA.

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oggetto e l' ideale plastico che il pittore si propone
la macchina imprime oggi il ritmo

Enrico Prampolini; Ivo Pannaggi; Vinicio Paladini (1923)
L'ARTE MECCANICA.

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e quale importanza noi vi annettiamo affinché non si equivochi sulle nostre intenzioni e sul valore delle

Vinicio Paladini (1923)
ESTETICA MECCANICA

vedi testo esteso

valore nella conformazione del nostro io il quale si forgia attraverso il mondo sensibile cercando vi è più

Vinicio Paladini (1923)
ESTETICA MECCANICA

vedi testo esteso

nella nostra arte apparirà ben chiara
non si tratta di un nuovo soggetto non ripeteremo mai

Vinicio Paladini (1923)
ESTETICA MECCANICA

vedi testo esteso

riposo la sua forza meravigliosa e la sua fede si sentirà pura e vitalizzata da una sola volontà

Vinicio Paladini (1923)
ESTETICA MECCANICA

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architettura continua a essere spaventosamente barocca la pittura si cristallizza nella formola plastica la musica corrisponde allo

Carmelich, Giorgio (1924)
I CREATORI DI ESTETICHE

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al di là dell' umorismo
l’ estetica si forma e si sforma continuamente mai riuscendo a

Carmelich, Giorgio (1924)
I CREATORI DI ESTETICHE

vedi testo esteso

dell' umorismo
l’ estetica si forma e si sforma continuamente mai riuscendo a trovare la sua

Carmelich, Giorgio (1924)
I CREATORI DI ESTETICHE

vedi testo esteso

di rapporti e quel lavoro di trasformazione che si svolge nel suo cervello di fronte alla realtà

Carmelich, Giorgio (1924)
I CREATORI DI ESTETICHE

vedi testo esteso

valutazione artistica
attraverso forme non ancora realizzate si scoprono varietà di linee sagome volumi e altezze

Carmelich, Giorgio (1924)
I CREATORI DI ESTETICHE

vedi testo esteso

pubblico all' azione del dramma
il pubblico si ricordi che questa trovata è dovuta ai futuristi

Filippo Tommaso Marinetti (1924)
DOPO IL TEATRO SINTETICO E IL TEATRO A SORPRESA, NOI INVENTIAMO IL TEATRO ANTIPSICOLOGICO ASTRATTO, DI PURI ELEMENTI E IL TEATRO TATTILE

vedi testo esteso

sentire dieci anni fa tante verità che oggi si impongono con la forza dell' evidenza
il

Filippo Tommaso Marinetti (1924)
DOPO IL TEATRO SINTETICO E IL TEATRO A SORPRESA, NOI INVENTIAMO IL TEATRO ANTIPSICOLOGICO ASTRATTO, DI PURI ELEMENTI E IL TEATRO TATTILE

vedi testo esteso

nelle sue forme moderate
d' altra parte si deve al futurismo italiano e ai futuristi balla prampolini

Filippo Tommaso Marinetti (1924)
DOPO IL TEATRO SINTETICO E IL TEATRO A SORPRESA, NOI INVENTIAMO IL TEATRO ANTIPSICOLOGICO ASTRATTO, DI PURI ELEMENTI E IL TEATRO TATTILE

vedi testo esteso

e l' interpretazione spirituale delle opere per quanto si riferisce agli ambienti risente spesso degli arditi tentativi

Filippo Tommaso Marinetti (1924)
DOPO IL TEATRO SINTETICO E IL TEATRO A SORPRESA, NOI INVENTIAMO IL TEATRO ANTIPSICOLOGICO ASTRATTO, DI PURI ELEMENTI E IL TEATRO TATTILE

vedi testo esteso

aperto a tutte le nuove libertà spirituali
dovunque si lavorava a perfezionamenti scenici ma nulla si era

Filippo Tommaso Marinetti (1924)
DOPO IL TEATRO SINTETICO E IL TEATRO A SORPRESA, NOI INVENTIAMO IL TEATRO ANTIPSICOLOGICO ASTRATTO, DI PURI ELEMENTI E IL TEATRO TATTILE

vedi testo esteso

dovunque si lavorava a perfezionamenti scenici ma nulla si era tentato per rinnovare i motivi drammatici


Filippo Tommaso Marinetti (1924)
DOPO IL TEATRO SINTETICO E IL TEATRO A SORPRESA, NOI INVENTIAMO IL TEATRO ANTIPSICOLOGICO ASTRATTO, DI PURI ELEMENTI E IL TEATRO TATTILE

vedi testo esteso

simultaneità e compenetrazione di tempo e spazio lo si deve al nostro teatro sintetico
il teatro della sorpresa

Filippo Tommaso Marinetti (1924)
DOPO IL TEATRO SINTETICO E IL TEATRO A SORPRESA, NOI INVENTIAMO IL TEATRO ANTIPSICOLOGICO ASTRATTO, DI PURI ELEMENTI E IL TEATRO TATTILE

vedi testo esteso

deve al nostro teatro sintetico
il teatro della sorpresa si propone di esilarare sorprendendo con tutti i mezzi

Filippo Tommaso Marinetti (1924)
DOPO IL TEATRO SINTETICO E IL TEATRO A SORPRESA, NOI INVENTIAMO IL TEATRO ANTIPSICOLOGICO ASTRATTO, DI PURI ELEMENTI E IL TEATRO TATTILE

vedi testo esteso

nuovi impegni creatori vano è assurdo dato che si può oggi ammirare imitare e plagiare soltanto una

Filippo Tommaso Marinetti (1924)
DOPO IL TEATRO SINTETICO E IL TEATRO A SORPRESA, NOI INVENTIAMO IL TEATRO ANTIPSICOLOGICO ASTRATTO, DI PURI ELEMENTI E IL TEATRO TATTILE

vedi testo esteso

giovinezze
mordono freni e catene
che si
colpire per non essere colpiti


Balla, Giacomo; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1924)
ARTE FUTURISTA VALORIZZAZIONE FASCISMO

vedi testo esteso

tali qualità sono opposte al nostro gusto moderno che si compiace di sintesi coloristiche e di stilizzazioni di

Fedele Azari (1924)
LA FLORA FUTURISTA ED EQUIVALENTI PLASTICI DI ODORI ARTIFICIALI.

vedi testo esteso

che la sua specie ed il profumo corrispondente si rievocano reciprocamente per l’ associazione delle sensazioni visive ed

Fedele Azari (1924)
LA FLORA FUTURISTA ED EQUIVALENTI PLASTICI DI ODORI ARTIFICIALI.

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nell’ ideare una macchina anche la più semplice si seleziona fra tutti i movimenti possibili per compiere

Azari, Fedele (1924)
PER UNA SOCIETA' DI PROTEZIONE DELLE MACCHINE

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meccanica
le imperfezioni primordiali della traslazione quale si trova in natura sono armonizzate dall’ artificio meccanico

Azari, Fedele (1924)
PER UNA SOCIETA' DI PROTEZIONE DELLE MACCHINE

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quindi accoppiati e fusi tutti questi meccanismi e si creeranno macchine che dopo aver ricevuto istruzioni verbali

Azari, Fedele (1924)
PER UNA SOCIETA' DI PROTEZIONE DELLE MACCHINE

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creeranno macchine che dopo aver ricevuto istruzioni verbali si recheranno a compiere determinati lavori con la massima

Azari, Fedele (1924)
PER UNA SOCIETA' DI PROTEZIONE DELLE MACCHINE

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e di automobilista
nei campi d’ avazione si verifica qualche volta che tutti o quasi tutti

Azari, Fedele (1924)
PER UNA SOCIETA' DI PROTEZIONE DELLE MACCHINE

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alla macchina fate mancare solo il combustibile essa si limiterà a fermarsi senza guasti e senza sofferenze

Azari, Fedele (1924)
PER UNA SOCIETA' DI PROTEZIONE DELLE MACCHINE

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più dotati di sensibilità già usano intervenire quando si verificano tali sconci e non è raro ad

Azari, Fedele (1924)
PER UNA SOCIETA' DI PROTEZIONE DELLE MACCHINE

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anche estetiche per noi futuristi io propongo che si costituisca una
società di protezione delle macchine

Azari, Fedele (1924)
PER UNA SOCIETA' DI PROTEZIONE DELLE MACCHINE

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attuale società di protezione degli animali anzi gradualmente si sostituirà ad essa
infatti la lenta ma

Azari, Fedele (1924)
PER UNA SOCIETA' DI PROTEZIONE DELLE MACCHINE

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più selvaggi siano dominati da una produzione che si basa sulle conformazioni delle loro credenze e dei

Fillia (Luigi Colombo) (1925)
L'IDOLO MECCANICO

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conclusiva soltanto esasperando la portata di queste ricerche si può raggiungere una sicura solidità
ma la

Fillia (Luigi Colombo) (1925)
L'IDOLO MECCANICO

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utile ma parallela ai movimenti sociali e spirituali altrimenti si cade nella ricerca del bello e del puro

Fillia (Luigi Colombo) (1925)
L'IDOLO MECCANICO

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ad un ambiente in crisi senza organicità
si può sostenere che il mondo dopo il tramonto

Fillia (Luigi Colombo) (1925)
L'IDOLO MECCANICO

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certe
e nel movimento-vita di questi pensieri si delinea lucida la nuova creazione
le parole in libertà

Benedetto, Enzo (1925)
CROMO-PARO-LIBERE

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abbandonata la penna dal colore ostile e monotono si impadronisce della policroma macchina da stampa e la

Benedetto, Enzo (1925)
CROMO-PARO-LIBERE

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originali
non potranno essere semplicemente declamate e si dovrà far uso della
declamazione coloristica


Benedetto, Enzo (1925)
CROMO-PARO-LIBERE

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importanza dalle spiegazioni successive
quando questo mondo si esaurisce attraverso il tempo l' umanità inizia la

Fillia (Luigi Colombo) (1926)
SENSUALITA' MECCANICA

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quando manca la regolare possibilità
la civiltà meccanica si avvia verso un nuovo equilibrio naturale la vita moderna

Fillia (Luigi Colombo) (1926)
SENSUALITA' MECCANICA

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pittura futurista superato il periodo polemico dell’ affermazione estetica si realizza oggi attraverso l’ opera individuale dei diversi

Fillia (Luigi Colombo); Pino Curtoni; A.C. Caligaris (1926)
ARTE SACRA MECCANICA

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da boccioni a prampolini la valutazione plastica si sviluppa organicamente accresce le possibilità espressive acquistando in

Fillia (Luigi Colombo); Pino Curtoni; A.C. Caligaris (1926)
ARTE SACRA MECCANICA

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funzione definita e controllabile l’ opera dell’ artista si risolve perciò nel lavoro dimostrativo di questa funzione

Fillia (Luigi Colombo); Pino Curtoni; A.C. Caligaris (1926)
ARTE SACRA MECCANICA

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un’ attillato vestito spirale multicolore l' apparecchio intero si sviluppa nell’ infinito veloce possedendo violentemente l’ atmosfera

Fillia (Luigi Colombo); Pino Curtoni; A.C. Caligaris (1926)
ARTE SACRA MECCANICA

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al rosa arrivato all’ altezza della centrale le si sprofonda sotto in una curva snella di abbraccio

Fillia (Luigi Colombo); Pino Curtoni; A.C. Caligaris (1926)
ARTE SACRA MECCANICA

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macchine al valore materiale sensibile e sensuale esistente si aggiungerà l' interpretazione spirituale primo complesso organico e originale

Fillia (Luigi Colombo); Pino Curtoni; A.C. Caligaris (1926)
ARTE SACRA MECCANICA

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dell' amore il sostantivo anatomico male appropriato
si capisce che il caso non verrà analizzato alla

Cangiullo, Francesco (1926)
LA SCOPERTA DEL SOSTANTIVO ANATOMICO O DEL SESSO IN ESSO

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una pela corta e l' altro pelo corto si chiamano capello maschile
dunque la sensazione o

Cangiullo, Francesco (1926)
LA SCOPERTA DEL SOSTANTIVO ANATOMICO O DEL SESSO IN ESSO

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la capa femminile di peli maschili
ci si pensi su
è impossibile
nè si

Cangiullo, Francesco (1926)
LA SCOPERTA DEL SOSTANTIVO ANATOMICO O DEL SESSO IN ESSO

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si pensi su
è impossibile
si dica che io cerchi il pelo nell' uovo

Cangiullo, Francesco (1926)
LA SCOPERTA DEL SOSTANTIVO ANATOMICO O DEL SESSO IN ESSO

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donne
la scrittrice napoletana dicendo del lusso si esprime testualmente così che c' entrano mai gli

Cangiullo, Francesco (1926)
LA SCOPERTA DEL SOSTANTIVO ANATOMICO O DEL SESSO IN ESSO

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però il lusso è una cosa
insomma si può sapere che razza di giuoco buffo è

Cangiullo, Francesco (1926)
LA SCOPERTA DEL SOSTANTIVO ANATOMICO O DEL SESSO IN ESSO

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ne elevo una questione di moralità
se si è data la coscia alla donna e gliela

Cangiullo, Francesco (1926)
LA SCOPERTA DEL SOSTANTIVO ANATOMICO O DEL SESSO IN ESSO

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è data la coscia alla donna e gliela si è fatta nel modo che sappiamo non si

Cangiullo, Francesco (1926)
LA SCOPERTA DEL SOSTANTIVO ANATOMICO O DEL SESSO IN ESSO

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si è fatta nel modo che sappiamo non si può mica dare la coscia all' uomo che

Cangiullo, Francesco (1926)
LA SCOPERTA DEL SOSTANTIVO ANATOMICO O DEL SESSO IN ESSO

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da quella della sua compagna
e se si è dato il petto a lui non si

Cangiullo, Francesco (1926)
LA SCOPERTA DEL SOSTANTIVO ANATOMICO O DEL SESSO IN ESSO

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si è dato il petto a lui non si può dare il petto a lei quando guarnito

Cangiullo, Francesco (1926)
LA SCOPERTA DEL SOSTANTIVO ANATOMICO O DEL SESSO IN ESSO

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che bella bocca che hai
dice bocca ma in realtà fisica lei sente il bocco

Cangiullo, Francesco (1926)
LA SCOPERTA DEL SOSTANTIVO ANATOMICO O DEL SESSO IN ESSO

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e procreazione mi rivolgo specialmente ai francesi - si chiami al femminile anche la più piccola parte

Cangiullo, Francesco (1926)
LA SCOPERTA DEL SOSTANTIVO ANATOMICO O DEL SESSO IN ESSO

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non distratto ci guadagnerà in sanità
come si vede la mia non è una questione di

Cangiullo, Francesco (1926)
LA SCOPERTA DEL SOSTANTIVO ANATOMICO O DEL SESSO IN ESSO

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dico
l’ automobile è femminile perchè essa si apre all’ uomo il quale ad essa non

Cangiullo, Francesco (1926)
LA SCOPERTA DEL SOSTANTIVO ANATOMICO O DEL SESSO IN ESSO

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il valore di ogni parte dell' opera d arte si esprime con sincerità assoluta e sinceramente prepara la

Filippo Tommaso Marinetti (1927)
LA MISURAZIONE FUTURISTA

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pagnotta il ponte gli argini con la sabbia si fabbrica un cavallo con la scopa imbrigliata da

Fortunato Depero (1927)
IL COMPLESSO PLASTICO-MOTORUMORISTA 1915-1927

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se la mette tra le gambe e trotta si confeziona la colomba il bastimento le barche le

Fortunato Depero (1927)
IL COMPLESSO PLASTICO-MOTORUMORISTA 1915-1927

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viso di queste statue
le bambine che si costruiscono bambole di cenci vi cuciono perle false

Fortunato Depero (1927)
IL COMPLESSO PLASTICO-MOTORUMORISTA 1915-1927

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suppellettili d’ ogni misura dai mille colori e si divertono con un mondo rimpicciolito e trasformato hanno

Fortunato Depero (1927)
IL COMPLESSO PLASTICO-MOTORUMORISTA 1915-1927

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mostra personale a roma -1915 incominciava così
si conoscono pittura e scultura dinamica futurista e quali

Fortunato Depero (1927)
IL COMPLESSO PLASTICO-MOTORUMORISTA 1915-1927

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grande importanza superiore a quella che solitamente gli attribuisce
io paragono il cartellone al quadro

Fortunato Depero (1927)
MANIFESTO AGLI INDUSTRIALI

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del 1925 fu superbo vi garantisco che si può fare di più - molto molto di

Fortunato Depero (1927)
MANIFESTO AGLI INDUSTRIALI

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e mai creative
il futurismo dimostra come si può ricavare lirismo e sensualità della vita meccanica come

Colombo, Luigi (Fillia) (1929)
PITTURA FUTURISTA DA CAVALLETTO

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armonia coi più assoluti sviluppi metallurgici
non si rinnega il passato e si tiene in grande

Colombo, Luigi (Fillia) (1929)
PITTURA FUTURISTA DA CAVALLETTO

vedi testo esteso

metallurgici
non si rinnega il passato e si tiene in grande conto la tradizione per quanto

Colombo, Luigi (Fillia) (1929)
PITTURA FUTURISTA DA CAVALLETTO

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tiene in grande conto la tradizione per quanto si riferisce a facoltà espressiva
spiritualmente è un'

Colombo, Luigi (Fillia) (1929)
PITTURA FUTURISTA DA CAVALLETTO

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non solo pittoricamente ma anche moralmente ciò che si dipinge
questa mia affermazione non à nulla

Colombo, Luigi (Fillia) (1929)
PITTURA FUTURISTA DA CAVALLETTO

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che come colore
e il pittore non si fermerà alla superficie cromatica del materiale ma poiché

Colombo, Luigi (Fillia) (1929)
PITTURA FUTURISTA DA CAVALLETTO

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l' utilizzazione che egli ne farà
come si vede questo pittore futurista tendendo ad un sistema d'

Colombo, Luigi (Fillia) (1929)
PITTURA FUTURISTA DA CAVALLETTO

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ai futuristi di tutto il mondo
questi si manifestano impazienti feticisti delle bombe senza fine o

Filippo Tommaso Marinetti (1929)
INTRODUZIONE AL CATALOGO DELLA MOSTRA "TRENTATRE ARTISTI FUTURISTI"

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cui potenza è simile alla divinità e che si lanciano a 600 km all’ ora seminando

Filippo Tommaso Marinetti (1929)
INTRODUZIONE AL CATALOGO DELLA MOSTRA "TRENTATRE ARTISTI FUTURISTI"

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con gioia che margherita sarfatti teorico del novecentismo si esprime nelle sue dotte conferenze coi principi stessi

Filippo Tommaso Marinetti (1929)
INTRODUZIONE AL CATALOGO DELLA MOSTRA "TRENTATRE ARTISTI FUTURISTI"

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il soggetto più moderno e più vivo che si possa offrire a un pittore italiano
oltre ai

Filippo Tommaso Marinetti (1929)
INTRODUZIONE AL CATALOGO DELLA MOSTRA "TRENTATRE ARTISTI FUTURISTI"

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ed orgoglio nazionale
i pittori futuristi d’ oggi si sentono in buona compagnia con boccioni sant’elia giotto

Filippo Tommaso Marinetti (1929)
INTRODUZIONE AL CATALOGO DELLA MOSTRA "TRENTATRE ARTISTI FUTURISTI"

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milanesi guidato dal giovanissimo e genialissimo bruno munari si presenta in piena efficienza
sorprendente varietà di

Filippo Tommaso Marinetti (1929)
INTRODUZIONE AL CATALOGO DELLA MOSTRA "TRENTATRE ARTISTI FUTURISTI"

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ha dunque la sua ragione nella simultaneità
si evitano così i pericoli del frammento e del

Colombo, Luigi (Fillia); Oriani, Giuseppe; Rosso, Mino; Diulgheroff, Nicolay; Pozzo, Ugo; Saladin, Paolo Alcide; Alimandi, Enrico; Zucco, Mario; Vignazia, Angelo (1930)
LO SVILUPPO DELL'AEROPITTURA

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i pericoli del frammento e del particolare e si esce dall’ aneddotico
i paesaggi i cieli

Colombo, Luigi (Fillia); Oriani, Giuseppe; Rosso, Mino; Diulgheroff, Nicolay; Pozzo, Ugo; Saladin, Paolo Alcide; Alimandi, Enrico; Zucco, Mario; Vignazia, Angelo (1930)
LO SVILUPPO DELL'AEROPITTURA

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è il sentimento cioè dell’ uomo che si serve dell’ aeroplano per moltiplicare le sue forze

Colombo, Luigi (Fillia); Oriani, Giuseppe; Rosso, Mino; Diulgheroff, Nicolay; Pozzo, Ugo; Saladin, Paolo Alcide; Alimandi, Enrico; Zucco, Mario; Vignazia, Angelo (1930)
LO SVILUPPO DELL'AEROPITTURA

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lo scultore mino rosso presentarono alcune composizioni dove si cercava di rendere uno spirito meccanico uscendo da ogni

Colombo, Luigi (Fillia); Oriani, Giuseppe; Rosso, Mino; Diulgheroff, Nicolay; Pozzo, Ugo; Saladin, Paolo Alcide; Alimandi, Enrico; Zucco, Mario; Vignazia, Angelo (1930)
LO SVILUPPO DELL'AEROPITTURA

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apparecchi dei cieli della terra dei mondi siderali si organizzano al di fuori di ogni logica visiva

Colombo, Luigi (Fillia); Oriani, Giuseppe; Rosso, Mino; Diulgheroff, Nicolay; Pozzo, Ugo; Saladin, Paolo Alcide; Alimandi, Enrico; Zucco, Mario; Vignazia, Angelo (1930)
LO SVILUPPO DELL'AEROPITTURA

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ogni compenetrazione di piani causata dal movimento
si organizzano per rendere l’ idea dell’ uomo di

Colombo, Luigi (Fillia); Oriani, Giuseppe; Rosso, Mino; Diulgheroff, Nicolay; Pozzo, Ugo; Saladin, Paolo Alcide; Alimandi, Enrico; Zucco, Mario; Vignazia, Angelo (1930)
LO SVILUPPO DELL'AEROPITTURA

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tradotti in immagini plastiche
i paesaggi cosmici che si rivelano a noi con il superamento di ogni

Colombo, Luigi (Fillia); Oriani, Giuseppe; Rosso, Mino; Diulgheroff, Nicolay; Pozzo, Ugo; Saladin, Paolo Alcide; Alimandi, Enrico; Zucco, Mario; Vignazia, Angelo (1930)
LO SVILUPPO DELL'AEROPITTURA

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cose grandi nel passato noi affermiamo questa verità si pensa si sogna e si agisce secondo quel

Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1930)
IL MANIFESTO DELLA CUCINA FUTURISTA

vedi testo esteso

nel passato noi affermiamo questa verità si pensa si sogna e si agisce secondo quel che si

Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1930)
IL MANIFESTO DELLA CUCINA FUTURISTA

vedi testo esteso

affermiamo questa verità si pensa si sogna e si agisce secondo quel che si beve e si

Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1930)
IL MANIFESTO DELLA CUCINA FUTURISTA

vedi testo esteso

si sogna e si agisce secondo quel che si beve e si mangia
consultiamo in proposito

Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1930)
IL MANIFESTO DELLA CUCINA FUTURISTA

vedi testo esteso

si agisce secondo quel che si beve e si mangia
consultiamo in proposito le nostre labbra

Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1930)
IL MANIFESTO DELLA CUCINA FUTURISTA

vedi testo esteso

impiombato da una compattezza opaca e cieca
si armonizzi invece sempre più coll’ italiana snella trasparenza

Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1930)
IL MANIFESTO DELLA CUCINA FUTURISTA

vedi testo esteso

del riso la pastasciutta è un alimento che si ingozza non si mastica
questo alimento amidaceo

Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1930)
IL MANIFESTO DELLA CUCINA FUTURISTA

vedi testo esteso

pastasciutta è un alimento che si ingozza non si mastica
questo alimento amidaceo viene in gran

Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1930)
IL MANIFESTO DELLA CUCINA FUTURISTA

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pillole composti albuminoidei grassi sintetici e vitamine
si giungerà così ad un reale ribasso del prezzo

Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1930)
IL MANIFESTO DELLA CUCINA FUTURISTA

vedi testo esteso

alaska ai raggi del sole con salsa marte si prende un bel salmone dell’ alaska lo si

Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1930)
IL MANIFESTO DELLA CUCINA FUTURISTA

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si prende un bel salmone dell’ alaska lo si trancia e passa alla griglia con pepe e

Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1930)
IL MANIFESTO DELLA CUCINA FUTURISTA

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e olio buono finché è bene dorato
si aggiungono pomodori tagliati a metà preventivamente cotti sulla

Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1930)
IL MANIFESTO DELLA CUCINA FUTURISTA

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prezzemolo e aglio
al momento di servirlo si posano sopra alle trancie dei filetti di acciuga

Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1930)
IL MANIFESTO DELLA CUCINA FUTURISTA

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gli uomini necessità e non semplice godimento estetico si sviluppa sempre in atmosfera di pura religiosità


Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

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civiltà riteniamo indispensabile dichiarare che i nostri spiriti si armonizzano oggi con i periodi più intensamente religiosi

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

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periodi più intensamente religiosi del passato così come si trovano indifferenti e contrari a tutto ciò che

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

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rinnovato
fu soltanto nel quattro cento che si scoprì l’ arte greco-romana e alla loro volta

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

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dell’ epoca idealizzando e perfezionando senza mistero
si arriva cosi al cristianesimo che stacca l' uomo

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

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quando da molti anni da parte di studiosi si scrive che la civiltà bizantina è l’ effetto

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

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più che un soggetto storico
l’ uomo si riallaccia agli uomini della grecia e di roma

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

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di tanti altri sono meravigliose donne vive che si possono ammirare ma non pregare perché non trasfigurate

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

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impressionismo nelle sue opere il problema dell’ arte si apre con intensità maggiore e una unità essenziale

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

vedi testo esteso

parigi e per interessamento del poeta apollinaire che si arrivò al cubisme sensible in cui si cercava

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

vedi testo esteso

che si arrivò al cubisme sensible in cui si cercava di fondere le teorie del cubismo e

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

vedi testo esteso

i principi delle avanguardie e le idee fondamentali si fusero e divennero compatte
ho riassunto brevemente

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

vedi testo esteso

una miserabile volontà di negazione dell’ avanguardia non si comprende o non si vuole comprendere che un’

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

vedi testo esteso

negazione dell’ avanguardia non si comprende o non si vuole comprendere che un’ arte è tale in

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

vedi testo esteso

l’ universalità l’ arte non esiste
eppure si legge continuamente che un artista ha questa o

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

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prima uno stile assolutamente nuovo ed universale
si cercò dapprima di dare per morte le avanguardie

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

vedi testo esteso

dapprima di dare per morte le avanguardie e si accusò l’ arte futurista di un troppo lento rinnovamento

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

vedi testo esteso

dall’ arte nuova un movimento continuo e vertiginoso
si potrebbe rispondere che in vent’ anni la pittura futurista

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

vedi testo esteso

poteva naturalmente sorgere con la perfezione miracolosa che si vorrebbe pretendere
occorrevano ricerche e scoperte polemiche

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

vedi testo esteso

personali di assestamento
alle forze invettive italiane si sono aggiunte le forze costruttive estere e tutte insieme

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

vedi testo esteso

plastica d’ avanguardia ha degli schemi in comune si cerca di diminuirne l' importanza
sono invece

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

vedi testo esteso

è precisamente unica e mondiale
il pubblico si trova dunque di fronte a un ripetersi a

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

vedi testo esteso


è come sempre questione d’ abitudine
si cerca poi di diminuire l’ importanza delle avanguardie

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

vedi testo esteso

arazzi nelle stoffe nei gioielli ecc
non si può concepire un nuovo stile se questo non

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

vedi testo esteso

ci potremmo più liberare perché la nostra vita si sta formando a somiglianza di essa
non

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

vedi testo esteso

contatto del nuovo ambiente
anche l’ amore si orienta come fenomeno sentimentale verso la macchina


Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

vedi testo esteso

avviene in modo visibile perché ognuno di noi si trasforma inconsapevolmente
oggi ad esempio viviamo mille

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

vedi testo esteso

qui stimo utile chiarire un equivoco troppo comune si crede cioè che la nostra volontà tenda alla

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

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macchina come oggetto nello stesso modo in cui si dipingevano un tempo dei frammenti di natura


Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

vedi testo esteso

che diviene legge della mia opera
chi si irrita perché in un quadro futurista non riesce a

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

vedi testo esteso

note dimentica che quando ammira una nuova macchina non si ostina a ricercare l’ albero o la montagna

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

vedi testo esteso

legno e il metallo che la compongono
si parla anche di enigmi a proposito dei lavori

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

vedi testo esteso

problema ò cercato di spiegare come la nuova civiltà si basi non più sulle leggi che regolavano un

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

vedi testo esteso

che informa la nostra epoca
noi crediamo che si possa raggiungere un’ arte storicamente importante come quella

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

vedi testo esteso

simboli ecco la necessità del momento perché ancora si vede il mondo usare i vecchi simboli inadatti

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

vedi testo esteso

pubblicità dei milioni di aquile
continuamente se si deve figurare la vittoria ci troviamo di fronte

Fillia (Luigi Colombo) (1931)
SPIRITUALITÀ FUTURISTA

vedi testo esteso

pirandello
ad analizzare i suoi lavori ci si trova appunto la messa in opera di taluni

Filippo Tommaso Marinetti (1931)
LA SIMULTANEITÀ NELLA VITA E NELLA LETTERATURA

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così l’ intuizione popolare dice che i fatti si chiamano e s’ inseguono nello sforzo di unificazione simultanea

Filippo Tommaso Marinetti (1931)
LA SIMULTANEITÀ NELLA VITA E NELLA LETTERATURA

vedi testo esteso

spaventosamente breve in confronto alle possibilità intellettuali che si sviluppano proporzionalmente alla esperienza vissuta e sono subito

Filippo Tommaso Marinetti (1931)
LA SIMULTANEITÀ NELLA VITA E NELLA LETTERATURA

vedi testo esteso

questa possibilità è scientificamente prevista ma anche qualora si volasse a due o tre mila km all’

Filippo Tommaso Marinetti (1931)
LA SIMULTANEITÀ NELLA VITA E NELLA LETTERATURA

vedi testo esteso

dei futuristi utilizzava i gesti coi quali quotidianamente si vestiva e spogliava per eseguire la propria ginnastica

Filippo Tommaso Marinetti (1931)
LA SIMULTANEITÀ NELLA VITA E NELLA LETTERATURA

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scorso anno su una frequentatissima spiaggia della florida si poteva osservare una dattilografa che prendeva il bagno

Filippo Tommaso Marinetti (1931)
LA SIMULTANEITÀ NELLA VITA E NELLA LETTERATURA

vedi testo esteso


quanto al sonno sono persuaso che presto si potrà dormire più razionalmente ed il nostro corpo

Filippo Tommaso Marinetti (1931)
LA SIMULTANEITÀ NELLA VITA E NELLA LETTERATURA

vedi testo esteso

più breve ma più profondo di quanto attualmente si usa
i dormenti saranno anche trasportati a

Filippo Tommaso Marinetti (1931)
LA SIMULTANEITÀ NELLA VITA E NELLA LETTERATURA

vedi testo esteso

ricuperare in parte il tempo del viaggio ma si deve fare di più
le nostre compagnie

Filippo Tommaso Marinetti (1931)
LA SIMULTANEITÀ NELLA VITA E NELLA LETTERATURA

vedi testo esteso

la simultaneità questa meravigliosa facoltà embrionale che appena si va delineando nell’ epoca attuale
occorre velocizzare e

Filippo Tommaso Marinetti (1931)
LA SIMULTANEITÀ NELLA VITA E NELLA LETTERATURA

vedi testo esteso

l’ obiezione che dichiarò ogni simultaneità illusoria poiché si riduce sempre ad una più o meno rapida

Filippo Tommaso Marinetti (1931)
LA SIMULTANEITÀ NELLA VITA E NELLA LETTERATURA

vedi testo esteso

obbligata alla sintesi - arte fascinatrice che audacemente si piazzò sui muri sulle facciate dei palazzi nelle

Depero, Fortunato (1931)
IL FUTURISMO E L'ARTE PUBBLICITARIA

vedi testo esteso

vetrine nei treni sui pavimenti delle strade dappertutto si tentò perfino di proiettarla sulle nubi -


Depero, Fortunato (1931)
IL FUTURISMO E L'ARTE PUBBLICITARIA

vedi testo esteso

poi tali rappresentazioni sono fatte con più apparecchi si possono svolgere in cielo dialoghi e azioni drammatiche

Marinetti, Filippo Tommaso (1931)
IL TEATRO FUTURISTA AERORADIOTELEVISIVO

vedi testo esteso

schemi per televisione che sospesi a speciali aeroplani si sposteranno per offrire a tutti gli spettatori quella

Marinetti, Filippo Tommaso (1931)
IL TEATRO FUTURISTA AERORADIOTELEVISIVO

vedi testo esteso

la straordinaria potenza suggestiva di azioni drammatiche che si svolgono sopra sotto sotto sopra e in tutte

Marinetti, Filippo Tommaso (1931)
IL TEATRO FUTURISTA AERORADIOTELEVISIVO

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lotta accanitissima sanguinosissima disperatissima contro il prete che si alleò con tutti i nemici della patria l’

Settimelli, Emilio; Rosai, Ottone; Chiti, Remo; Maurizio, Alberto; Rosai, Bruno (1931)
SVATICANAMENTO

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allo statu quo ante
col concordato infatti si superarono le guarentigie sulle quali del resto garibaldi

Settimelli, Emilio; Rosai, Ottone; Chiti, Remo; Maurizio, Alberto; Rosai, Bruno (1931)
SVATICANAMENTO

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le guarentigie sulle quali del resto garibaldi così si espresse l’ italia amoreggia oggi con l’ idea

Settimelli, Emilio; Rosai, Ottone; Chiti, Remo; Maurizio, Alberto; Rosai, Bruno (1931)
SVATICANAMENTO

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abbrutimento chiamando l’ atto sudicio infame garanzie
si ritorna nella situazione del xx settembre del 1870

Settimelli, Emilio; Rosai, Ottone; Chiti, Remo; Maurizio, Alberto; Rosai, Bruno (1931)
SVATICANAMENTO

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del canto concertisti e direttori d’ orchestra quando si gonfiano fino a dimenticare che l’ interprete è

Marinetti, Filippo Tommaso; Colombo, Luigi (Fillia) (1932)
CONTRO L’ESTEROFILIA – MANIFESTO FUTURISTA ALLE SIGNORE E AGLI INTELLETTUALI

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italiane dell’ aristocrazia e dell’ alta borghesia che si infatuano degli usi e degli snobismi stranieri


Marinetti, Filippo Tommaso; Colombo, Luigi (Fillia) (1932)
CONTRO L’ESTEROFILIA – MANIFESTO FUTURISTA ALLE SIGNORE E AGLI INTELLETTUALI

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lirica della mia pittura di depero
tanto si discute sul problema artistico di questi due aspetti

Fortunato Depero (1932)
REALTA' ED ASTRAZIONE

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negli aeroplani nei transatlantici nei grattacieli che mi si presentano colorati plastici trasparenti o solidi costruiti bizzarri

Fortunato Depero (1932)
REALTA' ED ASTRAZIONE

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all’ occhio dell’ artista
la natura magicamente si trasforma
rimane chiara piana logica ma cambia

Fortunato Depero (1932)
REALTA' ED ASTRAZIONE

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d’ immagini
il nostro occhio di conseguenza si è abituato alla velocità e simultaneità
il

Depero, Fortunato (1932)
IL CINEMATOGRAFO E LA PITTURA DINAMICA

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nella loro cinematica passione nervosa con molta leggerezza si accusò il quadro di trucco cinematico e l’

Depero, Fortunato (1932)
IL CINEMATOGRAFO E LA PITTURA DINAMICA

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del cane e dei piedi della sua padrona si parlò e giudicò come di uno scandalo


Depero, Fortunato (1932)
IL CINEMATOGRAFO E LA PITTURA DINAMICA

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dei teorici e degli artisti e tutti indistintamente si stanno convincendo delle ragioni fondamentali che impongono uno

Fillia (Luigi Colombo) (1932)
FUTURISMO

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conferenze ecc
la rivista
noi che si pubblicava a roma tra il 1922 e

Fillia (Luigi Colombo) (1932)
FUTURISMO

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imitazione estera perché tutte indistintamente le avanguardie estere si sono nutrite dei principi e delle idee dei

Fillia (Luigi Colombo) (1932)
FUTURISMO

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propria espressione architettonica
la concezione architettonica futurista si può riassumere con due termini espressivi lirismo e

Prampolini, Enrico (1932)
ARCHITETTURA

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del mondo moderno e delle nuove forze che in esso si scatenano in potenza
il dominio dell’ aria

Prampolini, Enrico (1932)
ARCHITETTURA

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spalancato nuovi orizzonti stilistici poiché ignoti paesaggi meccanici si sono dischiusi ai nostri occhi scrutatori dell’ al

Prampolini, Enrico (1932)
ARCHITETTURA

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paralisi noi siamo i soli giovani che veramente si preoccupino di rinnovare la scenografia del nostro grande

Marinetti, Filippo Tommaso; Ambrosi, Alfredo; Anselmi, Piero; Aschieri, Bruno; Bertozzi, Renzo; Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio; Tomba, Ernesto Amos (1932)
MANIFESTO FUTURISTA PER LA SCENOGRAFIA DEL TEATRO LIRICO ALL’APERTO ALL’ARENA DI VERONA

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solo con questa gioia di luminosità cromatiche si può arrivare all’ interpretazione scenica pura del sublime

Marinetti, Filippo Tommaso; Ambrosi, Alfredo; Anselmi, Piero; Aschieri, Bruno; Bertozzi, Renzo; Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio; Tomba, Ernesto Amos (1932)
MANIFESTO FUTURISTA PER LA SCENOGRAFIA DEL TEATRO LIRICO ALL’APERTO ALL’ARENA DI VERONA

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proclamiamo che solo attraverso le scenografie futuriste si possono ottenere quegli effetti di grandioso-maestoso e di

Marinetti, Filippo Tommaso; Ambrosi, Alfredo; Anselmi, Piero; Aschieri, Bruno; Bertozzi, Renzo; Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio; Tomba, Ernesto Amos (1932)
MANIFESTO FUTURISTA PER LA SCENOGRAFIA DEL TEATRO LIRICO ALL’APERTO ALL’ARENA DI VERONA

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futuriste nelle quali il dramma dei sentimenti umani si compia in un’ atmosfera emotiva svincolata da ogni

Marinetti, Filippo Tommaso; Ambrosi, Alfredo; Anselmi, Piero; Aschieri, Bruno; Bertozzi, Renzo; Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio; Tomba, Ernesto Amos (1932)
MANIFESTO FUTURISTA PER LA SCENOGRAFIA DEL TEATRO LIRICO ALL’APERTO ALL’ARENA DI VERONA

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cromatiche come risultato di una nuova sensibilità completamente rinnovata si prefigge di creare io spettacolo nuovo per le

Marinetti, Filippo Tommaso; Ambrosi, Alfredo; Anselmi, Piero; Aschieri, Bruno; Bertozzi, Renzo; Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio; Tomba, Ernesto Amos (1932)
MANIFESTO FUTURISTA PER LA SCENOGRAFIA DEL TEATRO LIRICO ALL’APERTO ALL’ARENA DI VERONA

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prime esperienze ebbero inizio nel 1916 e si susseguirono quasi ininterrottamente ogni anno sino ad oggi

Enrico Prampolini (1932)
L’ATMOSFERA SCENICA FUTURISTA

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il teatro poliespressivo
l' arte scenica contemporanea si sviluppa in piena atmosfera futurista
l' arcoscenico del

Enrico Prampolini (1932)
L’ATMOSFERA SCENICA FUTURISTA

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l' arte della scena mentre nel passato si era limitata a suggerire anziché a rappresentare come

Enrico Prampolini (1932)
L’ATMOSFERA SCENICA FUTURISTA

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nell' arcoscenico dei teatri di quei tempi si sono trasformati oggi in rappresentazioni plastiche di magiche

Enrico Prampolini (1932)
L’ATMOSFERA SCENICA FUTURISTA

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maestri regisseurs del teatro russo e tedesco attuale si attardano ancora per trovare il sistema di inquadrare

Enrico Prampolini (1932)
L’ATMOSFERA SCENICA FUTURISTA

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espansione sferica di piani plastici ritmati nello spazio si giunge alla creazione dello spazioscenico polidimensionale futurista


Enrico Prampolini (1932)
L’ATMOSFERA SCENICA FUTURISTA

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attore-spazio
nel teatro tradizionale e antitradizionale contemporaneo si è sempre considerato l' attore quale elemento unico

Enrico Prampolini (1932)
L’ATMOSFERA SCENICA FUTURISTA

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azione teatrale e gli elementi che in esso si agitano come accessori è evidente che questa unità

Enrico Prampolini (1932)
L’ATMOSFERA SCENICA FUTURISTA

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dal volo
nelle parole in libertà di un’ aeropoesia si deve
1
distruggere la frase

Filippo Tommaso Marinetti (1932)
L'AEROPOESIA.

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altra dando così la successione di panorami che si partoriscono l’ un l’ altro allo infinito


Filippo Tommaso Marinetti (1932)
L'AEROPOESIA.

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se invece vengono fissate sulla carta subito questa si muta in una volante e bene aerata pagina

Filippo Tommaso Marinetti (1932)
L'AEROPOESIA.

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e dell' alluminio
i nuovi materiali costruttivi non si adattano ai soli edifici di carattere economico ma

Colombo, Luigi (Fillia) (1932)
L'ARCHITETTURA SACRA FUTURISTA

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vengono negati dagli architetti moderni ma ad essi si aggiungono i materiali nuovi più corrispondenti nella maggioranza dei

Colombo, Luigi (Fillia) (1932)
L'ARCHITETTURA SACRA FUTURISTA

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fondamentali in campo tecnico ed utilitario oggi già si intravede la possibilità di avvicinarsi a dei soggetti

Colombo, Luigi (Fillia) (1932)
L'ARCHITETTURA SACRA FUTURISTA

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ma oggi in molti paesi di europa già si profilano le prime sagome di chiese coerenti con

Colombo, Luigi (Fillia) (1932)
L'ARCHITETTURA SACRA FUTURISTA

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senso religioso che prima di ogni altro valore si deve sprigionare da questi edifici anzi i nuovi materiali

Colombo, Luigi (Fillia) (1932)
L'ARCHITETTURA SACRA FUTURISTA

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difficoltà di trasporto e per il costo eccessivo si doveva ricorrere a delle imitazioni dei materiali nobili

Colombo, Luigi (Fillia) (1932)
L'ARCHITETTURA SACRA FUTURISTA

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del nord rispondono pienamente alla loro funzione e si armonizzano con l' aspetto rinnovato delle città


Colombo, Luigi (Fillia) (1932)
L'ARCHITETTURA SACRA FUTURISTA

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accanto agli architetti tutti gli artisti novatori italani si preoccupano di raggiungere nelle nuove chiese una unità

Colombo, Luigi (Fillia) (1932)
L'ARCHITETTURA SACRA FUTURISTA

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altra chiesa che prampolini e fillia stanno progettando si cerca di interpretare architettonicamente il senso di aereo

Colombo, Luigi (Fillia) (1932)
L'ARCHITETTURA SACRA FUTURISTA

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ancora compresa per la sua apparenza di paradosso si è ciononostante imposta per le sue particolari leggi

Enrico Prampolini (1932)
L'AEROPITTURA

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epoca in cui viviamo
tipicamente futurista
si distinguerà fra tutte nella storia per la divinità

Enrico Prampolini (1932)
L'AEROPITTURA

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principi della nostra nuova estetica
la vecchia estetica si nutriva di leggende miti e storie prodotti mediocri

Enrico Prampolini (1932)
L'AEROPITTURA

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di collettività cicche e schiave
l' estetica futurista si nutre dei più potenti e complessi prodotti del

Enrico Prampolini (1932)
L'AEROPITTURA

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forza creatrice umana
dalla macchina e nella macchina si svolge oggi tutto il dramma umano
noi

Enrico Prampolini (1932)
L'AEROPITTURA

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dopo la guerra i ricostruttori della vita nazionale si sono lanciati audacemente e armati di grande ottimismo

Camuzzi, Carlo (1932)
MANIFESTO FUTURISTA CONTRO LA CRISI ECONOMICA (ABOLIZIONE E RIDUZIONE DEI DEBITI FINANZIARI)

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e i più sacrificati risultano proprio coloro che si sono sforzati con la massima passione ai perfezionamento

Camuzzi, Carlo (1932)
MANIFESTO FUTURISTA CONTRO LA CRISI ECONOMICA (ABOLIZIONE E RIDUZIONE DEI DEBITI FINANZIARI)

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bancari inadatti ad amministrarla
rianimati cosi tutti si persuaderanno che in un determinato numero di anni

Camuzzi, Carlo (1932)
MANIFESTO FUTURISTA CONTRO LA CRISI ECONOMICA (ABOLIZIONE E RIDUZIONE DEI DEBITI FINANZIARI)

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in continua diminuzione
iv un concordato generale si impone fuori da ogni finzione contabile per evitare

Camuzzi, Carlo (1932)
MANIFESTO FUTURISTA CONTRO LA CRISI ECONOMICA (ABOLIZIONE E RIDUZIONE DEI DEBITI FINANZIARI)

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pagare i debitori
i creditori essi pure si avvantaggeranno di questa chiarificazione delle posizioni debitorie


Camuzzi, Carlo (1932)
MANIFESTO FUTURISTA CONTRO LA CRISI ECONOMICA (ABOLIZIONE E RIDUZIONE DEI DEBITI FINANZIARI)

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del tasso di sconto poiché il cambio italiano si sosterrebbe con assoluta facilità
vi questo concordato

Camuzzi, Carlo (1932)
MANIFESTO FUTURISTA CONTRO LA CRISI ECONOMICA (ABOLIZIONE E RIDUZIONE DEI DEBITI FINANZIARI)

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plastica futurista
le belle macchine ci hanno circondati si sono chinate su di noi amorevolmente e noi

Enrico Prampolini (1932)
VALORI PLASTICI DELLA PLASTICA FUTURISTA

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verso l' arte meccanica
ma essi quasi sempre si fermarono all' esteriorità della macchina perciò essi realizzarono

Enrico Prampolini (1932)
VALORI PLASTICI DELLA PLASTICA FUTURISTA

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concezione del virtuosismo tecnico-formale attribuito all' opera d arte si orienta verso una valorizzazione espressiva del dinamismo spirituale


Enrico Prampolini (1932)
VALORI PLASTICI DELLA PLASTICA FUTURISTA

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dell' anima
l' opera d arte plastica che tuttora si compiaceva di evocare e forgiare le attitudini somatiche

Enrico Prampolini (1932)
VALORI PLASTICI DELLA PLASTICA FUTURISTA

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volontà intima di materiare le forze spirituali che si scatenano impotenza nel mondo psichico delle cose
l'

Enrico Prampolini (1932)
VALORI PLASTICI DELLA PLASTICA FUTURISTA

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sufficienti per creare un nuovo organismo plastico se questo non si orienta verso la analogia plastica ossia verso la

Enrico Prampolini (1932)
VALORI PLASTICI DELLA PLASTICA FUTURISTA

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pittorico ove l' elemento colore-tono e la forma-forza si equilibrano l' un l' altro
così i

Enrico Prampolini (1932)
VALORI PLASTICI DELLA PLASTICA FUTURISTA

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così i risultati tecnici attinti dalla pittura futurista si trovano oggi dinanzi ad un orizzonte nuovo e

Enrico Prampolini (1932)
VALORI PLASTICI DELLA PLASTICA FUTURISTA

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fulmineamente solidificarsi in un pugno rovesciante
sportivi ma non spettatori di spettacoli sportivi
lo

Marinetti, Filippo Tommaso (1932)
PAROLE AI GIOVANI UNIVERSITARI

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spettatori di spettacoli sportivi
lo sport che si riduce a guardare palpitando ed a applaudire la

Marinetti, Filippo Tommaso (1932)
PAROLE AI GIOVANI UNIVERSITARI

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forza e la destrezza e l’ audacia altrui si riduce ad una melanconica masturbazione
sogno un

Marinetti, Filippo Tommaso (1932)
PAROLE AI GIOVANI UNIVERSITARI

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di giovani fascisti che abbandonando improvvisamente le gradinate si divida in due grandi squadre per giocare una

Marinetti, Filippo Tommaso (1932)
PAROLE AI GIOVANI UNIVERSITARI

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bofonchiante
glorificazione del pugno di boccioni si
cazzotti con scintille
miopia intellettuale sudiciume

Tato (Guglielmo Sansoni) (1932)
20 anni di gloriose battaglie futuriste

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all' antica visione delle facciate e dei particolari si contrappongono le visioni delle strade sovrapposte delle prospettive aeree

Colombo, Luigi (Fillia) (1932)
ARCHITETTURA FUTURISTA E NUOVI MATERIALI DA COSTRUZIONE

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arti applicate
se per circa tre millenni si è fatta dell' ottima architettura con le infinite

Colombo, Luigi (Fillia) (1932)
ARCHITETTURA FUTURISTA E NUOVI MATERIALI DA COSTRUZIONE

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dell' ideazione
perchè i prodotti che oggi si affermano nell' edilizia e nell' industria devono dare

Colombo, Luigi (Fillia) (1932)
ARCHITETTURA FUTURISTA E NUOVI MATERIALI DA COSTRUZIONE

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nelle sue varie utilizzazioni
in italia non si è ancora compresa tutta la portata di questo

Colombo, Luigi (Fillia) (1932)
ARCHITETTURA FUTURISTA E NUOVI MATERIALI DA COSTRUZIONE

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le maggiori città tedesche olandesi francesi ecc
si nota senza difficoltà che pur avendo in comune

Colombo, Luigi (Fillia) (1932)
ARCHITETTURA FUTURISTA E NUOVI MATERIALI DA COSTRUZIONE

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architettura italiana non negherà quella bellezza che mai si potrebbe raggiungere con l' imitazione e l' adattamento

Colombo, Luigi (Fillia) (1932)
ARCHITETTURA FUTURISTA E NUOVI MATERIALI DA COSTRUZIONE

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insidiosa manovra per abolire gli avvisi luminosi
si dice che questo assurdo tentativo sia più o

Filippo Tommaso Marinetti (1933)
CONTRO GLI SPEGNITORI DI MILANO

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avvisi luminosi sono un sano ottimismo inebriante che si oppone ostinatamente alla disperazione del buio
gli

Filippo Tommaso Marinetti (1933)
CONTRO GLI SPEGNITORI DI MILANO

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passate dentro di me innumerevoli altre esperienze che si sono man mano spinte oltre gli stessi confini

Ginna, Arnaldo (1933)
SCIENZARTE

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inutili rappresentative e dove la ricerca della scienzarte si fa più palese
gli elementi delle linee

Ginna, Arnaldo (1933)
SCIENZARTE

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ad esempio un altro disegno nevrastenia in cui si va decisamente liberandosi dalle forme plastiche e cromatiche


Ginna, Arnaldo (1933)
SCIENZARTE

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fig 7
il mio senso intellettuale si è intanto talmente raffinato che mi sono trovato

Ginna, Arnaldo (1933)
SCIENZARTE

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sintetiche di quelle del mondo tangibile ma dove si fucinano i grandi ed i piccoli effetti del

Ginna, Arnaldo (1933)
SCIENZARTE

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materiale
presento un esempio delle forze che si concretizzano in forme vegetali
fig 8

Ginna, Arnaldo (1933)
SCIENZARTE

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due esempi in cui la nostra ricerca scienzartistica si è liberata completamente da ogni senso estetico e

Ginna, Arnaldo (1933)
SCIENZARTE

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spettatori intorno a molti palcoscenici tondi su cui si svolgono simultaneamente azioni diverse con una vasta graduatoria

Filippo Tommaso Marinetti (1933)
IL TEATRO TOTALE FUTURISTA

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e alla televisione
sotto la ribalta circolare si apre un fossato che forma un grande anello

Filippo Tommaso Marinetti (1933)
IL TEATRO TOTALE FUTURISTA

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ai quali ogni spettatore nella sua poltrona-tavolo girevole si muove seguendo con successione veloce le diverse azioni

Filippo Tommaso Marinetti (1933)
IL TEATRO TOTALE FUTURISTA

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trattati di pace e le convenzioni di disarmo si moltiplicano con la stessa velocità degli armamenti e

Marinetti, Filippo Tommaso (1933)
LA GUERRA FUTURA

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credo perciò utile che la nostra razza intelligentissima si famigliarizzi con questa probabile realtà di domani tanto

Marinetti, Filippo Tommaso (1933)
LA GUERRA FUTURA

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senza esenzione di sesso e di età
si pone subito il problema in quale proporzione la

Marinetti, Filippo Tommaso (1933)
LA GUERRA FUTURA

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subito il problema in quale proporzione la guerra futura si manifesterà diversa dall’ ultima guerra e in quale

Marinetti, Filippo Tommaso (1933)
LA GUERRA FUTURA

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queste avanzate di fanterie con o senza artiglieria si deve compensare la inferiorità di numero e di

Marinetti, Filippo Tommaso (1933)
LA GUERRA FUTURA

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del cavallo è diminuito di quattordici chili
si stanno però trasformando due reggimenti di cavalleria in

Marinetti, Filippo Tommaso (1933)
LA GUERRA FUTURA

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dallo sparire l’ uso dell’ arma bianca vi si é sviluppato parallelamente al tiro a distanza ed

Marinetti, Filippo Tommaso (1933)
LA GUERRA FUTURA

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scoppiante della battaglia futura
non credo che si potrà giungere anche sotto l’ angoscia di un

Marinetti, Filippo Tommaso (1933)
LA GUERRA FUTURA

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la cosiddetta difesa antiaerea con cannoni e mitragliatrici si riduceva a un incommensurabile sciupio di munizioni


Marinetti, Filippo Tommaso (1933)
LA GUERRA FUTURA

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necessità l' italia fascista pur volendo la pace si prepara intrepida
f.t. ft marinetti


Marinetti, Filippo Tommaso (1933)
LA GUERRA FUTURA

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spazio è inutile concentrare i verticalismi
già si vede in certi ultimissimi progetti urbanistici immaginare enormi

Cesare Augusto Poggi (1933)
ARCHITETTURA FUTURISTA

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altra non hanno più ragione d’ essere
si tratta dunque di moda si tratta della lirica

Cesare Augusto Poggi (1933)
ARCHITETTURA FUTURISTA

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d’ essere
si tratta dunque di moda si tratta della lirica del grattacielo o più precisamente

Cesare Augusto Poggi (1933)
ARCHITETTURA FUTURISTA

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ha avuto il tempo di nascere e mentre si fanno oggi i primi tentativi di importazione è

Cesare Augusto Poggi (1933)
ARCHITETTURA FUTURISTA

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uno dei tanti mezzi rapidi di locomozione che si hanno e che ancor più si avranno domani

Cesare Augusto Poggi (1933)
ARCHITETTURA FUTURISTA

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locomozione che si hanno e che ancor più si avranno domani è cosa assai più sbrigativa


Cesare Augusto Poggi (1933)
ARCHITETTURA FUTURISTA

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cosa assai più sbrigativa
altre difficoltà urbanistiche si presentano attualmente assai più gravi di fronte a

Cesare Augusto Poggi (1933)
ARCHITETTURA FUTURISTA

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battaglie contro il nuovo battaglie e resistenze che si imperniano sempre su questioni estetico-sentimentali fenomeni che non

Cesare Augusto Poggi (1933)
ARCHITETTURA FUTURISTA

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che da ragioni di abitudine
i gusti si evolvono e si trasformano però sempre con maggiore

Cesare Augusto Poggi (1933)
ARCHITETTURA FUTURISTA

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di abitudine
i gusti si evolvono e si trasformano però sempre con maggiore resistenza e cocciutaggine

Cesare Augusto Poggi (1933)
ARCHITETTURA FUTURISTA

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se sono sfruttati veramente come vetri cioè vi si lascia passare attraverso la luce e il sole

Cesare Augusto Poggi (1933)
ARCHITETTURA FUTURISTA

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non deve affezionarsi alle famose aperture razionali che si potrebbero chiamare più giustamente razionaliste
il futurista

Cesare Augusto Poggi (1933)
ARCHITETTURA FUTURISTA

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chiamare più giustamente razionaliste
il futurista non si attacca a niente del realizzato se quello che

Cesare Augusto Poggi (1933)
ARCHITETTURA FUTURISTA

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affetti da cecità mentale non vedono ciò che si svolge sotto i loro occhi
per esempio

Cesare Augusto Poggi (1933)
ARCHITETTURA FUTURISTA

vedi testo esteso

e che comunque nulla caschi dal cielo
si obbietterà che ci sono le maschere antigas ma

Cesare Augusto Poggi (1933)
ARCHITETTURA FUTURISTA

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in altri termini potrebbe chiamarsi arte-scienza che poi si fonde in un sol fatto concreto poiché noi

Cesare Augusto Poggi (1933)
ARCHITETTURA FUTURISTA

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fatto concreto poiché noi chiamiamo arte ciò che si crea intuitivamente scienza ciò che deriva da analisi

Cesare Augusto Poggi (1933)
ARCHITETTURA FUTURISTA

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ciò che deriva da analisi cioè quello che si crea con conoscenza quindi
estetica perfezione tecnica


Cesare Augusto Poggi (1933)
ARCHITETTURA FUTURISTA

vedi testo esteso


analizzando queste forme noi vediamo che esse si avvicinano a dati scientifici
ciò dimostra che

Cesare Augusto Poggi (1933)
ARCHITETTURA FUTURISTA

vedi testo esteso

non può esister mai discordanza che quando ciò si verifica è il primo sintomo della decadenza dell’

Cesare Augusto Poggi (1933)
ARCHITETTURA FUTURISTA

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ai futuristi di tutto il mondo
questi si manifestano impazienti feticisti delle bombe senza fine o

Marinetti, Filippo Tommaso (1933)
IL FUTURISMO NELL’XI FASCISTA

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cui potenza è simile alla divinità e che si lanciano a 600 km all’ ora seminando

Marinetti, Filippo Tommaso (1933)
IL FUTURISMO NELL’XI FASCISTA

vedi testo esteso

ed orgoglio nazionale
i pittori futuristi d' oggi si sentono in buona compagnia con boccioni sant’elia giotto

Marinetti, Filippo Tommaso (1933)
IL FUTURISMO NELL’XI FASCISTA

vedi testo esteso

sforzi verso una sempre maggiore intensità plastica volumetrica che si esprime nell’ aeropittura e nell’ arte sacra futurista


Marinetti, Filippo Tommaso (1933)
IL FUTURISMO NELL’XI FASCISTA

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avanguardia
mai forse come nell’ arte edilizia moderna si sono viste due virtù in un tempo dissimili

Alberto Sartoris (1933)
RITORNO ALLA NATURA

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forme variabili all’ infinito
stati d’ animo che si compensano a vicenda stati d animo che nelle loro

Alberto Sartoris (1933)
RITORNO ALLA NATURA

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studio dei dati odierni dell’ urbanistica razionale che si è potuto intravedere il parallelismo di intendimenti estetici

Alberto Sartoris (1933)
RITORNO ALLA NATURA

vedi testo esteso

potuto intravedere il parallelismo di intendimenti estetici che si deducono da una maschia intrecciatura delle idealità dell'

Alberto Sartoris (1933)
RITORNO ALLA NATURA

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inclusa quella dei giardini
contrariamente a quanto si è fatto in america ove soltanto il grattacielo

Alberto Sartoris (1933)
RITORNO ALLA NATURA

vedi testo esteso

in zone di densità di popolazione per ettaro si potrà convenientemente stabilire il principio che il centro

Alberto Sartoris (1933)
RITORNO ALLA NATURA

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a quello detto di medicina il quale invece si sviluppa soltanto nell’ allargamento delle strade
organizzazione

Alberto Sartoris (1933)
RITORNO ALLA NATURA

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negli e fra gli agglomerati l’ urbanismo moderno si riattacca non soltanto per i suoi fini ideali

Alberto Sartoris (1933)
RITORNO ALLA NATURA

vedi testo esteso

bellezze della terra di organizzare la natura come si equipaggiano le case moderne
ed è per questo

Alberto Sartoris (1933)
RITORNO ALLA NATURA

vedi testo esteso

pratica dei giardini e del paesaggio per cui si ebbe in questi ultimi mesi una fioritura miracolosa

Alberto Sartoris (1933)
RITORNO ALLA NATURA

vedi testo esteso

non ho udito parlare dell’ acropoli
mi si decantava il dinamismo spirituale e la penetrazione spiralica dell’

Marinetti, Filippo Tommaso (1933)
MESSAGGIO AGLI STUDENTI GRECI

vedi testo esteso

la penetrazione spiralica dell’ intelligenza greca
mi si decantava la grazia languente e la elegante finezza

Marinetti, Filippo Tommaso (1933)
MESSAGGIO AGLI STUDENTI GRECI

vedi testo esteso

ostriche vive le aragoste irte di antenne ambiziose si misero a tavola con gli aero-pittori futuristi italiani e i

Marinetti, Filippo Tommaso (1933)
MESSAGGIO AGLI STUDENTI GRECI

vedi testo esteso

di cafoneria
il carattere di un uomo si rivela traverso la cravatta che porta
oggi

Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio (1933)
MANIFESTO FUTURISTA SULLA CRAVATTA ITALIANA

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molto maggiore di quei poeti che ancora oggi si immalinconiscono guardando la luna lanterna dei ladri di

Giovanni Gerbino (1933)
POESIA PUBBLICITARIA

vedi testo esteso

con lo stesso stato d’ animo con cui si esaltano gii occhi di una donna che sono

Giovanni Gerbino (1933)
POESIA PUBBLICITARIA

vedi testo esteso

i suoi palpiti
esempi di questa poesia si riscontrano in quel meraviglioso numero unico futurista campari

Giovanni Gerbino (1933)
POESIA PUBBLICITARIA

vedi testo esteso

di passione piacere palpitare
una luce superinfusa si libra nella corresponsione fra la terra e il

Caracciolo, Emanuele (Manuel) (1933)
NAPOLETANAMENTE

vedi testo esteso

diverse rivoluzioni o conquiste o esperienze che dir si vogliano
e se esiste una tradizione per

Govoni, Corrado (1933)
LA POESIA FUTURISTA – SOLO IL VERSO LIBERO PUO' INTONARSI ALLA SENSIBILITA' E ALL'INDOLE DEI NOSTRI TEMPI

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indole e alla sensibilità dei tempi in cui si presentano
come sarebbe anacronistica oggi una gara

Govoni, Corrado (1933)
LA POESIA FUTURISTA – SOLO IL VERSO LIBERO PUO' INTONARSI ALLA SENSIBILITA' E ALL'INDOLE DEI NOSTRI TEMPI

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della canzonatura e semplicemente carnevalesca quella signora che si ostinasse per il treno l’ automobile e l’

Govoni, Corrado (1933)
LA POESIA FUTURISTA – SOLO IL VERSO LIBERO PUO' INTONARSI ALLA SENSIBILITA' E ALL'INDOLE DEI NOSTRI TEMPI

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qui denunciare la malafede pacchiana della critica
si afferma volentieri che queste nuove conquiste hanno finito

Govoni, Corrado (1933)
LA POESIA FUTURISTA – SOLO IL VERSO LIBERO PUO' INTONARSI ALLA SENSIBILITA' E ALL'INDOLE DEI NOSTRI TEMPI

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conquiste hanno finito col distruggere la poesia
si dimentica volentieri che codeste forme sono dei mezzi

Govoni, Corrado (1933)
LA POESIA FUTURISTA – SOLO IL VERSO LIBERO PUO' INTONARSI ALLA SENSIBILITA' E ALL'INDOLE DEI NOSTRI TEMPI

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alla nostra sensibilità niente altro
sarebbe come se si volesse dare ad intendere che i nuovi mezzi

Govoni, Corrado (1933)
LA POESIA FUTURISTA – SOLO IL VERSO LIBERO PUO' INTONARSI ALLA SENSIBILITA' E ALL'INDOLE DEI NOSTRI TEMPI

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poi presso gli ammaliziatissimi poeti
la malafede si estende ad un’ altra incredibile affermazione sulla inutilità

Govoni, Corrado (1933)
LA POESIA FUTURISTA – SOLO IL VERSO LIBERO PUO' INTONARSI ALLA SENSIBILITA' E ALL'INDOLE DEI NOSTRI TEMPI

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procurata dalle nuove forme metriche dal momento che essa si è trasferita il trasferimento vorrebbe poi dire stemperamento

Govoni, Corrado (1933)
LA POESIA FUTURISTA – SOLO IL VERSO LIBERO PUO' INTONARSI ALLA SENSIBILITA' E ALL'INDOLE DEI NOSTRI TEMPI

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donne e il fare l’ amore
quando si dice di una pagina di prosa che è

Govoni, Corrado (1933)
LA POESIA FUTURISTA – SOLO IL VERSO LIBERO PUO' INTONARSI ALLA SENSIBILITA' E ALL'INDOLE DEI NOSTRI TEMPI

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linea ciò non significa già che la poesia si sia liquefatta o stia per liquefarsi in prosa

Govoni, Corrado (1933)
LA POESIA FUTURISTA – SOLO IL VERSO LIBERO PUO' INTONARSI ALLA SENSIBILITA' E ALL'INDOLE DEI NOSTRI TEMPI

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che il tono dimesso o sommesso della prosa si è alzato ha acquistato la movenza della danza

Govoni, Corrado (1933)
LA POESIA FUTURISTA – SOLO IL VERSO LIBERO PUO' INTONARSI ALLA SENSIBILITA' E ALL'INDOLE DEI NOSTRI TEMPI

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movenza della danza il ritmo del canto
si potrebbero citare infiniti esempi
basta fra tutti

Govoni, Corrado (1933)
LA POESIA FUTURISTA – SOLO IL VERSO LIBERO PUO' INTONARSI ALLA SENSIBILITA' E ALL'INDOLE DEI NOSTRI TEMPI

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convenienti allo sfruttamento di quella disponibilità
non si va già a caccia oggi dai cacciatori servendosi

Govoni, Corrado (1933)
LA POESIA FUTURISTA – SOLO IL VERSO LIBERO PUO' INTONARSI ALLA SENSIBILITA' E ALL'INDOLE DEI NOSTRI TEMPI

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cacciatori servendosi dell’ arco e della fionda nè si balza all’ assalto dagli arditi e dai ribelli

Govoni, Corrado (1933)
LA POESIA FUTURISTA – SOLO IL VERSO LIBERO PUO' INTONARSI ALLA SENSIBILITA' E ALL'INDOLE DEI NOSTRI TEMPI

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profetizzati incoraggiati e accompagnati dalla poesia
non si comprende perchè essa proprio oggi malgrado il suo

Govoni, Corrado (1933)
LA POESIA FUTURISTA – SOLO IL VERSO LIBERO PUO' INTONARSI ALLA SENSIBILITA' E ALL'INDOLE DEI NOSTRI TEMPI

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quello del teatro di prosa
quando esso si libererà da tutte le cianfrusaglie di cartapesta da

Govoni, Corrado (1933)
LA POESIA FUTURISTA – SOLO IL VERSO LIBERO PUO' INTONARSI ALLA SENSIBILITA' E ALL'INDOLE DEI NOSTRI TEMPI

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meschini da tutte le sue insopportabili convenzioni e si ucciderà a camminare di pari passo col velocissimo

Govoni, Corrado (1933)
LA POESIA FUTURISTA – SOLO IL VERSO LIBERO PUO' INTONARSI ALLA SENSIBILITA' E ALL'INDOLE DEI NOSTRI TEMPI

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ammettersi che la maschera e l' ombra poiché si dice che il cinematografo ha ucciso il teatro

Govoni, Corrado (1933)
LA POESIA FUTURISTA – SOLO IL VERSO LIBERO PUO' INTONARSI ALLA SENSIBILITA' E ALL'INDOLE DEI NOSTRI TEMPI

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essenziale e totalitaria ciò che nella teoria futurista si chiama parola-atmosfera
le parole in libertà figlie dell’ estetica della macchina

Filippo Tommaso Marinetti (1933)
MANIFESTO DELLA RADIO

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plastica nella rappresentazione fulminea di ciò che non si vede
se non vuole ricorrere alle parole in libertà

Filippo Tommaso Marinetti (1933)
MANIFESTO DELLA RADIO

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di bagnanti-sandolini-mosconi-canotti-palloni simultaneamente freeegolanti di balzi-salti-sguisciamenti-volate-tuffi-grida-v irate-capisotto come si sta bene qui serafìna mia
striiiiiiin-gimi ancora

Cervelli, Fernando (1933)
FUTURMANIFESTO CONTRO LE BARBE VISIBILI E INVISIBILI

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placidissimo galleggiar di lunga barba quadrata
ah
intendo-voglio guardar bene nel volto quest uomo

Cervelli, Fernando (1933)
FUTURMANIFESTO CONTRO LE BARBE VISIBILI E INVISIBILI

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pietosissime sfilacciature di barbe in ogni dove

poiché è qui davvero che si respira

Cervelli, Fernando (1933)
FUTURMANIFESTO CONTRO LE BARBE VISIBILI E INVISIBILI

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poiché è qui davvero che si respira la nuova lampeggiante atmosfera che 20

Cervelli, Fernando (1933)
FUTURMANIFESTO CONTRO LE BARBE VISIBILI E INVISIBILI

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volto tanto dei giovani che dei maturi non si scorge poiché non c’ è affatto ma terribilmente

Cervelli, Fernando (1933)
FUTURMANIFESTO CONTRO LE BARBE VISIBILI E INVISIBILI

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affatto ma terribilmente e disgustosamente s’ avverte e si sente in ogni loro atto parola espressione idea

Cervelli, Fernando (1933)
FUTURMANIFESTO CONTRO LE BARBE VISIBILI E INVISIBILI

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trasvolatore-atlantico s e italo balbo
barba triangolare-aguzza
perchè punge taglia viaggia
aggressione-coraggio-conquista


Cervelli, Fernando (1933)
FUTURMANIFESTO CONTRO LE BARBE VISIBILI E INVISIBILI

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gente corra a guardarsi nello specchio s’ interroghi si consideri si metta a litigare supponiamo contro la

Cervelli, Fernando (1933)
FUTURMANIFESTO CONTRO LE BARBE VISIBILI E INVISIBILI

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a guardarsi nello specchio s’ interroghi si consideri si metta a litigare supponiamo contro la suocera che

Cervelli, Fernando (1933)
FUTURMANIFESTO CONTRO LE BARBE VISIBILI E INVISIBILI

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tutto questo sarà un gran bene
ma che sarà un gran bene
specie poi

Cervelli, Fernando (1933)
FUTURMANIFESTO CONTRO LE BARBE VISIBILI E INVISIBILI

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giorno minacciata vita delle barbe
ah
davvero salutare sarebbe lo scoppio d’ una simile

Cervelli, Fernando (1933)
FUTURMANIFESTO CONTRO LE BARBE VISIBILI E INVISIBILI

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a me preme di affermare è questo come si spiega che quasi tutti questi signori presidenti portano

Cervelli, Fernando (1933)
FUTURMANIFESTO CONTRO LE BARBE VISIBILI E INVISIBILI

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velocizzato da
una profonda convinzione dello spirito si proietta
nel futuro meccanico infondendo mi tale

Renato Di Bosso (Renato Righetti) (1933)
PRINCIPIO DI UNA NUOVA ETICA E FINE DEL MONDO

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potenze singole
a contatto fra di loro si intensificheranno fino a
determinare la totale combustione

Renato Di Bosso (Renato Righetti) (1933)
PRINCIPIO DI UNA NUOVA ETICA E FINE DEL MONDO

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dimostrante un' aldilà meccanico dal motor armonio
si leverà in sordina un carezzevole ronzio motoristico


Renato Di Bosso (Renato Righetti) (1933)
PRINCIPIO DI UNA NUOVA ETICA E FINE DEL MONDO

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un lungo corridoio
all' imbocco del quale si fermeranno i presenti
alla cerimonia e attraverso

Renato Di Bosso (Renato Righetti) (1933)
PRINCIPIO DI UNA NUOVA ETICA E FINE DEL MONDO

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ardente dentro il quale
la materia inutile si dissolverà in pochi istanti
mentre l' essenza

Renato Di Bosso (Renato Righetti) (1933)
PRINCIPIO DI UNA NUOVA ETICA E FINE DEL MONDO

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condividere con me il nuovo futuristico progetto
si è dedicato con giovanile audacia al compito


Scurto, Ignazio (1933)
LA NUOVA RELIGIONE

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i dogmi secondari di cui il dio-macchina
si serve per tenersi legato ai suoi proseliti


Scurto, Ignazio (1933)
LA NUOVA RELIGIONE

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serve per tenersi legato ai suoi proseliti
si comprende bene innanzitutto che una religione
pessimista

Scurto, Ignazio (1933)
LA NUOVA RELIGIONE

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intelligenti ragionanti buoni e magnanimi
i quali si chiameranno macchinantropi
il dio-macchina proietterà nel futuro

Scurto, Ignazio (1933)
LA NUOVA RELIGIONE

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convincersi che la forma più alta della bellezza si sposta dall' edificio in sé alla città e

Fillia (Luigi Colombo-Fillia) (1933)
ESTETICA DELLA NUOVA CITTA'

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e la genialità dell' opera di un architetto si considera nella disposizione urbanistica richiedendo alla casa una

Fillia (Luigi Colombo-Fillia) (1933)
ESTETICA DELLA NUOVA CITTA'

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abitabilità igiene luce servizi
2
si accusano le nuove case di essere simili a quelle

Fillia (Luigi Colombo-Fillia) (1933)
ESTETICA DELLA NUOVA CITTA'

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leggi che regolano la disposizione urbanistica di cui si terrà sempre conto
dal clima alla natura

Fillia (Luigi Colombo-Fillia) (1933)
ESTETICA DELLA NUOVA CITTA'

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aerei la luce e la forza elettrica possono permettere si deve considerare la costruzione di ogni singola casa

Fillia (Luigi Colombo-Fillia) (1933)
ESTETICA DELLA NUOVA CITTA'

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industria per costruire una villa o un' automobile si usano elementi tipicizzati a serie si apportano perfezionamenti

Fillia (Luigi Colombo-Fillia) (1933)
ESTETICA DELLA NUOVA CITTA'

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un' automobile si usano elementi tipicizzati a serie si apportano perfezionamenti si studia ogni particolare con mentalità

Fillia (Luigi Colombo-Fillia) (1933)
ESTETICA DELLA NUOVA CITTA'

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usano elementi tipicizzati a serie si apportano perfezionamenti si studia ogni particolare con mentalità e mezzi esclusivamente

Fillia (Luigi Colombo-Fillia) (1933)
ESTETICA DELLA NUOVA CITTA'

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è la totalità degli edifici allo stesso modo si disegnano ogni giorno tipi originali di carrozzeria con

Fillia (Luigi Colombo-Fillia) (1933)
ESTETICA DELLA NUOVA CITTA'

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della profonda conoscenza tecnica
infatti a cosa si vorrebbe attribuire se non a ragione artitica la

Fillia (Luigi Colombo-Fillia) (1933)
ESTETICA DELLA NUOVA CITTA'

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pubblico o industriale al palazzo o alla villa si possono contrapporre i differenti generi di macchine di

Fillia (Luigi Colombo-Fillia) (1933)
ESTETICA DELLA NUOVA CITTA'

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impiego di efficace modernità
alle case minime si confrontino le automobili utilitarie le prime immobili le

Fillia (Luigi Colombo-Fillia) (1933)
ESTETICA DELLA NUOVA CITTA'

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perciò che il maggior errore nelle discussioni che si fanno a proposito della nuova architettura sia nell' isolarla

Fillia (Luigi Colombo-Fillia) (1933)
ESTETICA DELLA NUOVA CITTA'

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ordini e con gli antichi modelli
volendo si possono elencare motivi di terrazze di spazi in

Fillia (Luigi Colombo-Fillia) (1933)
ESTETICA DELLA NUOVA CITTA'

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a roma milano e trieste
l' aeropoesia si sviluppò con aeroplani di paolo buzzi fonti sull’oceano

Balla, Giacomo; Marinetti, Benedetta; Depero, Fortunato; Dottori, Gerardo; Colombo, Luigi (Fillia); Marinetti, Filippo Tommaso; Prampolini, Enrico; Somenzi, Mino; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1933)
AEROPITTURA

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aeroporto di ostia il pubblico e la critica si convincono che le tradizionali aquile dipinte ben lungi

Balla, Giacomo; Marinetti, Benedetta; Depero, Fortunato; Dottori, Gerardo; Colombo, Luigi (Fillia); Marinetti, Filippo Tommaso; Prampolini, Enrico; Somenzi, Mino; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1933)
AEROPITTURA

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aeropittura deve essere policentrico
9
si giungerà presto a una nuova spiritualità plastica extra-terrestre


Balla, Giacomo; Marinetti, Benedetta; Depero, Fortunato; Dottori, Gerardo; Colombo, Luigi (Fillia); Marinetti, Filippo Tommaso; Prampolini, Enrico; Somenzi, Mino; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1933)
AEROPITTURA

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dell’ orizzonte di montagne mare colline laghi che si sposta anch essa ma cosi lentamente da sembrare

Balla, Giacomo; Marinetti, Benedetta; Depero, Fortunato; Dottori, Gerardo; Colombo, Luigi (Fillia); Marinetti, Filippo Tommaso; Prampolini, Enrico; Somenzi, Mino; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1933)
AEROPITTURA

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anche la continuità orizzontale del piano su cui si corre
nelle velocità aeree invece mancano questa continuità

Balla, Giacomo; Marinetti, Benedetta; Depero, Fortunato; Dottori, Gerardo; Colombo, Luigi (Fillia); Marinetti, Filippo Tommaso; Prampolini, Enrico; Somenzi, Mino; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1933)
AEROPITTURA

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quella cornice panoramica
l' aeroplano che plana si tuffa s' impenna ecc crea un ideale osservatorio

Balla, Giacomo; Marinetti, Benedetta; Depero, Fortunato; Dottori, Gerardo; Colombo, Luigi (Fillia); Marinetti, Filippo Tommaso; Prampolini, Enrico; Somenzi, Mino; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1933)
AEROPITTURA

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apparecchio e dalla terra
questa visione ventaglio si riapre in forma x nella picchiata mantenendo come

Balla, Giacomo; Marinetti, Benedetta; Depero, Fortunato; Dottori, Gerardo; Colombo, Luigi (Fillia); Marinetti, Filippo Tommaso; Prampolini, Enrico; Somenzi, Mino; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1933)
AEROPITTURA

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quota qualsiasi una costante se trascuriamo ciò che si vede sotto di noi vediamo apparire davanti un

Balla, Giacomo; Marinetti, Benedetta; Depero, Fortunato; Dottori, Gerardo; Colombo, Luigi (Fillia); Marinetti, Filippo Tommaso; Prampolini, Enrico; Somenzi, Mino; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1933)
AEROPITTURA

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noi vediamo apparire davanti un panorama a che si allarga man mano proporzionalmente alta nostra velocità più

Balla, Giacomo; Marinetti, Benedetta; Depero, Fortunato; Dottori, Gerardo; Colombo, Luigi (Fillia); Marinetti, Filippo Tommaso; Prampolini, Enrico; Somenzi, Mino; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1933)
AEROPITTURA

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apparecchio
dopo avere studiato le prospettive aeree che si offrono di fronte all’ aviatore studiamo gli innumerevoli

Balla, Giacomo; Marinetti, Benedetta; Depero, Fortunato; Dottori, Gerardo; Colombo, Luigi (Fillia); Marinetti, Filippo Tommaso; Prampolini, Enrico; Somenzi, Mino; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1933)
AEROPITTURA

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un movimento di rotazione
cosi l' apparecchio si avanza come un' asta di ferro doppiamente dentata

Balla, Giacomo; Marinetti, Benedetta; Depero, Fortunato; Dottori, Gerardo; Colombo, Luigi (Fillia); Marinetti, Filippo Tommaso; Prampolini, Enrico; Somenzi, Mino; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1933)
AEROPITTURA

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i punti dell’ orizzonte
queste visioni roteanti si susseguono si amalgamano compendiando la somma degli spettacoli

Balla, Giacomo; Marinetti, Benedetta; Depero, Fortunato; Dottori, Gerardo; Colombo, Luigi (Fillia); Marinetti, Filippo Tommaso; Prampolini, Enrico; Somenzi, Mino; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1933)
AEROPITTURA

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dell’ orizzonte
queste visioni roteanti si susseguono si amalgamano compendiando la somma degli spettacoli frontali


Balla, Giacomo; Marinetti, Benedetta; Depero, Fortunato; Dottori, Gerardo; Colombo, Luigi (Fillia); Marinetti, Filippo Tommaso; Prampolini, Enrico; Somenzi, Mino; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1933)
AEROPITTURA

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colori con dei crescendo e diminuendo elasticissimi che si intensificano o si spaziano partorendo nuove graduazioni di

Balla, Giacomo; Marinetti, Benedetta; Depero, Fortunato; Dottori, Gerardo; Colombo, Luigi (Fillia); Marinetti, Filippo Tommaso; Prampolini, Enrico; Somenzi, Mino; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1933)
AEROPITTURA

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crescendo e diminuendo elasticissimi che si intensificano o si spaziano partorendo nuove graduazioni di forme e colori

Balla, Giacomo; Marinetti, Benedetta; Depero, Fortunato; Dottori, Gerardo; Colombo, Luigi (Fillia); Marinetti, Filippo Tommaso; Prampolini, Enrico; Somenzi, Mino; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1933)
AEROPITTURA

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è determinata dalla stessa continuità di volo
si delineano cosi i caratteri dominanti dell’ aeroplttura che

Balla, Giacomo; Marinetti, Benedetta; Depero, Fortunato; Dottori, Gerardo; Colombo, Luigi (Fillia); Marinetti, Filippo Tommaso; Prampolini, Enrico; Somenzi, Mino; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1933)
AEROPITTURA

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immenso dramma visionario e sensibile del volo
si avvicina il giorno in cui gli aeropittori futuristi realizzeranno

Balla, Giacomo; Marinetti, Benedetta; Depero, Fortunato; Dottori, Gerardo; Colombo, Luigi (Fillia); Marinetti, Filippo Tommaso; Prampolini, Enrico; Somenzi, Mino; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1933)
AEROPITTURA

vedi testo esteso

condividere con me il nuovo futuristico progetto
si è dedicato con giovanile audacia al compito


(1933)
La nuova religione

vedi testo esteso

i dogmi secondari di cui il dio-macchina
si serve per tenersi legato ai suoi proseliti


(1933)
La nuova religione

vedi testo esteso

serve per tenersi legato ai suoi proseliti
si comprende bene innanzitutto che una religione
pessimista

(1933)
La nuova religione

vedi testo esteso

intelligenti ragionanti buoni e magnanimi
i quali si chiameranno macchinantropi
il dio-macchina proietterà nel futuro

(1933)
La nuova religione

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futurista
la citta nuova diretta da fillia si propone di esaltare la vittoria dell’ architettura futurista

Marinetti, Filippo Tommaso (1934)
L'ARCHITETTURA FUTURISTA

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sono i futuristi fillia e alberto sartoris
si pubblicano in italia due bellissimi giornali di architettura

Marinetti, Filippo Tommaso (1934)
L'ARCHITETTURA FUTURISTA

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queste opere diversissime e tutte marcate d’ italianità si dà vita a questi principi di antonio sant’elia

Marinetti, Filippo Tommaso (1934)
L'ARCHITETTURA FUTURISTA

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condividere le congetture di una accademia moderna
si direbbe persino che da un’ esposizione di ordine

Alberto Sartoris (1934)
CONTRIBUTO PER UNA NUOVA CULTURA ARCHITETTONICA

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di ordine generale in merito alla dottrina razionale si attende da lui la impostazione del problema generico

Alberto Sartoris (1934)
CONTRIBUTO PER UNA NUOVA CULTURA ARCHITETTONICA

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eclettica alla quale la tecnica ed i materiali si piegano inesorabilmente
ma non per questo allontana

Alberto Sartoris (1934)
CONTRIBUTO PER UNA NUOVA CULTURA ARCHITETTONICA

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sua apparenza esteriore è perché soltanto dall’ utile si arriva al bello attraverso la funzione cui è

Alberto Sartoris (1934)
CONTRIBUTO PER UNA NUOVA CULTURA ARCHITETTONICA

vedi testo esteso

una nazione a secondo della marcia del tempo si va compiendo un’ ardua impresa di salute pubblica

Alberto Sartoris (1934)
CONTRIBUTO PER UNA NUOVA CULTURA ARCHITETTONICA

vedi testo esteso

i più lieti auspici i primi benefici effetti si troveranno permeati da quel dinamismo di spirito latino che

Alberto Sartoris (1934)
CONTRIBUTO PER UNA NUOVA CULTURA ARCHITETTONICA

vedi testo esteso

concatenazione del fattore politico economico artistico e sociale si può prevedere con precisione quale sarà la missione

Alberto Sartoris (1934)
CONTRIBUTO PER UNA NUOVA CULTURA ARCHITETTONICA

vedi testo esteso

che sta a dimostrare come l’ architettura funzionale si innesti in tutto lo sviluppo civile e trovi

Alberto Sartoris (1934)
CONTRIBUTO PER UNA NUOVA CULTURA ARCHITETTONICA

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o ad un affresco un adattamento costruttivo che si leghi cioè all' ambiente e ne diventi il

Colombo, Luigi (Fillia) (1934)
ARCHITETTURA E PLASTICA MURALE

vedi testo esteso

che richiederebbe gli archi e le colonne
si ammette la rivoluzione decisiva della edilizia per l’

Colombo, Luigi (Fillia) (1934)
ARCHITETTURA E PLASTICA MURALE

vedi testo esteso

nuovi materiali e dei nuovi mezzi tecnici
e si ammette che questa necessità crea oggi come avvenne

Colombo, Luigi (Fillia) (1934)
ARCHITETTURA E PLASTICA MURALE

vedi testo esteso

loro scultura e una loro pittura
perchè si dovrebbero oggi ammettere in una casa razionale dei

Colombo, Luigi (Fillia) (1934)
ARCHITETTURA E PLASTICA MURALE

vedi testo esteso

questa necessità
purtroppo nella maggioranza dei casi si entra ad esempio in una federazione industriale e

Colombo, Luigi (Fillia) (1934)
ARCHITETTURA E PLASTICA MURALE

vedi testo esteso

entra ad esempio in una federazione industriale e si ha la sensazione di essere in una chiesa

Colombo, Luigi (Fillia) (1934)
ARCHITETTURA E PLASTICA MURALE

vedi testo esteso

pure dichiarandomi contro ogni pittura pura non mi si può accusare di difendere qualche cosa di statico

Colombo, Luigi (Fillia) (1934)
ARCHITETTURA E PLASTICA MURALE

vedi testo esteso

eliminano la pittura dalle loro case
questo si comprende per la tradizione e l’ educazione protestante

Colombo, Luigi (Fillia) (1934)
ARCHITETTURA E PLASTICA MURALE

vedi testo esteso

verrà mai a noia nessuna idealità nella quale si crede e che ancora è da realizzare può

Colombo, Luigi (Fillia) (1934)
ARCHITETTURA E PLASTICA MURALE

vedi testo esteso

stessa parete
e questione di saperla disporre si guardi infatti la mostra della rivoluzione fascista e sì

Colombo, Luigi (Fillia) (1934)
ARCHITETTURA E PLASTICA MURALE

vedi testo esteso

si guardi infatti la mostra della rivoluzione fascista e pensi cosa sarebbe se tutti i documenti in

Colombo, Luigi (Fillia) (1934)
ARCHITETTURA E PLASTICA MURALE

vedi testo esteso

la drammaticità e l’ eroismo che in essa si ammirano
4 nello stesso mio ordine

Colombo, Luigi (Fillia) (1934)
ARCHITETTURA E PLASTICA MURALE

vedi testo esteso

l' influenza delle pitture futuriste e cubiste sulla nuova architettura si legga il suo volume l' architettura funzionale edito

Colombo, Luigi (Fillia) (1934)
ARCHITETTURA E PLASTICA MURALE

vedi testo esteso

hanno fatto sempre della pittura murale in rilievo
si sono usati procedimenti speciali facendo collaborare materiali diversi

Colombo, Luigi (Fillia) (1934)
ARCHITETTURA E PLASTICA MURALE

vedi testo esteso

di un ambiente
questa difesa della pittura murale si deve perciò intendere per quegli edifici dove la

Colombo, Luigi (Fillia) (1934)
ARCHITETTURA E PLASTICA MURALE

vedi testo esteso

funzione dell’ abitabilità non è tutto
e si deve sempre intendere non come sovrapposta all’ architettura

Colombo, Luigi (Fillia) (1934)
ARCHITETTURA E PLASTICA MURALE

vedi testo esteso

dal movimento futurista italiano nel 1914 e al quale si sono ispirati tutti gli architetti novatori si aggiunge

Filippo Tommaso Marinetti; Angiolo Mazzoni; Mino Somenzi (1934)
MANIFESTO FUTURISTA DELL'ARCHITETTURA AEREA

vedi testo esteso

quale si sono ispirati tutti gli architetti novatori si aggiunge oggi un fattore importante l’ aviazione


Filippo Tommaso Marinetti; Angiolo Mazzoni; Mino Somenzi (1934)
MANIFESTO FUTURISTA DELL'ARCHITETTURA AEREA

vedi testo esteso

munite ogni cinquanta chilometri di abitati rifornitori che si allungheranno per congiungersi l’ uno all’ altro toccando

Filippo Tommaso Marinetti; Angiolo Mazzoni; Mino Somenzi (1934)
MANIFESTO FUTURISTA DELL'ARCHITETTURA AEREA

vedi testo esteso


ai lati delle aerostrade e degli aerocanali si apriranno gli aeroscali sotterranei e gli idroscali blindati

Filippo Tommaso Marinetti; Angiolo Mazzoni; Mino Somenzi (1934)
MANIFESTO FUTURISTA DELL'ARCHITETTURA AEREA

vedi testo esteso

universale dell’ arte
anche in germania ci si orienta in questo senso
l' oscillare tra

Somenzi, Mino (1934)
LA POLITICA DELL'ARTE

vedi testo esteso

spettacolo di anticaglie architettoniche e monumenti volgari perchè si ostina a non valorizzare onestamente il genio dei

Somenzi, Mino (1934)
LA POLITICA DELL'ARTE

vedi testo esteso

loro creato
il futurismo vive
così si dice gloria ai morti sant’elia e a boccioni

Somenzi, Mino (1934)
LA POLITICA DELL'ARTE

vedi testo esteso

lotte
in italia nel campo dell’ arte si consuma indisturbati questo delitto
gli artisti detti

Somenzi, Mino (1934)
LA POLITICA DELL'ARTE

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marcire
nel 1909 mentre i patrioti si contentavano di polemizzare contro i negatori della sognata

Filippo Tommaso Marinetti (1934)
IL FUTURISMO

vedi testo esteso

dd19190323 23 marzo 1919 a sansepolcro i fasci politici futuristi si trasformarono in fasci di combattimento
il futurismo opera nei

Filippo Tommaso Marinetti (1934)
IL FUTURISMO

vedi testo esteso

del mondo
le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna fu una

Filippo Tommaso Marinetti (1934)
IL FUTURISMO

vedi testo esteso

penisola caldaia bollente odia i macchinisti incapaci
si palesano tali i culturali d' italia che verniciati

Filippo Tommaso Marinetti (1934)
IL FUTURISMO

vedi testo esteso

fermamente le posizioni conquistate
le nuove idee si slanciano all' assalto
marciare non marcire


Filippo Tommaso Marinetti (1934)
IL FUTURISMO

vedi testo esteso

geografica dello sforzo di miglioramento individuale
non si può abolire l' idea di patria se non

Filippo Tommaso Marinetti (1934)
IL FUTURISMO

vedi testo esteso

al vecchio cipresso ecc per creare miracoli che si chiamano punta secca xilografia acquaforte e altre arti

Munari, Bruno; Manzoni, Carlo; Furlan, Gelindo; Ricas, Riccardo; Cassolo Bracchi, Regina (1934)
MANIFESTO TECNICO DELLA AEROPLASTICA FUTURISTA

vedi testo esteso

cui ci siamo anche troppo dilungati
non si scappa cari passatisti vi sono fatti oggi indiscutibili

Munari, Bruno; Manzoni, Carlo; Furlan, Gelindo; Ricas, Riccardo; Cassolo Bracchi, Regina (1934)
MANIFESTO TECNICO DELLA AEROPLASTICA FUTURISTA

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emozioni e quindi nuove forme d’ arte
esempio si vola indubbiamente esiste una emozione del volo come

Munari, Bruno; Manzoni, Carlo; Furlan, Gelindo; Ricas, Riccardo; Cassolo Bracchi, Regina (1934)
MANIFESTO TECNICO DELLA AEROPLASTICA FUTURISTA

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chè tanto il pubblico se ne frega che si possa trasmettere una nuova sensibilità come non avrà certamente

Munari, Bruno; Manzoni, Carlo; Furlan, Gelindo; Ricas, Riccardo; Cassolo Bracchi, Regina (1934)
MANIFESTO TECNICO DELLA AEROPLASTICA FUTURISTA

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morale fascista del cinematografo
si sente sempre più il bisogno di una educazione

Filippo Tommaso Marinetti (1934)
MORALE FASCISTA DEL CINEMATOGRAFO

vedi testo esteso

e indirizzandone la concezione umana verso quello che si può chiamare una morale fascista del cinematografo
la

Filippo Tommaso Marinetti (1934)
MORALE FASCISTA DEL CINEMATOGRAFO

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tipici trionfi della macchina era logico che essa si realizzasse facendo a meno di qualsiasi sforzo creativo

Filippo Tommaso Marinetti (1934)
MORALE FASCISTA DEL CINEMATOGRAFO

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e soffocate spesso dai seguenti vizi demoralizzanti che si possono egualmente notare in quasi tutta la produzione

Filippo Tommaso Marinetti (1934)
MORALE FASCISTA DEL CINEMATOGRAFO

vedi testo esteso

con l’ inevitabile conseguenza d' un pessimismo che si compiace di luridumi degenerazioni e disgrazie
2

Filippo Tommaso Marinetti (1934)
MORALE FASCISTA DEL CINEMATOGRAFO

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pianistica
cosicché nessuno pensò nell' ascoltarlo che si potessero meglio esprimere le sue sintesi musicali col

Marinetti, Filippo Tommaso (1934)
L’AEROMUSICA FUTURISTA

vedi testo esteso

poiché ogni artificio vela svia ondeggia e si prolunga analiticamente ogni sintesi essendo priva d’ artificio

Marinetti, Filippo Tommaso (1934)
L’AEROMUSICA FUTURISTA

vedi testo esteso

contenuto sono inscindibili
9 la sintesi si ottiene mediante un più o meno rapido sempre

Marinetti, Filippo Tommaso (1934)
L’AEROMUSICA FUTURISTA

vedi testo esteso

ogni schema stereotipato ogni ingombro e ogni distrazione si permette alla velocità di mutarsi in simultaneità


Marinetti, Filippo Tommaso (1934)
L’AEROMUSICA FUTURISTA

vedi testo esteso

essere breve altrimenti alla commozione incondizionata e intiepidita si sostituisce la noia sanzione e castigo d’ ogni

Marinetti, Filippo Tommaso (1934)
L’AEROMUSICA FUTURISTA

vedi testo esteso

del jazz e della musica negra
non si tratta d' altra parte d’ un impressionismo musicale

Marinetti, Filippo Tommaso (1934)
L’AEROMUSICA FUTURISTA

vedi testo esteso

di campane muoiono tediosamente nelle orecchie di chi si innalza rapidamente in volo
il movimento futurista creato

Filippo Tommaso Marinetti; Aldo Giuntini (1934)
MANIFESTO FUTURISTA DELL'AEROMUSICA

vedi testo esteso

poiché ogni artificio vela svia ondeggia e si prolunga analiticamente ogni sintesi essendo priva d’ artificio

Filippo Tommaso Marinetti; Aldo Giuntini (1934)
MANIFESTO FUTURISTA DELL'AEROMUSICA

vedi testo esteso

contenuto sono inscindibili
9 la sintesi si ottiene mediante un più o meno rapido sempre

Filippo Tommaso Marinetti; Aldo Giuntini (1934)
MANIFESTO FUTURISTA DELL'AEROMUSICA

vedi testo esteso

ogni schema stereotipato ogni ingombro e ogni distrazione si permette alla velocità di mutarsi in simultaneità


Filippo Tommaso Marinetti; Aldo Giuntini (1934)
MANIFESTO FUTURISTA DELL'AEROMUSICA

vedi testo esteso

essere breve altrimenti alla commozione incondizionata e intiepidita si sostituisce la noia sanzione e castigo d’ ogni

Filippo Tommaso Marinetti; Aldo Giuntini (1934)
MANIFESTO FUTURISTA DELL'AEROMUSICA

vedi testo esteso

vapore o un profumo tende all’ analisi mentre si palesa d’ altra parte adatta a riassumere sinteticamente

Filippo Tommaso Marinetti; Aldo Giuntini (1934)
MANIFESTO FUTURISTA DELL'AEROMUSICA

vedi testo esteso


occorre inventare cioè estrarre dalla vita che si vive una personale emozione - musicale come fece

Filippo Tommaso Marinetti; Aldo Giuntini (1934)
MANIFESTO FUTURISTA DELL'AEROMUSICA

vedi testo esteso

in mezzo agli uomini ed essi ad essa si stringono
ciascuno le vuol stare più vicino

(1935)
MACCHINOLATRIA

vedi testo esteso

di vapore la sua fatica
suda e si accalora nel lavoro strenuo con l' uomo che

(1935)
MACCHINOLATRIA

vedi testo esteso

che la governa
geme come il lavoratore si dibatte come il lavoratore di cui è figlia

(1935)
MACCHINOLATRIA

vedi testo esteso

e paterno
il retrogrado l’ odia perché si è fermato all' inquisizione perché la sua vita

(1935)
MACCHINOLATRIA

vedi testo esteso

ancora da roma l' affermazione di una nuova civiltà si irradi che da roma sia partito il primo

(1935)
MACCHINOLATRIA

vedi testo esteso

un amico vostro dotato di questa facoltà lirica si trovi in una zona di vita intensa rivoluzione

Marinetti, Filippo Tommaso (1937)
LA TECNICA DELLA NUOVA POESIA

vedi testo esteso

agli elementi essenziali
arte fascinatrice che audacemente si piazzò sui muri sulle facciate dei palazzi nelle

Fortunato Depero (1937)
L'ARTE DEL CARTELLO

vedi testo esteso

di difficile compito
con l' arte pubblicitaria si deve esaltare con limitati mezzi coloristici formali o

Fortunato Depero (1937)
L'ARTE DEL CARTELLO

vedi testo esteso


in questo senso l’ arte pubblicitaria europea si differenzia nettamente
quest arte in europa è

Fortunato Depero (1937)
L'ARTE DEL CARTELLO

vedi testo esteso

la stitichezza cerebrale
è un' arte che si addice magnificamente al temperamento esuberante e creatore mediterraneo

Fortunato Depero (1937)
L'ARTE DEL CARTELLO

vedi testo esteso

che le ditte che abbisognano di propaganda attraente si rivolgano agli artisti per bozzetti di cartelli e

Fortunato Depero (1937)
L'ARTE DEL CARTELLO

vedi testo esteso

singole attività e attitudini
2
si è constatato che nelle manifestazioni dopolavoristiche c’ è

Depero, Fortunato; Baldessari, Roberto Iras; Casalini, Guido; Raffaelli, Alverio; Tiella, Giovanni (1937)
MANIFESTO-PROGRAMMA DEL DOPOLAVORO ARTISTI

vedi testo esteso

così da questo svariatissimo popolo subacqueo dove tutto si immensifica e vibra di sempre nuove energie la febbrile

Geppo Tedeschi (1938)
MANIFESTO FUTURISTA SULLA POESIA SOTTOMARINA

vedi testo esteso

nuove energie la febbrile poesia sottomarina per la quale si deve
1 - esaltare senza ritegno

Geppo Tedeschi (1938)
MANIFESTO FUTURISTA SULLA POESIA SOTTOMARINA

vedi testo esteso

tattilismi coll' avvento soprannaturale della macchina l’ universo si è arricchito della velocità aritmetica geometrica algebrica di

Marinetti, Filippo Tommaso (1938)
LA POESIA DEI TECNICISMI

vedi testo esteso

velocità aritmetica geometrica algebrica di un lavoro che si sforza di essere sempre più autonomo sganciato dall'

Marinetti, Filippo Tommaso (1938)
LA POESIA DEI TECNICISMI

vedi testo esteso

e con la relativa sensibilità specializzata destinata se si vuole a stemperarsi sulla vita e sugli ambienti

Marinetti, Filippo Tommaso (1938)
LA POESIA DEI TECNICISMI

vedi testo esteso

poeti rivelatori e abbellitori dei singoli tecnicismi ma si giungerà presto a tale
potenza di ispirazione

Marinetti, Filippo Tommaso (1938)
LA POESIA DEI TECNICISMI

vedi testo esteso

sprizzeranno fuori autopoeti a scintille
obiezione prevedibile si metterà in dubbio la possibilità di nobilitare un

Marinetti, Filippo Tommaso (1938)
LA POESIA DEI TECNICISMI

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estate segnò purtroppo una recrudescenza di passatismo che si manifestò con spettacoli tediosi di teatro morto all’

Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Bruno Ginanni-Corradini) (1938)
CONTRO IL TEATRO MORTO – CONTRO IL ROMANZONE ANALITICO – CONTRO IL NEGRISMO MUSICALE

vedi testo esteso

e nessuno capisce per quale ragione quei personaggi si disperino tanto
dialoghi ansiosi di spettatori chi

Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Bruno Ginanni-Corradini) (1938)
CONTRO IL TEATRO MORTO – CONTRO IL ROMANZONE ANALITICO – CONTRO IL NEGRISMO MUSICALE

vedi testo esteso

al vecchio barbone
i nostri archeologhi teatrali si fanno forti di una espressione del duce interpretata

Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Bruno Ginanni-Corradini) (1938)
CONTRO IL TEATRO MORTO – CONTRO IL ROMANZONE ANALITICO – CONTRO IL NEGRISMO MUSICALE

vedi testo esteso

nord e l’ asma funebre di ciò che si può chiamare il negrismo musicale ostinata melopea gemente

Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Bruno Ginanni-Corradini) (1938)
CONTRO IL TEATRO MORTO – CONTRO IL ROMANZONE ANALITICO – CONTRO IL NEGRISMO MUSICALE

vedi testo esteso

orchestra credendosi rinnovato perché privo di bacchetta direttoriale si abbandona a lazzi nevrastenici di mani pederastiche per

Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Bruno Ginanni-Corradini) (1938)
CONTRO IL TEATRO MORTO – CONTRO IL ROMANZONE ANALITICO – CONTRO IL NEGRISMO MUSICALE

vedi testo esteso

napoli
avanti la tofa conchiglia dalla quale si trae una melopea tragicomica a beffa della mitologia

Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Bruno Ginanni-Corradini) (1938)
CONTRO IL TEATRO MORTO – CONTRO IL ROMANZONE ANALITICO – CONTRO IL NEGRISMO MUSICALE

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o campo di battaglia là dove il patriottismo si identifica con la religione
splende nella gioia

Buccafusca, Emilio; Forlin, Corrado; Averini, Riccardo; Ganzaroli, Walter; Stoppele, Rino; Pattarozzi, Gaetano; Pennone, Luigi; Veronesi, Ugo (1938)
MANIFESTO AGLI STUDENTI D’ITALIA E DEL MONDO

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crosta umana della terra
è dannosa quando si accanisce a beffa dei morfinizzatori che fingono d’

Buccafusca, Emilio; Forlin, Corrado; Averini, Riccardo; Ganzaroli, Walter; Stoppele, Rino; Pattarozzi, Gaetano; Pennone, Luigi; Veronesi, Ugo (1938)
MANIFESTO AGLI STUDENTI D’ITALIA E DEL MONDO

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libertà di partiti politici
stabilito che l’ umanitarismo si riduce sempre ad un egoismo camuffato privo di

Buccafusca, Emilio; Forlin, Corrado; Averini, Riccardo; Ganzaroli, Walter; Stoppele, Rino; Pattarozzi, Gaetano; Pennone, Luigi; Veronesi, Ugo (1938)
MANIFESTO AGLI STUDENTI D’ITALIA E DEL MONDO

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senza motori per favorire spirito e benessere fisico si riduce ad una paura patologica
le macchine

Buccafusca, Emilio; Forlin, Corrado; Averini, Riccardo; Ganzaroli, Walter; Stoppele, Rino; Pattarozzi, Gaetano; Pennone, Luigi; Veronesi, Ugo (1938)
MANIFESTO AGLI STUDENTI D’ITALIA E DEL MONDO

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sul mare di albisola gioielleria imperiale dove si nuota contemplando a sinistra sulle terrazze divento verde

Tullio (Mazzotti) d'Albisola; Filippo Tommaso Marinetti (1938)
LA CERAMICA FUTURISTA

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sono ritornati alle origini formali ma lì si sono fermati
difatti come i bambini di

Depero, Fortunato (1939)
AUTARCHIA “IRR”

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difatti come i bambini di tutto il mondo si assomigliano cosi le origini di tutte le architetture

Depero, Fortunato (1939)
AUTARCHIA “IRR”

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ad ogni specie di rivestimento murale come pure si presta alla creazione di pannelli decorativi in modo

Depero, Fortunato (1939)
AUTARCHIA “IRR”

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non è una materia nata ieri anzi si usa da qualche anno a tinta unica per

Depero, Fortunato (1939)
AUTARCHIA “IRR”

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a questo desiderato compito compito per il quale si ricorre con efficace letizia all' intarsio alla passione

Depero, Fortunato (1939)
AUTARCHIA “IRR”

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sono lieto soprattutto che in tal modo si ravviverà nell’ artigiano la poesia del mestiere la

Depero, Fortunato (1939)
AUTARCHIA “IRR”

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artigiano che in grazia di un prodotto autarchico si sono incontrati su di una strada fiorita e

Depero, Fortunato (1939)
AUTARCHIA “IRR”

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pochi centimetri sulla sua ottomana di foglie morte si muove con affanno il panciuto romanzone tatuato di

Filippo Tommaso Marinetti; Luigi Scrivo; Piero Bellanova (1939)
IL ROMANZO SINTETICO

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thomas mann e di jules romains che bene si accompagnavano con il dondolio delle diligenze
noi

Filippo Tommaso Marinetti; Luigi Scrivo; Piero Bellanova (1939)
IL ROMANZO SINTETICO

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le coltri pigre invidiano
fossimo rinvigoriti muscoli si andrebbe anche noi speriamo di piombare giù dal

Marinetti, Filippo Tommaso (1940)
L’ARTE TIPOGRAFICA DI GUERRA E DOPOGUERRA

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corsa bambini e bambine d’ italia i trimotori si camuffano schiena ed ali con un po’ di

Filippo Tommaso Marinetti (1940)
IL POEMA DEI GIOCATTOLI GUERRESCHI

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nuove immagini e nuovi giocattoli guerreschi
pattarozzi si serve dei campanili di cagliari come bastoni da

Filippo Tommaso Marinetti (1940)
IL POEMA DEI GIOCATTOLI GUERRESCHI

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oggi in circa dieci anni di intensa attività si organizzarono in quasi tutte le città italiane e a

Tullio Crali (1940)
AEROPITTURA FUTURISTA ITALIANA

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gli illusi gli impotenti coloro che piangono e si strofinano sui capolavori gelosamente custoditi dalle biblioteche e

Tullio Crali (1940)
AEROPITTURA FUTURISTA ITALIANA

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non ha il diritto di dipingere chi non si sente di abbandonare lo stucchevole nudo di donna

Tullio Crali (1940)
AEROPITTURA FUTURISTA ITALIANA

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dipingere in volo adorando l’ aeroplano come si adora una donna che ci commuove ci esalta

Tullio Crali (1940)
AEROPITTURA FUTURISTA ITALIANA

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animo ingigantire adorando il cielo che oggi ci si presenta sotto aspetti superiori a ogni più accesa

Tullio Crali (1940)
AEROPITTURA FUTURISTA ITALIANA

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noi ci sentiamo trasformare in santi l’ animo si riempie di sottile commozione lo sguardo s’ imbeve

Tullio Crali (1940)
AEROPITTURA FUTURISTA ITALIANA

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fisionomia cosmica attraverso i potenti telescopi hanno fatto che le nostre facoltà mentali e sentimentali si

Tullio Crali (1940)
AEROPITTURA FUTURISTA ITALIANA

vedi testo esteso

sì che le nostre facoltà mentali e sentimentali si orientassero verso questo elemento che fin dall’ antichità

Tullio Crali (1940)
AEROPITTURA FUTURISTA ITALIANA

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ogni giorno più in alto e più ci si eleva più intima forte si sente la purezza

Tullio Crali (1940)
AEROPITTURA FUTURISTA ITALIANA

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e più ci si eleva più intima forte si sente la purezza di dio
è a

Tullio Crali (1940)
AEROPITTURA FUTURISTA ITALIANA

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dio
è a queste quote purificatrici che si forma l’ essenza creatrice dell’ arte nostra


Tullio Crali (1940)
AEROPITTURA FUTURISTA ITALIANA

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di fantasia creatrice aeropittori futuristi l' elbano giovanni acquaviva si distingue per una sua tipica sensibilità altrettanto incandescente

Filippo Tommaso Marinetti (1941)
MANIFESTO D'AEROPITTURA FUTURISTA

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d’ acqua pieno di cielo e rondini dove si mira e regna la poetessa annaviva ed ecco

Filippo Tommaso Marinetti (1941)
MANIFESTO D'AEROPITTURA FUTURISTA

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di promontori dove l' acqua salata e selvaggia si sottomette stupidamente a linee orizzontali di palude e

Filippo Tommaso Marinetti (1941)
MANIFESTO D'AEROPITTURA FUTURISTA

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ci protegge ed è sempre pronto
appena si sgancia la bomba san gennaro la piglia al

Marinetti, Filippo Tommaso (1941)
56 AEROPOETICHE AEROPITTORICHE ESALTAZIONI DELLA NOSTRA GUERRA

vedi testo esteso

e quindi avvenne che questi inebriandosi di velocità si urtarono violentemente e si mutarono in questa notizia

Marinetti, Filippo Tommaso (1941)
56 AEROPOETICHE AEROPITTORICHE ESALTAZIONI DELLA NOSTRA GUERRA

vedi testo esteso

questi inebriandosi di velocità si urtarono violentemente e si mutarono in questa notizia dei quotidiani un tremendo

Marinetti, Filippo Tommaso (1941)
56 AEROPOETICHE AEROPITTORICHE ESALTAZIONI DELLA NOSTRA GUERRA

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il corpo umano senza timore d’ essere colpito si slancia corazzato in avanti fin sotto la morte

Filippo Tommaso Marinetti (1941)
ENNIO DE CONCINI NELL'ESTETICA FUTURISTA DELLA GUERRA

vedi testo esteso

e quindi avvenne che questi inebriandosi di velocità si urtarono violentemente e si mutarono in questa notizia

Filippo Tommaso Marinetti (1941)
ENNIO DE CONCINI NELL'ESTETICA FUTURISTA DELLA GUERRA

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questi inebriandosi di velocità si urtarono violentemente e si mutarono in questa notizia dei quotidiani un tremendo

Filippo Tommaso Marinetti (1941)
ENNIO DE CONCINI NELL'ESTETICA FUTURISTA DELLA GUERRA

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nella più bellicosa per contrastanti discutitori e declamatori si distinse il dieciottenne aeropoeta futurista ennio de concini dimostrandosi

Filippo Tommaso Marinetti (1941)
ENNIO DE CONCINI NELL'ESTETICA FUTURISTA DELLA GUERRA

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raffreddati stonati ma tutti arieggianti ad acuti mondiali si manifestano con ricercate armonie
5 scoppio

De Angelis, Rodolfo (1941)
IL TEATRO FUTURISTA A SORPRESA

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numerosissimo e gesticolante scommette sacchi di pesos se o no aveva data una definizione esatta del

De Angelis, Rodolfo (1941)
IL TEATRO FUTURISTA A SORPRESA

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marinetti gli domanda
ho detto la verità o no quando ho dichiarato che il futurismo

De Angelis, Rodolfo (1941)
IL TEATRO FUTURISTA A SORPRESA

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esiste più e ciò che esiste oggi non si vedrà nemmeno in paradiso
il poeta marinetti

De Angelis, Rodolfo (1941)
IL TEATRO FUTURISTA A SORPRESA

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paradiso
il poeta marinetti rispose poeticamente di scatenando con la vittoria del proprietario negro un’

De Angelis, Rodolfo (1941)
IL TEATRO FUTURISTA A SORPRESA

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entra non entra non entrerà mai entrerebbe ma così stupore silenzio imprevedibile
13 teatro

De Angelis, Rodolfo (1941)
IL TEATRO FUTURISTA A SORPRESA

vedi testo esteso

porte intensa veemente strozza e chiude lo spettacolo si ferma per moltiplicarselo intimamente a gomitate battibecchi e

De Angelis, Rodolfo (1941)
IL TEATRO FUTURISTA A SORPRESA

vedi testo esteso

professore grida con tono psichiatrico ai futuristi che si trovano in un palco voi non siete pazzi

De Angelis, Rodolfo (1941)
IL TEATRO FUTURISTA A SORPRESA

vedi testo esteso

dello spettatore inveito dalla moglie vieni via imbecille imbecille e maleducato
con coro a crescendo

De Angelis, Rodolfo (1941)
IL TEATRO FUTURISTA A SORPRESA

vedi testo esteso

con coro a crescendo vieni via imbecille maleducato imbecille maleducato sì
conseguente adorazione del fischio

De Angelis, Rodolfo (1941)
IL TEATRO FUTURISTA A SORPRESA

vedi testo esteso

crescendo vieni via imbecille maleducato sì imbecille maleducato
conseguente adorazione del fischio riconosciuto come non

De Angelis, Rodolfo (1941)
IL TEATRO FUTURISTA A SORPRESA

vedi testo esteso

e anonimo
infatti quasi tutti i silografi si sono limitati a ripetere - sia pure con

Renato Di Bosso (1941)
L’AEROSILOGRAFIA

vedi testo esteso

un decorativismo formale e stucchevole
in fondo si spiega benissimo la logica di questo monotono risultato

Renato Di Bosso (1941)
L’AEROSILOGRAFIA

vedi testo esteso

benissimo la logica di questo monotono risultato se si pensa che - molti incisori noti antichi e

Renato Di Bosso (1941)
L’AEROSILOGRAFIA

vedi testo esteso

- per se stessa fredda e scolastica - si limitava a moltiplicare fino alla noia questi famosi

Renato Di Bosso (1941)
L’AEROSILOGRAFIA

vedi testo esteso

plastiche portate a quel massimo di riassunto che si conclude fatalmente nella sintesi
ed ora non

Renato Di Bosso (1941)
L’AEROSILOGRAFIA

vedi testo esteso

ricominciando da capo gli operai scalzi e scamiciati si affondavano nei fossi a sradicare a sbarbare tosare

Govoni, Corrado (1941)
LA POESIA DELLA AGRICOLTURA INTENSIVA – MANIFESTO/RACCONTO

vedi testo esteso

incerte e magre le code di cavallo queste approfittando della piazza pulita innalzavano dappertutto i loro

Govoni, Corrado (1941)
LA POESIA DELLA AGRICOLTURA INTENSIVA – MANIFESTO/RACCONTO

vedi testo esteso

accanito inseguimento e far perdere le proprie tracce si vedevano costretti abbandonato il fascio a saltare l’

Govoni, Corrado (1941)
LA POESIA DELLA AGRICOLTURA INTENSIVA – MANIFESTO/RACCONTO

vedi testo esteso

procedeva spedito e regolare
le cose però si complicavano quando si arrivava al braccio di fosso

Govoni, Corrado (1941)
LA POESIA DELLA AGRICOLTURA INTENSIVA – MANIFESTO/RACCONTO

vedi testo esteso

regolare
le cose però si complicavano quando si arrivava al braccio di fosso che separava a

Govoni, Corrado (1941)
LA POESIA DELLA AGRICOLTURA INTENSIVA – MANIFESTO/RACCONTO

vedi testo esteso

palude e ravvolta da un gran mantello scuro si movesse per forza
d’ inerzia e col

Govoni, Corrado (1941)
LA POESIA DELLA AGRICOLTURA INTENSIVA – MANIFESTO/RACCONTO

vedi testo esteso

più vivo desiderio e l’ occasione di farlo si presentasse ogni giorno come cacciatore come assetato oppure

Govoni, Corrado (1941)
LA POESIA DELLA AGRICOLTURA INTENSIVA – MANIFESTO/RACCONTO

vedi testo esteso

della parete regolare ed uniforme
del fienile si scorgeva solo lo spiovente del tetto di un

Govoni, Corrado (1941)
LA POESIA DELLA AGRICOLTURA INTENSIVA – MANIFESTO/RACCONTO

vedi testo esteso

ad infliggere rimproveri crudeli ad esseri invisibili
si scorgeva il suo mantellone scuro gonfiarsi al vento

Govoni, Corrado (1941)
LA POESIA DELLA AGRICOLTURA INTENSIVA – MANIFESTO/RACCONTO

vedi testo esteso


forse era più trattabile di quanto non si pensasse
sarebbe stata un’ occasione favorevole per

Govoni, Corrado (1941)
LA POESIA DELLA AGRICOLTURA INTENSIVA – MANIFESTO/RACCONTO

vedi testo esteso

massiccio e nero come tabacco da ciccare che si vedeva al mattino coperto di un corto fumo

Govoni, Corrado (1941)
LA POESIA DELLA AGRICOLTURA INTENSIVA – MANIFESTO/RACCONTO

vedi testo esteso

avrebbe venduto nemmeno a peso d’ oro
si capiva troppo bene ch’ egli lo teneva lì

Govoni, Corrado (1941)
LA POESIA DELLA AGRICOLTURA INTENSIVA – MANIFESTO/RACCONTO

vedi testo esteso

fatto più rumore di palate di argilla
si sarebbe sentito solo il soffiare affannoso dei buoi

Govoni, Corrado (1941)
LA POESIA DELLA AGRICOLTURA INTENSIVA – MANIFESTO/RACCONTO

vedi testo esteso

contadini senza scomporsi gli avrebbero risposto mah
si vede che di notte son venuti gli angeli

Govoni, Corrado (1941)
LA POESIA DELLA AGRICOLTURA INTENSIVA – MANIFESTO/RACCONTO

vedi testo esteso

galloni neri di deliziosa liquerizia che i ragazzi si lasciano scolare dagli angoli della bocca sulla camicia

Govoni, Corrado (1941)
LA POESIA DELLA AGRICOLTURA INTENSIVA – MANIFESTO/RACCONTO

vedi testo esteso

sotto a giuocare con me
la bambina si era lasciata trascinare e ingannare dall’ acqua limpida

Govoni, Corrado (1941)
LA POESIA DELLA AGRICOLTURA INTENSIVA – MANIFESTO/RACCONTO

vedi testo esteso

pazza fino al fosso senza aprir bocca
si buttò a terra sulla proda e bastò che

Govoni, Corrado (1941)
LA POESIA DELLA AGRICOLTURA INTENSIVA – MANIFESTO/RACCONTO

vedi testo esteso

buttò a terra sulla proda e bastò che si sporgesse e allungasse il braccio tremante per pescare

Govoni, Corrado (1941)
LA POESIA DELLA AGRICOLTURA INTENSIVA – MANIFESTO/RACCONTO

vedi testo esteso

per pescare la sua misera creaturina
quando si alzò con la piccola annegata in braccio apparì

Govoni, Corrado (1941)
LA POESIA DELLA AGRICOLTURA INTENSIVA – MANIFESTO/RACCONTO

vedi testo esteso

subito inzuppata dal collo ai piedi come se si fosse stretta al petto una sorgente
incamminandosi

Govoni, Corrado (1941)
LA POESIA DELLA AGRICOLTURA INTENSIVA – MANIFESTO/RACCONTO

vedi testo esteso

dolore avesse fatto improvvisamente irruzione dalla terra o si fosse abbattuta dal cielo di cui lei fosse

Govoni, Corrado (1941)
LA POESIA DELLA AGRICOLTURA INTENSIVA – MANIFESTO/RACCONTO

vedi testo esteso

la poesia rimpiangendo le mie belle terre perdute si ripete lo spettacolo della visione e del ricordo

Govoni, Corrado (1941)
LA POESIA DELLA AGRICOLTURA INTENSIVA – MANIFESTO/RACCONTO

vedi testo esteso

quel caso pietoso
e la poesia aborrita si vendica dell’ abbandono facendomi pesare orribilmente sulla mia

Govoni, Corrado (1941)
LA POESIA DELLA AGRICOLTURA INTENSIVA – MANIFESTO/RACCONTO

vedi testo esteso

di mediocrità acquistata dalla poesia femminile per cui si parla di essa come di un grazioso laghetto

Maria Goretti (1941)
LA POESIA AEROICA FEMMINILE

vedi testo esteso

la crudeltà ad un potenziamento che le annulli si può arrivare ai cieli immortali dell’ arte


Maria Goretti (1941)
LA POESIA AEROICA FEMMINILE

vedi testo esteso

paesaggi e tutti gli urbanismi amplificando ciò che si sono proposti marinetti mino somenzi e a mazzoni

Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio; Bagnaresi, Francesco (1942)
ILLUSIONISMO PLASTICO DI GUERRA E PERFEZIONAMENTO DELLA TERRA

vedi testo esteso

con una volumetrizzazione delle pianure per modo che si fingano montagne
4 ingentilire le durezze

Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio; Bagnaresi, Francesco (1942)
ILLUSIONISMO PLASTICO DI GUERRA E PERFEZIONAMENTO DELLA TERRA

vedi testo esteso

di una elasticità fatalmente spaventosa molta gente più si contrae nell' egoismo più infima diventa nella calunnia

Filippo Tommaso Marinetti (1942)
MANIFESTO FUTURISTA DELL’AMICIZIA DI GUERRA

vedi testo esteso

avvocati i quali però perdono la causa quando si ergono a difensori di quell arduo imputato l'

Filippo Tommaso Marinetti (1942)
MANIFESTO FUTURISTA DELL’AMICIZIA DI GUERRA

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predicare quella libertà che senza se ne accorga si toglie da sé isolandosi nel proprio paese così

Filippo Tommaso Marinetti (1942)
MANIFESTO FUTURISTA DELL’AMICIZIA DI GUERRA

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isolandosi nel proprio paese così come il selvaggio si tiene lontano dai saloni elettrizzati della festa al

Filippo Tommaso Marinetti (1942)
MANIFESTO FUTURISTA DELL’AMICIZIA DI GUERRA

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il monito indicativo ami
senza amicizia nulla si crea e non esiste civiltà evoluzione e benessere

Filippo Tommaso Marinetti (1942)
MANIFESTO FUTURISTA DELL’AMICIZIA DI GUERRA

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nella scienza che nei suoi barlumi geniale non si sia sentito profondamente amico
anche con le

Filippo Tommaso Marinetti (1942)
MANIFESTO FUTURISTA DELL’AMICIZIA DI GUERRA

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vinci nel suo famoso ritratto
ascolta ora si accordano mandolini di antica poesia cogli intonarumori del

Filippo Tommaso Marinetti (1942)
MANIFESTO FUTURISTA DELL’AMICIZIA DI GUERRA

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poiché la voce imbruttisce o diventa antipatica quando si plasmi ad una canzone scema e banale


Filippo Tommaso Marinetti; Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini); Giovanni Acquaviva; Aldo Giuntini; Luigi Scrivo (1943)
CANZONI PASSATE PASSATISTE FUTURISTE

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suggeritore d’ echi malinconici e rimorsi notturni
si fanno eccezioni non numerose come la carrozzella la

Filippo Tommaso Marinetti; Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini); Giovanni Acquaviva; Aldo Giuntini; Luigi Scrivo (1943)
CANZONI PASSATE PASSATISTE FUTURISTE

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della crudeltà
lo so -io so che si diverte goliardamente quei cacciatorpediniere calciatore di sottomarini


Filippo Tommaso Marinetti; Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini); Giovanni Acquaviva; Aldo Giuntini; Luigi Scrivo (1943)
CANZONI PASSATE PASSATISTE FUTURISTE

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sotto uno smisurato arco di proiettili in fretta si cronometrano da spiaggia a spiaggia insaziabilmente
celestiale

Filippo Tommaso Marinetti; Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini); Giovanni Acquaviva; Aldo Giuntini; Luigi Scrivo (1943)
CANZONI PASSATE PASSATISTE FUTURISTE

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il corpo umano senza timore d’ essere colpito si slancia corazzato in avanti finsotto la morte inevitabile

Filippo Tommaso Marinetti; Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini); Giovanni Acquaviva; Aldo Giuntini; Luigi Scrivo (1943)
CANZONI PASSATE PASSATISTE FUTURISTE

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delle compiante necessità ritmiche della lingua italiana non si parlerà più perché risolte nella polifonia orchestrale della

Filippo Tommaso Marinetti; Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini); Giovanni Acquaviva; Aldo Giuntini; Luigi Scrivo (1943)
CANZONI PASSATE PASSATISTE FUTURISTE

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benemerenze patriottiche fasciste sono proclamate ovunque e che si trova costretta dalla sete poeticomusicale del pubblico a

Filippo Tommaso Marinetti; Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini); Giovanni Acquaviva; Aldo Giuntini; Luigi Scrivo (1943)
CANZONI PASSATE PASSATISTE FUTURISTE

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chi corre è una torre su chi rimane si scioglie un cane
chi non inventa muore

Filippo Tommaso Marinetti; Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini); Giovanni Acquaviva; Aldo Giuntini; Luigi Scrivo (1943)
CANZONI PASSATE PASSATISTE FUTURISTE

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erano in diretto rapporto col fenomeno al quale si riferivano
l’ espressione fonetica della parola nasceva

Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944)
MANIFESTO DELLE PAROLE MUSICALI FUTURISTE – ALFABETO IN LIBERTA’

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nel proprio clima fece da sè le parole si incrociarono e non coincisero più erano nate le

Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944)
MANIFESTO DELLE PAROLE MUSICALI FUTURISTE – ALFABETO IN LIBERTA’

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su traversine di versi e di rime
si era sentito il bisogno d’ impostare le parole

Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944)
MANIFESTO DELLE PAROLE MUSICALI FUTURISTE – ALFABETO IN LIBERTA’

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anche fuori dal verso la poesia non si scostò dalla musica vocale e strumentale anzi si

Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944)
MANIFESTO DELLE PAROLE MUSICALI FUTURISTE – ALFABETO IN LIBERTA’

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si scostò dalla musica vocale e strumentale anzi si associò ad essa e a volte si fuse

Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944)
MANIFESTO DELLE PAROLE MUSICALI FUTURISTE – ALFABETO IN LIBERTA’

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anzi si associò ad essa e a volte si fuse creando tra le varie forme liriche il recitativo

Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944)
MANIFESTO DELLE PAROLE MUSICALI FUTURISTE – ALFABETO IN LIBERTA’

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vi è tutta una sottile trama musicale che si lacera paurosamente col rumorismo di marinetti
la

Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944)
MANIFESTO DELLE PAROLE MUSICALI FUTURISTE – ALFABETO IN LIBERTA’

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per una più perfetta orchestrazione della dizione si manifesta possibile l’ utilizzazione di effetti musicali e

Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944)
MANIFESTO DELLE PAROLE MUSICALI FUTURISTE – ALFABETO IN LIBERTA’

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stata a servizio di una ideologia
questo si nota specialmente nelle epoche delle grandi rivoluzioni spirituali

Enrico Prampolini (1944)
ARTE POLIMATERICA

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quadro da cavalletto
ultima esperienza romantica
si sarebbe tentati di rivedere l' evoluzione pittorica dai

Enrico Prampolini (1944)
ARTE POLIMATERICA

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di considerare l' elemento plastico da raffigurare i primitivi si preoccupavano dell' architettura che doveva inquadrare le loro

Enrico Prampolini (1944)
ARTE POLIMATERICA

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rapporti con l' architettura cioè con la vita si decompose annunziando fatalmente il trionfo del frammento l'

Enrico Prampolini (1944)
ARTE POLIMATERICA

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tecniche
dal lato sensibile e formale
si sono perdute
salvo eccezioni
le facoltà

Enrico Prampolini (1944)
ARTE POLIMATERICA

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primogenitura dell' arte polimaterica
nel tempo se vogliamo si possono incontrare dei vaghi addentellati in proposito nelle

Enrico Prampolini (1944)
ARTE POLIMATERICA

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caratteri tipografici carta da parati ecc tuttavia vi si poteva notare un aprioristico errore di principio l'

Enrico Prampolini (1944)
ARTE POLIMATERICA

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di ordine visivo di competizione plasticamente epidermica
si trattava di reagire violentemente e con dichiarato coraggio

Enrico Prampolini (1944)
ARTE POLIMATERICA

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dalla realtà pittorica anche la più trasfiguratrice
si trattava di portare alle estreme conseguenze il concetto

Enrico Prampolini (1944)
ARTE POLIMATERICA

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polimaterico 6 da mezzo di espressione individuale si avviava a divenire mezzo di espressione collettiva e poteva

Enrico Prampolini (1944)
ARTE POLIMATERICA

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l' arte polimaterica è una libera concezione artistica che si ribella contro l' usata e abusata adorazione del

Enrico Prampolini (1944)
ARTE POLIMATERICA

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nel polimaterico infatti il valore evocativo si manifesta inversamente alla reazione visiva esterna poiché opera

Enrico Prampolini (1944)
ARTE POLIMATERICA

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medianico
l' apparente accusa di intellettualismo che si potrebbe muovere verso un tale processo creativo cade

Enrico Prampolini (1944)
ARTE POLIMATERICA

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muovere verso un tale processo creativo cade quando si pensi che
spaesato dagli elementi indiretti


Enrico Prampolini (1944)
ARTE POLIMATERICA

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che un atto-puro di emanazione diretta primordiale se si vuole elementare dove convergono e coincidono le facoltà

Enrico Prampolini (1944)
ARTE POLIMATERICA

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quale nasce da un sentimento dell' espressione e si afferma animistica
funzionalità architettonica del polimaterico


Enrico Prampolini (1944)
ARTE POLIMATERICA

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il polimaterico non è una sovrastruttura che si applica ai piani o ai volumi architettonici ma

Enrico Prampolini (1944)
ARTE POLIMATERICA

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loro caratteristiche strutturali formate da elementi satelliti che si muovono dal centro alla periferia e viceversa non

Enrico Prampolini (1944)
ARTE POLIMATERICA

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arte passa da espressione individuale a manifestazione collettiva e si avvia verso una nuova concezione panteistica del mondo

Enrico Prampolini (1944)
ARTE POLIMATERICA

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aspetti mediati del nuovo ordine spirituale e sociale quali si presenteranno alla fine dell' attuale conflitto mondiale


Enrico Prampolini (1944)
ARTE POLIMATERICA

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ha esaurito il proprio compito etico e storico si delinea l' avvento di una nuova civiltà
la

Enrico Prampolini (1944)
ARTE POLIMATERICA

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scientifico
note
i per avventurose esperienze si allude alle correnti artistiche rivoluzionarie quali futurismo cubismo

Enrico Prampolini (1944)
ARTE POLIMATERICA

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ill
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si noti infatti che nella mostra dei collages alla

Enrico Prampolini (1944)
ARTE POLIMATERICA

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