arte
scoppierà radiosa nei loro occhi - l' arte infatti non può essere che violenza crudeltà ed | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
e patiscono la fame nella repubblica dell' arte particolarmente coloro che difendono ed esaltano i morti | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
stomachevoli opportunisti è perciò che noi nell' arte nella politica e insomma in ogni manifestazione di | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
ebbrezza dionisiaca quali ci sono rivelate dalla grande arte classica noi opponiamo a questo superuomo greco | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
copiare copiare per conquistare il paradiso dell' arte bisogna imitare la vita dei nostri santi | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
accanimento questi tre nemici irriducibili e corruttori dell' arte l' imitazione la prudenza e il denaro che | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
noi siamo convinti d' altronde che l' arte e la letteratura esercitano un' influenza determinante su | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
parole devono perdere ogni significato nella vita nell' arte e nell' immaginazione collettiva la ridicolizzazione del | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
sfolgoranti di novità è vitale soltanto quell arte che trova i propri elementi nell' ambiente che | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
come i nostri antenati trassero materia d' arte dall' atmosfera religiosa che incombeva sulle anime loro | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
al necessario rinnovamento di tutte le espressioni d' arte dichiariamo guerra risolutamente a tutti quegli artisti e | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
5 - considerare i critici d' arte come inutili o dannosi 6 | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
- spazzar via dal campo ideale dell' arte tutti i motivi tutti i soggetti già sfruttati | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
fanatico e snobistico dell' antico che soffocano l' arte nel nostro paese noi ci occupavamo allora | ||
Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
i loro movimenti sono triangolari tutto in arte è convenzione e le verità di ieri sono | ||
Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
volta che il ritratto per essere un' opera d arte non può né deve assomigliare al suo modello | ||
Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
la illuminata ricerca individuale così bisogna che nell' arte nostra sia sostituita alla tradizione accademica una vivificante | ||
Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
barocchismo significa artificio virtuosismo maniaco e smidollato l' arte che noi preconizziamo è tutta di spontaneità e | ||
Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
della strumentazione fin quasi a forma vitale d' arte e sebbene non possa nascondere con maniere armoniche | ||
Balilla Pratella, Francesco (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
non è ancora pervenuto a riformare completamente l' arte melodrammatica del suo paese nondimeno più d' ogni | ||
Balilla Pratella, Francesco (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
lontano da una pura ed equilibrata concezione d' arte in finlandia e nella svezia pure attraverso | ||
Balilla Pratella, Francesco (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
in italia insidia ai giovani e all' arte vegetano licei conservatorî ed accademie musicali - | ||
Balilla Pratella, Francesco (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
anima e potere di ribellarsi a tradizioni d' arte a editori a pubblico ingannato e viziato | ||
Balilla Pratella, Francesco (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
passato dell' italia nei suoi rapporti con l' arte e coi costumi dell' oggi industria dei morti | ||
Balilla Pratella, Francesco (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
azione di coscienza e di concepimento proclama che arte è disinteresse eroismo disprezzo dei facili successi | ||
Balilla Pratella, Francesco (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
modesta a lauti guadagni per i quali l' arte si dovesse vendere 5° liberare la propria | ||
Balilla Pratella, Francesco (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
che l' importanza del cantante rispetto all' opera d arte corrisponde all' importanza di uno strumento dell' orchestra | ||
Balilla Pratella, Francesco (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
del popolo quando sono intonati senza preoccupazioni d' arte il ritmo di danza monotono limitato decrepito | ||
Balilla Pretella (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
suoi dolori e gli svelano in virtù dell' arte il vincolo comune e indissolubile che lo avvince | ||
Balilla Pretella (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
dei mezzi espressivi ed estetici proprî della pura arte musicale questo senso di equilibrio futurista altro | ||
Balilla Pretella (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
tutte le voci della natura rese attraverso l' arte la visione del poema sceneggiato balza alla | ||
Balilla Pretella (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
manifesto dei drammaturghi futuristi perchè l' arte drammatica non continui ad essere ciò che è | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
un luogo comune o attingono da altre opere d arte la concezione la trama o una parte del | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
sforzo futurista 5 poichè l' arte drammatica non può avere come tutte le arti | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
simili scipitaggini 6 noi disprezziamo in arte e più particolarmente nel teatro tutte le specie | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
del ventesimo secolo 7 l' arte drammatica non deve fare della fotografia psicologica ma | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
significative 8 non può esistere arte drammatica senza poesia cioè senza ebbrezza e senza | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
parlamentare non certo al valore di un' opera d arte 11 noi insegniamo infine agli | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
che è anche il più moderno critico d' arte parigino proclamò infatti in due articoli del mercure | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
sentiamo e ci dichiariamo assolutamente opposti alla loro arte essi si accaniscono a dipingere l' immobile | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
ingres di corot invecchiando e pietrificando la loro arte con una ostinazione passatista che rimane per noi | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
stile può avere con ciò che si chiama arte classica non ci riguardano affatto altri cercheranno | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
la simultaneità degli stati d animo nell' opera d arte ecco la mèta inebbriante della nostra arte | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
opera d arte ecco la mèta inebbriante della nostra arte spieghiamoci ancora per via d' esempi | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
appunto disegnare queste linee-forze per ricondurre l' opera d arte alla vera pittura noi interpretiamo la natura | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
propria cultura intellettuale non per impadronirsi dell' opera d arte ma per abbandonarsi a questa noi iniziamo | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
non vi può essere rinnovamento alcuno in un' arte se non viene rinnovata l' essenza cioè la | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
riproducendo gli aspetti esteriori della vita contemporanea che l' arte diventa espressione del proprio tempo e perciò la | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
assegnatole dal concetto accademico del nudo un' arte che ha bisogno di spogliare interamente un uomo | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
per cominciare la sua funzione emotiva è un' arte morta la pittura s' è rinsanguata approfondita | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
esecuzione rapida dal vero e toglie all' opera d arte il suo carattere di creazione universale ha | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
la figura e le cose devono vivere in arte al di fuori della logica fisionomica così | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
quella che ci fa temere di uscire dall' arte che esercitiamo non v' è né pittura | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
ritmo fermato dell' insieme scultorio necessità dell' opera d arte si potrà applicarvi un qualsiasi congegno che possa | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
- abolire in scultura come in qualsiasi altra arte il sublime tradizionale dei soggetti 3 | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
l' immaginazione senza fili giungeremo un giorno ad un' arte ancor più essenziale quando oseremo sopprimere tutti i | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
bisogna sputare ogni giorno sull' altare dell' arte noi entriamo nei dominii sconfinati della libera intuizione | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
cellule morte sono commiste alle vive l' arte è un bisogno di distruggersi e di sparpagliarsi | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
una specie di microbi necessaria alla vitalità dell' arte questo prolungamento della foresta delle nostre vene che | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
spiritualmente verso un' immagine femminile sacra l' arte e la guerra sono le grandi manifestazioni della | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
propria vita bisogna fare della lussuria un' opera d arte fingere l' incoscienza lo smarrimento per spiegare | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
si deve fare della lussuria un' opera d arte fatta come ogni opera d arte d' istinto e | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
lussuria un' opera d arte fatta come ogni opera d arte d' istinto e di coscienza bisogna spogliare | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
canto gregoriano e coi canti popolari arricchì l' arte musicale ma continuò a considerare il suono nel | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
persistenti dissonanze che caratterizzano la musica contemporanea l' arte musicale ricercò ed ottenne dapprima la purezza la | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
l' orecchio con soavi armonie oggi l' arte musicale complicandosi sempre di più ricerca gli amalgami | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
pittore futurista che proietta fuori di sé in un' arte molto amata la sua volontà di rinnovare tutto | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
suo valore assoluto 9 - passione arte idealismo degli affari nuova sensibilità finanziaria 10 | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
colle forze addomesticate 11 - passione arte e idealismo dello sport concezione e amore | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
che bisogna sputare ogni giorno sull' altare dell' arte intendevo incitare i giovani futuristi a liberare il | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
e d' incensi che si usa chiamare l' arte coll' a maiuscolo l' arte coll' a | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
chiamare l' arte coll' a maiuscolo l' arte coll' a maiuscolo costituisce in certo modo il | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
degli erotismi snob della copia in arte delle sintassi già condannate dall' uso in | ||
Guillaume Apollinaire (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
musica totale e arte dei rumori mimica universale e arte delle luci macchinismo torre-eiffel brookyn e | ||
Guillaume Apollinaire (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
civiltà pura nomadismo epico esploratorismo urbano arte dei viaggi e delle passeggiate antigrazioso | ||
Guillaume Apollinaire (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
prima del 19° secolo la pittura fu l' arte del silenzio i pittori dell' antichità del | ||
Carrà, Carlo Dalmazio (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
del mondo è l' amore del nuovo l' arte appassionata della velocità la denigrazione sistematica dell' antico | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
e l' ingerenza del governo in materia d' arte modernizzazione violenta delle città passatiste roma venezia | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
dal nostro orecchio perché dunque non adoperarli nell’ arte musicale certo è strano che non si | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
11 marzo 1913 il suono adoperato attualmente nell’ arte musicale è limitatissimo come qualità o timbro e | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
del popolo quando sono intonati senza preoccupazione d’ arte dunque l’ orecchio è sensibile anche a | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
che esprimono la stessa cosa in materia d' arte io devo servirmene ancora per chiarire il mio | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
infinita vita molecolare che deve mescolarsi nell' opera d arte cogli spettacoli e i drammi dell' infinitamente grande | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
solenne il sacro il serio il sublime dell' arte coll' a maiuscolo esso collabora alla distruzione | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
4 prostituire sistematicamente tutta l' arte classica sulla scena rappresentando p es | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
gli scimiottatori i copisti più balordi dell’ arte del passato vengono dalia critica incoraggiati nei loro | ||
Carrà, Carlo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
i valori vengono adulterati e l’ opera d’ arte da creazione pura dello spirito diventa la cosa | ||
Carrà, Carlo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
e della critica a capire i problemi dell’ arte fa poi il resto se per caso | ||
Carrà, Carlo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
possibile la comprensione per tutto ciò che nell’ arte vi è di più avanzato se non si | ||
Carrà, Carlo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
è questione di spendere più denaro per l’ arte noi futuristi comprendiamo benissimo i bisogni che | ||
Carrà, Carlo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
dimentichiamo inoltre che occorre scindere la filosofia dall’ arte non dimentichiamo che ogni qualvolta un filosofo | ||
Carrà, Carlo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
ogni qualvolta un filosofo fa della critica d’ arte vuol penetrare in un regno che non gli | ||
Carrà, Carlo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
spinge l’ osservatore a cercare nell’ opera d’ arte non delle sensazioni liriche poiché queste sfuggono e | ||
Carrà, Carlo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
filosofica che della erudizione storica nella critica d’ arte perciò noi consideriamo i perditempi critici di | ||
Carrà, Carlo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
questa corrente filosofante e storicheggiante nella critica d’ arte se si vuole realizzare in italia una grande | ||
Carrà, Carlo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
rozzo e retrogrado contadino la critica d’ arte fatta a base filosofica ed erudita altro non | ||
Carrà, Carlo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
merita però oggi il popolo italiano ha un’ arte che non merita affatto l’ arte futurista il | ||
Carrà, Carlo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
nuova e originale col dinamismo adunque l' arte sale ad un piano ideale superiore crea uno | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
quelli di tutti i rivoluzionari finora apparsi nell' arte per la prima volta con noi futuristi | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
innocenti ritardatari del verismo e del naturalismo ma contro-arte cioè contro la statica che da secoli ha | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
innocenti ritardatari del verismo e del naturalismo ma contro-arte cioè contro la statica che da secoli ha | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
superstiti di una innumerevole quantità di opere d’ arte che scomparvero per causa della loro bruttezza o | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
la rapidità dell’ intuizione l’ opera d’ arte è ancora troppo definita nei contorni assenza di | ||
Folgore, Luciano (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
non ha niente a che fare con l' arte discutere su un quadro o su un | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
l' emozione è un carattere accessorio dell' opera d arte può esserci e può non esserci varia da | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
5 - misurazione futurista di un' opera d arte vuol dire determinazione esatta scientifica espressa in formule | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
tutto ciò dà origine ad una concezione dell' arte assolutamente futurista vale a dire essenzialmente moderna spregiudicata | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
chirurgia finirà di demolire il concetto passatista dell' arte coll' a maiuscolo ecco intanto alcune conseguenze | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
dimostrata la puerilità dell' idea che un' opera d arte debba commuoverci è supergiustificato il lavoro lucido a | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
- per la stessa ragione il concetto di arte dovrà essere enormemente allargato anche in un altro | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
momento così distrutto lo snobismo passatista dell' arte-ideale dell' arte-sublimità-sacra-inaccessibile dell' arte-tormento-purezza-voto-solitudine-disprezzo della realtà anemia malinconica | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
momento così distrutto lo snobismo passatista dell' arte-ideale dell' arte-sublimità-sacra-inaccessibile dell' arte-tormento-purezza-voto-solitudine-disprezzo della realtà anemia malinconica | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
così distrutto lo snobismo passatista dell' arte-ideale dell' arte-sublimità-sacra-inaccessibile dell' arte-tormento-purezza-voto-solitudine-disprezzo della realtà anemia malinconica di smidollati | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
così distrutto lo snobismo passatista dell' arte-ideale dell' arte-sublimità-sacra-inaccessibile dell' arte-tormento-purezza-voto-solitudine-disprezzo della realtà anemia malinconica di smidollati | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
lo snobismo passatista dell' arte-ideale dell' arte-sublimità-sacra-inaccessibile dell' arte-tormento-purezza-voto-solitudine-disprezzo della realtà anemia malinconica di smidollati che si | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
lo snobismo passatista dell' arte-ideale dell' arte-sublimità-sacra-inaccessibile dell' arte-tormento-purezza-voto-solitudine-disprezzo della realtà anemia malinconica di smidollati che si | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
folla della vita moderna attraverso il corpo dissanguato dell' arte avrà come immediato effetto una produzione ed una | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
violenta cura depurativa e ricostituente di cui l' arte ha bisogno per eliminare le ultime infezioni passatiste | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
pazzia sconvolgimento di rapporti logici si faccia un' arte cosciente ed evoluta un individuo che riesca | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
conclusioni futuriste 1 - l' arte è una secrezione cerebrale esattamente misurabile 2 | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
qualunque 3 - l' opera d arte non è che un accumulatore di energia cerebrale fare | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
- gettare risolutamente a mare tutta l' arte passata arte che non ci interessa e che | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
gettare risolutamente a mare tutta l' arte passata arte che non ci interessa e che d' altra | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
di parigi dopo aver vinto nel campo dell' arte con le parole in libertà il dinamismo plastico la musica antigraziosa | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
letteraria o che rifletta qualunque altra forma d’ arte il più stretto rigore invece tanto nella scelta | ||
Leonardo Dudreville (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
tale da animare e giustificare l’ opera d’ arte e dar luogo al cozzo all’ antitesi alla | ||
Leonardo Dudreville (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
senza di che non esiste che materiale d’ arte o esercitazione didattico-dimostrativa la potenzialità espressiva ed | ||
Leonardo Dudreville (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
non solo con tutte le altre forme d’ arte ma più ancora col turbinoso quotidiano svolgersi della | ||
Leonardo Dudreville (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
unione ad altri elementi la sola forma d’ arte degna di noi e capace di avvincere potentemente | ||
Leonardo Dudreville (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
ragioni fisico-psichiche non si dimostrino fatalmente esclusi dall’ arte leonardo dudreville milano 20 maggio 1914 dd19140520 20 | ||
Leonardo Dudreville (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
attingono originalità dalla clandestina compulsazione di pubblicazioni d' arte sfoggiano i loro talenti nei quartieri nuovi delle | ||
Sant'Elia, Antonio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
fedele proiezione di noi stessi così quest arte espressiva e sintetica è diventata nelle loro mani | ||
Sant'Elia, Antonio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
è nuovo il nostro stato d animo l' arte di costruire ha potuto evolversi nel tempo e | ||
Sant'Elia, Antonio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
combinazione di praticità e di utilità ma rimane arte cioè sintesi espressione 3 - | ||
Sant'Elia, Antonio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
che come gli antichi trassero l' ispirazione dell' arte dagli elementi della natura noi - materialmente e | ||
Sant'Elia, Antonio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
6 - l' architettura come arte di disporre le forme degli edifici secondo criteri | ||
Sant'Elia, Antonio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
ama appassionatamente l' inghilterra voglio guarire l' arte inglese dalla più grave delle malattie il passatismo | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Christofer R.W. Nevinson (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
commerciale degli artisti inglesi l' effemminatezza della loro arte e i loro sforzi in senso puramente ed | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Christofer R.W. Nevinson (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
dello stato e degli uomini politici per l' arte 6 il concetto inglese secondo | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Christofer R.W. Nevinson (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
il concetto inglese secondo il quale l' arte è un passatempo inutile buono soltanto per le | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Christofer R.W. Nevinson (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
da compiangere e da proteggere e l' arte una malattia bizzarra di cui tutti possono parlare | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Christofer R.W. Nevinson (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
di discutere e di giudicare in materia d' arte 8 il vecchio ideale grottesco | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Christofer R.W. Nevinson (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
classe l' abitudine di bere molto sinonimi d' arte chelsea il montmartre di londra i sotto-rossetti dai | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Christofer R.W. Nevinson (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
di non aver mai compresa l' evoluzione dell' arte se si è fatto in pittura e | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Christofer R.W. Nevinson (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
scomparire col suo autore l' immortalità in arte è un' infamia gli avi dell' arte italiana | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Christofer R.W. Nevinson (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
noi vogliamo 1 avere un' arte inglese forte virile e antisentimentale 2 | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Christofer R.W. Nevinson (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
che gli artisti inglesi rinforzino la loro arte con un ottimismo rigeneratore con un coraggioso desiderio | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Christofer R.W. Nevinson (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
sport sia considerato come un elemento essenziale dell' arte 4 creare una grande avanguardia | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Christofer R.W. Nevinson (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
grande avanguardia futurista che sola potrà salvare l' arte inglese minacciata di morte dal conservatorismo tradizionale delle | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Christofer R.W. Nevinson (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
tenere accesi i forni dell' invenzione e dell' arte per evitare il lungo lavoro e le spese | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Christofer R.W. Nevinson (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
e più avanzate se vorrà salvare la sua arte da una morte sicura filippo tommaso marinetti | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Christofer R.W. Nevinson (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
genio creatore il diritto futurista di distruggere opere d’ arte questo diritto appartiene soltanto al genio creatore italiano | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Umberto Boccioni; Carlo Carrà; Luigi Russolo; Ugo Piatti (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
del mondo è l' amore del nuovo l' arte appassionata della velocità la denigrazione sistematica dell' antico | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
il futurismo vuole introdurre brutalmente la vita nell' arte combatte il vecchio ideale degli esteti statico decorativo | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
futurismo segnò appunto l' irrompere della guerra nell' arte col creare quel fenomeno che è la serata futurista | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
sempre considerata la guerra come unica ispirazione dell' arte unica morale purificatrice unico lievito della pasta umana | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
giuocato distrattamente a piccole puntate con l' arte coll' amore o colla politica essi sentono oggi | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
esistenza di due correnti ben distinte per carattere arte e pensiero che finora son rimaste unite per | ||
Aldo Palazzeschi; Giovanni Papini; Ardengo Soffici (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
ciecamente all' avvenire ma poiché non si dà arte o pensiero che non sia una propaggine sublimata | ||
Aldo Palazzeschi; Giovanni Papini; Ardengo Soffici (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
che non sia una propaggine sublimata di un' arte o di un pensiero anteriori il marinettismo si | ||
Aldo Palazzeschi; Giovanni Papini; Ardengo Soffici (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
stesso esista realmente per ammirarne il valore d' arte mentre non vuole ammettere questo valore se l' | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
di quelle che si svolgono nel campo dell' arte è in massima parte antiteatrale e offre anche | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
2 la nostra modernissima concezione cerebrale dell' arte secondo la quale nessuna logica nessuna traduzione nessuna | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
nostri primi complessi plastici ci disse con entusiasmo l' arte prima di noi fu ricordo rievocazione angosciosa di | ||
Giacomo Balla; Fortunato Depero (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
statica dolore lontananza col futurismo invece l' arte diventa arte-azione cioè volontà ottimismo aggressione possesso penetrazione | ||
Giacomo Balla; Fortunato Depero (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
lontananza col futurismo invece l' arte diventa arte-azione cioè volontà ottimismo aggressione possesso penetrazione gioia realtà brutale | ||
Giacomo Balla; Fortunato Depero (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
lontananza col futurismo invece l' arte diventa arte-azione cioè volontà ottimismo aggressione possesso penetrazione gioia realtà brutale | ||
Giacomo Balla; Fortunato Depero (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
volontà ottimismo aggressione possesso penetrazione gioia realtà brutale nell' arte es onomatopee - es intonarumori motori splendore | ||
Giacomo Balla; Fortunato Depero (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
delle forze proiezione in avanti dunque l' arte diventa presenza nuovo oggetto nuova realtà creata cogli elementi astratti | ||
Giacomo Balla; Fortunato Depero (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
a costruire l' animale metallico fusione di arte scienza chimica fisica pirotecnica continua improvvisa dell' | ||
Giacomo Balla; Fortunato Depero (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
a dominare il mondo col genio creatore della sua arte e la potenza del suo esercito impareggiabile | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Russolo, Luigi; Sant'Elia, Antonio; Sironi, Mario; Piatti, Ugo (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
assoluta assenza di valore umano si chiude nell' arte come in un sanatorio o in un lazzaretto | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Russolo, Luigi; Sant'Elia, Antonio; Sironi, Mario; Piatti, Ugo (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
capitale inutilizzato costituito dall' enorme patrimonio delle opere d arte antiche ammucchiate nei suoi musei di questo | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
dominatore d' altra parte le nostre opere d arte antiche vendute in america in inghilterra in russia | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
terra siccome la vendita delle nostre opere d arte antiche sarà necessariamente graduale i forestieri per molto | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
ai più illustri nostri cultori e critici d' arte che ne regoleranno la valutazione sul mercato mondiale | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
o non hanno tempo di amare le opere d arte antiche continuino essere esauriti e fors anche esasperati | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
e passione di gustare il possesso delle opere d arte antiche noi proponiamo che una piccola parte del | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
e delle nostre piazze con innumerevoli altre opere d arte antiche possiamo infatti affermare senza ombra di | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
la vendita graduale e sapiente delle nostre opere d arte antiche come l' unica soluzione razionale e veramente | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
servire ad una nuova espressione lirica l' arte è principalmente tecnica e tutta l' arte italiana d' | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
opera originale senza parlare del commercialismo in arte questo fenomeno è avvenuto per ranzoni per fontanesi | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
nostra povera vita provinciale lavorare pei negozianti d' arte di parigi sembrava toccare le vette della gloria | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
e quelle vendite famose furono disastrose per l' arte napoletana forse non si poteva ottenere di | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
italiani d' oggi credono stupidamente d' essere nell' arte quando si esprimono attraverso besnard zorn sargent liebermann | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
inestimabile d' essere tipicamente italiano la vostra arte commerciale trascura la vita ribollente degli enormi caseggiati | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
esprimere siete troppo sentimentali e la vostra arte è oleografia di napoli non date che | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
la vostra potenza mimica vi ha data l' arte di sfottere a tale grado di fulminea precisione | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
avventura e della conquista nell' amore e nell' arte l' angoscia sentimentale vi fa rimpiangere il | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
e in francia sopratutto si combattono per l' arte battaglie meravigliose che voi non conoscete a | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
di futurismo coloro che credono in un' arte gioiosa ottimista e divinamente spensierata trascinarono gli indecisi | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
bellezza nuova la bellezza della velocità dopo l' arte dinamica la nuova religione-morale della velocità nasce in quest | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
dei nostri contemporanei sia passatista quanto la loro arte e la loro vita ne abbiamo lo stesso | ||
Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
imperano sulla scienza non meno che sull' arte e forse di più la necessità di | ||
Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
stato d’ animo colorico si ma non pittura arte a sè questa che vive di una vita | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
la vita attiva e particolare dell’ opera d’ arte architettura dì linee di volumi di colori di | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
governa esteticamente i differenti modi di relazione fra arte ed arte o fra i vari aggruppamenti di | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
i differenti modi di relazione fra arte ed arte o fra i vari aggruppamenti di arti fra | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
trasformazione del mondo materiale in umanità astratta arte modo umano di esprimere la poesia perizia nel | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
tramite e limite di comprensione opera d’ arte rivelazione della vita secondo l' istinto rito religioso | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
per parte quelle mie innovazioni all’ opera d’ arte per il teatro che costituiscono il coronamento logico | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
in relazione al movimento dramatico o tragico danza astratta arte pura poesia della danza nello stesso modo | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
danza nello stesso modo si concepisca l’ arte del gesto un’ armonia un ritmo ininterrotto | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
della vita nell’ opera di poesia e di arte che celebra la bellezza della vita riprendo | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
sempre considerata la guerra come unica ispirazione dell' arte unica morale purificatrice unico lievito della pasta umana | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
dopo aver giuocato distrattamente a piccole puntate coll' arte coll' amore o colla politica essi sentono oggi | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
noi vediamo in esso la possibilità di un' arte eminentemente futurista e il mezzo di espressione più | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Emilio Settimelli; Arnaldo Ginna (Ginanna-Corradini); Giacomo Balla; Remo Chiti (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
dunque assolutamente intatte il cinematografo è un' arte a sé il cinematografo non deve dunque | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Emilio Settimelli; Arnaldo Ginna (Ginanna-Corradini); Giacomo Balla; Remo Chiti (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
augusteo 1° dichiariamo assolutamente falso che l’ arte è senza patria e domina le patrie | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
senza patria e domina le patrie l’ arte è invece là sintesi sublime della razza - | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
vi domando quale risveglio enorme dovrà avere l’ arte se l’ industria promette già tanto a quale | ||
Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
già tanto a quale vera rinascenza di quest arte dovrà assistere il nostro tempo se anche tutto ciò | ||
Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
miracolo più grande sarà il risveglio dell’ arte in questo nostro momento in cui non esito | ||
Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
cui non esito a pronosticarvi i nuovi giorni dell' arte oggi non esito più e la mia | ||
Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
deve compiere mi pare che cosi l’ arte trovi un degno compito da assolvere l’ | ||
Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
trovi un degno compito da assolvere l’ arte introdotta intimamente nella vita nelle nostre attitudini nei | ||
Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
del mondo è l' amore del nuovo l' arte appassionata della velocità la denigrazione sistematica dell' antico | ||
(1917) | ||
vedi testo esteso | ||
il futurismo vuole introdurre brutalmente la vita nell' arte combatte il vecchio ideale estetico statico decorativo effeminato | ||
(1917) | ||
vedi testo esteso | ||
futurismo segnò appunto l' irrompere della guerra nell' arte col creare quel fenomeno che è la serata futurista | ||
(1917) | ||
vedi testo esteso | ||
sempre considerata la guerra come unica ispirazione dell' arte unica morale purificatrice unico lievito della pasta umana | ||
(1917) | ||
vedi testo esteso | ||
dopo aver giuocato distrattamente a piccole puntale coll' arte coll' amore o colla politica essi sentono oggi | ||
(1917) | ||
vedi testo esteso | ||
occhi la gloriosa passione che nutriamo per l' arte all' arte infatti che merita ed esige | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
passione che nutriamo per l' arte all' arte infatti che merita ed esige il sacrificio dei | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
paradiso cristiano noi vogliamo che l' opera d arte sia bruciata col cadavere del suo autore | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
vi sono molti punti di contatto tra l' arte di isadora duncan e l' impressionismo pittorico come | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
e l' impressionismo pittorico come pure tra l' arte del nijnsky e le costruzioni di forme e | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
quasi dalla musica la danza diventò un' arte autonoma equivalente della musica la danza non | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
pensare all’ immortalità nel creare un’ opera d’ arte più meschino e più basso della concezione calcolata | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
dell’ imperituro e dell’ immortale noi opponiamo in arte quella del divenire del perituro del transitorio e | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
all’ arte astratta statica e formale noi opponiamo un’ arte di movimento continuo di lotta aggressiva di velocità | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
menzogna del rifiuto l’ ipocresia della transigenza l’ arte delle transazioni politiche in tema di redenzione nazionale | ||
Orano, Paolo (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
i cinesi dell' viii secolo avanti cristo l’ arte è stata una giostra cortese di eleganza e | ||
Bruno, Antonio (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
di qualche ora di svago letteratura ed arte auliche e cortigiane da cui solo i genii | ||
Bruno, Antonio (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
esprime la necessità d' avvenire poiché l’ arte non ha tempo e patria un nostro capolavoro | ||
Bruno, Antonio (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
valgono soltanto per dimostrare ciò che era l' arte all’ epoca in cui viveva un autore | ||
Bruno, Antonio (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
vigliaccheria è l' adorazione del passato quando l’ arte è soltanto creazione di forme nuove e attuali necessariamente | ||
Bruno, Antonio (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
concerto vorremmo che gli industriali capissero l’ arte che gli artisti sapessero di affari vorremmo | ||
Emilio Settimelli (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
credo nel modo più sicuro che l’ arte attragga gli uomini più geniali e più forti | ||
Emilio Settimelli (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
monumentatomania e ogni ingerenza passatista dello stato nell' arte 12 industrializzazione e modernizzazione delle | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1918) | ||
vedi testo esteso | ||
passatisti che mantengono ancora i caratteri della loro arte nei limiti della tradizione hanno raccolto il nostro | ||
Enrico Prampolini (1918) | ||
vedi testo esteso | ||
le accademie non equivale distruggere i frequentatori dell’ arte l' epidemia dei geni dobbiamo distruggere | ||
Enrico Prampolini (1918) | ||
vedi testo esteso | ||
voi o allievi o professori pestilenziali escrementi dell’ arte bombardieri del re a voi santificate le | ||
Enrico Prampolini (1918) | ||
vedi testo esteso | ||
trincee del passato le accademie questi nemici dell' arte allievi professori non è dunque riformando il | ||
Enrico Prampolini (1918) | ||
vedi testo esteso | ||
insegnamento ne trasformando le accademie in scuole d’ arte industriale che si può pensare ad uno svecchiamento | ||
Enrico Prampolini (1918) | ||
vedi testo esteso | ||
degl idioti e deviare i capaci l’ arte sorella dell’ istinto e della volontà aristocratica imperialista | ||
Enrico Prampolini (1918) | ||
vedi testo esteso | ||
di tutte le pitture nordiche impantanano eternamente l' arte nel grigio nel funerario nello statico nel monacale | ||
Balla, Giacomo (1918) | ||
vedi testo esteso | ||
aeroplano noi andiamo oltre creando una meravigliosa arte aerea con nuovi acrobatismi e componendo artisticamente quelli | ||
Fedele Azari (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
di patoestetica visiva esotismo e nazionalità nell' arte 2° teoria orchestica pamplastica e arti visive | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
una maggiore indipendenza dell' espressione supremo scopo dell' arte dalla mimica animale affermata nella pittura d' ambiente | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
dominante differenzieremo con assillo in appresso l' arte precipuamente visiva e plastica dall' arte acustica e | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
appresso l' arte precipuamente visiva e plastica dall' arte acustica e tale dimostrando come letterarietà e musicalità | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
mentre tutte d' altra parte collaborano fuse nelle arte composite teatro i visivi in letteratura ed | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
del volto sintetizzando per la necessità della sua arte il divenire lo sviluppo il flusso creatore dinamico | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
e gli elementi propri alle diverse forme d’ arte la bellezza della materia la vitalità di | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
una lirica pura per la quale riportiamo l’ arte alla vibrazione unica del diapason universale c | ||
Virgilio Marchi (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
i freni legali di certi sapientissimi uffici d’ arte servono a strozzare le aspirazioni degli architetti più | ||
Virgilio Marchi (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
vigliacco parassita ed antitaliano é futurista nell’ arte 1 chi pensa e si esprime | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Settimelli, Emilio; Carli, Mario (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
vigliacco parassita ed antitaliano é futurista nell’ arte 1 chi pensa e si esprime | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Settimelli, Emilio; Carli, Mario (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
vigliacco parassita ed antitaliano è futurista nell’ arte 1 chi pensa e si | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Mario Carli (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
libertà e abbattere i convenzionalismi che serravano l' arte ha reso necessaria la distruzione di tutte le | ||
Dudreville, Leonardo; Funi, Achille; Russolo, Luigi; Sironi, Mario (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
tempo la vera suggestione o spettralità in arte è la trasformazione plastica che il genio novatore imprime | ||
Dudreville, Leonardo; Funi, Achille; Russolo, Luigi; Sironi, Mario (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
ingres e i david la storia dell' arte poi c' insegna quali mediocri risultati hanno dato | ||
Dudreville, Leonardo; Funi, Achille; Russolo, Luigi; Sironi, Mario (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
quali mediocri risultati hanno dato i ritorni in arte basti citare i neoclassici con david e | ||
Dudreville, Leonardo; Funi, Achille; Russolo, Luigi; Sironi, Mario (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
futuristi nati abbiamo il bisogno di ricostruire un' arte che riveli come quella del passato tutta la | ||
Gino Galli (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
sozze imitazioni del nostro meraviglioso passato e nell' arte nostra tutte le caotiche banali stucchevoli effemminate influenze | ||
Gino Galli (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
ricostruzione diligente su massicce basi della nostra grande arte tutta sostanza forma e pensiero per incominciare | ||
Gino Galli (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
noi giovani a studiare molto perché la faticosa arte del disegno esige dei sacrifici che se sono | ||
Gino Galli (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
bonaventura la seconda ci conduce a creare un' arte piatta muta tutta ghirigori e fantasmagorie coloriche nevrastenie | ||
Gino Galli (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
no no giovani nati per fare dell' arte vera allontaniamoci da tutte quelle ciarlatanerie e persuadiamoci | ||
Gino Galli (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
ridurla servendosi della sua saggezza in viva opera d arte immergendosi poi nello studio delle forme oggettive mettiamo | ||
Gino Galli (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
la pirotecnica mezzo d' arte gino cantarelli oggi noi creiamo la | ||
Cantarelli, Gino (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
quadrati ambienti d' esposizione e di case d’ arte perchè anche il cielo è la nostra tela | ||
Cantarelli, Gino (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
anche sala di declamazione e galleria centrale d’ arte abbiamo in italia pochissimi laboratori pirotecnici ma | ||
Cantarelli, Gino (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
noi facciamo nostra la chimica per farla arte ammireremo cosi una sera - forse dal | ||
Cantarelli, Gino (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
l’ espressione più avanzata e più italiana dell’ arte divinamente veloce meravigliosamente sonora suggestivamente colorata la | ||
Cantarelli, Gino (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
ideali per la supremazia dell' ingegno italiano nell' arte e nel pensiero noi arditi dell' arte noi | ||
Morpurgo, Nelson; Luri, Natale; Piha, Rudolfo; Servi, Renato; Critelli, Saverio; Pirro, Enrico; Luri, Pietro; Di Collalto, Rambaldo (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
nell' arte e nel pensiero noi arditi dell' arte noi futuristi oggi le gridiamo con tutto l' | ||
Morpurgo, Nelson; Luri, Natale; Piha, Rudolfo; Servi, Renato; Critelli, Saverio; Pirro, Enrico; Luri, Pietro; Di Collalto, Rambaldo (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
montagne della terra e la vita che è arte è fatta come ogni opera d arte di punte | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
che è arte è fatta come ogni opera d arte di punte e contrasti il progresso umano | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
e che l' arte futurista fu per qualche tempo arte di stato in russia le città russe | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
il nostro maraviglioso paradiso anarchico di libertà assoluta arte genialità progresso eroismo fantasia entusiasmo gaiezza varietà novità | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
con una propaganda assidua di libertà intellettuale sport arte eroismo e originalità futurista in nome di questa | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
la fame spirituale e saziarla con una grande arte stupenda e gioconda l' arte è rivoluzione | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
una grande arte stupenda e gioconda l' arte è rivoluzione improvvisazione slancio entusiasmo record elasticità eleganza | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
plagiare mentre agonizzano le ultime religioni l' arte deve essere nutrimento ideale che consolerà e rianimerà | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
ideali insufficienti solo l' inebriante alcool dell' arte potrà finalmente sostituire e abolire il tedioso volgare | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
umanità come unica soluzione del problema universale l' arte e gli artisti rivoluzionari al potere sì | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
vita quotidiana invece del lavoro notturno avremo l' arte notturna si alterneranno le squadre di musicisti | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
soltanto può essere risolto cioè spiritualmente l' arte dev' essere non un balsamo un alcool | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
la maturità e rinverdisca la vecchiaia questa arte-alcool intellettuale deve essere profusa a tutti così | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
la maturità e rinverdisca la vecchiaia questa arte-alcool intellettuale deve essere profusa a tutti così | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
ozio ma in cui la vita sarà vita-opera d arte ogni uomo vivrà il suo migliore romanzo | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
sarà rallegrato e pacificato dalle innumerevoli feste dell' arte ho sintetizzato in questo manifesto alcune delle | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
musica è più difficile che in qualunque altra arte la trovata è inoltre fugace e poco | ||
Bartoccini, Mario; Mantia, Aldo (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
elettrizzare di forza immensificare di genio la musica arte sublime e insieme efficacissima igiene di elevazione sociale | ||
Bartoccini, Mario; Mantia, Aldo (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
del museo delle accademie e del sentimentalismo l' arte-azione e la difesa della gioventù contro tutti i | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
del museo delle accademie e del sentimentalismo l' arte-azione e la difesa della gioventù contro tutti i | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
gustando più le gioie antiche della religione dell' arte e dell' amore che costituivano i suoi privilegi | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
tempo una scala di valori tattili pel tattilismo l' arte del tatto prima scala piana con 4 | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
al pubblico nelle nostre contattilazioni o conferenze sull' arte del tatto ho disposto in sapienti combinazioni | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
tattilismo esiste inoltre da molto tempo un arte del tatto plastico il mio grande amico boccioni | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
il tattilismo creato da me è un' arte nettamente separata dalle arti plastiche non ha nulla | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
con noi al professor romagnoli abbasso l’ arte greca viva l’ arte popolare siciliana | ||
Jannelli, Guglielmo; Nicastro, Luciano; Di Giacomo, Giovanni Antonio (Vann'Antò); Carrozza, Francesco; Raciti, Aldo (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
abbasso l’ arte greca viva l’ arte popolare siciliana gloria al genio creatore italiano d’ | ||
Jannelli, Guglielmo; Nicastro, Luciano; Di Giacomo, Giovanni Antonio (Vann'Antò); Carrozza, Francesco; Raciti, Aldo (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
la distruzione di ogni confine nel campo dell' arte si unisca oggi altissimo il nostro grido di | ||
Roberto Clerici; Michele Leskovich; Pietro Albrighi (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
influenza d' un paesaggio organizzato come una opera d arte mare che insegna a dipingere e a | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1922) | ||
vedi testo esteso | ||
atteggiamenti politici come quello bolscevico del futurismo russo divenuto arte di stato il futurismo è un movimento | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
appositi istituti che sovvenzionino manifestazioni artistiche o istituti d' arte industriale o anticipino denaro agli artisti per il | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
banca per gli artisti accetterebbe depositi di opere d arte e in base alla valutazione reale darebbe sovvenzioni | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
darebbe sovvenzioni od aprirebbe crediti l' opera d arte giacente costituirebbe un deposito fruttifero per il depositante | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
ecc così l' artista e l' opera d arte sarebbero valorizzati questi istituti potrebbero intraprendere concessione | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
rampa-rossi 4° abolizione delle accademie istituti d' arte e scuole professionali gli attuali sistemi di | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
non corrispondono alle esigenze estetiche dell' evoluzione dell' arte attraverso i tempi l' arte non si | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
evoluzione dell' arte attraverso i tempi l' arte non si insegna gli attuali diplomati non | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
materie in rapporto alle loro differenti applicazioni nell' arte e alla tecnica manuale così da creare delle | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
conferenze rappresentazioni declamazioni esposizioni concerti l' amore dell' arte constatato il giusto decadimento del collezionismo sviluppare | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
il giusto decadimento del collezionismo sviluppare specialmente l' arte decorativa esterna e interna mediante concorsi nazionali ed | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
buzzi volt marasco 6° concorsi liberi d' arte utilizzare una parte del denaro che lo | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
denaro che lo stato spende attualmente per l' arte in concorsi di poesia plastica architettura musica riservati | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
di chi deve rispondere del trasporto delle opere d arte cioè delle ferrovie dei trasporti marittimi ecc altrimenti | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
e portando l’ italia all’ impero della nuovissima arte vede oggi nella massa popolare la sensibilità moderna | ||
Bracci, Tullio Alpinolo; Colombo, Luigi (Fillia) (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
al contrario ricompensata 3 portare l’ arte a favore dell’ organizzazione con il doppio fine | ||
Bracci, Tullio Alpinolo; Colombo, Luigi (Fillia) (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
domani dove i produttori del lavoro e dell’ arte conosceranno soltanto la forza della propria opera e | ||
Bracci, Tullio Alpinolo; Colombo, Luigi (Fillia) (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
e più meraviglioso di un’ azione formidabile perché arte e lavoro rappresentano creazione e applicazione continua giovinezza | ||
Bracci, Tullio Alpinolo; Colombo, Luigi (Fillia) (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
nell’ assalto ai castelli chiusi della vecchia arte per la provocazione futura della luce | ||
Bracci, Tullio Alpinolo; Colombo, Luigi (Fillia) (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
il pittore severini spiega il macchinismo nell' arte in un suo articolo del mercure de france | ||
Enrico Prampolini; Ivo Pannaggi; Vinicio Paladini (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
funzione pratica assurgere nella vita spirituale e disinteressata dell' arte e diventare un' altissima e feconda ispiratrice | ||
Enrico Prampolini; Ivo Pannaggi; Vinicio Paladini (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
nel corso dell' evoluzione della vita l' arte non può separarsi dalla vita anzi la deve | ||
Vinicio Paladini (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
questo punto la funzione della macchina nella nostra arte apparirà ben chiara non si tratta di | ||
Vinicio Paladini (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
mito comparabile al valore del corpo umano nell' arte classica del suo valore attraverso la nostra sensibilità | ||
Vinicio Paladini (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
tempo pensiero e calcolo antisensorialismo ed antigraziosissimo arte rigida e metallica arte classica e nelle | ||
Vinicio Paladini (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
calcolo antisensorialismo ed antigraziosissimo arte rigida e metallica arte classica e nelle ore in cui lo | ||
Vinicio Paladini (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
dovrà risvegliarlo dal suo torbido sogno nell' arte l' anima troverà il suo riposo la sua | ||
Vinicio Paladini (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
letteraria destinata a fissare le basi di un’ arte solidamente ambientata e opportuno e necessario anteporre | ||
Carmelich, Giorgio (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
ruggero vasari l’ estrema semplificazione e meccanizzazione del arte per la ricerca di nuovi mezzi d’ epressione | ||
Carmelich, Giorgio (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
ricerca di nuovi mezzi d’ epressione per l’ arte del domani ma l’ arte costruttivista racchiusa | ||
Carmelich, Giorgio (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
per l’ arte del domani ma l’ arte costruttivista racchiusa entro buone e indiscutibili formule pecca | ||
Carmelich, Giorgio (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
varietà nell’ applicazione per il rinnovamento fatale della arte giorgio carmelich | ||
Carmelich, Giorgio (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
la sensibilità umana per noi elemento essenziale dell' arte è la sorpresa l' opera d arte è autonoma | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
essenziale dell' arte è la sorpresa l' opera d arte è autonoma assomiglia soltanto a se stessa e | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
pensando che il valore principale di un' opera d arte è costituito dalla sua apparizione sorprendente perciò | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
valorizzazione fascismo modernizzazione gioventù queste pagine d’ arte che rinascita presenta ai suoi lettori sono dedicate | ||
Balla, Giacomo; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
dedicate esclusivamente alla propaganda per la valorizzazione dell’ arte d’ avanguardia e futurista e non per denigrare | ||
Balla, Giacomo; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
avanguardia e futurista e non per denigrare l’ arte dei maestri di altri tempi le creazioni | ||
Balla, Giacomo; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
gioventù era nuova il nuovo governo in arte è coi giovani domina ancora il vecchio | ||
Balla, Giacomo; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
mediante l’ evoluzione della moda dello stile dell’ arte in genere possiamo dunque affermare che come | ||
Fedele Azari (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
una delle più interessanti affermazioni del futurismo nell’ arte decorativa equivalenti plastici di odori artificiali i | ||
Fedele Azari (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
il problema è stato chiarito pochissimo l’ arte per aver ragione di esistere deve essere non | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1925) | ||
vedi testo esteso | ||
i residui di un’ erronea mentalità l’ arte ritorna ad essere indispensabile interpretazione e psicologia della | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1925) | ||
vedi testo esteso | ||
estetica come una macchina l’ opera d’ arte è formata da clementi diversi ma indispensabili al | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1925) | ||
vedi testo esteso | ||
ecco dunque che come un tempo l’ arte era precisamente data nelle tre dimensioni conosciute oggi | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1925) | ||
vedi testo esteso | ||
estetica come la macchina l’ opera d’ arte i formata da elementi diversi ma indispensabili al | ||
Fillia (Luigi Colombo); Pino Curtoni; A.C. Caligaris (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
espressivo ecco dunque che come un tempo l’ arte era precisar mente data nelle tre dimensioni conosciute | ||
Fillia (Luigi Colombo); Pino Curtoni; A.C. Caligaris (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
forze sensibili arte sacra meccanica intendere l’ arte secondo il movimento e l’ organizzazione generati dalle | ||
Fillia (Luigi Colombo); Pino Curtoni; A.C. Caligaris (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
superiorità individuale fondandosi con l' ambiente l’ arte non deve perciò limitarsi ad un puro problema | ||
Fillia (Luigi Colombo); Pino Curtoni; A.C. Caligaris (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
quest ultima in collaborazione con marinetti indicarono all' arte d' avanguardia senza dubbio nuovi orizzonti ed | ||
Cangiullo, Francesco (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
reticenza il valore di ogni parte dell' opera d arte si esprime con sincerità assoluta e sinceramente prepara | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1927) | ||
vedi testo esteso | ||
rappresentato 6° sopravalutare e originalità creativa in arte con la rubrica delle trovate l' esistenza e | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1927) | ||
vedi testo esteso | ||
trovate diventa così il polso rivelatore dell' opera d arte le rubriche della misurazione di un lavoro teatrale | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1927) | ||
vedi testo esteso | ||
agitare i personaggi che abitano l’ opera d’ arte o provocare albe e tramonti a piacimento dello | ||
Fortunato Depero (1927) | ||
vedi testo esteso | ||
dello spettatore rendere cioè l’ opera d’ arte agitata fumante dolorante ruotante ronzante rallegrante | ||
Fortunato Depero (1927) | ||
vedi testo esteso | ||
della produzione al di fuori di quello dell' arte è permessa e ammessa la più strepitosa rèclame | ||
Depero, Fortunato (1927) | ||
vedi testo esteso | ||
per noi produttori di genialità di bellezza di arte la pubblicità è considerata cosa anormale mania arrivista | ||
Depero, Fortunato (1927) | ||
vedi testo esteso | ||
il primo e più competente critico dell' opera d arte è l' artista che l' ha creata a | ||
Depero, Fortunato (1927) | ||
vedi testo esteso | ||
maggiormente glorificare i vostri prodotti con dignità d' arte veramente moderna una delle maggiori manifestazioni dell' | ||
Fortunato Depero (1927) | ||
vedi testo esteso | ||
veramente moderna una delle maggiori manifestazioni dell' arte pubblicitaria è senza dubbio il cartellone ebbene il | ||
Fortunato Depero (1927) | ||
vedi testo esteso | ||
che lo dominerà sempre più dare un' arte una ragione spirituale all’ esistenze materiale moderna | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1929) | ||
vedi testo esteso | ||
letterario perchè un quadro non è opera d’ arte se in esso non sono fusi concetti ed | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1929) | ||
vedi testo esteso | ||
sintetico del futurismo italiano e delle avanguardie straniere arte vita esplosiva italianità parossista antimuseo | ||
(1929) | ||
vedi testo esteso | ||
geometrico estetica della macchina eroismo e pagliaccismo nell’ arte e nella vita caffè concerto fìsicofollia e | ||
(1929) | ||
vedi testo esteso | ||
nostri manifesti di 20 anni fa sull’ arte - politica rispondo che il futurismo era allora | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1929) | ||
vedi testo esteso | ||
in un unico disprezzo la santa libertà dell’ arte colla balorda libertà socialdemocratica comunista della politica | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1929) | ||
vedi testo esteso | ||
rivoluzioni politiche e di una serie di rivoluzionari dell’ arte e del pensiero giunti insieme attraverso una grande guerra | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1929) | ||
vedi testo esteso | ||
scrivemmo di idoli meccanici come necessità di superare in arte lo sfruttamento delle macchine per avvicinarsi ad esse | ||
Colombo, Luigi (Fillia); Oriani, Giuseppe; Rosso, Mino; Diulgheroff, Nicolay; Pozzo, Ugo; Saladin, Paolo Alcide; Alimandi, Enrico; Zucco, Mario; Vignazia, Angelo (1930) | ||
vedi testo esteso | ||
al 1931 due grandi manifestazioni d’ arte hanno caratterizzato la instancabile iniziativa di tato la | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1930) | ||
vedi testo esteso | ||
più tipiche parti del suo corpo 16° l' arte fotografica degli oggetti camuffati intesa a sviluppare l' | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1930) | ||
vedi testo esteso | ||
fotografica degli oggetti camuffati intesa a sviluppare l' arte dei camuffamenti di guerra che ha lo scopo | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1930) | ||
vedi testo esteso | ||
far sempre più sconfinare la scienza fotografica nell' arte pura e favorirne automaticamente lo sviluppo nel campo | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1930) | ||
vedi testo esteso | ||
estetico da noi orgoglio italiano novatore formula di arte-vita originale religione della velocità massimo sforzo dell’ umanità verso la | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1930) | ||
vedi testo esteso | ||
estetico da noi orgoglio italiano novatore formula di arte-vita originale religione della velocità massimo sforzo dell’ umanità verso la | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1930) | ||
vedi testo esteso | ||
prelabiale 5 l’ uso dell’ arte dei profumi per favorire la degustazione ogni | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1930) | ||
vedi testo esteso | ||
spiritualità futurista un’ arte veramente universale e duratura un’ arte che sia | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
un’ arte veramente universale e duratura un’ arte che sia per gli uomini necessità e non | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
atmosfera di pura religiosità intendiamo perciò l’ arte come una funzione spirituale come un mezzo per | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
soltanto nel quattro cento che si scoprì l’ arte greco-romana e alla loro volta i valori del | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
disopra di ogni mutamento politico per cui l’ arte raggiunse tale unità e tale potenzialità da essere | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
quanto possa realizzare l’ uomo se spinto all’ arte da uno spirito superiore cioè da una fede sicura | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
religiosa vi è ancora ehi paria dell’ arte bizantina come di un’ arte orientale con residui | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
ehi paria dell’ arte bizantina come di un’ arte orientale con residui romani e greci quando da | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
animava l’ esistenza ih quell epoca e l’ arte era veramente qualche cosa di profondo e di | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
cosa di profondo e di sentito l’ arte era il prodotto della religione rappresentava il ponte | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
una funzione diletta necessaria e altissima l’ arte non imitava la natura ma creava le immagini | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
della fede con giotto s’ inizia in arte la decadenza dello spirito religioso per il rinascimento | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
agli uomini della grecia e di roma l’ arte diviene nuovamente un piacere dei sensi un’ esaltazione | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
tutte le avanguardie ha allargato l’ orizzonte dell’ arte liberandosi dalla legge del semplice realismo e facendo | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
alla forma ma rimarranno nella storia dell’ arte più come rifatto che come opere raggiunte rappresenteranno | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
dal cerchio chiuso in cui era caduta l’ arte ridotta a funzione illustrativa descrittiva e anedottica senza | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
l’ impressionismo nelle sue opere il problema dell’ arte si apre con intensità maggiore e una unità | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
comprende o non si vuole comprendere che un’ arte è tale in quanto universale cioè mondialmente intelleggibile | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
cioè mondialmente intelleggibile mancando l’ universalità l’ arte non esiste eppure si legge continuamente che | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
è questo un documento dell’ organicità di quest arte che entra in tutte le manifestazioni che cambia | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
i costumi a le abitudini ogni altra arte da quella bizantina al rinascimento ebbe un’ influenza | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
se questo non abbraccia tutti i rami dell’ arte dal figurativo dell’ ornamentale ma appunto perché | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
appunto perché nell’ atmosfera di una nuova religiosità l’ arte modernissima è la meno decorativa e la meno | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
che sorge dalla civiltà meccanica è possibile realizzare un’ arte che ci parli i nostri sentimenti i | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
romantico che nulla ha in comune con l’ arte che è rivelatrice di bellezze superiori di cui la | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
a proposito dei lavori futuristi ma più un’ arte è misteriosa più è grande ed eterna | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
misteriosa più è grande ed eterna ogni arte religiosa ebbe come base degli enigmi se visti | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
fantasia e d’ infinito e intanto l’ arte maturata attraverso l’ impressionismo e le avanguardie diviene | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
ma sopratutto spirituale sappiamo cioè che l’ arte per l’ arte è un equivoco in contrasto | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
sappiamo cioè che l’ arte per l’ arte è un equivoco in contrasto con la realtà | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
noi crediamo che si possa raggiungere un’ arte storicamente importante come quella egiziana e quella bizantina | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
potrà sottrarsi perché universale e duraturo l’ arte sarà così direttamente necessaria darà le immagini che | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
o dei sensi al lavoro di creazione all’ arte alla donna allo sport ecc è relativamente | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
la nostalgia sparirà dalla vita e dall’ arte la terra è rimpicciolita e le distanze | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
il futurismo e l' arte pubblicitaria glorie prodotti e arte del passato | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
e l' arte pubblicitaria glorie prodotti e arte del passato e del presente stile futurista - precursori | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
presente stile futurista - precursori - plagiari l’ arte dell’ avvenire sarà potentemente pubblicitaria- tale audace | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
grandi opere del passato - tutta l’ arte dei secoli scorsi è improntata a scopo pubblicitario | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
splendente e trionfante d’ oggi - l’ arte del passato è bene ripeterlo per la milionesima | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
della luce delle materie nostre- anche l’ arte deve marciare di pari passo all’ industria alla | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
politica alla moda del tempo glorificandole- tale arte glorificatrice venne iniziata dal futurismo e dall’ arte | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
arte glorificatrice venne iniziata dal futurismo e dall’ arte pubblicitaria- l’ arte della pubblicità è un’ | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
dal futurismo e dall’ arte pubblicitaria- l’ arte della pubblicità è un’ arte decisamente colorata obbligata | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
pubblicitaria- l’ arte della pubblicità è un’ arte decisamente colorata obbligata alla sintesi - arte fascinatrice | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
un’ arte decisamente colorata obbligata alla sintesi - arte fascinatrice che audacemente si piazzò sui muri sulle | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
tentò perfino di proiettarla sulle nubi - arte viva moltiplicata e non isolata e sepolta nei | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
e non isolata e sepolta nei musei- arte libera d’ ogni freno accademico- arte gioconda | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
arte libera d’ ogni freno accademico- arte gioconda - spavalda - esilarante - ottimista - | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
gioconda - spavalda - esilarante - ottimista - arte di difficile sintesi dove l’ artista è alle | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
primi della nostra vita non facciamo che dell’ arte purissima e verissima moderna- l’ arte pubblicitaria | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
dell’ arte purissima e verissima moderna- l’ arte pubblicitaria offre temi e campo artistico d’ ispirazione | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
artistico d’ ispirazione completamente nuovi - l’ arte pubblicitaria è fatalmente necessaria- arte fatalmente moderna- | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
l’ arte pubblicitaria è fatalmente necessaria- arte fatalmente moderna- arte fatalmente audace- arte | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
è fatalmente necessaria- arte fatalmente moderna- arte fatalmente audace- arte fatalmente pagata- arte | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
arte fatalmente moderna- arte fatalmente audace- arte fatalmente pagata- arte fatalmente vissuta- w | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
arte fatalmente audace- arte fatalmente pagata- arte fatalmente vissuta- w gli artisti creatori gli industriali | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
poeti ed architetti che esaltarono con la loro arte l’ opera moderna- dipinsero automobili in velocità- | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
prospettiva multipla una plastica aerea e volante un’ arte magnificamente dotata di tutte le qualità necessarie per | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
di tutte le qualità necessarie per una grande arte pubblicitaria-i migliori e più geniali cartellonisti hanno preso | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
futuristi per esempio all’ esposizione mondiale d’ arte decorativa di parigi del 1925 tutte le | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
molto piacere benché io mi sia dedicato all’ arte pubblicitaria con tempo molto limitato constato e non | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
di arte sacra premesso d' altra parte che un’ arte senza evoluzione è destinata a morire il futurismo | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
gli artisti futuristi che da venti anni impongono nell’ arte l’ arduo problema della simultaneità possono esprimere chiaramente | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
mai contro l’ italia indulgenza plenaria nell’ arte e nella vita ai veri patrioti cioè ai | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Colombo, Luigi (Fillia) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
aspirazione in felicità sublime in magica opera d’ arte venni illuminato nella mia gioventù romana dal | ||
Fortunato Depero (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
astratte ad un artista vuol dire escluderlo dall’ arte evitare le bellezze astratte in un quadro vuol | ||
Fortunato Depero (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
del dinamismo pittorico che oggi impera in tutta l’ arte mondiale quando il pittore futurista giacomo balla dipinse | ||
Depero, Fortunato (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
dalla velocità drammatica del cinema verso manifestazioni d’ arte intensamente moderne e rivoluzionarie crearono così il | ||
Depero, Fortunato (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
universale un movimento che unisce architettura pittura scultura arte decorativa letteratura musica teatro un movimento comprensivo della | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
singolo e così per l’ architettura come nell’ arte noi difendiamo l’ unità contro la collettività la | ||
Prampolini, Enrico (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
i nuovi orizzonti e le nuove conquiste nell' arte e nella tecnica teatrale scenosintesi - scenoplastlca | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
l' attore-spazio - il teatro poliespressivo l' arte scenica contemporanea si sviluppa in piena atmosfera futurista | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
al teatro degli indipendenti di roma l' arte della scena mentre nel passato si era limitata | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
possibilità sceniche futuriste spalancale dinnanzi all' orizzonte dell' arte teatrale contemporanea risulta come le nostre ricerche vadano | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
sia uno dei compromessi più assurdi per l' arte del teatro il teatro inteso nella sua | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
delle più importanti conquiste per la evoluzione dell' arte e della tecnica teatrale poiché viene definitivamente risolto | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
colto le architetture più differenti nella storia dell' arte sant’elia aveva sognato di innalzare grandi cattedrali | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
boccioni e dalle mie architetture spirituali l' arte è per noi legge di vita e di | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
soggettivismo della plastica futurista e alle innumerevoli autentiche opere d arte che oggi popolano il mondo delle arti figurative | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
e applicate di questa visione dell' opera d arte concepita come risultante centripeta e centrifuga delle forze | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
funzione pratica assurgere nella vita spirituale e disinteressata dell' arte e diventare una altissima e feconda ispiratrice | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
la concezione del virtuosismo tecnico-formale attribuito all' opera d arte si orienta verso una valorizzazione espressiva del dinamismo spirituale | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
analogia plastica intuizione lirica delle forze plastiche arte pura poliespressiva che sconfina gli orizzonti del passato | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
il pericolo di far precipitare nel superato un’ arte per se stessa nemica di ogni sosta | ||
Antonio Marasco (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
spettatori di fronte a concorsi esposizioni manifestazioni d’ arte di qualsiasi tendenza ma espansionisti e aggressivi per | ||
Antonio Marasco (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
vicino e fatale tutti i residuati della vecchia arte e tutte le tradizioni malintese per creare | ||
Antonio Marasco (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
2 di stabilire l’ importanza dell’ arte applicata mobilio arredamento ecc non inferiore all’ arte | ||
Antonio Marasco (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
arte applicata mobilio arredamento ecc non inferiore all’ arte da cavalletto 3 di realizzare | ||
Antonio Marasco (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
dalla massa passatista che nega loro ogni caratteristica d’ arte questi gruppi sono giornalisti architetti della | ||
Antonio Marasco (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
prima preciseremo in una radiotrasmissione la necessità della arte fascista e sopratutto del rinnovamento di spiriti e | ||
Antonio Marasco (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
contributo se non realizzazioni nuove e sicure di arte nel nome magico del futurismo italiano dal palazzo | ||
Antonio Marasco (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
scienzarte sono importantissime esplorazioni ai confini dell' arte e ai confini della scienza più o meno | ||
Ginna, Arnaldo (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
essi che rappresentato ancora oggi un’ avanzatissima forma d arte pittorica puramente astratta cominciano con una forma mista | ||
Ginna, Arnaldo (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
oltre gli stessi confini della pittura e dell’ arte il fenomeno sensoriale pittorico spinto coraggiosamente dall' | ||
Ginna, Arnaldo (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
nelle ultime esperienze tanto da potersi ancora chiamare arte ma ha perduto uno degli elementi sin ora | ||
Ginna, Arnaldo (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
anni noi propagandiamo la legge di simultaneità nell’ arte teatrale che condanna il concetto di scena unica | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
ed altri che in altri termini potrebbe chiamarsi arte-scienza che poi si fonde in un sol fatto | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
ed altri che in altri termini potrebbe chiamarsi arte-scienza che poi si fonde in un sol fatto | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
in un sol fatto concreto poiché noi chiamiamo arte ciò che si crea intuitivamente scienza ciò che | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
crea con conoscenza quindi estetica perfezione tecnica arte scienza per esempio una locomotiva un velivolo | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
a dati scientifici ciò dimostra che l’ arte aveva precorso la scienza il calcolo spesso | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
risultati negativi quindi niente razionalismo puro arte e scienza corrono sulla medesima via e perché | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
pittori può arrivare a delle vere invenzioni-opere d’ arte ecco la lirica delle case macchina del | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
nostri manifesti di 23 anni fa sull’ arte-politica rispondo che il futurismo era allora l' anima | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
nostri manifesti di 23 anni fa sull’ arte-politica rispondo che il futurismo era allora l' anima | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
in un unico disprezzo la santa libertà dell' arte colla balorda libertà socialdemocratica comunista della politica | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
rivoluzioni politiche e di una serie di rivoluzionari dell’ arte e del pensiero giunti insieme attraverso una grande guerra | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
hanno sempre costituito nei più felici periodi dell' arte la corona gentile delle affermazioni possenti dell’ architettura | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
di una armonica unione tra le regole dell' arte di edificare e quelle immanenti della natura | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
funzionalismo di avanguardia mai forse come nell’ arte edilizia moderna si sono viste due virtù in un | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
maschia intrecciatura delle idealità dell' architettura e dell’ arte paesistica cui è inclusa quella dei giardini | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
ciò che ha attinenza eolia casa e coll’ arte urbanistica vengono a spostarsi secondo un’ applicazione più | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
tenendo conto del problema urgente dell’ industrializzazione dell’ arte edilizia dovrebbe procedere nella misura del possibile al | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
ideali ma anche per necessità di secolo all’ arte dei giardini cui è segnata la meta di | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
dell’ archi lettura moderna il concetto dell’ arte edile razionalista pone il problema dell’ abitazione e | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
medesimo tempo inflessibile e rigido i funzionalisti dell’ arte accentuano il desiderio di un rinnovamento nel campo | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
concorsero a provocare le tristi condizioni attuali dell’ arte dei giardini ma converge verso lo spirito mediterraneo | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
granitica presto inalberatelo come un vessillo d’ arte rinnovata sul frontone ricostruito ecco gli ordini | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
prestigio luminoso della grecia ottenuto mediante una grande arte greca nuova ecco un magnifico ideale-dovere fatto apposta | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
scultura e architettura per realizzarvi presto la grande arte greca nuova non dimenticate che sulla disfatta | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
or dunque per oltrepassare la vostra abbagliante arte antica voi avete oltre al grande poeta costis | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
glorificare la grecia d’ oggi con una grande arte greca nuova e questo forse ottimismo artificiale | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
califfo in sintesi poesia pubblicitaria intesa come arte-sorella dell’ industria del commercio della scienza della politica | ||
Giovanni Gerbino (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
califfo in sintesi poesia pubblicitaria intesa come arte-sorella dell’ industria del commercio della scienza della politica | ||
Giovanni Gerbino (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
di sensazioni radiofoniche 7 un’ arte senza tempo né spazio senza ieri e senza | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
sintesi di infinite azioni simultanee 9 arte umana universale e cosmica come voce con una | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
di verbi all’ infinito 14 arte essenziale 15 musica gastronomica amorosa | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
di vita codesta barba ripeto nocivissima all arte e alla vita apparterrà più che ad | ||
Cervelli, Fernando (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
magnifico magicamente segnarono e segnano le norme di vita-arte per la gioventù e il popolo rinnovati dal | ||
Cervelli, Fernando (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
magnifico magicamente segnarono e segnano le norme di vita-arte per la gioventù e il popolo rinnovati dal | ||
Cervelli, Fernando (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
meccanici 4 l' architettura diviene arte quando oltre servire matematicamente all' uso genera in | ||
Fillia (Luigi Colombo-Fillia) (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
nella bella sintesi astratta di una nuova grande arte noi futuristi dichiariamo che 1 | ||
Balla, Giacomo; Marinetti, Benedetta; Depero, Fortunato; Dottori, Gerardo; Colombo, Luigi (Fillia); Marinetti, Filippo Tommaso; Prampolini, Enrico; Somenzi, Mino; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
realtà della nostra vita aerea vita aero-artistica arte nel vasto senso della parola creazione dell' utile | ||
Mino Somenzi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
per l’ aggiornamento e l’ affermazione di un’ arte nazionale senza per questo ch’ egli sia indotto | ||
Alberto Sartoris (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
la maturità tecnica anche in molti rami dell' arte palesando le ragioni che sin dal 1920 | ||
Alberto Sartoris (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
l' epoca meccanica potesse imbavagliare l' architettura e l' arte perché considero che vi è affinità strettissima fra | ||
Alberto Sartoris (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
norme dell' igiene e del confort ma un' arte magistrale concepita attraverso la ricerca intensiva della proporzione | ||
Alberto Sartoris (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
significativi il rapporto tra l’ edificio e l' arte è stato chiaro le architetture gotiche o quelle | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
architetti hanno già indicati questi pericoli di un' arte in contrasto con l’ estetica della casa | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
nuova architettura non può accogliere dei quadri della cosidetta arte pura cioè lontana dalla vita intensa e appassionante | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
in una parola il soggetto tutta l’ arte priva di soggetto direttamente ispirato alla realtà dell' | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
il ricordo hanno potuto produrre delle opere d’ arte ciò era dovuto alla umanità di allora che | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
mai essere costruita una chiesa moderna senza un' arte che renda l' interno adatto al culto | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
diverse parti consacrate all’ abitazione l’ educazione l’ arte la vita militare la vita politica l’ industria il commercio | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Angiolo Mazzoni; Mino Somenzi (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
la politica dell' arte la funzione politica dell' arte è stata | ||
Somenzi, Mino (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
politica dell' arte la funzione politica dell' arte è stata ampiamente illustrata anche prima di noi | ||
Somenzi, Mino (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
anni di vita ha sempre reclamato insistentemente un' arte fascista volendo con ciò difendere e imporre anzitutto | ||
Somenzi, Mino (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
nostra rivoluzione denunciando la mancanza di questa arte volevamo prevenire il danno che ne viene al | ||
Somenzi, Mino (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
violentemente la propria impronta sul cammino universale dell’ arte anche in germania ci si orienta in | ||
Somenzi, Mino (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
che il fascismo non ha ancora la sua arte abbiamo anche denunciata l’ atonia di taluni | ||
Somenzi, Mino (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
i minchioni oseranno sempre dire che politica e arte sono due cose distinte noi invece affermiamo semplicemente | ||
Somenzi, Mino (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
potenze anzi dichiariamo che la funzione politica dell’ arte è decisiva per l' avvenire di un popolo | ||
Somenzi, Mino (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
di lotte in italia nel campo dell’ arte si consuma indisturbati questo delitto gli artisti | ||
Somenzi, Mino (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
diritto di giudicare di umiliare di ridicolizzare l’ arte del nostro tempo sono costoro gli animatori di | ||
Somenzi, Mino (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
e innamorati di ogni pericolo essi arricchirono l' arte e la sensibilità artistica col succo e con le | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
atteggiamenti politici come quello bolscevico del futurismo russo divenuto arte di stato il futurismo è un movimento artistico | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
non suggeriscano nuove emozioni e quindi nuove forme d’ arte esempio si vola indubbiamente esiste una emozione | ||
Munari, Bruno; Manzoni, Carlo; Furlan, Gelindo; Ricas, Riccardo; Cassolo Bracchi, Regina (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
non assomiglia a nessun’ altra emozione ebbene quale arte all’ infuori della nostra aeropittura che esprime già | ||
Munari, Bruno; Manzoni, Carlo; Furlan, Gelindo; Ricas, Riccardo; Cassolo Bracchi, Regina (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
aeroplastico polimaterico senso meccanico allo stato puro macchina arte cioè invenzione di macchine inutili approfondimento nell’ | ||
Munari, Bruno; Manzoni, Carlo; Furlan, Gelindo; Ricas, Riccardo; Cassolo Bracchi, Regina (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
maiuscola e se volete senza anche la parola arte che molti applicano con la massima facilità creando | ||
Munari, Bruno; Manzoni, Carlo; Furlan, Gelindo; Ricas, Riccardo; Cassolo Bracchi, Regina (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
molti applicano con la massima facilità creando l’ arte di radersi l' arte di cuocere le uova | ||
Munari, Bruno; Manzoni, Carlo; Furlan, Gelindo; Ricas, Riccardo; Cassolo Bracchi, Regina (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
massima facilità creando l’ arte di radersi l' arte di cuocere le uova ecc ma esitano | ||
Munari, Bruno; Manzoni, Carlo; Furlan, Gelindo; Ricas, Riccardo; Cassolo Bracchi, Regina (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
passione per l’ originalità nella vita e nell’ arte che implica l’ abolizione definitiva della cretina e | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
dell' azione 5 la religione dell' arte considerata nelle sue manifestazioni individuali e collettive | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
in simultaneità 14 l’ opera d’ arte esige dal pubblico massa o individuo una dedizione | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
e commossa essendo sempre breve l’ opera d’ arte deve essere breve altrimenti alla commozione incondizionata e | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
noia sanzione e castigo d’ ogni opera d’ arte analitica la sintesi delle macchine la sintesi | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
in simultaneità 14 l’ opera d’ arte esige dal pubblico massa o individuo una dedizione | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Aldo Giuntini (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
e commossa essendo sempre breve l’ opera d’ arte deve essere breve altrimenti alla commozione incondizionata e | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Aldo Giuntini (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
noia sanzione e castigo d’ ogni opera d’ arte analitica la musica per la sua stessa | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Aldo Giuntini (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
imitazione della musica classica qualsiasi ritorno in arte è sconfitta o camuffamento d' impotenza occorre | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Aldo Giuntini (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
arte africana la poesia la plastica e la | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Colombo, Luigi (Fillia); Sansoni, Guglielmo (Tato); Cocchia, Carlo (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
l’ anima diversa d’ ogni razza colonizzandola nell’ arte 4 escludere ogni realismo ed ogni | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Colombo, Luigi (Fillia); Sansoni, Guglielmo (Tato); Cocchia, Carlo (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
l' arte del cartello arte del tempo e mezzo | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
l' arte del cartello arte del tempo e mezzo di propaganda infallibile | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
tempo e mezzo di propaganda infallibile l' arte della pubblicità è un’ arte decisamente colorata obbligata | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
infallibile l' arte della pubblicità è un’ arte decisamente colorata obbligata agli elementi essenziali arte | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
arte decisamente colorata obbligata agli elementi essenziali arte fascinatrice che audacemente si piazzò sui muri sulle | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
nelle vetrine nei treni sui pavimenti delle strade arte che venne proiettata perfino sulle nubi è | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
venne proiettata perfino sulle nubi è un' arte libera da ogni treno accademico arte gioconda | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
un' arte libera da ogni treno accademico arte gioconda spavalda esilarante arte di difficile sintesi | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
treno accademico arte gioconda spavalda esilarante arte di difficile sintesi dove l' artista è alle | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
la sua esaltazione non è affatto un’ arte facile ma contrariamente è un' arte di difficile | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
affatto un’ arte facile ma contrariamente è un' arte di difficile compito con l' arte pubblicitaria | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
un' arte di difficile compito con l' arte pubblicitaria si deve esaltare con limitati mezzi coloristici | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
cartello non serve nel trentino poi l’ arte del cartellone è poco diffusa poco nota | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
tutte le loro espressioni pubblicitarie la genialità l’ arte l' originalità l' inventiva stilistica non sono | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
e del plurimaterialistico in questo senso l’ arte pubblicitaria europea si differenzia nettamente quest arte | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
arte pubblicitaria europea si differenzia nettamente quest arte in europa è curata e studiata con un | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
specifica volontà stilistica con una superiore intenzione d’ arte l' arte pubblicitaria bella sapiente veramente indovinata | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
con una superiore intenzione d’ arte l' arte pubblicitaria bella sapiente veramente indovinata è poca | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
sono pochi ma senza dubbio è un’ arte che attrae l' artista per il suo fascino | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
e non imparerebbe a conoscere perciò l' arte del cartello e della pubblicità in genere è | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
cartello e della pubblicità in genere è un' arte spiccatamente dei nostri tempi è un' arte | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
arte spiccatamente dei nostri tempi è un' arte poi ricercata ed indispensabile e quindi pagata | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
è urgente la necessità di una sezione d' arte della strada alla prossima mostra sindacale sarebbero | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
essi stimolerebbero l' artista verso questa forma d arte palpitante i cartelli non sono delle inutili | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
occhio fermano il più distratto passeggero l' arte del cartello è poi una salutare iniezione contro | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
esotico e la stitichezza cerebrale è un' arte che si addice magnificamente al temperamento esuberante e | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
il perche in tutte le mostre sindacali d' arte è desiderabile non manchi una sezione del cartello | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
non manchi una sezione del cartello e dell' arte pubblicitaria in genere è anche consigliabile e | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
ricordate che al popolo piace l’ arte quindi bisogna andargli incontro con idee | ||
Depero, Fortunato; Baldessari, Roberto Iras; Casalini, Guido; Raffaelli, Alverio; Tiella, Giovanni (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
lungo metraggio la nostra snella sintetica e dinamica arte di narrare all’ italiana questi imitatori ed | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Bruno Ginanni-Corradini) (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
attivismo cioè nazionalismo futurismo fascismo il futurismo arte-vita nutrendoci di ottimismo originalità intrepidità e velocità fattiva | ||
Buccafusca, Emilio; Forlin, Corrado; Averini, Riccardo; Ganzaroli, Walter; Stoppele, Rino; Pattarozzi, Gaetano; Pennone, Luigi; Veronesi, Ugo (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
attivismo cioè nazionalismo futurismo fascismo il futurismo arte-vita nutrendoci di ottimismo originalità intrepidità e velocità fattiva | ||
Buccafusca, Emilio; Forlin, Corrado; Averini, Riccardo; Ganzaroli, Walter; Stoppele, Rino; Pattarozzi, Gaetano; Pennone, Luigi; Veronesi, Ugo (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
che invadono tutta la plastica moderna e soprattutto l' arte murale pubblicitaria in questa arte moderna caratterizzata dell' | ||
Tullio (Mazzotti) d'Albisola; Filippo Tommaso Marinetti (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
grosso - saroldi - bormioli nobili maestri dell' arte infuocata di futurismo fillìa uno dei genii | ||
Tullio (Mazzotti) d'Albisola; Filippo Tommaso Marinetti (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
aereoceramiche in cui per la prima volta nell' arte ceramisticale forme sferiche cubiche furono poste in alto | ||
Tullio (Mazzotti) d'Albisola; Filippo Tommaso Marinetti (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
a conclusione dei dibattiti sulla venire dell' arte svolti nella mostra di aeropittura nei saloni della | ||
Tullio (Mazzotti) d'Albisola; Filippo Tommaso Marinetti (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
le mie simpatie sono anche nel dominio dell' arte per i novatori e i distruttori per i | ||
Tullio (Mazzotti) d'Albisola; Filippo Tommaso Marinetti (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
nel campo utilitario meccanico e tecnico con l' arte non ha nulla o ben poco da fare | ||
Depero, Fortunato (1939) | ||
vedi testo esteso | ||
nulla o ben poco da fare l' arte è irrazionale l' arte è varia inventiva | ||
Depero, Fortunato (1939) | ||
vedi testo esteso | ||
fare l' arte è irrazionale l' arte è varia inventiva corrispondente alla varietà delle razze | ||
Depero, Fortunato (1939) | ||
vedi testo esteso | ||
anche l' architettura che è la super-estrinsecazione dell' arte deve corrispondere ad esigenze razziali climatiche ed ambientali | ||
Depero, Fortunato (1939) | ||
vedi testo esteso | ||
materie e dei prodotti alimentari ma autarchia nell' arte nel gusto e nel concetto estetico oggi | ||
Depero, Fortunato (1939) | ||
vedi testo esteso | ||
f.t. ft marinetti l' arte tipografica di guerra e dopoguerra manifesto futurista | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1940) | ||
vedi testo esteso | ||
di guerra e dopoguerra manifesto futurista l’ arte tipografica rimasta per secoli allo stato elementare con | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1940) | ||
vedi testo esteso | ||
di medioevalismo passatista sanguinario prometto loro giocattolo ad arte seriato un coniglio in velocità un popolo | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1940) | ||
vedi testo esteso | ||
consacrate e tumulate nei libri di storia dell’ arte per affrontare con la mente libera dal già | ||
Tullio Crali (1940) | ||
vedi testo esteso | ||
3 purificare con santissime cannonate l’ arte che non ss correre incontro alla guerra e | ||
Tullio Crali (1940) | ||
vedi testo esteso | ||
contro tutti gli insetti nocivi che pizzicano l’ arte batterie pronte fuoco 4 | ||
Tullio Crali (1940) | ||
vedi testo esteso | ||
purificatrici che si forma l’ essenza creatrice dell’ arte nostra crali xxii biennale d' arte | ||
Tullio Crali (1940) | ||
vedi testo esteso | ||
arte nostra crali xxii biennale d' arte di venezia catalogo della mostra venezia 1940 | ||
Tullio Crali (1940) | ||
vedi testo esteso | ||
di meno rovente d’ italiana passione per l’ arte con cui ho esaltato nei mesi di ottobre | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
amore per la guerra come elemento indispensabile dell’ arte letteraria 3° un gusto speciale per tutte | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
confido ai maggiori ingegni misuratori di poesia e arte orestano bruno corra lipparini acquaviva scrivo bellanova viviani | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
di intenditori collezionisti critici correttori e storici dell’ arte pittorica tutti sanzionati dai loro errori pugni schiaffi | ||
De Angelis, Rodolfo (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
e credo di esserci riuscito quest arte di incidere il legno per ottenere la negativa | ||
Renato Di Bosso (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
bellezza sta in parte - nel senso d' arte del disegnatore - ma soprattutto nell' abilità tecnica | ||
Renato Di Bosso (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
distinguere ed impreziosire la silografia intesa come opera d arte questo solo fatto rivela la generale assoluta | ||
Renato Di Bosso (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
tavolino che uccide spesso la magica trasfigurazione dell’ arte deficienze concomitanti leziosità pessimismo nostalgie lentezze deficienze | ||
Maria Goretti (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
debolezze del temperamento vizi del carattere insufficienze dell’ arte quando ce ne lasciamo dominare divenendo spiriti passivi | ||
Maria Goretti (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
pettegola e fredda le pesante intellettualista cerebrale nell’ arte il frammento autobiografico il calligrafismo l’ emotività | ||
Maria Goretti (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
eternamente agganciata ad un lontano sospiro nell’ arte abbiamo la poesia nostalgica e pessimista piena di | ||
Maria Goretti (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
e non sa procurarsi da se nell’ arte le ricalcature comode la rifinitura esasperante dei particolari | ||
Maria Goretti (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
annulli si può arrivare ai cieli immortali dell’ arte in questo proposito valentine de saint point | ||
Maria Goretti (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
in cui canalizzare lo spirito é fine dell’ arte ed ogni vibrazione dell’ anima diviene spasimo brivido | ||
Maria Goretti (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
con la forza dell’ intuizione la vita essenziale arte intuitiva 2° combattere il frammentarismo e l’ | ||
Maria Goretti (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
la vita appare od è buia di sofferenza arte ottimista 4° combattere le nostalgie ed i | ||
Maria Goretti (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
attraverso una poesia che ignori le vie percorse arte originale 5° combattere la leziosità e il | ||
Maria Goretti (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
il grazioso il dilettantismo da salotto il passatempo arte seria come la vita più della vita | ||
Maria Goretti (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
immagini simultanee la fantasia del giuoco più prodigioso arte ardente 7° combattere la lentezza lo stanco | ||
Maria Goretti (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
la lentezza lo stanco il morbido con un’ arte che abbia la grazia elastica di una corsa | ||
Maria Goretti (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
ergono a difensori di quell arduo imputato l' arte che non ammette difese di persone non addette | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1942) | ||
vedi testo esteso | ||
ama non v' è grande uomo in arte in politica e nella scienza che nei suoi | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1942) | ||
vedi testo esteso | ||
è indispensabile ad una amicizia letteraria l' arte di raccontare epistolarmente i colorati e musicali dinamismi | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1942) | ||
vedi testo esteso | ||
facciamo dell' amicizia di guerra una nuova grande arte che resista alla corrosione delle velocità separatrici e | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1942) | ||
vedi testo esteso | ||
lambrusco barbera moscati di lipari furono sforacchiate ad arte innaffino così le nostre bocche spalancate la | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini); Giovanni Acquaviva; Aldo Giuntini; Luigi Scrivo (1943) | ||
vedi testo esteso | ||
parigina valentine de saint point sulla lussuria come arte staccata e priva di sentimento e valutato nel | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini); Giovanni Acquaviva; Aldo Giuntini; Luigi Scrivo (1943) | ||
vedi testo esteso | ||
sonorità poetiche la declamazione assurgerà quindi ad arte specialissima liberata dalla bravura dei professionisti del palcoscenico | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
esista un accordo-armonico tra lo sviluppo intrinseco dell' arte e la idea che essa è chiamato ad | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
le sue avventurose esperienze 1 l' arte del secolo xix pretendeva infatti di vivere nella | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
architettura avevano veramente compreso il compito umano dell' arte la generazione dei borghesi del sentimento cioè | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
verso la composizione sarà un ritorno all' arte morale sarà un ritorno in senso lato all' | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
superato concetto del bello e dell' eterno nell' arte l’ ephémere est eternel 7 | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
filosofico effettivamente l' essenza di un' opera d arte non risiede nella durata temporale del prodotto pittura | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
significato della soggettistica del polimaterico quale espressione d' arte pura questa soggettivistica è primordiale quanto rudimentale | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
negli esistenzialisti con a capo il kierkegaard l' arte passa da espressione individuale a manifestazione collettiva e si | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
tale orientamento li troviamo già affermati nel binomio arte-vita binomio che s' identifica con quello tecnica-organizzazione | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
tale orientamento li troviamo già affermati nel binomio arte-vita binomio che s' identifica con quello tecnica-organizzazione | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
questo testo è tratto dal manifesto tecnico sulla arte murale pubblicato in stile futurista torino agosto 1934 | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
avevo già esposto anche alla 1° mostra d' arte indipendente alla galleria dell' epoca 1917 | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
di molte opere letterarie e di storia dell' arte fondatore della rivista het overzicht di anversa e | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
prime esperienze d' arte polimaterica pura cioè l' opera d arte autonoma ho pensato fra i primi alle possibilità | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||