Guillaume Apollinaire (1913)

L'ANTITRADIZIONE FUTURISTA

delle luci
macchinismo torre-eiffel
brookyn e grattacieli
poliglottismo
civiltà pura
nomadismo epico

Carmelich, Giorgio (1924)

I CREATORI DI ESTETICHE

léger paladini picasso le case operaie e i grattacieli americani lo scultore archipenko le automobili le macchine

Filippo Tommaso Marinetti (1929)

INTRODUZIONE AL CATALOGO DELLA MOSTRA "TRENTATRE ARTISTI FUTURISTI"

depero riscalda ora di equatoriale sangue italiano i grattacieli di new york
con questo liquido fuoco

Fortunato Depero (1932)

REALTA' ED ASTRAZIONE

credo nei treni negli aeroplani nei transatlantici nei grattacieli che mi si presentano colorati plastici trasparenti o

Fortunato Depero (1932)

REALTA' ED ASTRAZIONE

braccia stupefatto ai piedi delle dolomiti e dei grattacieli
tutta la realtà che mi circonda la

Fortunato Depero (1932)

REALTA' ED ASTRAZIONE

nelle effervescenti schiume cangianti
non disprezzo i grattacieli ed i treni sotterranei sognando la casetta solitaria

Cesare Augusto Poggi (1933)

ARCHITETTURA FUTURISTA

vede in certi ultimissimi progetti urbanistici immaginare enormi grattacieli distanziati l' uno dall' altro da potere stare

Cesare Augusto Poggi (1933)

ARCHITETTURA FUTURISTA

del romantico oggi s' innamora della metropoli dei grattacieli ascensionali pieni di cristalli di bagliori e trasparenze

Marinetti, Filippo Tommaso (1933)

IL FUTURISMO NELL'XI FASCISTA

ossigenante depero riscaldò di equatoriale sangue italiano i grattacieli di new york
con questo liquido fuoco