Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912)

PREFAZIONE AL CATALOGO DELLE ESPOSIZIONI DI PARIGI, LONDRA, BERLINO, BRUXELLES, MONACO, AMBURGO, VIENNA, ECC.

vuole uccidere l' essenza dell' impressionismo cioè il lirismo e il movimento
non si può reagire

Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912)

PREFAZIONE AL CATALOGO DELLE ESPOSIZIONI DI PARIGI, LONDRA, BERLINO, BRUXELLES, MONACO, AMBURGO, VIENNA, ECC.

ogni oggetto da cui scaturisce una fonte di lirismo pittorico fino ad oggi ignorata

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)

L'IMMAGINAZIONE SENZA FILI E LE PAROLE IN LIBERTA'

verbalismi dei professori io vi dichiaro che il lirismo è semplicemente la facoltà rarissima di inebbriarsi della

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)

L'IMMAGINAZIONE SENZA FILI E LE PAROLE IN LIBERTA'

suo io
se questo narratore dotato di lirismo avrà inoltre una mente popolata di idee generali

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)

L'IMMAGINAZIONE SENZA FILI E LE PAROLE IN LIBERTA'

categoriche
io sostengo però che in un lirismo violento e dinamico il verbo all' infinito sarà

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)

L'IMMAGINAZIONE SENZA FILI E LE PAROLE IN LIBERTA'

intendevo incitare i giovani futuristi a liberare il lirismo dall' atmosfera solenne piena di compunzione e d'

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)

L'IMMAGINAZIONE SENZA FILI E LE PAROLE IN LIBERTA'

poesia fino a noi
propugnavo invece un lirismo rapidissimo brutale e immediato un lirismo che a

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)

L'IMMAGINAZIONE SENZA FILI E LE PAROLE IN LIBERTA'

invece un lirismo rapidissimo brutale e immediato un lirismo che a tutti i nostri predecessori deve apparire

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)

L'IMMAGINAZIONE SENZA FILI E LE PAROLE IN LIBERTA'

i nostri predecessori deve apparire come antipoetico un lirismo telegrafico che non abbia assolutamente alcun sapore di

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)

L'IMMAGINAZIONE SENZA FILI E LE PAROLE IN LIBERTA'


l' onomatopea che serve a vivificare il lirismo con elementi crudi e brutali di realtà fu