Palazzeschi, Aldo (1913)

IL CONTRODOLORE

mi stupisce solamente per una cosa che mentre io lo considero titubante e spaventato egli mi guarda

Palazzeschi, Aldo (1913)

IL CONTRODOLORE

tanto da ridere per tutta la vita
io affermo essere nell' uomo che piange nell' uomo

Palazzeschi, Aldo (1913)

IL CONTRODOLORE

fondo e ve ne comunicano la profondità
io credo che anche un povero idiota che sia

Palazzeschi, Aldo (1913)

IL CONTRODOLORE

universo non è per i suoi occhi
io affermo anche nelle attuali circostanze della nostra coscienza

Folgore, Luciano (1914)

LIRISMO SINTETICO E SENSAZIONE FISICA

la sintassi l' avverbio l' aggettivo e aggiungo io il verbo
l' abolizione del verbo conduce

Filippo Tommaso Marinetti (1914)

ABBASSO IL TANGO E PARSIFAL!

thè-tango e si parsifalizzano
un anno fa io rispondevo ad una inchiesta del gil blas denunciando

Filippo Tommaso Marinetti (1914)

LO SPLENDORE GEOMETRICO E MECCANICO E LA SENSIBILITÀ NUMERICA

che noi futuristi sostituiremo alla prima e che io chiamo splendore geometrico e meccanico
questo ha

Filippo Tommaso Marinetti (1914)

LO SPLENDORE GEOMETRICO E MECCANICO E LA SENSIBILITÀ NUMERICA


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noi distruggiamo sistematicamente l' io letterario perché si sparpagli nella vibrazione universale e giungiamo

Filippo Tommaso Marinetti (1914)

LO SPLENDORE GEOMETRICO E MECCANICO E LA SENSIBILITÀ NUMERICA

atmosferiche
nel mio poema zang tumb tumb io descrivo la fucilazione di un traditore bulgaro con

Filippo Tommaso Marinetti (1914)

LO SPLENDORE GEOMETRICO E MECCANICO E LA SENSIBILITÀ NUMERICA

denudato e isolato
fra i sostantivi nudi io distinguo il sostantivo elementare e il sostantivo sintesi-moto