Enrico Prampolini (1932)

VALORI PLASTICI DELLA PLASTICA FUTURISTA

di là della sua fisionomia interna crea nello spazio un clima spirituale plastico
come il poeta

Enrico Prampolini (1932)

VALORI PLASTICI DELLA PLASTICA FUTURISTA

e di altre mie ricerche sull' architettura dello spazio cromatico
nel nostro manifesto sulla aeropittura abbiamo

Enrico Prampolini (1932)

VALORI PLASTICI DELLA PLASTICA FUTURISTA

dei principi di espansione delle forme forme nello spazio di simultaneità di tempo-spazio e di polidimensione prospettica

Enrico Prampolini (1932)

VALORI PLASTICI DELLA PLASTICA FUTURISTA

delle forme forme nello spazio di simultaneità di tempo-spazio e di polidimensione prospettica ritengo che
per

Enrico Prampolini (1932)

VALORI PLASTICI DELLA PLASTICA FUTURISTA

delle forme forme nello spazio di simultaneità di tempo-spazio e di polidimensione prospettica ritengo che
per

Marinetti, Filippo Tommaso (1933)

LA GUERRA FUTURA

bombe nel tascapane egli deve calcolare tempo e spazio tra pallottole perforanti fumogene e luminose nel meriggio-crepuscolo-notte

Cesare Augusto Poggi (1933)

ARCHITETTURA FUTURISTA

non essendoci più bisogno di accatastare in poco spazio è inutile concentrare i verticalismi
già si

Cesare Augusto Poggi (1933)

ARCHITETTURA FUTURISTA

ascensori mentre lo spostarsi orizzontalmente anche per uno spazio triplo in uno dei tanti mezzi rapidi di

Cesare Augusto Poggi (1933)

ARCHITETTURA FUTURISTA

gravi di fronte a quella della mancanza di spazio parliamo di progetti di città ex novo giacché

Marinetti, Filippo Tommaso (1933)

IL FUTURISMO NELL'XI FASCISTA

atmosfera
simultaneità e compenetrazione di tempo e spazio lontanovicino ricordatosognato esternointerno
il grande dinamismo plastico insomma