Filippo Tommaso Marinetti (1917)

NOI RINNEGHIAMO I NOSTRI MAESTRI SIMBOLISTI ULTIMI AMANTI DELLA LUNA

severini esprime con una velocità continua il nostro io che si crea con una incessante ispirazione

Filippo Tommaso Marinetti (1917)

NOI RINNEGHIAMO I NOSTRI MAESTRI SIMBOLISTI ULTIMI AMANTI DELLA LUNA

dinamismo della nostra coscienza malleabile interamente realizzata l' io integrale cantato dipinto scolpito indefinitamente nel suo perpetuo

Bruno, Antonio (1917)

VOLUTTA' D'ALTATENSIONE


ai miei amici fuori del futurismo
io vivo il futurismo come una magic-city al quadrivio

Emilio Settimelli (1917)

DUTTILITA' FUTURISTA

integrità di intenti generosità e sacrifici
ma io spero che queste doti siano possedute in gran

Fedele Azari (1919)

IL TEATRO AEREO FUTURISTA. IL VOLO COME ESPRESSIONE ARTISTICA DI STATI D'ANIMO

le tre dimensioni dello spazio
ho eseguito io stesso nel 1918 molti voli espressivi e saggi

Virgilio Marchi (1919)

L'ARCHITETTO FUTURISTA

un arco prima che sia definitivamente assestato
io passai notti insonni senza ritrovare la calma prima

Filippo Tommaso Marinetti (1919)

CONTRO IL PAPATO E LA MENTALITA' CATTOLICA, SERBATOI DI OGNI PASSATISMO

casa o per lo meno una spia
io domando l' espulsione del papato per sgombrare l'

Gino Galli (1920)

LA PITTURA FUTURISTA

vuoto a disegnare nostro interiore spirituale il nostro io e tutto ciò ch' è astratto e quindi

Filippo Tommaso Marinetti (1920)

AL DI LA' DEL COMUNISMO

in un egoismo assenteista
dire per esempio io non sono italiano sono cittadino del mondo equivale

Filippo Tommaso Marinetti (1920)

AL DI LA' DEL COMUNISMO

occorrerà lasciarvi prima tentare un altro esperimento che io chiamo acefalismo
essere tutti scemi per non