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Depero, Fortunato (1932)

IL CINEMATOGRAFO E LA PITTURA DINAMICA

il cinematografo e la pittura dinamica
il cinematografo ha

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Depero, Fortunato (1932)

IL CINEMATOGRAFO E LA PITTURA DINAMICA

il cinematografo e la pittura dinamica
il cinematografo ha enormemente contribuito a velocizzare la nostra impressionabilità

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Depero, Fortunato (1932)

IL CINEMATOGRAFO E LA PITTURA DINAMICA


il pittore moderno senza dubbio ha trovato nel cinematografo il rapido sviluppo del proprio spirito di osservazione

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Depero, Fortunato (1932)

IL CINEMATOGRAFO E LA PITTURA DINAMICA

immagine unica e statica cosicché dobbiamo considerare il cinematografo vero maestro suggeritore del dinamismo pittorico che oggi impera

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Govoni, Corrado (1933)

LA POESIA FUTURISTA - SOLO IL VERSO LIBERO PUO' INTONARSI ALLA SENSIBILITA' E ALL'INDOLE DEI NOSTRI TEMPI

e l' ombra poiché si dice che il cinematografo ha ucciso il teatro di prosa abbiano sopraffatto

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Filippo Tommaso Marinetti (1933)

MANIFESTO DELLA RADIO

arte nuova che comincia dove cessano il teatro il cinematografo e la narrazione
3
immensificazione

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Filippo Tommaso Marinetti (1934)

MORALE FASCISTA DEL CINEMATOGRAFO

morale fascista del cinematografo
si sente sempre più il bisogno di

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Filippo Tommaso Marinetti (1934)

MORALE FASCISTA DEL CINEMATOGRAFO

di una educazione scolastiche integralmente realizzata mediante il cinematografo
è d' altra parte difficile aspettarsi un'

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Filippo Tommaso Marinetti (1934)

MORALE FASCISTA DEL CINEMATOGRAFO


occorre intanto iniziare un sistematico perfezionamento del cinematografo sviluppandone la nuova estetica fuori da ogni tradizione artistica

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Filippo Tommaso Marinetti (1934)

MORALE FASCISTA DEL CINEMATOGRAFO

quello che si può chiamare una morale fascista del cinematografo
la possibilità di riprodurre il dinamismo della

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