Filippo Tommaso Marinetti (1931)

LA SIMULTANEITÀ NELLA VITA E NELLA LETTERATURA

quando la chirurgia meccanica e la chimica biologica avranno prodotto un tipo standardizzato di uomo-macchina resistente illogorabile e

Depero, Fortunato (1931)

IL FUTURISMO E L'ARTE PUBBLICITARIA

il cartello è l' immagine simbolica d' un prodotto è la geniale trovata plastica e pittorica per

Enrico Prampolini (1932)

L'ATMOSFERA SCENICA FUTURISTA

nell' effimero poiché tali esperienze sceniche erano il prodotto di aspirazioni singole di individualità che pretendevano dare

Colombo, Luigi (Fillia) (1932)

ARCHITETTURA FUTURISTA E NUOVI MATERIALI DA COSTRUZIONE

è ancora compresa tutta la portata di questo prodotto che per facilità di lavorazione minimo prezzo leggerezza

Ginna, Arnaldo (1933)

SCIENZARTE


fig 2
ecco un disegno prodotto dalla fantasia dove sono eliminate le scorie inutili

Giovanni Gerbino (1933)

POESIA PUBBLICITARIA

cantare con voce lugubre le qualità d' un prodotto industriale o commerciale vergognandosi infine di assumerne la

Giovanni Gerbino (1933)

POESIA PUBBLICITARIA

un mucchio di libri passatisti
esaltare un prodotto industriale o commerciale con lo stesso stato d'

Filippo Tommaso Marinetti (1934)

MORALE FASCISTA DEL CINEMATOGRAFO

sale cinematografiche
questa collaborazione molto criticabile ha prodotto però già uno svariato divertimento mondiale che contiene

Fortunato Depero (1937)

L'ARTE DEL CARTELLO

il cartello é l' immagine simbolica di un prodotto è la geniale trovata pratica e pittorica indispensabile

Fortunato Depero (1937)

L'ARTE DEL CARTELLO

coloristici formali o lineari le caratteristiche di un prodotto di un oggetto di un centro turistico