Luigi Russolo (1913)

L'ARTE DEI RUMORI


per convincersi poi della varietà sorprendente dei rumori basta pensare al rombo del tuono ai sibili

Luigi Russolo (1913)

L'ARTE DEI RUMORI

bianca d' una città notturna a tutti i rumori che fanno le belve e gli animali domestici

Luigi Russolo (1913)

L'ARTE DEI RUMORI

aria o di gas nei tubi metallici il borbottìo dei motori che fiatano e pulsano con una indiscutibile

Luigi Russolo (1913)

L'ARTE DEI RUMORI

stantuffi gli stridori delle seghe meccaniche i balzi dei tram sulle rotaie lo schioccar delle fruste il

Luigi Russolo (1913)

L'ARTE DEI RUMORI

ad orchestrare idealmente insieme il fragore delle saracinesche dei negozi le porte sbatacchianti il brusìo e lo

Luigi Russolo (1913)

L'ARTE DEI RUMORI

delle ferrovie sotterranee
né bisogna dimenticare i rumori nuovissimi della guerra moderna
recentemente il poeta

Luigi Russolo (1913)

L'ARTE DEI RUMORI


vampe vampe vampe vampe vampe vampe ribalta dei forti laggiù dietro quel fumo sciukri-pascià comunica telefonicamente

Luigi Russolo (1913)

L'ARTE DEI RUMORI

suonare suonare grandi fragori non cancellare precisare ritagliandoli rumori più piccoli minutissimi rottami di echi nel teatro

Luigi Russolo (1913)

L'ARTE DEI RUMORI

- zang - tumb - tuuumb l' orchestra dei rumori di guerra gonfiarsi sotto una nota di

Luigi Russolo (1913)

L'ARTE DEI RUMORI

zang - tumb - tuuumb l' orchestra dei rumori di guerra gonfiarsi sotto una nota di silenzio