Marinetti, Filippo Tommaso (1913)

DOPO IL VERSO LIBERO LE PAROLE IN LIBERTA'

al minuto
urrrrrrraaaaaaaaaa
gioia gioia gioia gioia ancora ancora vendetta
tatatatatatatatatatatatata
ricominciare inutile

Marinetti, Filippo Tommaso (1913)

DOPO IL VERSO LIBERO LE PAROLE IN LIBERTA'

nostro passato o dall' estero e negano con gioia il genio creatore che esplode sotto il loro naso

Filippo Tommaso Marinetti (1913)

IL TEATRO DI VARIETÀ

nei volti ferrei delle case futuriste animarsi imporporarsi gioia collera su su ancora presto più forte ancora

Palazzeschi, Aldo (1913)

IL CONTRODOLORE

la sua pancina rotonda tremola tremola in quella gioia
perchè dovrebbe questo spirito essere la perfezione

Palazzeschi, Aldo (1913)

IL CONTRODOLORE

fame
egli lavorò per tenere alimentata la gioia sua ed offrirne alle sue degne creature

Palazzeschi, Aldo (1913)

IL CONTRODOLORE

lato dicendo ad esso attraversala là è la gioia è il largo la vita degli eletti vivrai

Palazzeschi, Aldo (1913)

IL CONTRODOLORE

e tenersi la pancia per non liquefarsi nella gioia quelli pochissimi che vivono ridendo protetti dal loro

Palazzeschi, Aldo (1913)

IL CONTRODOLORE

poco il giuoco di questo divino adulto della gioia infantile
l' uomo che attraverserà coraggiosamente il

Palazzeschi, Aldo (1913)

IL CONTRODOLORE

godere primo lui e comunicare poi la stessa gioia agli eletti egli corpo umano ma perfettissimo che

Palazzeschi, Aldo (1913)

IL CONTRODOLORE

perfettissimo che non ha sulle sue membra di gioia una sola cicatrice di dolore
uomini non