Somenzi, Mino (1934)

LA POLITICA DELL'ARTE

atonia di taluni che lasciano vivere in buona fede anche nelle sue realizzazioni quella insensibilità artistica che ha

Somenzi, Mino (1934)

LA POLITICA DELL'ARTE

modernità tutti gli sfruttatori di questa fucina di fede di coraggio creativo di eroismo di passione artistica

Filippo Tommaso Marinetti (1934)

IL FUTURISMO

italia d' oggi noi futuristi imponevano la nostra fede spavalda e aggressiva con milioni di manifesti e

(1935)

MACCHINOLATRIA

l' instancabile marcia e fermezza del missionario della fede e della civiltà
e noi siamo orgogliosi

Depero, Fortunato; Baldessari, Roberto Iras; Casalini, Guido; Raffaelli, Alverio; Tiella, Giovanni (1937)

MANIFESTO-PROGRAMMA DEL DOPOLAVORO ARTISTI

presenti ovunque necessiti l' entusiasmo l' attivismo la fede e la giocondità hanno deciso in accordo con

Depero, Fortunato; Baldessari, Roberto Iras; Casalini, Guido; Raffaelli, Alverio; Tiella, Giovanni (1937)

MANIFESTO-PROGRAMMA DEL DOPOLAVORO ARTISTI

ai più alti e significativi simboli astratti di fede e di battaglia dai simboli modesti umani di

Depero, Fortunato; Baldessari, Roberto Iras; Casalini, Guido; Raffaelli, Alverio; Tiella, Giovanni (1937)

MANIFESTO-PROGRAMMA DEL DOPOLAVORO ARTISTI

e rispetto reciproco per i singoli meriti
fede e non malafede
coloro che la pensano

Marinetti, Filippo Tommaso (1938)

LA POESIA DEI TECNICISMI

ed equilibrati abbracciano il tecnicismo meccanico chimico con fede futurista nell' impero creatore e con sicura ispirazione

Tullio Crali (1940)

AEROPITTURA FUTURISTA ITALIANA

macchina e le sue manifestazioni dinamiche misticismo di fede bevuti nelle distillerie pure degli arabeschi di nuvole

Tullio Crali (1940)

AEROPITTURA FUTURISTA ITALIANA

suoi ideali delle sue forze e della sua fede decisamente lontani dallo spirito dei passatisti impotenti e