Filippo Tommaso Marinetti (1913)

IL TEATRO DI VARIETÀ

e la necessità d' agire fra gli spettatori della platea dei palchi e della galleria
qualche

Filippo Tommaso Marinetti (1913)

IL TEATRO DI VARIETÀ

fra gli spettatori della platea dei palchi e della galleria
qualche proposta a caso mettere della

Filippo Tommaso Marinetti (1913)

IL TEATRO DI VARIETÀ

della galleria
qualche proposta a caso mettere della colla forte su alcune poltrone perché lo spettatore

Filippo Tommaso Marinetti (1913)

IL TEATRO DI VARIETÀ

m
altezza 150 m
altezza della casa 180 m
aprire chiudere aprire

Filippo Tommaso Marinetti (1913)

IL TEATRO DI VARIETÀ

camicia 50 m
120 altezza della casa 170 m stringere allentare busto viola

Filippo Tommaso Marinetti (1913)

IL TEATRO DI VARIETÀ

rinascere continuare pro- lungare nella notte lo sforzo della giornata umana coraggio follia mai morire né fermarsi

Filippo Tommaso Marinetti (1913)

IL TEATRO DI VARIETÀ

formazione e disgregazione di minerali e vegetali centro della terra circolazione sanguigna nei volti ferrei delle case

Filippo Tommaso Marinetti (1913)

IL TEATRO DI VARIETÀ

del promenoir solennità delle pantere-cocottes fra i tropici della musica leggiera odore tondo e caldo della gaiezza

Filippo Tommaso Marinetti (1913)

IL TEATRO DI VARIETÀ

tropici della musica leggiera odore tondo e caldo della gaiezza music-hall ventilatore instancabile del cervello futurista del

Carrà, Carlo (1913)

CONTRO LA CRITICA

mi preoccupa la pastetta artistica che all' ombra della critica ufficiale si fabbrica a tutto vantaggio degli