Marinetti, Filippo Tommaso (1933)

LA GUERRA FUTURA

nemico che colpiva raramente
l' automatismo delle macchine di guerra significa inoltre la presenza onnipresente della

Cesare Augusto Poggi (1933)

ARCHITETTURA FUTURISTA

controllare il fatto tecnicamente la prime di queste macchine erano costruite con puri principi di razionalismo ma

Cesare Augusto Poggi (1933)

ARCHITETTURA FUTURISTA

ecco la lirica delle case macchina del secolo macchine vere funzionanti perché utili veramente case perchè ricoveri

Govoni, Corrado (1933)

LA POESIA FUTURISTA - SOLO IL VERSO LIBERO PUO' INTONARSI ALLA SENSIBILITA' E ALL'INDOLE DEI NOSTRI TEMPI

non ispirarsi alla civiltà meccanica del nostro tempo
le macchine e tutte le diavolerie del nostro tempo sono i

Cervelli, Fernando (1933)

FUTURMANIFESTO CONTRO LE BARBE VISIBILI E INVISIBILI

amante felice a sazietà scendono-volteggiano-risalgono-spiralano-fremono- s impennano 2-3-4-5 macchine alate grondanti di cielo stornellanti la canzone paradisiaca

Fillia (Luigi Colombo-Fillia) (1933)

ESTETICA DELLA NUOVA CITTA'

quello di un tempo
l' universalità della macchine à necessariamente un riscontro anche in altri campi

Fillia (Luigi Colombo-Fillia) (1933)

ESTETICA DELLA NUOVA CITTA'

non a ragione artitica la preferenza per certe macchine in confronto ad altre ugualmente buone come rendimento

Fillia (Luigi Colombo-Fillia) (1933)

ESTETICA DELLA NUOVA CITTA'

villa si possono contrapporre i differenti generi di macchine di lusso o comuni
ad esempio la

Alberto Sartoris (1934)

CONTRIBUTO PER UNA NUOVA CULTURA ARCHITETTONICA

dello spirito l' inquietudine contemporanea la rivolta delle macchine
eppur da questo circolo vizioso è scaturita

Munari, Bruno; Manzoni, Carlo; Furlan, Gelindo; Ricas, Riccardo; Cassolo Bracchi, Regina (1934)

MANIFESTO TECNICO DELLA AEROPLASTICA FUTURISTA

allo stato puro macchina arte cioè invenzione di macchine inutili
approfondimento nell' universo materiale realtà e