Cesare Augusto Poggi (1933)

ARCHITETTURA FUTURISTA

vetri cioè vi si lascia passare attraverso la luce e il sole non sono che poco o

Alberto Sartoris (1933)

RITORNO ALLA NATURA

appropriata delle acque delle zone ombrifere e della luce tanto naturale che artificiale e l' allargamento sistematico

Marinetti, Filippo Tommaso (1933)

MESSAGGIO AGLI STUDENTI GRECI

dei suoni della creta del cemento e della luce
bevendo fumando e masticando tabacco uve sintetiche

Filippo Tommaso Marinetti; Enrico Prampolini; Francesco Monarchi; Mino Somenzi (1933)

IL MANIFESTO FUTURISTA DEL CAPPELLO ITALIANO

d' agosto nelle piazze italiane allagate di abbagliante luce e torrido silenzio il cappello nero o grigio

Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio (1933)

MANIFESTO FUTURISTA SULLA CRAVATTA ITALIANA

ispirerà loro idee geniali ed ottimiste desideri di luce e di volo
con l' anticravatta infatti

Caracciolo, Emanuele (Manuel) (1933)

NAPOLETANAMENTE

nota dolce di passione piacere palpitare
una luce superinfusa si libra nella corresponsione fra la terra

Govoni, Corrado (1933)

LA POESIA FUTURISTA - SOLO IL VERSO LIBERO PUO' INTONARSI ALLA SENSIBILITA' E ALL'INDOLE DEI NOSTRI TEMPI

la larva e lo spettro soppiantato la gioia elettrica del bellissimo corpo umano agitato da tutte le

Filippo Tommaso Marinetti (1933)

MANIFESTO DELLA RADIO

in diversi fusi orari e la mancanza della luce distruggono le ore il giorno e la notte

Filippo Tommaso Marinetti (1933)

MANIFESTO DELLA RADIO

e l' amplificazione con le valvole termojoniche della luce e delle voci del passato distruggeranno il tempo

Scurto, Ignazio (1933)

LA NUOVA RELIGIONE


verso la più sublime e la più elettrica
delle divinità simboliche realmente esistenti
il