Contesto

... nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro
la poesia deve essere concepita come un violento assalto contro le forze ignote per ridurle a prostrarsi davanti all' uomo
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- noi siamo sul promontorio estremo dei secoli
perché dovremmo guardarci alle spalle se vogliamo sfondare le misteriose porte dell' impossibile
il tempo e lo spazio morirono ieri
noi viviamo già nell' assoluto poiché abbiamo già creata l' eterna velocità onnipresente
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- noi vogliamo glorificare la guerra - sola igiene del mondo - il militarismo il patriottismo il gesto distruttore dei libertarî le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna
10
- noi vogliamo distruggere i musei le biblioteche le accademie d' ogni specie e combattere contro il moralismo il femminismo e contro ogni viltà opportunistica o utilitaria
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- noi canteremo le grandi folle agitate dal lavoro dal piacere o dalla sommossa canteremo le maree multicolori e polifoniche delle rivoluzioni nelle capitali moderne canteremo il vibrante fervore notturno degli arsenali e dei cantieri incendiati da violente lune elettriche le stazioni ingorde divoratrici di serpi che fumano le ...

contenuto in:

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)

FONDAZIONE E MANIFESTO DEL FUTURISMO - vedi testo