Contesto

... il gesto distruttore dei libertarî le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna
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- noi vogliamo distruggere i musei le biblioteche le accademie d' ogni specie e combattere contro il moralismo il femminismo e contro ogni viltà opportunistica o utilitaria
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- noi canteremo le grandi folle agitate dal lavoro dal piacere o dalla sommossa canteremo le maree multicolori e polifoniche delle rivoluzioni nelle capitali moderne canteremo il vibrante fervore notturno degli arsenali e dei cantieri incendiati da violente lune elettriche le stazioni ingorde divoratrici di serpi che fumano le officine appese alle nuvole pei contorti fili dei loro fumi i ponti simili a ginnasti giganti che scavalcano i fiumi balenanti al sole con un luccichio di coltelli i piroscafi avventurosi che fiutano l' orizzonte le locomotive dall' ampio petto che scalpitano sulle rotaie come enormi cavalli d' acciaio imbrigliati di tubi e il volo scivolante degli aeroplani la cui elica garrisce al vento come una bandiera e sembra applaudire come una folla entusiasta
è dall' italia che noi lanciamo pel mondo questo nostro manifesto di violenza travolgente e incendiaria col quale fondiamo oggi il futurismo perché vogliamo liberare questo ...

contenuto in:

Marinetti, Filippo Tommaso (1909)

FONDAZIONE E MANIFESTO DEL FUTURISMO - vedi testo