Contesto

... non può né deve assomigliare al suo modello e che il pittore ha in sé i paesaggi che vuol produrre
per dipingere una figura non bisogna farla bisogna farne l' atmosfera
lo spazio non esiste più una strada bagnata dalla pioggia e illuminata da globi elettrici s' inabissa fino al centro della terra
il sole dista da noi migliaia di chilometri ma la casa che ci sta davanti non ci appare forse incastonata nel disco solare
chi può credere ancora all' opacità dei corpi mentre la nostra acuita e moltiplicata sensibilità ci fa intuire le oscure manifestazioni dei fenomeni medianici
perché si deve continuare a creare senza tener conto della nostra potenza visiva che può dare risultati analoghi a quelli dei raggi x
innumerevoli sono gli esempi che danno una sanzione positiva alle nostre affermazioni
le sedici persone che avete intorno a voi in un tram che corre sono una dieci quattro tre stanno ferme e si muovono vanno e vengono rimbalzano sulla strada divorate da una zona di sole indi tornano a sedersi simboli persistenti della vibrazione universale
e talvolta sulla guancia della persona con cui parliamo nella via noi vediamo il cavallo che passa lontano
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contenuto in:

Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910)

LA PITTURA FUTURISTA - vedi testo