... vetrina di un gioielliere è più iridescente di tutti i prismi dei gioielli che l' affascinano
le nostre sensazioni pittoriche non possono essere mormorate
noi le facciamo cantare e urlare nelle nostre tele che squillano fanfare assordanti e trionfali
i vostri occhi abituati alla penombra si apriranno alle più radiose visioni di luce
le ombre che dipingeremo saranno più luminose delle luci dei nostri predecessori e i nostri quadri a confronto di quelli immagazzinati nei musei saranno il giorno più fulgido contrapposto alla notte più cupa
questo naturalmente ci porta a concludere che non può sussistere pittura senza divisionismo
il divisionismo tuttavia non è nel nostro concetto un mezzo tecnico che si possa metodicamente imparare ed applicare
il divisionismo nel pittore moderno deve essere un complementarismo congenito da noi giudicato essenziale e fatale
e infine respingiamo fin d' ora la facile accusa di barocchismo con la quale ci si vorrà colpire
le idee che abbiamo esposte qui derivano unicamente dalla nostra sensibilità acuita
mentre barocchismo significa artificio virtuosismo maniaco e smidollato l' arte che noi preconizziamo è tutta di spontaneità e di potenza
noi proclamiamo
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che il complementarismo congenito ...
Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910)
LA PITTURA FUTURISTA - vedi testo