... con la deformazione delle parole la nuova ortografia libera espressiva marinetti 1913
questa deformazione di parole è maggiormente sentita dai poeti con spiccata sensibilità pittorica essi crearono tavole parolibere che sono veri e propri quadri
altri con sensibilità musicale danno liriche parolibere che sono completi spartiti musicali
tutte queste liriche nelle quali parole scoppianti urlanti fischianti sibilanti si intersecano sprizzano lontano si espandono si tuffano si librano sono obbligate al uniforme costante e pedante piano del foglio di carta
costruendo i plastici paroliberi ho potuto liberare tutte queste parole dalla pesantezza piatta ed alle ridicole deformazioni per ragioni di prospettiva lanciandole in tutti i sensi ed ottenendo per mezzo della profondità la loro naturale esplosione
così ad es
in una tavola parolibera che descriva una stazione ferroviaria con il treno ed i fasci di luce dei fanali tutte le lettere e tutte le parole si troveranno per ragioni di spazio e di prospettiva addossate le une alle altre pigiate soffocate
nel plastico parolibero invece la lettera che rappresenta la locomotiva è logicamente balzata in avanti ed i due fasci di luce scattando innanzi realmente investono e colpiscono l' osservatore-lettore centuplicando la loro espressione
plastico parolibero - stazione alle esposizioni di ...
Angelo Rognoni (1922)
I PLASTICI PAROLIBERI - vedi testo