... bizzarro e frenetico girotondo 
 invaghiti le possedemmo virilmente voluttuosamente 
 oggi sappiamo rivelare al mondo le loro anime profondissime e i loro smisurati cuori in cui spiraleggiano le dinamiche architetture le nuove architetture che sant'elia e virgilio marchi hanno già stabilite 
 bisogna però distinguere fra esteriorità e spirito della macchina 
 quando parlammo di bulloni acciai pignoni ruote dentate fummo fraintesi 
 precisiamo dunque il nostro pensiero i manifesti e le opere del futurismo pubblicati esposti e commentati in tutto il mondo hanno spinto molti artisti geniali italiani francesi olandesi belgi tedeschi e russi verso l' arte meccanica 
 ma essi  quasi sempre si fermarono all' esteriorità della macchina perciò e si realizzarono soltanto pitture puramente geometriche aride ed esteriori paragonabili a certi progetti d' ingegneria le quali pur essendo ritmiche e costruttivamente equilibrate mancano di interiorità ed hanno più sapore scientifico che contenuto lirico costruzioni plastiche eseguite con autentici elementi meccanici viti ingranaggi cremagliere acciai ecc che non entrano nella creazione come materiale espressivo ma che sono fine esclusivamente a se stessi 
 perciò questi artisti caddero spesso nel falso e nel superficiale e realizzarono delle opere interessanti ma inferiori alle macchine poiché non ne avevano né la solidità né l' organicità 
 noi ...
Enrico Prampolini; Ivo Pannaggi; Vinicio Paladini (1923)
L'ARTE MECCANICA.  -   vedi testo