... prolissità analisi meticolosa lungaggine preparatoria
davanti alle opere di questi autori il pubblico è nell' atteggiamento riluttante d' un crocchio di sfaccendati che sorseggiano la loro angoscia e la loro pietà spiando la lentissima agonia di un cavallo caduto sul selciato
l' applauso singhiozzo che scoppia finalmente libera lo stomaco del pubblico da tutto il tempo indigesto che ha ingurgitato
ogni atto equivale a dover aspettare pazientemente in anticamera che il ministro colpo di scena bacio revolverata parola rivelatrice ecc vi riceva
tutto questo teatro passatista o semi-futurista invece di sintetizzare fatti e idee nel minor numero di parole e gesti distrusse bestialmente la varietà di luoghi fonte di stupore e di dinamismo insaccando molti paesaggi piazze strade nell' unico salame di una camera
abbiamo nel teatro sintetico distrutto le preoccupazioni di tecnica verosimiglianza logica continuata e preparazione graduata
abbiamo nel teatro sintetico rinnovato motivi drammatici creando le nuovissime miscele di serio e di comico di personaggi reali e irreali le compenetrazioni e le simultaneità di tempo e di spazio i drammi d' oggetti le dissonanze le immagini sceneggiate le vetrine d' idee e di gesti
se oggi esiste un giovane teatro italiano con ...
Filippo Tommaso Marinetti (1924)
DOPO IL TEATRO SINTETICO E IL TEATRO A SORPRESA, NOI INVENTIAMO IL TEATRO ANTIPSICOLOGICO ASTRATTO, DI PURI ELEMENTI E IL TEATRO TATTILE - vedi testo