... ed assume da altri la parte ritmica delle sue melodie
il verso libero è il solo adatto non essendo obbligato a limitazioni di ritmi e di accenti monotonamente ripetentesi in forme ristrette ed insufficienti
l' onda polifonica della poesia umana trova nel verso libero tutti i ritmi tutti gli accenti e tutti i modi per potersi esuberantemente esprimere come in una affascinante sinfonia di parole
tale libertà di espressione ritmica è propria della musica futurista
l' uomo e la moltitudine degli uomini sulla scena non debbono più imitare fonicamente il comune parlare ma debbono cantare come quando noi inconsci del luogo e dell' ora presi da un' intima volontà di espansione e di dominio prorompiamo istintivamente nell' essenziale ed affascinante linguaggio umano
canto naturale spontaneo senza la misura dei ritmi o degl intervalli artificiosa limitazione dell' espressione che ci fa qualche volta rimpiangere l' efficacia della parola
concludiamo
1°
bisogna concepire la melodia quale una sintesi dell' armonia considerando le definizioni armoniche di maggiore minore eccedente e diminuito come semplici particolari di un unico modo cromatico atonale
2°
considerare la enarmonia come una magnifica conquista del futurismo
3°
infrangere il dominio del ...
Balilla Pretella (1910)
LA MUSICA FUTURISTA - vedi testo