Contesto

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mentre il cromatismo ci fa unicamente usufruire di tutti i suoni contenuti in una scala divisa per semitoni minori e maggiori l' enarmonia col contemplare anche le minime suddivisioni del tono oltre al prestare alla nostra sensibilità rinnovata il numero massimo di suoni determinabili e combinabili ci permette anche nuove e più svariate relazioni di accordi e di timbri
ma sopra ogni cosa l' enarmonia ci rende possibili l' intonazione e la modulazione naturali ed istintive degl intervalli enarmonici presentemente infattibili data l' artificiosità della nostra scala a sistema temperato che noi vogliamo superare
noi futuristi amiamo da molto tempo questi intervalli enarmonici che troviamo solo nelle stonature dell' orchestra quando gli strumenti suonano in impianti diversi e nei canti spontanei del popolo quando sono intonati senza preoccupazioni d' arte
il ritmo di danza monotono limitato decrepito e barbaro dovrà cedere il dominio della polifonia ad un libero procedimento poliritmico limitandosi a rimanerne un particolare caratteristico
perciò si dovranno considerare relativi fra di loro i tempi pari dispari e misti come già similmente si considerano i ritmi binari ternari ternari-binari e binari-ternari
una o più battute in tempo dispari in mezzo od a chiusura di un periodo ...

contenuto in:

Balilla Pretella (1910)

LA MUSICA FUTURISTA - vedi testo