Contesto

... lontani da questa convinzione quelli che s’ illudono nostalgicamente di poter fissare nel quadro o nella scultura gli aspetti di una bellezza esistente solo più per abitudine di cultura non pensano che i loro lavori anche se acquistali ed ospitati nelle case non hanno ragione di essere
io sostengo che è in malafede chi assicura di commuoversi di fronte a dei pezzi dipinti di paesaggio o a dei lati di figura umana è in malafede perché non è commozione artistica abbassare il proprio sentimento e la propria emotività a livello della vita fisica è una forma di sentimentalismo romantico che nulla ha in comune con l’ arte che è rivelatrice di bellezze superiori di cui la natura non è che un punto di partenza
riassumendo la civiltà meccanica che l’ uomo fu costretto ad inventare e che modifica i costumi e le abitudini di tutto il mondo raggiungendo una autentica e palpabile universalità non è un fenomeno puramente materiale
la civiltà meccanica provoca un’ atmosfera di mistero di ignoto d’ imprevedibile ha tutti i caratteri di una forza superiore a qualsiasi logica umana che dirige e domina la nostra vita
e qui stimo utile chiarire un equivoco troppo comune si crede cioè ...

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Fillia (Luigi Colombo) (1931)

SPIRITUALITÀ FUTURISTA - vedi testo