... che schiacciano gli autori gli attori ed il pubblico 
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 noi futuristi insegniamo anzitutto agli autori il disprezzo del pubblico e specialmente il disprezzo del pubblico delle prime rappresentazioni del quale possiamo sintetizzare così la psicologia rivalità di cappelli e di toilettes femminili - vanità del posto pagato caro che si trasforma in orgoglio intellettuale - palchi e platea occupati da uomini maturi e ricchi dal cervello naturalmente sprezzante e dalla digestione laboriosissima che rende impossibile qualsiasi sforzo della mente 
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 noi insegniamo inoltre l' orrore del successo immediato che suol coronare le opere  mediocri e banali 
 i lavori teatrali che afferrano direttamente senza intermediari senza spiegazioni tutti gl individui di un pubblico sono opere più o meno ben costruite ma assolutamente prive di novità e quindi di genialità creatrice 
 3 gli autori non devono avere altra preoccupazione che quella di un' assoluta originalità novatrice 
 tutti i lavori drammatici che partono da un luogo comune o attingono da altre opere d arte la concezione la trama o una parte del loro svolgimento sono assolutamente spregevoli 
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 i lei-tmotivs   dell' amore e il triangolo dell' adulterio essendo già stati troppo ...
Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
MANIFESTO DEI DRAMMATURGHI FUTURISTI  -   vedi testo