Contesto

... manifesto dei drammaturghi futuristi
perchè l' arte drammatica non continui ad essere ciò che è oggi un meschino prodotto industriale sottoposto al mercato dei divertimenti e dei piaceri cittadini bisogna spazzar via tutti gl immondi pregiudizi che schiacciano gli autori gli attori ed il pubblico
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noi futuristi insegniamo anzitutto agli autori il disprezzo del pubblico e specialmente il disprezzo del pubblico delle prime rappresentazioni del quale possiamo sintetizzare così la psicologia rivalità di cappelli e di toilettes femminili - vanità del posto pagato caro che si trasforma in orgoglio intellettuale - palchi e platea occupati da uomini maturi e ricchi dal cervello naturalmente sprezzante e dalla digestione laboriosissima che rende impossibile qualsiasi sforzo della mente
2
noi insegniamo inoltre l' orrore del successo immediato che suol coronare le opere mediocri e banali
i lavori teatrali che afferrano direttamente senza intermediari senza spiegazioni tutti ...

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Marinetti, Filippo Tommaso (1911)

MANIFESTO DEI DRAMMATURGHI FUTURISTI - vedi testo