... immancabile creazione splendore geometrico veloce estetica della macchina
antipraticamente quindi noi futuristi trascuriamo l’ esempio e il monito della tradizione per inventare ad ogni costo un nuovo giudicato da tutti pazzesco
pur riconoscendo che uomini nutriti male o grossolanamente hanno realizzato cose grandi nel passato noi affermiamo questa verità si pensa si sogna e si agisce secondo quel che si beve e si mangia
consultiamo in proposito le nostre labbra la nostra lingua il nostro palato le nostre papille gustative le nostre secrezioni glandolari ed entriamo genialmente nella chimica gastrica
noi futuristi sentiamo che per il maschio la voluttà dell’ amare è scavatrice abissale dall’ alto al basso mentre per la femmina è orizzontale a ventaglio
la voluttà del palato è invece per il maschio e per la femmina sempre ascensionale dal basso all’ alto del corpo umano
sentiamo inoltre la necessità di impedire che l’ italiano diventi cubico massiccio impiombato da una compattezza opaca e cieca
si armonizzi invece sempre più coll’ italiana snella trasparenza spiralica di passione tenerezza luce volontà slancio tenacia eroica
prepariamo una agilità di corpi italiani adatti ai leggerissimi treni di alluminio che sostituiranno gli attuali pesanti di ferro legno ...
Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1930)
IL MANIFESTO DELLA CUCINA FUTURISTA - vedi testo