Contesto

... teatro della noia mediante sintesi alogiche a sorpresa e drammi di oggetti inanimati immensificato la plastica con l’ anti-realismo creato lo splendore geometrico architettonico senza decorativismo la cinematografia e la fotografia astratte stabiliamo ora il nutrimento adatto ad una vita sempre più aerea e veloce
crediamo anzitutto necessaria
a l’ abolizione della pastasciutta assurda religione gastronomica italiana
forse gioveranno agli inglesi lo stoccafisso il roas-tbeef e il budino agli olandesi la carne cotta col formaggio ai tedeschi il sauer-kraut il lardone affumicato e il cotechino ma agli italiani la pastasciutta non giova
per esempio contrasta collo spirito vivace e coll’ anima appassionata generosa intuitiva dei napoletani
questi sono stati combattenti eroici artisti ispirati oratori travolgenti avvocati arguti agricoltori tenaci a dispetto della voluminosa pastasciutta quotidiana
nel mangiarla essi sviluppano il tipico scetticismo ironico e sentimentale che tronca spesso il loro entusiasmo
un intelligentissimo professore napoletano il dott
signorelli scrive a differenza del pane e del riso la pastasciutta è un alimento che si ingozza non si mastica
questo alimento amidaceo viene in gran parte digerito in bocca dalla saliva e il lavoro di trasformazione è disimpegnato dal pancreas e dal fegato
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Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1930)

IL MANIFESTO DELLA CUCINA FUTURISTA - vedi testo