Contesto

... tedeschi il sauer-kraut il lardone affumicato e il cotechino ma agli italiani la pastasciutta non giova
per esempio contrasta collo spirito vivace e coll’ anima appassionata generosa intuitiva dei napoletani
questi sono stati combattenti eroici artisti ispirati oratori travolgenti avvocati arguti agricoltori tenaci a dispetto della voluminosa pastasciutta quotidiana
nel mangiarla essi sviluppano il tipico scetticismo ironico e sentimentale che tronca spesso il loro entusiasmo
un intelligentissimo professore napoletano il dott
signorelli scrive a differenza del pane e del riso la pastasciutta è un alimento che si ingozza non si mastica
questo alimento amidaceo viene in gran parte digerito in bocca dalla saliva e il lavoro di trasformazione è disimpegnato dal pancreas e dal fegato
ciò porta ad uno squilibrio con disturbi di questi organi
ne derivano fiacchezza pessimismo inattività nostalgica e neutralismo
invito alla chimica
la pastasciutta nutritivamente inferiore del 40 alla carne al pesce ai legumi lega coi suoi grovigli gli italiani di oggi ai lenti telai di penelope e ai sonnolenti velieri in cerca di vento
perché opporre ancora il suo blocco pesante all’ immensa rete di onde corte lunghe che il genio italiano ha lanciato sopra ...

contenuto in:

Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1930)

IL MANIFESTO DELLA CUCINA FUTURISTA - vedi testo