... le donne ignude fra le loro braccia
forse speravano essi di fare impazzire di gelosia le stelle inafferrabili perdute lontano nell' abisso delle notti
oppure la paura di morire li spingeva a ripetere senza fine i giuochi della morte nei letti dell' amore
certo le ultime fiamme dell' inferno che andava spegnendosi lambirono le loro schiene di maschi accaniti sui bei sessi golosi
e frattanto il vecchio sole cristiano moriva in un tumulto di nuvole striate di sangue che scoppiarono ad un tratto per vomitare rossa e ribollente la rivoluzione francese formidabile uragano di giustizia
nell' immensa inondazione di libertà cancellate finalmente tutte le strade dell' autorità voi gridaste lungamente la vostra angoscia ai monaci sornioni che facevan cauti la ronda intorno alle vostre ricchezze ammucchiate
ed eccoli tutti chini su di voi borbottando
figliuoli entrate entrate con noi nella cattedrale di dio
è antica ma solida ancora entrate pecorelle
riparatevi in questo ovile
ascoltate le sante campane amorevoli che fanno ondeggiare i loro suoni come le andaluse fanno ondeggiare i loro fianchi rotondi
noi abbiamo coperti di rose e di viole gli altari della madonna
la penombra delle cappelle ...
Filippo Tommaso Marinetti (1911)
CONTRO LA SPAGNA PASSATISTA - vedi testo