... entrate con noi nella cattedrale di dio
è antica ma solida ancora entrate pecorelle
riparatevi in questo ovile
ascoltate le sante campane amorevoli che fanno ondeggiare i loro suoni come le andaluse fanno ondeggiare i loro fianchi rotondi
noi abbiamo coperti di rose e di viole gli altari della madonna
la penombra delle cappelle è misteriosa come quella della camera nuziale
le fiamme dei nostri ceri sono simili ai garofani rossi che ridono tra i denti delle vostre languide femmine
venite
avrete amore profumi oro e seta e avrete anche delle canzoni poiché la vergine è indulgente
a queste parole voi staccaste gli occhi dalle costellazioni indecifrabili e la vasta paura dei firmamenti vi spinse nei portici affamati della cattedrale sotto la voce liquefacente dell' organo che vi spezzò completamente le ginocchia
ed ora che vedo
nella notte impenetrabile la cattedrale trema sotto la rabbia di una pioggia scrosciante
il terrore soffocante solleva a stento dovunque giganteschi macigni di tenebre
l' uragano con una voce desolata accompagna i gemiti lunghi dell' organo e a quando a quando le loro voci commiste si prolungano in un fracasso di ruina ...
Filippo Tommaso Marinetti (1911)
CONTRO LA SPAGNA PASSATISTA - vedi testo