Contesto

... sua ubicazione permette di fare sconfinare l' angolo visuale prospettico oltre la linea d' orizzonte spostando questo al vertice e viceversa in simultanea compenetrazione verso una irradiazione centrifuga di infiniti angoli visuali ed emotivi dell' azione scenica
lo spazio scenico polidimensionale nuova creazione futurista per il teatro dell' avvenire dischiude nuovi mondi alla tecnica ed alla magia teatrale
l' attore-spazio
nel teatro tradizionale e antitradizionale contemporaneo si è sempre considerato l' attore quale elemento unico indispensabile e dominante l' azione teatrale
i più recenti teorici e maestri del teatro contemporaneo come craig appia e tairoff hanno disciplinato la funzione dell' attore e diminuita la sua importanza
craig lo definisce una macchia di colore appia stabilisce una gerarchia tra autore attore e spazio trairoff lo considera come un oggetto cioè come uno dei tanti elementi di scena
io considero l' attore come un elemento inutile all' azione teatrale e pertanto pericoloso all' avvenire del teatro
l' attore e l' elemento d' interpretazione che presenta le maggiori incognite e le minori garanzie
mentre la concezione scenica di una produzione teatrale rappresenta un assoluto nella trasposizione scenica l' attore rappresenta sempre il lato relativo
infatti l' incognita ...

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Enrico Prampolini (1932)

L’ATMOSFERA SCENICA FUTURISTA - vedi testo