... considero l' attore come un elemento inutile all' azione teatrale e pertanto pericoloso all' avvenire del teatro
l' attore e l' elemento d' interpretazione che presenta le maggiori incognite e le minori garanzie
mentre la concezione scenica di una produzione teatrale rappresenta un assoluto nella trasposizione scenica l' attore rappresenta sempre il lato relativo
infatti l' incognita dell' attore è quella che deforma e determina il significato della produzione teatrale compromettendo l' efficienza del risultato
ritengo quindi che l' intervento dell' attore nel teatro quale elemento di interpretazione sia uno dei compromessi più assurdi per l' arte del teatro
il teatro inteso nella sua più pura espressione è infatti un centro di rivelazione del mistero tragico drammatico comico al di là della apparenza umana
ne abbiamo abbastanza di vedere tutt' ora a questo pezzo di umanità grottesca agitarsi sotto la volta del palcoscenico in attesa di commuovere se stessa
l' apparizione dell' elemento umano su la scena rompe il mistero dell' al di là che deve regnare nel teatro tempio di astrazione spirituale
lo spazio è l' aureola metafisica dell' ambiente
l' ambiente la proiezione spirituale delle azioni umane
chi dunque più ...
Enrico Prampolini (1932)
L’ATMOSFERA SCENICA FUTURISTA - vedi testo