... altalena o il movimento oscillatorio avanmente oscillante dell’ alga nel mare o i reiterati colpi di martello dell’ oratore 
 i versi liberi quindi tentano affannosamente il volo ma non riescono mai a volare 
 in cielo invece senza contatto alcuno ni paura d’ ostruzionismo la aeropoesia vincendo finalmente tutte le leggi di gravità letteraria deve esprimersi con parole in libertà 
 siano però queste nella loro alata leggerezza essenziale guidate da alcune idee determinanti che noi paroliberi futuristi per i primi abbiamo estratte dalla vita degli aeroporti e dal volo 
 nelle parole in libertà di un’ aeropoesia si deve 
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  distruggere la frase scettica dì certi aviatori che dicono ci ai annoia in cielo 
 ciò avviene ai volatori non dotati di qualità artistiche e perciò incapaci di vedere creativamente 
 come alla sensibilità totale e agli occhi del combattente il pericolo di essere colpito dalle batterie delle quote nemiche altera il colore la forma e le proporzioni delle quote stesse dando loro un minaccioso rilievo inesistente cosi lo stato di sospensione nell’ aria e di possibile caduta altera il colore la forma o le proporzioni del paesaggio aereo 
 una bella aeropoesia sarà quella che meriterà questi nuovi aggettivi elogiosi bene ...
Filippo Tommaso Marinetti (1932)