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dopo la guerra i ricostruttori della vita nazionale si sono lanciati audacemente e armati di grande ottimismo costruirono case bonificarono terreni svilupparono industrie
oggi gli stessi stretti dalla necessità di pagare interessi e restituire capitali cadono davanti ai reticolati dei debiti finanziari
proprietà agricole o industriali non valgono il debito contratto e i più sacrificati risultano proprio coloro che si sono sforzati con la massima passione ai perfezionamento delle loro industrie e al miglioramento dei loro terreni
constatiamo dunque che crollarono gran parte di coloro che hanno preso da-
siccome il leggendario israelita che lavora vent’ anni per pagare i debiti del padre morto fallito è un esempio più che pericoloso avvelenante destinato a ispirare una assoluta sfiducia nell' avvenire noi futuristi dichiariamo che
i bisogna dare a tutti la convinzione che una nuova impresa non significa necessariamente crollare o fallire con essa
favorendo in tal modo la ripresa di ogni attività economica libera di insopportabili oneri finanziari ridaremo lavoro ottimista al paese
ii per aggiustare i bilanci delle società e delle pubbliche amministrazioni dello stato dei comuni e degli istituti ospitalieri incominciamo non col ridurre gli interessi ma col demolire il debito capitale ...
Camuzzi, Carlo (1932)
MANIFESTO FUTURISTA CONTRO LA CRISI ECONOMICA (ABOLIZIONE E RIDUZIONE DEI DEBITI FINANZIARI) - vedi testo