... destinato a ispirare una assoluta sfiducia nell' avvenire noi futuristi dichiariamo che
i bisogna dare a tutti la convinzione che una nuova impresa non significa necessariamente crollare o fallire con essa
favorendo in tal modo la ripresa di ogni attività economica libera di insopportabili oneri finanziari ridaremo lavoro ottimista al paese
ii per aggiustare i bilanci delle società e delle pubbliche amministrazioni dello stato dei comuni e degli istituti ospitalieri incominciamo non col ridurre gli interessi ma col demolire il debito capitale
infatti la diminuzione degli interessi può sollevare il bilancio di un anno o due mentre noi dobbiamo liberare tutti dall’ incubo del debito immane debito che nessuno è convinto di poter pagare
specialmente i crediti ipotecari vanno ridotti o aboliti per evitare che tutta la proprietà italiana finisca per essere incamerata da istituti bancari inadatti ad amministrarla
rianimati cosi tutti si persuaderanno che in un determinato numero di anni ridiventeranno proprietari liberi e autonomi
dobbiamo rianimare gli uomini di forza di iniziative di lavoro
il valore uomo è di gran lunga superiore al valore denaro
l’ uomo è la sostanza della nazione di denaro non é che un accessorio
...
Camuzzi, Carlo (1932)
MANIFESTO FUTURISTA CONTRO LA CRISI ECONOMICA (ABOLIZIONE E RIDUZIONE DEI DEBITI FINANZIARI) - vedi testo