Contesto

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l’ uomo è la sostanza della nazione di denaro non é che un accessorio
iii i debiti finanziari contratti dal 1919 al 1930 devono essere quindi ridotti a meno della metà
questa idea non deve spaventare se consideriamo che vi sono ottime obbligazioni commerciate al 70 e all’ 80 per cento del loro valore nominale e in america anche le ottime sono cadute al 50 e al 40 per cento
cosi i prestiti contratti a moneta bassa hanno arricchito indebitamente i creditori mentre paghe affitti lavoro e merci sono in continua diminuzione
iv un concordato generale si impone fuori da ogni finzione contabile per evitare il fallimento
per questo bisogna stabilire il reale valore dei crediti che nessuno più valuta al 100 per 100 sulla base di quanto possono in media pagare i debitori
i creditori essi pure si avvantaggeranno di questa chiarificazione delle posizioni debitorie
sono pochi infatti privati o istituti i quali abbiano solo crediti
crediti e debiti quindi stabiliranno una parziale compensazione
v invece di un credito di 100 lire dubbie dev' essere desiderabile un credito di lire 50 ...

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Camuzzi, Carlo (1932)

MANIFESTO FUTURISTA CONTRO LA CRISI ECONOMICA (ABOLIZIONE E RIDUZIONE DEI DEBITI FINANZIARI) - vedi testo