... quindi ridotti a meno della metà
questa idea non deve spaventare se consideriamo che vi sono ottime obbligazioni commerciate al 70 e all’ 80 per cento del loro valore nominale e in america anche le ottime sono cadute al 50 e al 40 per cento
cosi i prestiti contratti a moneta bassa hanno arricchito indebitamente i creditori mentre paghe affitti lavoro e merci sono in continua diminuzione
iv un concordato generale si impone fuori da ogni finzione contabile per evitare il fallimento
per questo bisogna stabilire il reale valore dei crediti che nessuno più valuta al 100 per 100 sulla base di quanto possono in media pagare i debitori
i creditori essi pure si avvantaggeranno di questa chiarificazione delle posizioni debitorie
sono pochi infatti privati o istituti i quali abbiano solo crediti
crediti e debiti quindi stabiliranno una parziale compensazione
v invece di un credito di 100 lire dubbie dev' essere desiderabile un credito di lire 50 sicure tanto più quando a sistemazione generale quelle 50 lire varranno sostanzialmente le 100 lire primitive
un simile concordato annullerebbe le forti riserve palesi e ...
Camuzzi, Carlo (1932)
MANIFESTO FUTURISTA CONTRO LA CRISI ECONOMICA (ABOLIZIONE E RIDUZIONE DEI DEBITI FINANZIARI) - vedi testo