Contesto

... stabilire il reale valore dei crediti che nessuno più valuta al 100 per 100 sulla base di quanto possono in media pagare i debitori
i creditori essi pure si avvantaggeranno di questa chiarificazione delle posizioni debitorie
sono pochi infatti privati o istituti i quali abbiano solo crediti
crediti e debiti quindi stabiliranno una parziale compensazione
v invece di un credito di 100 lire dubbie dev' essere desiderabile un credito di lire 50 sicure tanto più quando a sistemazione generale quelle 50 lire varranno sostanzialmente le 100 lire primitive
un simile concordato annullerebbe le forti riserve palesi e nascoste tenute a garanzia delle perdite dei crediti e favorirebbe lo stato e le amministrazioni pubbliche riducendone fortemente gli impegni
cosi avremo bilanci in pareggio possibilità di economie riduzione di imposte e conseguente forte riduzione del tasso di sconto poiché il cambio italiano si sosterrebbe con assoluta facilità
vi questo concordato di riduzione o di abolizione del debiti finanziari ben lungi dall' essere paradossale è in realtà un provvedimento di buon senso pratico e ormai indispensabile che noi futuristi propugniamo energicamente
carlo camuzzi
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Camuzzi, Carlo (1932)

MANIFESTO FUTURISTA CONTRO LA CRISI ECONOMICA (ABOLIZIONE E RIDUZIONE DEI DEBITI FINANZIARI) - vedi testo