... il suo tremulo e rosso volante di fuoco 
 - alzati paolo 
 - gridai allora 
 - afferra quella ruota 
 io ti proclamo guidatore del mondo 
 ma ahimè noi non potremo bastare al gran lavoro del binario futurista 
 il nostro cuore è ancora pieno di un ciarpame immondo code di pavoni pomposi galli di banderuole leziosi fazzoletti profumati 
 e non abbiamo ancora scacciate dal nostro cervello le lugubri formiche della saggezza 
 ci vogliono dei pazzi 
 andiamo a liberarli 
 ci avvicinammo alle mura imbevute di gioia solare costeggiando una sinistra vallata ove trenta  gru metalliche sollevano stridendo dei vagoncini pieni d' una biancheria fumigante inutile bucato di quei puri lavati già da ogni sozzura di logica 
 due alienisti comparvero categorici sulla soglia del palazzo 
 io non avevo fra le mani che uno smagliante fanale d' automobile e fu col suo manico di lucido ottone che inculcai loro la morte 
 dalle porte spalancate pazzi e pazze scamiciati seminudi eruppero a migliaia torrenzialmente così da ringiovanire e ricolorare il volto rugoso della terra 
 alcuni vollero subito brandire come bastoni d' avorio i campanili lucenti altri si misero a giuocare al cerchio con ...
Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA! -   vedi testo