Contesto

... prolisso rammendato di scritture che raglia da tempo immemorabile il suo rancore asmatico contro le brume dell' orizzonte dove tre grandi vascelli s' avanzano immobili con le loro velature simili a colonne vertebrali radiografate
subito l' immensa mandra delle belve cavalcate dai pazzi protese sui flutti musi innumerevoli sotto il turbinio delle criniere che chiamavano l' oceano alla riscossa
e l' oceano rispose all' appello inarcando un dorso enorme e squassando i promontori prima di prender lo slancio
esso provò lungamente la propria forza agitando le anche e ripiegando il ventre sonoro fra le sue vaste fondamenta elastiche
poi con un gran colpo di reni l' oceano poté sollevare la propria massa e sormontò la linea angolosa delle rive
allora la formidabile invasione cominciò
noi marciavamo nell' ampio accerchiamento delle onde scalpitanti grandi globi di schiuma bianca che rotolavano e crollavano docciando le schiene dei leoni
questi allineati in semicerchio intorno a noi prolungavamo da ogni parte le zanne la bava sibilante e gli urli delle acque
talvolta dall' alto delle colline guardavamo l' oceano gonfiare progressivamente il suo profilo mostruoso come un' immensa balena che si spingesse innanzi su un milione di ...

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Marinetti, Filippo Tommaso (1911)

UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA! - vedi testo