Contesto

... i nostri figliuoli seguano allegramente il loro capriccio avversino brutalmente i vecchi e sbeffeggino tutto ciò che è consacrato dal tempo
questo v' indigna
mi fischiate
alzate la voce
non ho udita l' ingiuria
più forte
che cosa
ambiziosi
certamente
siamo degli ambiziosi noi perchè non vogliamo strofinarci ai vostri fetidi velli o gregge puzzolente color di fango canalizzato nelle strade antiche della terra
ma ambiziosi non è la parola esatta
noi siamo piuttosto dei giovani artiglieri in baldoria
e voi dovete anche a vostro dispetto abituarvi al frastuono dei nostri cannoni
che cosa dite
siamo pazzi
evviva
ecco finalmente la parola che aspettavo
ah
ah
bellissima trovata
prendete con cautela questa parola d' oro massiccio e tornatevene presto in processione per celarla nella più gelosa delle vostre cantine
con quella parola fra le dita e sulle labbra potrete vivere ancora venti secoli
per conto mio vi annuncio che il mondo è fradicio di saggezza
è perciò che noi oggi insegnamo l' eroismo metodico e quotidiano il gusto della disperazione per la quale il cuore dà tutto il suo ...

contenuto in:

Marinetti, Filippo Tommaso (1911)

UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA! - vedi testo