... gli occhi bianchi e fissi dell' ideale 
 e noi stessi daremo l' esempio abbandonandoci alla furibonda sarta delle battaglie che dopo averci cucita addosso una bella divisa scarlatta sgargiante al sole ungerà di fiamme i nostri capelli spazzolati dai proiettili 
 così appunto la calura di una sera estiva spalma i campi d' uno scivolante fulgòre di lucciole 
 bisogna che gli uomini elettrizzino ogni giorno i loro nervi ad un orgoglio temerario 
 bisogna che gli uomini giuochino d' un tratto la loro vita senza spiare i biscazzieri bari e senza controllare l' equilibrio delle roulettes stando chini  sui vasti tappeti verdi della guerra covati dalla fortunosa lampada del sole 
 bisogna - capite 
 - bisogna che l' anima lanci il corpo in fiamme come un brulotto contro il nemico l' eterno nemico che si dovrebbe inventare se non esistesse 
 guardate laggiù quelle spiche di grano allineate in battaglia 
 a milioni 
 quelle spiche agili soldati dalle baionette aguzze glorificano la forza del pane che si trasforma in sangue per sprizzar dritto fino allo zenit 
 il sangue sappiatelo non ha valore né splendore se non liberato col ferro o col fuoco dalla prigione delle arterie ...
Marinetti, Filippo Tommaso (1911)
UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA! -   vedi testo